Percorso formativo
Curriculum unico
Primo anno
Secondo anno
Terzo anno
Gruppi Opzionali
Le profonde trasformazioni che si sono realizzate in questi anni nelle società dei paesi occidentali hanno modificato sostanzialmente le strutture e i comportamenti giuridici, economici e finanziari necessari per la gestione delle attività degli ordinamenti.
In particolare, l'azione europea e i problemi derivanti dalla globalizzazione hanno cambiato il modo di fare diritto e richiedono la creazione di specifiche figure professionali capaci di prevedere, gestire e controllare le operazioni amministrative e finanziarie delle istituzioni. La solida preparazione di base nel campo delle scienze giuridiche, distingue il corso in maniera significativa dai corsi di laurea impartiti dalla facoltà di Giurisprudenza.
Il laureato ha una completa formazione giuridica ma al contempo anche una padronanza degli strumenti economici applicati alle sclete individuale e collettive (public choice)
L'integrazione tra le conoscenze acquisite nei diversi campi del diritto, dell'economia e della statistica mira a formare un laureato con una preparazione interdisciplinare in grado di adattarsi con flessibilità alle richieste del mercato del lavoro. Sia che l'orizzonte dello studente sia quello di proseguire gli studi, sia che preveda lo sbocco sul mercato del lavoro già al termine del primo triennio, la formazione acquisita mette il laureato nelle migliori condizioni per condurre analisi e studi in campo giuridico, economico-finanziario e informatico.
Il percorso formativo si articolerà in un primo anno comune, nel corso del quale lo studente acquisirà le competenze di base nelle discipline fondamentali e metodologiche, propedeutiche ad un successivo biennio nel quale lo studente potrà, nei limiti di coerenza con gli obiettivi formativi, costruire un percorso in parte personalizzato, orientato verso i problemi gestionali e di controllo nei settori delle amministrazioni pubbliche ovvero di quelle private. La quota dell'impegno orario complessivo a disposizione dello studente per lo studio personale o per altre attività formative di tipo individuale sarà definita, nel rispetto dei limiti normativi, nell'ambito del Regolamento didattico del Corso di Laurea.
Chi decide di iscriversi al corso di laurea triennale in Diritto e amministrazione pubblica è attento alla crescente rilevanza di un moderno funzionamento delle istituzioni pubbliche e private, nonché alla congruenza tra obbiettivi normativi e risultati effettivamente raggiunti. Per soddisfare queste esigenze occorre integrare lo studio delle scienze economiche e statistiche al legiferare e all'amministrare.
Negli ultimi decenni è emersa in Italia la rilevanza di un migliore funzionamento delle amministrazioni
pubbliche, nonché di uno studio attento del se e come le norme giuridiche raggiungano gli obiettivi che si
prefiggono. Per soddisfare tali esigenze occorre applicare i più recenti sviluppi delle scienze statistiche
(elaborazione dei dati e delle informazioni) e degli studi di economia applicata (analisi costi/benefici) alla
gestione delle risorse pubbliche e al legiferare.
Il corso triennale "Diritto e amministrazione pubblica" viene incontro a queste esigenze prevedendo una
laurea triennale, il cui percorso formativo integra gli insegnamenti giuridici con lo studio delle loro
implicazioni economiche e con le nozioni statistiche essenziali all'elaborazione dei dati e delle informazioni.
L'obiettivo è quello della formazione della figura di un giuri economista, in grado di ricoprire ruoli dirigenziali
all'interno di istituzioni pubbliche nazionali ed internazionali, autorità indipendenti, banche, assicurazioni e
imprese private
In riferimento ai metodi di accertamento sono previsti esami di profitto e alcune idoneità.
Gli studenti dovranno superare esami orali con attribuzione di voti in trentesimi; sono previste prove intermedie.
L'articolazione della didattica e il calendario degli esami sarà previsto a livello di cds