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Il ricevimento si terrà il martedì, 15.00 - 17.00, sia in presenza che da remoto. 

Il ricevimento di martedì 23 aprile è annullato per impegni didattici. 

 

Il ricevimento può subire variazioni, si invitano quindi gli studenti a controllare regolarmente la pagina docente. Gli studenti che desiderano partecipare al ricevimento sono pregati di mandare un'email di prenotazione a alessandra.crotti@uniroma1.it.

 


 

Per l'a.a. 2023-24, l'insegnamento di Letteratura inglese per Lettere moderne sarà diviso in due moduli:

 

Modulo I – Simona Laghi

Rappresentazioni del potere e della giustizia nel teatro di Shakespeare

Mercoledì, 18:00 - 20:00, Aula Chabod
Venerdì, 16:00 - 18:00, Aula Geografia

 

Modulo II - Alessandra Crotti

Caliban a Londra: narrazioni e contro-narrazioni nell’Inghilterra della Windrush generation

Mercoledì, 16:00 - 18:00, Aula Partenone

Venerdì, 16:00 - 18:00, Aula di Geografia

Pagina Classroom (codice: tfhou7i): https://classroom.google.com/c/NjMwMTc1MDIwNjMy?cjc=tfhou7i

 

 


 

Gli studenti di Lettere moderne fuori corso e di terzo anno (immatricolati nel 2021-2022) possono sostenere l'esame di Letteratura inglese da non frequentanti sul seguente programma:

 

Follia, fantasmi e spiriti tra Shakespeare e Woolf 

 

Modulo I (6 cfu) - Responsabile dell'insegnamento: Simona Laghi

  • Rosanna Camerlingo, Il Rinascimento e Shakespeare, in Storia della Letteratura Inglese a cura di Paolo Bertinetti, Einaudi, 2000.  
  • G. Melchiori, Shakespeare, Laterza, Bari, 1994. (Introduzione e parti relative ad Amleto, King Lear e La Tempesta)  
  • R. Coronato,  Leggere Shakespeare, Carocci, 2018
  • William Shakespeare, Amleto,  Edizione Garzanti, Feltrinelli o Einaudi, con testo a fronte
  • William Shakespeare, King Lear,  Edizione Garzanti, Feltrinelli o Einaudi, con testo a fronte
  • William Shakespeare, La Tempesta,  Edizione Garzanti, Feltrinelli o Einaudi, con testo a fronte

Modulo II (6 cfu) - Responsabile dell'insegnamento: Alessandra Crotti

  • Sara Sullam, Leggere Woolf, Carocci, 2020
  • Virginia Woolf, Mrs Dalloway (1925), OUP Oxford / La signora Dalloway, trad. di Anna Nadotti, Einaudi oppure trad. Nadia Fusini, Feltrinelli.
  • Virginia Woolf, Orlando (1928), OUP Oxford / Orlando, trad. Sara Sullam, Mondadori.
  • Virginia Woolf, A Room of One's Own (1929), OUP Oxford / Una stanza tutta per sé, trad. di Maria Antonietta Saracino, Einaudi. 

 


 

IMPORTANTE! Si comunica agli del corso di Fondamenti di intercultura (Inglese) che per l'a.a. 2023-24 il corso sarà tenuto dal Prof. Tiziano De Marino.

Le lezioni si terranno tutti i venerdì, h. 16.00 - 18.00 in aula 107 (sede didattica Marco Polo).

Per informazioni di prega di consultare la pagina del docente, oppure scrivere a tiziano.demarino@uniroma1.it

Course Code Year Course - Attendance Bulletin board
LETTERATURA INGLESE 1035777 2023/2024

Caliban a Londra: narrazioni e contro-narrazioni nell’Inghilterra della Windrush generation

Nell’estate del 2023, una selezione di poesie di James Berry, John Agard, Benjamin Zephaniah, Louise Bennett, Kei Miller e Grace Nichols è stata affissa sui treni della Metropolitana di Londra. L’iniziativa, parte del progetto Poems on the Underground, segna il settantacinquesimo anniversario dell’arrivo della Empire Windrush al porto di Tilbury. La nave trasportava circa ottocento migranti provenienti dalle isole delle Indie Occidentali incoraggiati, con il British Nationality Act del 1948, a migrare nel Regno Unito per colmare la carenza di manodopera nell’Inghilterra del dopoguerra. L’arrivo della Windrush il 21 giugno 1948 segnò così l’inizio di un’importante ondata migratoria dalle periferie dell’Impero britannico al Regno Unito. Tuttavia, la Windrush non portò solo forza lavoro, ma nuove voci, ritmi e forme che trasformarono profondamente il panorama culturale inglese del Novecento.

 

Parte 1 – Sull’isola di Prospero

La prima parte del corso propone una riflessione sul rapporto tra canone britannico e letterature post-coloniali. In particolare, verrà preso in esame il processo di appropriazione e riscrittura di due testi intimamente legati alla storia coloniale inglese, The Tempest (1611) di William Shakespeare e Robinson Crusoe (1719) di Daniel Defoe.

Bibliografia:

  • William Shakespeare, The Tempest (1611)

  • Brani estratti da Daniel Defoe, Robinson Crusoe (1719)

  • Dispensa di testi caricati su Classroom

  • Un testo a scelta tra: George Lamming, Water With Berries (1971) e J.M. Coetzee, Foe (1986)

Parte 2 – Caliban a Londra

La seconda parte del corso è dedicata alla scrittura della migrazione e alla produzione artistica della Windrush generation. Qui la letteratura diventa, assieme alla musica, un archivio per la memorializzazione ed elaborazione dell’esperienza migratoria, una zona d’analisi di questioni legate alle vite della comunità nera nel Regno Unito dagli anni Cinquanta fino alla nascita dei movimenti per i diritti civili.  

Bibliografia:

  • Sam Selvon, The Lonely Londoners (1956)

  • Dispensa di testi caricati su Classroom

Parte 3 – “What’s past is prologue”

La terza parte del corso è dedicata a due opere di autori emergenti, la raccolta di poesie Surge (2019) di Jay Bernard e il romanzo bestseller Babel (2022) di Rebecca F. Kuang. L’obiettivo del terzo modulo è complicare ulteriormente l’analisi della congiunzione tra canone e letterature post-coloniali introducendo nuovi framework di lettura e riflettendo sul rapporto tra la figura dell’intellettuale, l’editoria e il mondo di social media.

Bibliografia:

  • Rebecca F. Kuang, Babel, or the Necessity of Violence (2022)

  • Brani estratti da Jay Bernard, Surge (2019)

  • Dispensa di testi caricati su Classroom

FONDAMENTI DI INTERCULTURA-INGLESE 10592742 2022/2023

Programma

Il corso affronta i principali temi che derivano dall’incontro tra culture di espressione anglofona attraverso la lente della produzione artistico-letteraria - tra gli altri, cultura, interculturalismo e multiculturalismo; colonialismo e postcolonialismo; le scoperte geografiche, il mondo e le sue raffigurazioni cartografiche; globalizzazione, luoghi e nonluoghi; linguaggio, musica, riscrittura e appropriazione; identità, alterità, ibridismo, intersezionalità.
Il corso è diviso in tre parti:

 

Parte 1 – The (de)construction of the British Empire (12 ore)

La prima parte del corso offre un’introduzione alla storia coloniale inglese, dall’età delle scoperte geografiche al declino dell’Impero britannico. Particolare attenzione sarà dedicata alle dinamiche di potere tra centro e periferia, alla costruzione e decostruzione delle figure di colonizzatore e colonizzato.
Parallelamente verranno trattati, in forma seminariale, alcuni temi di attualità e rilevanza sociale, quali razza e feticismo, il confine tra appropriazione e apprezzamento culturale, la decolonizzazione del patrimonio artistico.

 

Parte 2 - The shaping of Black Britain (14 ore)

Lo sbarco della Empire Windrush al porto di Tilbury nel 1948 segna l’inizio di quella che la poetessa giamaicana Louise Bennett chiamò colonization in reverse. La seconda parte del corso è dedicata alla storia della comunità nera di Londra: l’arrivo della prima generazione di migranti, l’esplorazione della capitale, la riscrittura della mappa, l’introduzione di nuovi nomi, costumi e significati che ne arricchiscono i luoghi-simbolo, i monumenti, i parchi, le stazioni. Poi le lotte della seconda generazione, dalla nascita del Black Power Movement, ai British Black Panthers, all’incendio di New Cross fino alle Brixton riots degli anni ‘80.
Parallelamente verranno trattati, in forma seminariale, alcuni temi di attualità e rilevanza sociale, quali migrazione e razza nell’arte di strada, stampa e social media, la pornografia e il corpo nero.

 

Parte 3 - Dimensions of inequality (16 ore)

Nella terza parte del corso, lo spazio razzializzato della Black Britain decritta nella sezione precedente verrà complicato, tra gli altri, dai concetti di cultura, identità, potere, privilegio, classe, genere, orientamento sessuale, disabilità. Particolare attenzione sarà dedicata al concetto di intersezionalità come framework per la comprensione della contemporaneità.
Parallelamente verranno trattati, in forma seminariale, alcuni temi di attualità e rilevanza sociale, quali i fallimenti del movimento femminista, la narrazione visuale contemporanea, l’intersezione tra razza, identità di genere e orientamento sessuale.

 

Testi adottati

- Dispensa di testi disponibile sulla pagina Classroom del corso

- William Shakespeare, The Tempest (1611)

- Sam Selvon, The Lonely Londoners (1956)

Un romanzo a scelta tra:
- Buchi Emecheta, Second Class Citizen (1974)
- Paul Mendez, Rainbow Milk (2020)

Un’opera a scelta tra:
- Film: Green Book (2018)
- Tv show: Harlem (2021)

 

Programma per studenti non frequentanti

Gli studenti non frequentanti sono invitati a contattare la docente via email o a ricevimento prima di iniziare la preparazione dell'esame.

Parte 1 – The (de)construction of the British Empire
- Ashley Jackson, The British Empire: A Very Short Introduction, OUP 2013
- William Shakespeare, The Tempest (1611)

Parte 2 - The shaping of Black Britain
- Ashley Dawson, “Colonization in reverse. An Introduction,” in Mongrel Nation. Diasporic Culture and the Making of Postcolonial Britain, The University of Michigan Press, 2007.
- John McLeod, Postcolonial London. Rewriting the Metropolis, Routledge, 2004.
- Sam Selvon, The Lonely Londoners (1956)

Parte 3 - Dimensions of inequality
- Kimberlé Crenshaw, “Demarginalizing the Intersection of Race and Sex: A Black Feminist Critique of Antidiscrimination Doctrine, Feminist Theory and Antiracist Politics” University of Chicago Legal Forum: Vol. 1989: Iss. 1, Article 8.
- Buchi Emecheta, Second Class Citizen (1974)

 

Modalità di svolgimento

Le lezioni si svolgeranno in presenza presso il polo didattico Marco Polo: Martedì 17.00 - 19.00, aula 101 Venerdì 15.00 - 17.00, aula 202

 

Modalità di frequenza

Frequenza in presenza delle attività didattiche e partecipazione ai seminari.

 

Modalità di valutazione

La valutazione consisterà in una prova orale sui contenuti del corso.
Sarà possibile, per gli studenti frequentanti, sostituire una delle parti del corso con la realizzazione di un saggio, di un videoessay o di un progetto creativo; il tema del progetto andrà concordato a ricevimento.

FONDAMENTI DI INTERCULTURA-INGLESE 10592742 2021/2022
FONDAMENTI DI INTERCULTURA-INGLESE 10592742 2020/2021

Martedì, 15.00 - 17.00 (polo didattico Marco Polo, terzo piano, studio 339)

L'orario di ricevimento può subire variazioni, si invitano quindi gli studenti a controllare regolarmente la pagina docente. Gli studenti che desiderano partecipare al ricevimento, sono pregati di mandare un'email di prenotazione a alessandra.crotti@uniroma1.it.

Alessandra Crotti è Docente a contratto di Letteratura inglese presso l'Università di Roma, Sapienza. Ha conseguito il Dottorato di ricerca presso la stessa Università con un progetto dal titolo The Affaire Dreyfus in British Literature and Culture, 1894 - 1940 . Nel 2021-22, è stata assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Lettere e Culture Moderne con un progetto sullo spazio urbano di Londra e la teoria dell Impressionismo letterario di Ford Madox Ford.

I suoi interessi di ricerca si rivolgono in particolare al romanzo inglese di fine Ottocento e al Modernismo. Si è occupata di cultura ebraica e romanzo contemporaneo, con particolare attenzione all'opera di Howard Jacobson. Attualmente è parte dei gruppi di ricerca Theatre Correspondence (1874-1959) (responsabili: prof.ssa Sonia Bellavia e prof.ssa Marta Marchetti) e Afterlife 2022: Ulysses e The Waste Land nel panorama contemporaneo, una indagine esplorativa (responsabile: prof. Andrea Peghinelli), Finanziamenti di Ateneo, Università di Roma, Sapienza .

Di recente ha pubblicato Tu che distingui tra il sacro e il profano: Havdalah e ebraismo nel romanzo contemporaneo tra UK e USA in SigMa 6 (2022); In Svengali s Fur Coat: the Legacy of Trilby in James Joyce s Ulysses in Status Quaestionis 22 (2022); A Rake s Progress of Stamford Hill? Howard Jacobson meets William Hogarth in Enduring Presence. William Hogarth s British and European Afterlives, a cura di Caroline Patey, Cynthia Roman e Georges Letissier; Peter Lang, Londra (2021).

Al momento sta lavorando a una monografia dal titolo The Affaire Dreyfus in the British Imagination (1894 - 1940).