Learning Outcomes

Le profonde trasformazioni che si sono realizzate in questi anni nelle società dei paesi occidentali hanno modificato sostanzialmente le strutture e i comportamenti giuridici, economici e finanziari necessari per la gestione delle attività degli ordinamenti.
In particolare, l'azione europea e i problemi derivanti dalla globalizzazione hanno cambiato il modo di fare diritto e richiedono la creazione di specifiche figure professionali capaci di prevedere, gestire e controllare le operazioni amministrative e finanziarie delle istituzioni. La solida preparazione di base nel campo delle scienze giuridiche, distingue il corso in maniera significativa dai corsi di laurea impartiti dalla facoltà di Giurisprudenza.
Il laureato ha una completa formazione giuridica ma al contempo anche una padronanza degli strumenti economici applicati alle sclete individuale e collettive (public choice)

L'integrazione tra le conoscenze acquisite nei diversi campi del diritto, dell'economia e della statistica mira a formare un laureato con una preparazione interdisciplinare in grado di adattarsi con flessibilità alle richieste del mercato del lavoro. Sia che l'orizzonte dello studente sia quello di proseguire gli studi, sia che preveda lo sbocco sul mercato del lavoro già al termine del primo triennio, la formazione acquisita mette il laureato nelle migliori condizioni per condurre analisi e studi in campo giuridico, economico-finanziario e informatico.
Il percorso formativo si articolerà in un primo anno comune, nel corso del quale lo studente acquisirà le competenze di base nelle discipline fondamentali e metodologiche, propedeutiche ad un successivo biennio nel quale lo studente potrà, nei limiti di coerenza con gli obiettivi formativi, costruire un percorso in parte personalizzato, orientato verso i problemi gestionali e di controllo nei settori delle amministrazioni pubbliche ovvero di quelle private. La quota dell'impegno orario complessivo a disposizione dello studente per lo studio personale o per altre attività formative di tipo individuale sarà definita, nel rispetto dei limiti normativi, nell'ambito del Regolamento didattico del Corso di Laurea.°

La padronanza delle metodologie statistiche di elaborazione dati, combinata con la conoscenza degli aspetti giuridici più rilevanti dei problemi economici e finanziari, permetterà al laureato in "Diritto e amministrazione pubblica" una buona capacità di valutazione e di comprensione critica dei più importanti aspetti delle relazioni giuridiche ed economico-finanziarie. I laureati devono, infatti, avere la capacità di raccogliere ed interpretare i dati rilevanti per l'amministrazione e il controllo della gestione, allo scopo di essere in condizione di formarsi giudizi autonomi ed essere in grado di riflettere su temi sociali, scientifici o etici ad essi connessi. In particolare, sulla base dei dati tratti dalla contabilità e, più in generale, dal sistema informativo, i laureati devono essere in grado di formarsi un giudizio autonomo in ordine alla situazione economica, patrimoniale e finanziaria di un'istituzione. L'autonomia di giudizio sarà valutata con prove intermedie e esami finali Il corso ha una connotazione multidisciplinare che consentirà ai discenti di sviluppare una capacità di confronto fra i diversi approcci e contribuire a creare una buona autonomia di giudizio.
Gli strumenti didattici sono prevalentemente quelli delle lezioni frontali e dei gruppi di studio organizzati all'interno delle cattedre. I risultati verranno conseguiti con il superamento degli esami di profitto con attribuzione di votazione. Saranno previste periodiche prove volte a verificare la preparazione intermedia. ° °

Al termine del percorso formativo, il laureato dovrà aver fatto propri adeguate competenze e strumenti per la valutazione dell'efficienza della gestione nelle istituzioni sia pubbliche che private, avendo avuto l'opportunità di approfondire e consolidare le proprie conoscenze linguistiche e informatiche e di sperimentare un'apertura internazionale anche attraverso esperienze formative all'estero. Pertanto, i laureati devono saper comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni a interlocutori specialisti e non specialisti, nei campi inerenti l'amministrazione, la finanza e il controllo della gestione di istituzioni, pubbliche e private. Le attività organizzate per gruppi di lavoro permettono allo studente di affinare le proprie abilità comunicative, che vengono valutate dai singoli docenti durante l'attività didattica ed in sede di verifiche periodiche. Le abilità cominicative saranno valutate con prove intermedie e esami finali

Il laureato dovrà aver sviluppato le competenze necessarie per intraprendere ulteriori studi con un alto grado di autonomia e, nel caso di immissione nel mondo del lavoro, la capacità di apprendere e svolgere autonomamente funzioni specifiche richieste nel ruolo in cui verrà inserito. L'approccio multidisciplinare sarà molto utile per affrontare sia nella eventuale prosecuzione degli studi, sia nel mondo del lavoro problemi nuovi o di approfondimento relativi allo studio e comprensione dei fenomeni giuridici, ed economico-finanziari più rilevanti attraverso metodi statistici. Le capacità di apprendimento saranno acquisite e verificate con interrogazioni orali, esercizi scritti, test di profitto e produzioni di lavori (relazioni, tesine, elaborati, prove pratiche).