Obiettivi formativi

Il CLM in Biotecnologie Mediche ha l’obiettivo di formare esperti con competenze scientifiche e professionali nelle diverse aree afferenti alle Biotecnologie nel settore Biomolecolare o Bioingegneristico, mediante una formazione scientifica multidisciplinare, in grado di coniugare conoscenze teoriche e capacità operative.
Nel primo anno del biennio di specializzazione, lo studente approfondisce le basi molecolari delle funzioni cellulari; i fondamenti conoscitivi delle biotecnologie cellulari; la conoscenza avanzata delle scienze e tecniche morfo-funzionali; la virologia e la parassitologia molecolare; la biochimica e la biologia strutturale, insieme alla bioinformatica e all’ingegneria proteica; l’immunologia ed immunopatologia; la patologia molecolare e cellulare.
Nel secondo anno di corso lo studente ha la possibilità di scegliere tra un curriculum biomolecolare, maggiormente orientato all’applicazione delle biotecnologie alle discipline mediche, ed uno bioingegneristico, prevalentemente orientato all’applicazione delle biotecnologie alle specialità chirurgiche.
Il primo curriculum offre la possibilità di approfondire la conoscenza della patologia genetica e della genetica umana, anche con riferimento alle biotecnologie della riproduzione umana; la medicina molecolare e i modelli animali di malattia; la medicina rigenerativa; la farmacologia e le terapie molecolari; la diagnostica molecolare e l’imaging.
Il secondo curriculum offre invece allo studente l’opportunità di approfondire la conoscenza delle applicazioni cliniche e della patologia dei biomateriali; della bioingegneria meccanica e delle sue applicazioni cliniche; della bioingegneria cellulare, tissutale e d’organo; delle tecniche biotecnologiche utilizzate in chirurgia; della bioingegneria elettronica e delle sue applicazioni cliniche; della telemedicina e della robotica.
In entrambi i curricula, lo studente acquisisce inoltre le necessarie conoscenze etiche, deontologiche e legali per procedere all'applicazione delle biotecnologie in campo umano. Obiettivo del Corso è anche l’acquisizione di nozioni in merito all’organizzazione e alla sicurezza del laboratorio, alle modalità di accreditamento dei laboratori e alle verifiche di qualità.
Il percorso formativo è organizzato in semestri. Gli insegnamenti sono strutturati come corsi integrati e prevedono sia attività di didattica frontale che esercitazioni pratiche di laboratorio in vari ambiti delle tecnologie mediche.

La formazione impartita al laureato è finalizzata all'acquisizione consapevole di autonomia di giudizio, con particolare riferimento alla valutazione e alla interpretazione dei dati sperimentali, relativamente ad ambiti di ricerca, produzione ed attività gestionale nel campo delle biotecnologie.
Tale autonomia rappresenta infatti una risorsa fondamentale sia per poter assumere la responsabilità di progetti di ricerca, sia per partecipare all'organizzazione di imprese biotecnologiche.
I risultati attesi sopra elencati vengono raggiunti attraverso la partecipazione dello studente alle esercitazioni in aula e ai laboratori didattici previsti nell'ambito di singoli insegnamenti; la preparazione e l'esposizione di elaborati e di ricerche previsti tra gli strumenti di verifica dell'apprendimento nell'ambito dei singoli insegnamenti; l'attività di laboratorio preliminare alla definizione dell'argomento della prova finale, per la quale è richiesta la frequenza di un laboratorio di ricerca per almeno 12 mesi.
Le esercitazioni, le esposizioni di elaborati e di ricerche, nonché la stessa attività preliminare alla definizione dell'argomento della prova finale, consentono di verificare l'autonomia di giudizio acquisita dallo studente.

Il CdS intende supportare lo sviluppo di abilità comunicative da parte del laureato, mediante la presentazione e la discussione dei risultati sperimentali derivati dalla preparazione della tesi di laurea o dalla letteratura scientifica internazionale, nonché dallo svolgimento di esercitazioni di gruppo. Anche allo scopo di facilitare lo sviluppo delle abilità comunicative, viene incoraggiata la mobilità degli studenti, per attività di studio o di tirocinio, presso qualificate istituzioni di ricerca italiane o estere, sia pubbliche che private.
La verifica delle abilità comunicative scritte ed orali avviene tramite la valutazione di esposizioni di elaborati e ricerche, attraverso la partecipazione alla discussione in occasione di seminari ed esercitazioni, così come in occasione delle singole prove d’esame.

La partecipazione attiva alle lezioni, ai seminari, ai tirocini, le attività di studio individuale previste per il superamento di ciascun esame, la preparazione di progetti individuali e/o di gruppo e l’attività preparatoria alla prova finale concorrono al conseguimento da parte dello studente di una capacità di apprendimento autonomo e di un approccio critico alla conoscenza. In particolare, a tale scopo viene incoraggiata la consultazione della letteratura scientifica e delle banche dati.
La capacità di apprendimento dello studente, intesa come abilità necessaria ad avanzare negli studi con un elevato grado di autonomia, viene verificata durante tutto il percorso formativo, sia attraverso verifiche in itinere, sia attraverso le prove di esame.