Percorso formativo
EU's Law and Economics
Primo anno
Secondo anno
Comparative and European Law
Primo anno
Secondo anno
Gruppi Opzionali
In un momento storico e culturale in cui il processo di integrazione europea richiede professionisti di alto profilo, aperti alla dimensione sovranazionale e ad un contesto economico-giuridico sempre più globalizzato, il corso di laurea magistrale in European Studies si propone di formare laureati dotati di solide conoscenze di livello avanzato, sul piano metodologico, culturale e professionale, che consentano loro di elaborare soluzioni, anche originali, con riguardo ai problemi emergenti nel nuovo scenario europeo ed internazionale. Il Corso di Laurea Magistrale in European Studies è stato disegnato per incontrare le domande di quegli studenti che sono interessati a un percorso formativo su tematiche avanzate di studi europei e che desiderano intraprendere una carriera lavorativa in istituzioni internazionali e sovranazionali, ma anche in enti italiani che, nel settore pubblico, privato e non profit, operano in sede transnazionale a livello internazionale. Un'attenzione particolare verrà dedicata alla comprensione delle questioni giuridiche che presentano profili comparatistici, europeistici ed internazionalistici, nonché i risvolti economici delle scelte di policy nazionale e internazionale. Il CdS intende formare laureati in grado di operare con competenze interdisciplinari nell'ambito giuridico-economico della gestione delle istituzioni europee (ed internazionali in senso più ampio), avendo cura di fornire elementi specialistici, economici, giuridici, politici e storici. In tale ambito si forniranno gli strumenti e i modelli interpretativi fondamentali per la conoscenza dei sistemi istituzionali europei e dei relativi ambienti di riferimento, ai fini di una più matura comprensione dei comportamenti degli attori istituzionali all'interno dell'Unione Europa, della gestione e del controllo dei processi politici e normativi, anche a seguito delle più recenti novità istituzionali e giurisprudenziali. Particolare rilevanza avrà lo studio casistico della prassi giurisprudenziale e contrattuale trasversale a tutte le materie del corso Il CdS intende inoltre formare la figura del giurista europeo fornendo le conoscenze necessarie in tutte le principali discipline del diritto privato, pubblico, europeo e internazionale, in una prospettiva di comparazione con altri ordinamenti, tenendo conto delle ricadute e degli effetti economici delle architetture e istituzioni internazionali L'obiettivo specifico è la trasmissione di competenze idonee a comprendere e a risolvere questioni che toccano contestualmente ordinamenti diversi (il diritto nazionale, quello dell'Unione europea, quello internazionale, nonché ordinamenti stranieri), in settori-chiave dell'esperienza sociale (commercio, concorrenza, ambiente, immigrazione, diritti fondamentali, globalizzazione e fenomeni religiosi nei contesti internazionali etc.). Il percorso formativo del corso di laurea magistrale si articola in due anni e prevede due curricula che mirano a fornire conoscenze relative agli argomenti principali delle attività caratterizzanti e degli approfondimenti relativi alle materie affini, al fine di garantire una preparazione adeguata ai possibili sbocchi nel mondo del lavoro. II primo anno mira a fornire conoscenze relative a tutti gli aspetti delle attività caratterizzanti. Entrambi i curricula mantengono un impianto giuridico economico e comparatistico europeo differenziandosi, principalmente, per il taglio maggiormente economico e di law and escomoimcs di uno dei due curricula Il secondo anno è destinato all'approfondimento di problemi legati ad aspetti più specifici delle singole discipline giuridiche o economiche, valorizzando, attraverso gli insegnamenti a scelta, la possibilità di costruire percorsi integrati e differenziati. Alla fine del secondo anno, gli studenti sono incoraggiati a svolgere uno stage nelle istituzioni in modo da acquisire esperienze pratiche. Saranno anche previsti stages volti anche alla trattazione di casi pratici in cui gli stagisti dovranno applicare le capacità e conoscenze acquisite nel corso di studio (clinica legale con leading case in lingua inglese sotto la supervisione di un tutor accademico) Il tempo riservato allo studio personale, di norma, è pari almeno al 50% dell'impegno orario complessivo, con possibilità di percentuali minori per singole attività formative ad e1evato contenuto sperimentale o pratico. Gli insegnamenti si concludono con una prova di valutazione che deve comunque essere espressa mediante una votazione in trentesimi ( i singoli insegnamenti possono prevedere prove intermedie e la presentazione di workshop tematici per gruppi di lavoro) Per conseguire la laurea magistrale lo studente deve aver acquisito almeno 120 crediti formativi universitari, ivi compresi quelli relativi alla prova finale. I crediti formativi assegnati alla prova finale sono nel numero di 18 così come stabilito dalle linee guida di Ateneo (il c.d. minimo Sapienza'). Superato l'esame finale di laurea lo studente consegue il diploma di laurea magistrale in Studi europei.
Lo studente in possesso di una laurea triennale decide di iscriversi al Corso magistrale biennale in European Studies, in un momento storico e culturale in cui il processo di integrazione europea richiede professionisti di alto profilo, aperti alla dimensione sovranazionale e ad un contesto economico-giuridico sempre più globalizzato. Il Corso è disegnato per incontrare le domande degli studenti interessati a un percorso formativo su tematiche avanzate di studi europei e che desiderano intraprendere una carriera lavorativa in istituzioni internazionali e sovranazionali, ma anche in enti italiani che, nel settore pubblico, privato e non profit, operano in sede transnazionale a livello internazionale. Un'attenzione particolare è perciò dedicata alla comprensione di questioni giuridiche a rilievo comparatistico, europeistico ed internazionalistico.
Il Corso si articola in due curricula. Il primo intende formare laureati in grado di operare con competenze interdisciplinari nell'ambito giuridico-economico della gestione delle istituzioni europee (ed internazionali in senso più ampio), avendo cura di fornire elementi specialistici, economici, giuridici, politici e storici. Si forniscono così gli strumenti e i modelli interpretativi fondamentali per la conoscenza dei sistemi istituzionali europei e dei relativi ambienti di riferimento, ai fini di una più matura comprensione dei comportamenti degli attori istituzionali all'interno dell'Unione Europa, della gestione e del controllo dei processi politici e normativi, anche a seguito delle più recenti novità istituzionali e giurisprudenziali. Il secondo curriculum intende formare la figura del giurista europeo fornendo le conoscenze necessarie in tutte le principali discipline del diritto privato, pubblico, europeo e internazionale, in una prospettiva di comparazione con altri ordinamenti. Obiettivo qui perseguito è la trasmissione di competenze idonee a comprendere e a risolvere questioni che toccano contestualmente ordinamenti diversi (il diritto nazionale, dell'Unione europea, internazionale, di ordinamenti stranieri), in settori-chiave dell'esperienza sociale (commercio, concorrenza, ambiente, immigrazione, diritti fondamentali, etc.).