Il corso

Il laureato Magistrale in Ingegneria Chimica aggiunge al bagaglio culturale di base, acquisito con il conseguimento della laurea in Ingegneria Chimica, competenze che gli consentono di affrontare problemi più complessi, connessi con l'analisi, lo sviluppo, la simulazione e l'ottimizzazione dei processi fondati sulla trasformazione chimica e biochimica della materia, nonché con la progettazione e il controllo di apparecchiature e impianti in cui tali processi si realizzano. La formazione è finalizzata allo sviluppo degli strumenti metodologici, di indagine e di progetto più avanzati per la progettazione, la gestione e l’innovazione in tutti settori dell'industria chimica e nelle attività a questa assimilabili (alimentare, biotecnologico e farmaceutico, ambiente e sicurezza, sviluppo dei materiali). Tali capacità vengono conseguite nel biennio di studi magistrali attraverso un primo approfondimento sul piano metodologico ed applicativo delle conoscenze di base già impartite nel ciclo triennale, e con la loro estensione a settori più specifici (processi, ambiente e sicurezza, biotecnologico-alimentare, materiali) in cui lo studente può orientare buona parte del suo curriculum. Ciò consente al laureato magistrale non solo di affrontare anche problematiche complesse connesse allo sviluppo, progettazione e di conduzione degli impianti del settore, ma anche di contribuire alla sua innovazione ed all'avanzamento scientifico e tecnologico.