Learning Outcomes

Gli obiettivi formativi specifici si riferiscono ai contenuti delle discipline fondamentali delle Scienze della Terra e Scienze della Vita e consistono nella acquisizione di una visione integrata della natura. Il percorso formativo, attraverso l'applicazione del metodo scientifico acquisito mediante le conoscenze delle discipline di base (Matematica, Fisica e Chimica), mira a rendere il laureato capace di riconoscere e classificare le componenti abiotiche e biotiche degli ecosistemi e di affrontare i problemi inerenti la loro conservazione. Il percorso formativo previsto nella laurea triennale, quindi, fornisce una buona preparazione di base sia per l'inserimento nel mondo del lavoro che per la prosecuzione degli studi nella Laurea Magistrale e, successivamente nel Dottorato di ricerca o in Corsi di Master.
Il percorso formativo prevede nel primo anno per l’area di apprendimento di base le discipline dell’area matematica, chimica e fisica e alcune discipline dell’area di apprendimento naturalistica relative sia alle scienze della vita che alle scienze della Terra. Nel corso del secondo e terzo anno vengono approfonditi i temi di biologia e di geologia, già affrontati nel primo anno, mediante insegnamenti specialistici che consentono di raggiungere una lettura integrata dell’ambiente e del territorio naturale e antropico.
La laurea in Scienze Naturali viene conferita agli studenti che abbiano conseguito i risultati di apprendimento descritti in seguito secondo i Descrittori di Dublino.
Questi risultati sono conseguiti attraverso la frequenza a corsi suddivisi di norma in una parte teorica e una parte di esercitazioni di laboratorio e sul campo. La verifica dell'apprendimento si basa su esami orali e/o prove scritte. Le esercitazioni sono svolte dagli studenti suddivisi in piccoli gruppi sotto la guida dei docenti; la verifica dell'apprendimento si basa su relazioni di gruppo o individuali. Sono previste altre attività formative alle quali possono aggiungersi attività specifiche di orientamento al mondo del lavoro.
Si precisa inoltre che la percentuale in ore/CFU riservata allo studio individuale è pari al 68% per le lezioni frontali e pari al 56% per le esercitazioni di campo e di laboratorio.
La quota dell'impegno orario complessivo a disposizione dello studente per lo studio personale o per altra attività formativa di tipo individuale è pari ad almeno il 60% dello stesso.

Il laureato acquisirà autonomia di giudizio nelle attività di supporto alla pianificazione naturalistica in ogni campo in cui sia richiesta una competenza sulla tutela delle popolazioni animali e vegetali, nonché sulla conservazione e valorizzazione di significativi beni geologici, geomorfologici e paleontologici.
I laureati acquisiranno capacità di riflessione e giudizio atte ad identificare opportune soluzioni nell'ambito della gestione dei musei e nelle attività di guida naturalistica.
L'autonomia di giudizio è conseguita a seguito dell'iter didattico formativo ed è verificata sia nelle prove di esame che nella stesura dell'elaborato finale.

Il laureato sarà in grado di comunicare sia oralmente che per iscritto con un pubblico di esperti e con un pubblico generale utilizzando il linguaggio e gli strumenti adeguati ad ogni circostanza.
Avrà buona padronanza di una seconda lingua europea oltre che della propria, nell'ambito specifico di competenza per lo scambio di informazioni generali.
Tali abilità sono conseguite tramite relazioni orali e scritte, eventualmente con supporti informatici e verificate prevalentemente nella discussione della prova finale.

La conoscenza degli strumenti di aggiornamento scientifico per le discipline del settore e la capacità di accedere alla letteratura scientifica prodotta in almeno una lingua europea oltre alla propria, consentirà al laureato di continuare la formazione specifica.
Questa conoscenza è conseguita e verificata tramite gestione, anche diretta, di attività seminariali e di gruppi di lavoro.