Sbocchi lavorativi

Profilo: Astrofisico, Astronomo, Fisico.
Funzioni: Il laureato magistrale in Astronomia ed Astrofisica e' in grado di operare in ampia autonomia, anche assumendo responsabilita' di progetti e strutture, nelle Università, negli Osservatori astronomici, negli enti ed istituzioni spaziali e, piu' in generale, negli enti di ricerca pubblici e privati e nelle aziende pubbliche e private operanti in settori tecnologicamente avanzati. Puo' partecipare, anche coordinandole, ad attivita' di ricerca e sviluppo in ambito tecnologico, per esempio, al progetto di sofisticate strumentazioni di misura, e ad attivita' di modellizzazione di sistemi complessi nei diversi campi delle scienze.
Nello specifico, puo' svolgere il ruolo di tecnologo, project leader per attivita' di ricerca e sviluppo, tecnico di laboratorio, programmatore scientifico, responsabile di centri di calcolo, analizzatore di dati (data analyst), sviluppatore di software per applicazioni scientifiche ed industriali, tecnico commerciale per l'assistenza ai clienti (per esempio nel caso di aziende produttrici di strumentazione). Mettendo a frutto le proprie competenze interdisciplinari matematiche e tecniche, puo' interagire con successo con altre figure professionali come ingegneri, manager e specialisti delle tecnologie dell'informazione.

Competenze: Il laureato magistrale in Astronomia ed Astrofisica ha competenze, sia teoriche sia sperimentali, nell'astronomia e astrofisica. Inoltre, con un livello che dipende dall'attivita' svolta per la tesi di laurea, ha anche competenze complementari interdisciplinari nel campo dell'elettronica, dell'informatica e del calcolo numerico, che gli permettono di lavorare in situazioni in cui e' richiesta una complementarita' di competenze tecniche.
Sbocchi professionali: La formazione metodologica, lo spettro di conoscenze e la flessibilità operativa acquisita, insieme alla familiarità con l'inglese tecnico-scientifico, consentono al laureato magistrale di proseguire gli studi attraverso il Dottorato di Ricerca, i Master di secondo livello e varie scuole di specializzazione. I laureati magistrali in possesso dei crediti previsti dalla normativa vigente potranno partecipare alle prove d’accesso ai percorsi di formazione del personale docente per le scuole secondarie di primo e secondo grado.
I laureati magistrali possono accedere ai ruoli tecnici e dirigenziali della Pubblica Amministrazione. Hanno inoltre la possibilità di trovare collocazione in una ampia gamma di aree professionali, che richiedono conoscenze specialistiche relative a sistemi naturali ed artificiali, e in genere in tutte le attività ad alto grado di innovazione tecnologica nel settore sia pubblico che privato. Il laureato magistrale potra' trovare un'occupazione in ambito industriale, con particolare riguardo al settore elettronico, spaziale, delle telecomunicazioni, dei semiconduttori e dell'energia, in aziende che svolgono attività di valutazione della qualità dei prodotti o il monitoraggio e la valutazione ambientale ed in aziende del settore informatico. Contatti informali (confortati dalle indagini di AlmaLaurea) permettono di stabilire che le imprese che assumono i laureati magistrali del CdS non si aspettano da essi una particolare preparazione in qualche campo specifico: i datori di lavoro apprezzano soprattutto l'estrema flessibilità e l'attitudine alla soluzione di problemi complessi di
qualsivoglia natura. Le conoscenze specifiche utili per l'attività lavorativa possono essere acquisite sia direttamente sul luogo di lavoro sia attraverso ulteriori attività formative organizzate dal datore di lavoro. Questo e' il caso di istituti bancari ed assicurativi che hanno assunto laureati magistrali di questo CdS, assegnando loro ruoli nel campo dell'analisi finanziaria e del rischio.



Nel 2013 la commissione "Mondo del Lavoro" guidata dal prof. A. Capone ha con successo preso contatto con rappresentanti della Confindustria del Lazio Daniela Marchetti (Unindustria, Affari Legislativi), Milena Zucchetti (Unindustria, Ricerca e Innovazione -Università) ed organizzato un incontro tra studenti e rappresentanti delle realtà produttive. La Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali ha inoltre organizzato il 9/3/2016 un incontro con rappresentanti del mondo produttivo, delle associazioni professionali e del mondo della scuola per individuare le prospettive lavorative dei laureati della Facoltà, si veda
https://web.uniroma1.it/fac_smfn/sites/default/files/allegati/Consultazi...
Durante la riunione e’ stato espresso apprezzamento per le competenze fornite nei CdS afferenti al Dipartimento di Fisica, ma e’ anche stata messa in luce una debolezza dei laureati e laureati magistrali nella fase di interazione a livello comunicativo e la necessita' di aggiornamento continuo dei contenuti di taluni insegnamenti a carattere informatico. Nel Gennaio 2018 e’ stata svolta un’indagine, inviando a varie aziende un questionario in cui veniva richiesto di dare un giudizio sui laureati (sia triennali, sia magistrali) in fisica o astronomia ed astrofisica in Sapienza e sul corso di laurea in generale. Dall’indagine risulta che le aziende preferiscono assumere laureati magistrali e dottori di ricerca piuttosto che laureati triennali. Le aziende non hanno particolari esigenze rispetto alle specifiche competenze tecniche acquisite nel percorso di studio. Del CdS viene soprattutto apprezzata l’enfasi posta sul saper fare, ossia sulla capacita’ dei laureati nel saper applicare le conoscenze acquisite. Le aziende inoltre ritengono essenziale (in alcuni casi scontata) la conoscenza della lingua inglese.

Presso il Dipartimento di Fisica e' attiva la commissione Placement - Mondo del lavoro 
Presidente: Paolo Bagnaia  membri: Gianluca Cavoto, Daniele Del Re, Roberto Di Leonardo

 

Per l'attivita' della commissione consultare la pagina dedicata sul sito di Dipartimento