Percorso formativo

Il corso prevede un primo anno comune a tutti gli studenti con insegnamenti obbligatori (57 crediti) e un secondo anno (primo semestre, 36 crediti) in cui gli studenti scelgono il proprio percorso formativo in una griglia predeterminata di insegnamenti. Nel secondo semestre del secondo anno si svolgono il tirocinio formativo esterno (3 CFU) e a seguire l'elaborato finale (24 CFU) che comprende attività di terreno e/o di laboratorio. Per ulteriori dettagli si veda il Regolamento didattico.

Per l'accesso alla Laurea Magistrale è richiesta la conoscenza della lingua inglese (livello B2) e il possesso di un numero minimo di crediti nelle discipline geologico-applicative e geomorfologiche, come meglio indicato nel Regolamento. Eventuali debiti formativi in ingresso vengono assegnati a seguito della verifica dei requisiti. I risultati dei test di lingua inglese sono riportati alla pagina "ISCRIVERSI".

Curriculum unico

Primo anno

Orientamento unico
Insegnamento Semestre CFU SSD Lingua
1015856 - IDRODINAMICA SOTTERRANEA Primo semestre 6 GEO/05 Italiano
1041864 - GEOFISICA APPLICATA Primo semestre 6 GEO/11 Italiano
1047899 - COMPLEMENTI DI MATEMATICA E ELEMENTI DI STATISTICA E CALCOLO DELLE PROBABILITA' Primo semestre 6 Italiano
1016549 - GEOCHIMICA APPLICATA E AMBIENTALE Primo semestre 6 GEO/08 Italiano
1035321 - VULCANOLOGIA Secondo semestre 9 GEO/08 Italiano
1038211 - RILEVAMENTO E CARTOGRAFIA GEOLOGICO-TECNICA CON APPROFONDIMENTI NORMATIVI E PIANIFICAZIONE TERRITORIALE Secondo semestre 9 Italiano
1038160 - COMPLEMENTI DI GEOLOGIA APPLICATA Secondo semestre 6 GEO/05 Italiano
1047904 - RILEVAMENTO GEOMORFOLOGICO E APPLICAZIONI GIS Secondo semestre 9 GEO/04 Italiano

Secondo anno

Orientamento unico
Insegnamento Semestre CFU SSD Lingua
- A SCELTA DELLO STUDENTE Primo semestre 12 Italiano
AAF1041 - TIROCINIO Secondo semestre 3 Italiano
AAF1022 - PROVA FINALE Secondo semestre 24 Italiano
GRUPPO OPZIONALE OMOGENEO Vai al gruppo GEO/05
GRUPPO OPZIONALE ETEROGENEO 1 Vai al gruppo
GRUPPO OPZIONALE ETEROGENEO 2 Vai al gruppo

Gruppi Opzionali

Lo studente deve acquisire N.A CFU dagli esami presenti nel gruppo
Insegnamento Anno Semestre CFU SSD Lingua
1034909 - IDROGEOCHIMICA Secondo anno Primo semestre 9 GEO/08 Italiano
1034908 - GEOLOGIA APPLICATA ALLE COSTRUZIONI Secondo anno Primo semestre 9 GEO/05 Italiano
1038220 - TELERILEVAMENTO E APPLICAZIONI GEOMORFOLOGICHE Secondo anno Primo semestre 9 Italiano
1038208 - STABILITA' DEI VERSANTI Secondo anno Primo semestre 9 GEO/05 Italiano
1047900 - RISCHI GEOLOGICI E RISPOSTA SISMICA LOCALE Secondo anno Primo semestre 9 Italiano
Lo studente deve acquisire 9 CFU dagli esami presenti nel gruppo
Insegnamento Anno Semestre CFU SSD Lingua
1034908 - GEOLOGIA APPLICATA ALLE COSTRUZIONI Secondo anno Primo semestre 9 GEO/05 Italiano
1038208 - STABILITA' DEI VERSANTI Secondo anno Primo semestre 9 GEO/05 Italiano
1047900 - RISCHI GEOLOGICI E RISPOSTA SISMICA LOCALE Secondo anno Primo semestre 9 Italiano
Lo studente deve acquisire N.A CFU dagli esami presenti nel gruppo
Insegnamento Anno Semestre CFU SSD Lingua
1020328 - DINAMICA DEGLI INQUINANTI E RISANAMENTO DEI SITI CONTAMINATI Secondo anno Primo semestre 6 ING-IND/25 Italiano
1025192 - GEOLOGIA E RILEVAMENTO DEL VULCANICO Secondo anno Primo semestre 6 GEO/08 Italiano
101679 - GEOLOGIA STRUTTURALE DEL FRAGILE Secondo anno Primo semestre 6 GEO/03 Italiano
1019361 - IDROGEOLOGIA APPLICATA Secondo anno Primo semestre 6 GEO/05 Italiano
1038159 - MODELLISTICA IDROGEOLOGICA Secondo anno Primo semestre 6 GEO/05 Italiano
1044858 - GIACIMENTI MINERARI E COLTIVAZIONE DEI GEOMATERIALI Secondo anno Primo semestre 6 GEO/09 Italiano
1047901 - ENERGIE RINNOVABILI DA FONTI GEOLOGICHE Secondo anno Primo semestre 6 Italiano
1018582 - GEOTECNICA Secondo anno Primo semestre 6 ICAR/07 Italiano
1048093 - LO STOCCAGGIO GEOLOGICO Secondo anno Primo semestre 6 GEO/03 Italiano
10589754 - MONITORAGGIO IDROGEOLOGICO Secondo anno Primo semestre 6 GEO/05 Italiano
1021492 - RISCHIO VULCANICO Secondo anno Primo semestre 6 GEO/08 Italiano

NG1 Requisiti di ammissione
Il corso di laurea magistrale in Geologia Applicata all’Ingegneria, al Territorio e ai Rischi è un corso ad accesso non programmato. Pertanto, si possono iscrivere alla laurea magistrale in Geologia Applicata all’Ingegneria, al Territorio e ai Rischi i possessori del titolo di laurea in Scienze geologiche (classe L-34, classe L-16) o di titolo equipollente conseguito all’estero, previo riconoscimento da parte della competente struttura didattica, nonché i possessori del titolo di laurea di altra classe. In relazione ai requisiti curriculari necessari per accedere alla Laurea Magistrale, è richiesto il possesso di un numero totale di CFU pari a 90, di cui 48 CFU maturati nei settori scientifico-disciplinari compresi tra GEO/01 e GEO/12, e 42 CFU maturati nei seguenti settori: AGR/08 e AGR/14; CHIM/02-06; FIS/01-07; GEO/01-12; ICAR/01-09 e ICAR/20-22; INF/01; ING-INF/01-05; ING-IND/09, 10, 11, 28, 29, 30; MAT/01-09.
In particolare, per i possessori del titolo di laurea in Scienze geologiche (classe L-34, classe L-16) o di titolo equipollente conseguito all’estero, il numero minimo di CFU per ciascun ambito è stabilito come segue:
- GEO/01-02-03: 24;
- GEO/04-05: 24;
- GEO/06-07-08-09: 24;
- MAT/01-09: 6;
- CHIM/01-06: 6;
- FIS/01-08: 6;
per un totale complessivo di 90 CFU.
Gli studenti che non sono in possesso di tali requisiti curriculari possono iscriversi a corsi singoli, come previsto dal Manifesto degli Studi di Ateneo, e sostenere i relativi esami prima dell’iscrizione alla laurea magistrale.
Potranno presentare richiesta di verifica dei requisiti al corso di laurea magistrale anche gli studenti che non abbiano ancora conseguito la laurea, fermo restando l’obbligo di conseguirla entro la data indicata nel Manifesto degli Studi di Ateneo del relativo anno accademico.
NG2 Modalità di verifica delle conoscenze in ingresso
Il possesso delle conoscenze da parte di laureati in classi diverse da L-34 e L-16 sarà verificato da una apposita commissione alla quale compete: a) di approvare, anche valutando eventuali affinità tra settori scientifico-disciplinari, l'ammissione alla laurea magistrale in Geologia Applicata all’Ingegneria, al Territorio e ai Rischi degli studenti che abbiano acquisito un numero di CFU almeno pari a quelli indicati nel paragrafo NG1; b) di individuare gli eventuali debiti formativi in ingresso e le relative modalità di superamento in accordo con il Manifesto di Ateneo.
Per l’ammissione al corso di laurea magistrale è inoltre richiesta la conoscenza della lingua inglese, di livello B2, attestata da apposito certificato o dal superamento dell’insegnamento di Inglese per le Scienze della Terra, impartito nella Laurea Triennale in Scienze Geologiche.
In mancanza di tale requisito, il livello di conoscenza dello studente sarà verificato da un’apposita commissione del corso di laurea magistrale mediante una prova scritta di traduzione di un testo scientifico dall’inglese all’italiano da parte dello studente.

NG3 Passaggi, trasferimenti, abbreviazioni di corso, riconoscimento crediti
NG3.1 Passaggi e trasferimenti
Le domande di passaggio di studenti provenienti da altri corsi di laurea magistrale o specialistica della Sapienza e le domande di trasferimento di studenti provenienti da altre Università, da Accademie militari o da altri istituti militari d’istruzione superiore sono subordinate ad approvazione da parte del CAD che:
• valuta la possibilità di riconoscimento totale o parziale della carriera di studio fino a quel momento seguita, con la convalida di parte o di tutti gli esami sostenuti e degli eventuali crediti acquisiti, la relativa votazione; nel caso di passaggio fra corsi ex D.M. 270 della stessa classe vanno riconosciuti almeno il 50% dei crediti acquisiti in ciascun SSD (art. 3 comma 9 del D.M. delle classi di laurea magistrale);
• indica l’anno di corso al quale lo studente viene iscritto;
• stabilisce l’eventuale obbligo formativo aggiuntivo da assolvere;
• formula il piano di completamento per il conseguimento del titolo di studio.
Le richieste di trasferimento al corso di laurea magistrale in Geologia Applicata all’Ingegneria, al Territorio e ai Rischi devono essere presentate entro le scadenze e con le modalità specificate nel Manifesto degli studi di Ateneo.
NG3.2 Abbreviazioni di corso
Chi è già in possesso del titolo di laurea quadriennale, quinquennale o specialistica acquisita secondo un ordinamento previgente, o di laurea magistrale acquisita secondo un ordinamento vigente e intenda conseguire un ulteriore titolo di studio può chiedere al CAD l’iscrizione ad un anno di corso successivo al primo.
Le domande sono valutate dal CAD, che in proposito:
• valuta la possibilità di riconoscimento totale o parziale della carriera di studio fino a quel momento seguita, con la convalida di parte o di tutti gli esami sostenuti e degli eventuali crediti acquisiti, la relativa votazione; nel caso di passaggio fra corsi ex D.M. 270 della stessa classe vanno riconosciuti almeno il 50% dei crediti acquisiti in ciascun SSD (art. 3 comma 9 del D.M. delle classi di laurea magistrale);
• indica l’anno di corso al quale lo studente viene iscritto;
• stabilisce l’eventuale obbligo formativo aggiuntivo da assolvere;
• formula il piano di di completamento per il conseguimento del titolo di studio.
Qualora lo studente, sulla base della carriera riconosciuta, possa essere ammesso ad un anno di corso successivo a tutti quelli attivati nel vigente ordinamento, è concessa allo stesso la facoltà di scelta tra l’iscrizione al corrispondente anno di corso del previgente ordinamento oppure all’anno di corso più avanzato in quel momento attivo dell’ordinamento vigente (articolo 33, comma 5 del regolamento didattico di Ateneo).
Non è possibile in alcun caso immatricolarsi o iscriversi al corso di laurea magistrale in Geologia Applicata all’Ingegneria, al Territorio e ai Rischi per i coloro i quali abbiano già conseguito in precedenza un diploma di laurea magistrale nella medesima classe LM-74.
Le richieste devono essere presentate entro le scadenze e con le modalità specificate nel manifesto degli studi di Ateneo.
NG3.3 Criteri per il riconoscimento crediti
Possono essere riconosciuti tutti i crediti formativi universitari (CFU) già acquisiti se relativi ad insegnamenti che abbiano contenuti, documentati attraverso i programmi degli insegnamenti, coerenti con uno dei percorsi formativi previsti dal corso di laurea magistrale. Per i passaggi da corsi di studio della stessa classe è garantito il riconoscimento di un minimo del 50% dei crediti di ciascun settore scientifico disciplinare.
Il CAD può deliberare l’equivalenza tra Settori scientifico disciplinari (SSD) per l’attribuzione dei CFU sulla base del contenuto degli insegnamenti ed in accordo con l’ordinamento del corso di laurea magistrale.
I CFU già acquisiti relativi agli insegnamenti per i quali, anche con diversa denominazione, esista una manifesta equivalenza di contenuto con gli insegnamenti offerti dal corso di laurea magistrale possono essere riconosciuti come relativi agli insegnamenti con le denominazioni proprie del corso di laurea magistrale a cui si chiede l’iscrizione. In questo caso, il CAD delibera il riconoscimento con le seguenti modalità:
• se il numero di CFU corrispondenti all'insegnamento di cui si chiede il riconoscimento coincide con quello dell'insegnamento per cui viene esso riconosciuto, l’attribuzione avviene direttamente;
• se i CFU corrispondenti all'insegnamento di cui si chiede il riconoscimento sono in numero diverso rispetto all'insegnamento per cui esso viene riconosciuto, il CAD esaminerà il curriculum dello studente ed attribuirà i crediti eventualmente dopo un colloquio integrativo.
Il CAD può riconoscere come crediti le conoscenze e abilità professionali certificate ai sensi della normativa vigente in materia, nonché altre conoscenze e abilità maturate in attività formative di livello post-secondario alla cui progettazione e realizzazione l’Università abbia concorso. Tali crediti vanno a valere sui 12 CFU relativi agli insegnamenti a scelta dello studente. In ogni caso, il numero massimo di crediti riconoscibili in tali ambiti non può essere superiore a 18.
Le attività già riconosciute ai fini dell’attribuzione di CFU nell’ambito di corso di laurea non possono essere nuovamente riconosciute nell’ambito del corso di laurea magistrale.
NG4 Piani di completamento e piani di studio individuali
Ogni studente deve ottenere l’approvazione ufficiale del proprio completo percorso formativo da parte del CAD prima di poter verbalizzare esami relativi ad insegnamenti che non siano obbligatori per tutti gli studenti, pena l’annullamento dei relativi verbali d’esame. La data esatta di scadenza per la presentazione del piano di completamento è indicata sul sito web del corso di studio.

Lo studente può ottenere tale approvazione con due procedimenti diversi:
1. aderendo ad uno dei piani di completamento del percorso formativo predisposti annualmente dal CAD;
2. presentando un piano di studio individuale che deve essere valutato dal CAD per l’approvazione.
NG4.1 Percorsi formativi
Un percorso formativo contiene la lista di tutti gli insegnamenti previsti ed un apposito spazio per l’indicazione degli insegnamenti relativi ai 12 CFU a scelta dello studente. Questi ultimi possono essere scelti fra tutti quelli presenti nell’ambito dell’intera offerta formativa della Sapienza.
Il percorso formativo deve essere presentato dallo studente tramite procedura informatizzata attraverso la propria pagina INFOSTUD e secondo le tempistiche che saranno comunicate (generalmente le finestre temporali nelle quali la procedura viene attivata sono alla fine del primo anno, nei periodi metà giugno-fine luglio e metà novembre-metà dicembre).
Il percorso formativo è recapitato tramite procedura informatizzata al coordinatore del corso di studio che attiva l’iter di esame ed approvazione da parte del CdS e CAD; l’esito di tale iter viene quindi comunicato all’interessato dal coordinatore tramite procedura informatizzatala. In caso di approvazione, il percorso formativo diviene parte integrante della carriera dello studente. In caso negativo, lo studente viene invitato a modificarlo.
A partire dal trentesimo giorno successivo a quello della ricezione della delibera del CdS/CAD da parte della Segreteria amministrativa studenti, lo studente è autorizzato a verbalizzare, oltre agli esami obbligatori per tutti gli studenti, anche quelli relativi a tutti gli insegnamenti non obbligatori elencati nel piano di completamento cui ha aderito.
NG4.2 Percorsi formativi individuali
Qualora lo studente non intenda aderire ad alcuno dei percorsi formativi eventualmente proposti dal CdS, egli deve presentare un percorso formativo individuale utilizzando la medesima procedura informatizzata ed il medesimo iter esposti in NG4.1.
NG4.3 Modifica dei percorsi formativi e dei percorsi formativi individuali
Lo studente che abbia già aderito ad un percorso formativo può, successivamente, chiedere di aderire ad un differente percorso formativo oppure proporre un percorso formativo individuale, gestendo la richiesta tramite la medesima procedura informatizzata e secondo il medesimo iter esposti in NG4.2 Parimenti, lo studente al quale sia già stato approvato un percorso formativo individuale può, in un successivo anno accademico, optare per l’adesione ad un percorso formativo oppure proporre un differente percorso formativo individuale.
In ogni modo, gli esami già verbalizzati non possono essere sostituiti.
NG5 Modalità didattiche
Le attività didattiche sono di tipo convenzionale e distribuite su base semestrale.
Gli insegnamenti sono impartiti attraverso lezioni ed esercitazioni in aula, attività in laboratorio ed attività sul terreno organizzando l’orario delle attività in modo da consentire allo studente un congruo tempo da dedicare allo studio personale.
La durata nominale del corso di laurea magistrale è di 4 semestri, pari a due anni.
NG5.1 Crediti formativi universitari
Il credito formativo universitario (CFU) misura la quantità di lavoro svolto da uno studente per raggiungere un obiettivo formativo. I CFU sono acquisiti dallo studente con il superamento degli esami o con l’ottenimento delle idoneità, ove previste.
Il sistema di crediti adottato nelle università italiane ed europee prevede che ad un CFU corrispondano 25 ore di impegno da parte dello studente, distribuite tra le attività formative collettive istituzionalmente previste (ad es. lezioni, esercitazioni, attività di laboratorio) e lo studio individuale.
Nel corso di laurea magistrale in Geologia Applicata all’Ingegneria, al Territorio e ai Rischi, in accordo con il regolamento didattico di Ateneo, un CFU corrisponde a 8 ore di lezione, oppure a 12 ore di laboratorio o esercitazione guidata, oppure a 20 ore di formazione professionalizzante (con guida del docente su piccoli gruppi) o di studio assistito (esercitazione autonoma di studenti in aula/laboratorio, con assistenza didattica) e, infine, a due giorni di attività sul terreno.
Le schede individuali di ciascun insegnamento, consultabili sul sito web del corso di laurea magistrale, riportano la ripartizione dei CFU e delle ore di insegnamento nelle diverse attività, insieme ai prerequisiti, agli obiettivi formativi e ai programmi di massima.
Il carico di lavoro totale per il conseguimento della laurea è di 120 CFU.
Nell’ambito del corso di laurea magistrale in Geologia Applicata all’Ingegneria, al Territorio e ai Rischi la quota dell'impegno orario complessivo riservata a disposizione dello studente per lo studio personale o per altre attività formative di tipo individuale è almeno il 50% dell’impegno orario complessivo.
NG5.2 Calendario didattico
Il calendario didattico sarà organizzato, di massima, nel modo seguente:
• le lezioni si svolgeranno su base semestrale e di norma verranno tenute nelle aule del Dipartimento di Scienze della Terra, fatte salve esigenze specifiche, nei giorni di lunedì, martedì, mercoledì, giovedì e venerdì ;
• Ogni anno di corso è articolato in due periodi didattici semestrali, ciascuno di lunghezza approssimativa pari a 15 settimane, intervallati da una finestra temporale dedicata agli esami. L’inizio delle lezioni del primo semestre è fissato non prima dell’ultima settimana di settembre e non oltre la prima di ottobre e queste terminano entro la fine della terza settimana di gennaio. Il secondo semestre ha inizio non prima della prima settimana di marzo e termina entro la seconda settimana di giugno. Le sessioni di esame si svolgeranno dalla fine di gennaio alla fine di febbraio, da inizio giugno a fine luglio e nel mese di settembre. Le sessioni di laurea sono ordinariamente fissate per i mesi di luglio, settembre, dicembre, gennaio e maggio.
• l’iscrizione agli appelli delle sessioni delle prove di esame si svolge secondo le procedure informatiche già attivate alla Sapienza.
Non è prevista la sovrapposizione di periodi di lezione ed esami, salvo appelli straordinari per studenti fuori corso oppure calendarizzati dal CdS/CAD. .
NG5.3 Prove d’esame
La valutazione del profitto individuale dello studente, per ciascun insegnamento, viene espressa mediante l’attribuzione di un voto in trentesimi, nel qual caso il voto minimo per il superamento dell'esame è 18/30, oppure di una idoneità.
Alla valutazione finale di ciascun insegnamento possono concorrere i seguenti elementi:
• un esame scritto, eventualmente distribuito su più prove scritte da svolgere durante ed alla fine del corso;
• un esame orale;
• il lavoro svolto, anche mediante la predisposizione di elaborati scritti, in autonomia dallo studente.
NG6 Modalità di frequenza, propedeuticità, passaggio ad anni successivi
Non è previsto l’obbligo di frequenza ai corsi, anche se la frequenza stessa è vivamente consigliata, stante l’organizzazione didattica dei corsi di insegnamento con attività di laboratorio e sul terreno. Non è formalmente prevista ma fortemente caldeggiata dal corpo docente la propedeuticità per quanto riguarda gli esami del I anno rispetto a quelli del II anno
NG7 Regime a tempo parziale
I termini e le modalità per la richiesta del regime a tempo parziale nonché le relative norme sono stabilite dal manifesto generale degli studi di Ateneo e sono consultabili sul sito web della Sapienza.
Per il corso di laurea magistrale in Geologia Applicata all’Ingegneria, al Territorio e ai Rischi è previsto il seguente regime a tempo parziale:
• regime a tempo parziale in 4 anni, con 30 crediti per anno.
NG8 Studenti fuori corso e validità dei crediti acquisiti
Ai sensi del manifesto degli studi di Ateneo lo studente si considera fuori corso quando, avendo frequentato tutte le attività formative previste dal presente regolamento didattico, non abbia superato tutti gli esami e non abbia acquisito il numero di crediti necessario al conseguimento del titolo entro 2 anni.
Ai sensi del manifesto degli studi di Ateneo:
• lo studente a tempo pieno che sia fuori corso deve superare le prove mancanti al completamento della propria carriera universitaria entro il termine di 6 anni dall’immatricolazione;
• lo studente a tempo parziale che sia fuori corso deve superare le prove mancanti al completamento della propria carriera universitaria entro il termine di 8 anni dall’immatricolazione se ha concordato un regime a tempo parziale in 4 anni.

NG9 Tutorato
Gli studenti del corso di laurea magistrale in Geologia Applicata all’Ingegneria, al Territorio e ai Rischi possono usufruire dell'attività di tutorato svolta dai docenti indicati dal CAD e riportati in OF7. Gli eventuali ulteriori docenti disponibili come tutor e le modalità di tutorato verranno pubblicizzate per ciascun anno accademico mediante affissione presso la Segreteria didattica e sul sito web del corso di laurea magistrale.
NG10 Percorsi di eccellenza
Eventuali istituzioni di percorsi d’eccellenza di Ateneo o altri percorsi per studenti meritevoli saranno indicati sul sito web del corso di laurea magistrale, dove si può anche prendere visione del bando di concorso e scaricare il facsimile della domanda di ammissione.
NG11 Prova finale
Per essere ammesso alla prova finale lo studente deve aver conseguito tutti i CFU previsti dall’ordinamento didattico per le attività diverse dalla prova finale e deve aver adempiuto alle formalità amministrative previste dal Regolamento didattico di Ateneo.
In particolare la prova finale prevede la discussione di elaborato scritto, in lingua italiana o in lingua inglese, con carattere di originalità sviluppato sotto la supervisione di un docente-relatore, su un argomento scelto dallo studente tra quelli delle discipline impartite. Il lavoro di tesi può essere svolto anche presso strutture extra-universitarie in Italia o all'estero.
La votazione finale si basa sulla valutazione del curriculum degli studi, della tesi di laurea magistrale e della prova finale, e su ulteriori elementi rivolti ad incentivare il superamento degli esami nei tempi stabiliti dall'ordinamento didattico. Il punteggio massimo per l'esame di laurea che andrà ad incrementare la media pesata degli esami è di 8 punti, aumentabili di ulteriori 3 punti se lo studente si laurea in corso; 2 punti se con un anno di ritardo; 1 punto se si laurea con due anni di ritardo. Il punteggio degli incrementi per il tempo di conseguimento viene calcolato su anni doppi per gli studenti a tempo parziale. La Commissione di laurea esprime la votazione in centodecimi e può, all'unanimità, concedere il massimo dei voti con lode.
NG12 Applicazione dell’art. 6 del regolamento studenti (R.D. 4.6.1938, N. 1269)
Gli studenti iscritti al corso di laurea magistrale in Geologia Applicata all’Ingegneria, al Territorio e ai Rischi, onde arricchire il proprio curriculum degli studi, possono, secondo quanto previsto dall’Art. 6 del R.D. N.1239 del 4/6/1938, mediante domanda da indirizzare al CAD e da consegnare alla Segreteria didattica entro il mese di gennaio di ogni anno, frequentare due corsi e sostenere ogni anno due esami di insegnamenti di altra Facoltà.
Visto il significato scientifico e culturale di tale norma, il CAD ha deliberato che tale richiesta possa essere avanzata soltanto da studenti che abbiano ottenuto almeno 21 crediti del corso di laurea magistrale in Geologia Applicata all’Ingegneria, al Territorio e ai Rischi.

Il corso di LM prevede insegnamenti che coprono aspetti di rilevante interesse nei settori della geologia applicata alla progettazione e realizzazione di opere di ingegneria, della programmazione dell’uso del territorio e delle sue risorse, della mitigazione dei rischi connessi con i processi geologici (rischio sismico, rischio idrogeologico, rischio vulcanico) e con l’interazione tra attività antropiche e territorio, per fornire al laureato una preparazione adeguata ad un proficuo ingresso nel mondo del lavoro, anche mediante l’abilitazione all’esercizio della professione di geologo, e nei successivi livelli di istruzione (dottorato, master di II livello). A tal fine, il percorso formativo si configura attraverso l’acquisizione di: 1. strumenti per l’analisi e la caratterizzazione dei sistemi e dei processi geologici, anche in assenza/presenza di interazione con gli interventi antropici; 2. conoscenze e competenze necessarie alla tutela ed al ripristino della qualità di risorse naturali e ambientali; 3. competenze operative di terreno e di laboratorio e un’elevata capacità di applicare le conoscenze geologico-tecniche alle opere di ingegneria civile ed alle attività antropiche sul territorio; 4. competenze nel telerilevamento vicino e remoto; 5. strumenti per la rappresentazione, anche attraverso sistemi informativi geografici, delle realtà e dei processi naturali; 6. conoscenze e competenze relative alla valutazione della pericolosità di frana e di quella vulcanica nonché della risposta sismica locale, nell’ambito delle attività di mitigazione dei rischi geologici. I suddetti strumenti e competenze saranno acquisiti dagli studenti secondo una scansione temporale che prevede, al primo anno di corso, un processo formativo comune; in seguito, al primo semestre del II anno di corso, ciascuno studente potrà approfondire e sviluppare la propria personale preparazione in determinate tematiche (applicazioni geologiche all’ingegneria, alla gestione e protezione della risorsa idrica e alla pianificazione dell’uso e gestione del territorio), secondo, principalmente, una scelta ragionata nell’ambito di gruppi opzionali di insegnamento.

Ai fini di un'efficace preparazione del laureato di questo corso, gli strumenti didattici previsti sono: a) l’attività didattica frontale incentrata su tematiche relative ai campi applicativi delle scienze geologiche; b) le attività pratiche di laboratorio e di terreno, finalizzate all’assimilazione di metodiche sperimentali ed analitiche, alla elaborazione informatica dei dati territoriali ed alla loro acquisizione, elaborazione e rappresentazione anche attraverso sistemi informativi; c) attività esterne quali tirocini formativi presso aziende, laboratori e strutture della pubblica amministrazione, oltre a soggiorni di studio presso altre università italiane ed europee, anche nel quadro di accordi internazionali.