Professional Opportunities

Dal febbraio 2010 è attivo presso la sede SOUL il Centro per l'Impiego Sapienza, dedicato a studenti e laureti con servizi di:
- Accoglienza e informazione
- Consulenza e orientamento professionale e formativo
- Offerte di lavoro su tutto il territorio provinciale
- Offerte di stages in azienda e tirocini formativi
- Consulenza sulla mobilità Europea attraverso il portale Eures
- Informazioni sui contratti di lavoro e sul mercato del lavoro territoriale

Centro per l'Impiego - SAPIENZA
Via Cesare de Lollis 22 - 00185 Roma
Martedì - Giovedì dalle 9:30 alle 13:00
Mercoledì - solo su appuntamento da richiedere via mail a cpi.sapienza@cittametropolitanaroma.gov.it
Tel/Fax +39 0645606976


http://uniroma1.jobsoul.it/studenti-e-laureati/cpi-centri-limpiego

In assenza di un ordine o di un albo professionale, è ormai prassi consolidata procedere a consultazioni e confronti di opinione, anche informali, circa la formazione dei futuri archivisti e bibliotecari con esperti qualificati del settore, titolari di contratto di insegnamento presso il Corso di studio o con i quali i docenti incardinati intrattengono rapporti di ricerca. È dunque inevitabile che proprio grazie alla partecipazione a convegni professionali, incontri, progetti di ricerca nei docenti del Corso di Studio – peraltro spesso impegnati anche ai vertici dell’Associazione nazionale archivistica italiana (ANAI) e dell’Associazione italiana biblioteche (AIB) – si determini la piena consapevolezza circa le specifiche esigenze formative connesse con le professioni di archivista e bibliotecario. A ciò si aggiungano gli ulteriori, frequenti spunti di riflessione derivati dallo stretto rapporto con ex studenti, anch’essi parte di realtà associative legate al mondo di queste professioni (cfr. Verbale del CdS del 18.11.2015).
Sulla base di tali considerazioni e tenendo conto della natura biennale del corso, si è deciso di procedere con consultazioni formali e più strutturate ogni due anni. Così durante l’a.a. 2015-2016 il Corso di Studio ha condotto, come di consueto, una consultazione con le principali associazioni rappresentative a livello nazionale degli archivisti e bibliotecari. Negli incontri, svolti nei giorni 4 e 11 novembre 2015, è emerso il deciso apprezzamento per il percorso formativo offerto dal Corso di studio, nonché per il contributo attivo che i docenti dello stesso hanno dato al dibattito sul riconoscimento delle stesse competenze dei laureati presso il Ministero per i beni e le attività culturali e il turismo, già sfociato nella legge n. 110/2014 di modifica al Codice dei beni culturali e del paesaggio e riflesso anche dalla normativa tecnica UNI sulle figure professionali dell'archivista e del bibliotecario (norme UNI 11536 e UNI 11535, luglio 2014, http://www.uni.com/). A seguito di questi incontri, si sono poi svolte due iniziative di confronto tra studenti e docenti, da un lato, e rappresentanti delle associazioni e di alcune realtà lavorative del settore, dall’altro, al fine di fornire agli studenti strumenti utili all’ingresso nel mondo del lavoro (15 marzo 2016 “La formazione degli archivisti: luci e ombre di una fase di transizione”, e 20 maggio 2016 “Bibliotecari e lavoro: ricerca, competenze e professionalità”, presso il Dipartimento di scienze documentarie, linguistico-filologiche e geografiche, Aula magna, Viale Regina Elena, 295).
Più di recente, per l’a.a. 2017-2018, nei giorni compresi tra il 28 marzo e l’11 aprile 2018 si è svolta una consultazione per via telematica ancora una volta con i vertici ANAI e AIB ma anche con le responsabili delle più importanti cooperative del settore (Memoria e Biblionova), con la Responsabile dell’Archivio storico Sapienza e con il Direttore del Sistema bibliotecario Sapienza. Tale ultima occasione ha confermato la giustezza dell’impostazione del CdS che ha visto nel tirocinio il suo punto di forza nell’ambito di progetti formativi accuratamente selezionati dai docenti. L’esperienza degli studenti in Archivi e Biblioteche di alto profilo è stata infatti valutata dalle parti interessate come elemento essenziale della loro formazione e, d’altra parte, l’attenzione prestata alle competenze specifiche in materia archivistica e biblioteconomica è risultata essenziale per la valutazione del percorso formativo.