Andrea Barbetta si è laurato in Chimica presso il Dipartimento di Chmica dell Università degli studi di Roma La Sapienza con votazione di 110/110 e lode. In seguito è stato impiegato presso la Bristol Myer Squibb come analista del controllo qualità. Ha beneficiato di una borsa di studio del Ministero dell Educazione e Ricerca Scientifica giapponese che ha speso presso l università di Kyoto (JP). Il progetto di ricerca ha riguardato la sintesi di gel ibridi organici/inorganici e la loro caratterizzazione mediante small-angle x-ray scattering (SAXS). Ha conseguito il dottorato in Scienze Chimiche presso il Dipartimento di Chimica dell Università di Durham (UK) con una tesi sui materiali polimerici porosi ottenuti polimerizzando la fase esterna di emulsioni concentrate al fine di ottenere materiali caratterizzati da un elevata area superficiale ma allo stesso tempo un ottima permeabilità. Nel 2001 è rientrato al Dipartimento di Chimica di Sapienza Università di Roma in qualità di assegnista di ricerca. Nel 2015 ha assunto la posizione di ricercatore di tipo B e nel 2016 ha ottenuto l Abilitazione scientifica nazionale a professore di II fascia nel settore concorsuale 03/C2 (SSD CHIM/04). Dal dicembre 2018 ricopre il ruolo di Professore Associato presso lo stesso Dipartimento.
Publicazioni
-55 articoli,
-4 capitoli di libro,
-1 brevetto
Citazioni 3923 con un H-index = 34 (Scopus, 17/04/2023), I.F. totale = 284,336
52 presentationi comprensivi di contributi a conferenze & workshop - 10 presentazioni su invito
Premi e Riconoscimenti
-Premio sponsorizzato dalla British Petroleum come miglior studente di dottorato per l anno accademico 1999/2000.
-Medaglia di International Association of Advanced Materials per l anno 2017.
Sintesi dell attività di ricerca
L'attività di ricerca del Prof. Andrea Barbetta comprende le seguenti principali linee di ricerca: 1. sviluppo di nuovi metodi di produzione di materiali monolitici porosi tramite la produzione di emulsioni e schiume gas-in-acqua concentrate per applicazioni in ambito dell'ingegneria tissutale; 2. preparazione di materiali porosi monolitici o microparticelle ordinati mediante la generazione di emulsioni concentrate e schiume gas-in-acqua all'interno di dispositivi microfluidici; 3. Stampa 3D e bioprinting. 4. Integrazione tra dispositivi microfluidici e stampa 3D per l'ottenimento di biomateriali caratterizzati da gradienti di densità e composizione al fine di aumentarne il livello di biomimeticità e funzionalità superiori e materiali avanzati per l'assorbimento dell'energia cinetica d'impatto.
Attività di revisore, selezione di riviste scientifiche: Carbohydrate Polymers, Biomacromolecules, Advanced Materials, Advanced Functional Materials, Soft Matter, Colloid and Polymer Science, Biomaterials, Journal of Biomedical Materials Research Part A, Macromolecules, Langmuir, ACS Applied Materials & Interfaces, Advanced Healthcare Materials, Lab-on-Chip, Materials Science and Engineering C, Journal of cellular and molecular medicine, RCS Advances, Reactive and Functional Polymers, Biofabrication
COLLABORAZIONI SCIENTIFICHE CON LE SEGUENTI UNIVERSITA
Institute of Physical Chemistry, Polish Academy of Sciences Warsaw, Poland
Faculty of Materials Science and Engineering, Warsaw University of Technology, Warsaw, Poland
Mechanical Engineering Department, Universidad Politecnica de Madrid, Madrid, Spain
3D Microfluidic Biofabrication Laboratory, Center for Life Nano- & Neuro-Science CLN2S, Italian Institute of Technology (IIT) Rome, Italy
Biomaterials Innovation Research Center Harvard Medical School, Brigham and Women s Hospital Cambridge, USA
Department of Life, Health and Environmental Sciences, University of L Aquila, L Aquila, Italy
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