Sbocchi lavorativi

Profilo: Biologo e professioni assimilate
Funzioni: Il laureato magistrale in Genetica e Biologia Molecolare svolge:
- funzioni di elevata responsabilità in ambiti professionali e di progetto dell’area scientifica, biologica, biomedica e biotecnologica;
- funzioni organizzative in attività di divulgazione delle scienze biologiche e biomolecolari.
Competenze: Le funzioni di elevata responsabilità e organizzative svolte dal laureato magistrale in Genetica e Biologia Molecolare sono associate a:
- ampie conoscenze teoriche e pratiche in ambito biologico;
- capacità di progettare e condurre un lavoro sperimentale in ambito biologico e biotecnologico;
- capacità di utilizzare strumenti scientifici per analisi biologiche di tipo avanzato;
- capacità di analizzare criticamente dati biologici;
- capacità di comunicare in modo efficace e di lavorare in gruppo;
- attitudine all’aggiornamento continuo.
Sbocchi professionali: Il laureato magistrale in Genetica e Biologia Molecolare potrà iscriversi (previo superamento del relativo esame di stato) all'Albo professionale di Biologo per lo svolgimento delle attività codificate.
Prospettive di occupazione comprendono anche funzioni di responsabilità in attività professionali, di progetto o di consulenza, all'interno della pubblica amministrazione, nel settore sanitario e dell'igiene pubblica, nelle biotecnologie.
Il laureato magistrale in Genetica e Biologia Molecolare potrebbe, inoltre, accedere all'insegnamento in diverse classi di concorso, una volta completato lo specifico iter aggiuntivo di addestramento.

Profilo: Biologo molecolare
Funzioni: Il laureato magistrale in Genetica e Biologia Molecolare, in modo altamente qualificato, e con elevata e piena responsabilità:
- progetta e gestisce attività di ricerca e di concetto nei settori della biochimica, biologia molecolare e cellulare, e genetica degli organismi animali e vegetali;
- utilizza le competenze acquisite per applicazioni tecnologiche specifiche nell’ambito della genetica e biologia molecolare;
- collabora in progetti multidisciplinari a problematiche biologico-molecolari in ambiti scientifici e clinici;
- partecipa ad attività di promozione e sviluppo dell’innovazione tecnologica e scientifica.
Competenze: L’elevata qualifica professionale del laureato magistrale in Genetica e Biologia Molecolare è associate a:
- ampie conoscenze della genetica, della biologia molecolare e della biochimica;
- approfondita conoscenza ed esperienza degli avanzamenti tecnico-metodologici nell’area della genetica e della biologia molecolare;
- capacità di analizzare ed interpretare osservazioni sperimentali in campo genetico e biomolecolare;
- capacità di comunicare in modo efficace e di lavorare in gruppo, anche utilizzando la lingua inglese;
- capacità all’aggiornamento continuo mediante strumenti bibliografici e utilizzo di banche di dati genetici e biomolecolari;
- capacità di interagire con colleghi con competenze diverse.
Sbocchi professionali: Le specifiche competenze e abilità del laureato magistrale in Genetica e Biologia Molecolare aprono sbocchi professionali presso laboratori di analisi biomediche, genetiche, alimentari, tossicologiche, microbiologiche, forensi, nel settore dell’industria biotecnologica e farmacologica e della sanità privata e pubblica.
Le competenze acquisite dal laureato magistrale in Genetica e Biologia Molecolare sono destinate all’attività di ricerca (di base e applicata), di promozione e sviluppo di metodologie scientifiche, di divulgazione scientifica nell’ambito genetico, biomolecolare e biotecnologico.
Il laureato magistrale in Genetica e Biologia Molecolare ha inoltre le qualifiche idonee per l’accesso alla formazione di III livello, organizzata nei dottorati di ricerca, nei corsi di specializzazione e master in ambito Genetico e Biomolecolare.
La scelta di offrire la laurea magistrale in Biologia Molecolare interamente in lingua inglese rende competente il laureato anche verso l’inserimento nel mercato del lavoro estero.

La Facoltà di Scienze ha organizzato un incontro consultivo tra le Parti interessate il giorno 9 marzo 2016. All'incontro hanno partecipato, oltre al Preside e ai membri del Comitato di Monitoraggio, in rappresentanza dei Corsi di Studio, i rappresentanti degli Ordini Professionali, tra cui l'Ordine Nazionale di Biologi (ONB), e alcuni rappresentanti di enti e imprese, fra cui ISPRA, Omegafarm, Digital Video ecc. Ha partecipato anche una giornalista scientifica, vista l'importanza della comunicazione per ricercatrici e ricercatori nel presentare le loro ricerche ad un pubblico costituito non soltanto da specialisti ma anche da non addetti ai lavori.
Il rappresentante dell'ONB ha sottolineato che le funzioni e le competenze che caratterizzano la figura del Biologo sono descritte in modo adeguato per quanto riguarda i CdS della Facoltà, l'offerta formativa soddisfa pienamente le necessità per una formazione idonea degli studenti, l'apprendimento atteso è coerente con le esigenze professionali ed esprime una preparazione ad ampio raggio nelle singole materie delle varie aree di competenza del Biologo. Tuttavia, nonostante l'ottima preparazione e competenza, i laureati trovano notevoli difficoltà ad inserirsi nel mondo del lavoro poiché la società e il mercato occupazionale richiedono Biologi con specializzazioni sempre più ben definite e specifiche. Pertanto, si ritiene utile aumentare i contatti con le Aziende del territorio per costruire un ponte tra formatori e imprese. Si ricorda, inoltre, di quanto sia importante adeguarsi alle nuove tecnologie e all'uso dei social media per informare aziende e cittadini su ciò che l'Università realizza.
Nel corso dell'incontro, sono scaturite svariate osservazioni che saranno approfondite in successivi incontri più finalizzati e ristretti ad aree culturali affini.

A questo incontro è seguito un convegno del Collegio Biologi delle Università Italiane (CBUI) il 6-4-17, cui ha partecipato la Prof.ssa Cioni, in rappresentanza della Facoltà. Infine in data 2.3.2018 il dipartimento di afferenza ha istituito un comitato di indirizzo presieduto dal Prof. Oliverio per intensificare il rapporto con le parti interessate.