Il corso

Il corso di laurea magistrale in Filosofia si propone di fornire agli studenti le competenze storiche, teoriche e metodologiche specifiche degli studi filosofici.
Un’adeguata conoscenza del decorso storico del pensiero filosofico, articolato negli ambiti cronologici antico, medioevale, moderno e contemporaneo,
consentirà di inquadrare in una visione prospettica le posizioni dei singoli filosofi e i diversi movimenti di pensiero. Acquisita un’adeguata consapevolezza
delle problematiche legate alla metodologia storiografica e all’interpretazione dei testi, lo studente entrerà in possesso degli strumenti ermeneutici e di
valutazione critica che si richiedono in vista di una personale elaborazione delle questioni filosofiche. L’insegnamento investirà l’ambito dell’etica, della
filosofia della politica e delle scienze sociali in generale, si rivolgerà alla filosofia nel suo nesso con le discipline giuridiche, con l’economia e l’ecologia. In
ambito estetico saranno poste le premesse per una riflessione che, partendo dalle forme dell’espressione artistica, si prolunghi a investigare condizioni e
strutture dell’esperienza in generale. Oggetto di discussione saranno i grandi temi che interessano la vita dell’uomo in rapporto all’ambiente naturale, al
linguaggio, alla dimensione religiosa e alle questioni di genere. Lo studente verrà dotato delle competenze analitiche e logico-argomentative che servono a
padroneggiare la diversità dei saperi e dei vari modelli di razionalità (teoretica, pratica, linguistica o comunicativa). Sarà introdotto alla logica e alla filosofia
della scienza in rapporto alle scienze naturali, fisiche e matematiche, in una prospettiva teorica e storica. Gli studenti di Filosofia potranno acquisire un
doppio titolo di laurea partecipando al percorso internazionale italo-tedesco Idealismo tedesco e filosofia europea moderna secondo le modalità prescritte
dalla convenzione stipulata dalla Sapienza con le Università di Jena e di Padova. I laureati potranno contare su una preparazione utile per avviarsi a
un’eventuale carriera di ricerca (dottorato in “Filosofia” e Master di II livello, ambedue attivati presso il Dipartimento), nonché a ulteriori gradi di formazione in
vista dell’insegnamento medio e superiore. Potranno accedere, tramite concorso, alle carriere direttive in enti pubblici e privati (direzione del personale,
ufficio studi e documentazione, pubbliche relazioni, ecc.). La loro formazione li abiliterà a lavorare nel campo dell’editoria, del giornalismo tradizionale o
multimediale e in generale di tutte le professioni che si collegano non solo alla diffusione e organizzazione della cultura ma anche al contatto con la società
in senso lato.