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PORTALI INTERNET LABORATORIO 2023/24

 

ELEARNING:

2023-24_Laboratorio Prog Arch3_prof.A.Monaco

https://elearning.uniroma1.it/enrol/index.php?id=17992

 

CLASSROOM:

23/24_LAB.PROG.ARCH.3 Prof. A. Monaco

Codice del corso. oz3ntlh

https://classroom.google.com/c/NjUxOTk1MzYyNDQ3?cjc=oz3ntlh

 

Course Code Year Course - Attendance Bulletin board
LABORATORIO DI PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA III 1044143 2023/2024
LABORATORIO DI PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA III 1044143 2022/2023

Programma

Il Laboratorio di Progettazione Architettonica è impostato sulla dialettica tra due termini fondamentali della temporalità architettonica: antico e moderno. 
Per sua stessa natura, l'architettura deriva da ciò che già esiste, che sia allo stato naturale o artificiale. La conformazione della natura influenza la costruzione del nuovo, così come le architetture già edificate o quelle solo ideate. L'esistente, reale o ipotetico, ha la forza di condizionare ciò che deve realizzarsi; anzi, si può affermare che il nuovo trae nutrimento da ciò che gli preesiste, trovando in esso la misura e la stessa giustificazione alla sua apparizione fisica e costruttiva.
Nei luoghi storici, come la città di Roma, il progetto del nuovo si confronta necessariamente con condizioni preesistenti di grande rilevanza. Ciò comporta la necessità di stabilire una mediazione continua tra le diverse epoche di costruzione della città, In questa condizione, il nuovo deve trovare una giusta collocazione proprio in rapporto a tali complessità, da interpretare di volta in volta per stabilire i gradi di adeguatezza e legittimazione al suo inserirsi nella scena urbana.
L'esercitazione progettuale che il Laboratorio propone agli studenti sarà applicata su alcune aree strategicamente localizzate lungo le Mura Aureliane che cingono il centro storico di Roma. Con ciò si vuole proporre una sperimentazione che possa stimolare nuove letture dell'antico attraverso il nuovo, senza stabilire aprioristiche predominanze temporali.

Secondo questa ottica, la storia e le sue espressioni fisiche sono concepite come un unico racconto costruttivo, in cui i differenti episodi si sommano gli uni agli altri anche in termini di contrapposizione dialettica, ma sempre secondo un'idea di continuità che testimoni l'avvicendarsi dei diversi periodi storici.
Una più dettagliata indicazione degli aspetti tipologici, funzionali e dimensionali dei progetti da elaborare sarà fornita agli studenti in un'apposita scheda, insieme all'indicazione degli ambiti localizzativi in cui saranno applicati.
Il tema di progetto antico/moderno riferito alle Mura Aureliane di Roma rientra in una programmazione triennale del Laboratorio di Progettazione Architettonica.

Attraverso questo lavoro si vogliono sondare le possibilità di conferire un nuovo ruolo ad ambiti spaziali marginali, degradati o sottoutilizzati, mediante l'insediamento di nuovi sistemi edilizi dotati di una forte riconoscibilità, quali fulcri di nuove attività d'uso collettivo. I lavori del triennio svilupperanno altrettanti temi funzionali, affrontati secondo diverse angolazioni problematiche e applicate in differenti ambiti localizzativi, al fine di fornire un contributo al problema più generale della rigenerazione urbana.

 

Testi adottati

Testi di riferimento teorico:
- Carlos Martí Arís, Le variazioni dell’identità. Il tipo in architettura, Milano, 1990.
- Antonello Monaco, Architettura aperta. Verso il progetto in trasformazione, Roma, 2004.
- Rafael Moneo, Inquietudine teorica e strategia progettuale nell'opera di ottoarchitetti contemporanei, Milano, 2005.
- Ludovico Quaroni, Progettare un edificio. Otto lezioni di architettura, Milano, 1977.
- Bruno Zevi, Saper vedere l'Architettura. Saggio sull'interpretazione spaziale dell'architettura, Torino, 1948.
 

Bibliografia di riferimento

Testi di riferimento tematico:

- AA.VV., Architettura come modificazione, "Casabella" n. 498/9, Milano, 1984.

- Carlo Aymonino, Progettare Roma capitale, Roma-Bari, 1990.

- Marc Augé, Rovine e macerie. Il senso del tempo, Torino, 2004.

- Giorgio Ciucci, a cura di, Giuseppe Terragni: opera completa, Milano, 1996.

- Annabella d'Elia, Jan Gadeynr, Rosario Pavia, Rosalia Vittorini, a cura di, Intorno alle Mura di Roma. Itinerari di archeologia e architettura, Roma, 2022.

- Gregorio Froio, La componente archeologica nel progetto moderno, Soveria Mannelli, 2013.

- Italo Insolera, Francesco Perego, Archeologia e città. Storia Moderna dei Fori di Roma, Roma-Bari, 1983.

- Marco Lecis, Il paesaggio dei fori e gli architetti moderni. Progetti per il Palazzo Littorio, Roma 1934, Firenze, 2009.

- Antonello Monaco, Progettare Antico. Per l'antico, su l'antico, con l'antico. Due architetture per la città di Kroton, Siracusa, 2022.

- Rafael Moneo, Costruire nel costruito, Umberto Allemandi, Torino, 2007.

- Gianfranco Neri, Attualità di un’ossessione, in Gregorio Froio, "La componente archeologica nel progetto moderno", Soveria Mannelli, 2013, pp. 11-17.

- Raffaele Panella, Roma Città e Foro. Questioni di progettazione del centro archeologico monumentale della capitale, Roma, 1989.

- Francesco Perego, a cura di, Anastilosi. L'antico, il restauro, la città, Roma-Bari, 1986.

- Giuseppe Ricuperati, Storia e presente, in Gianni Paganini e Edoardo Tortarolo, a cura di, "Illuminismo. Un vademecum", Torino, 2008, pp. 293-308.

- Joseph Rykwert, L'idea di città. Antropologia della forma urbana nel mondo antico, Torino, 1981.

- Auguste Rodin, La lezione dell’antico, Milano, 2007.

- Thomas Schumacher, Terragni e il Danteum, Roma, 1982.

- Salvatore Settis, Continuità dell’antico. Voce de Enciclopedia dell’Arte Antica Classica e Orientale, II Suppl., 1971-1994, II, Istituto dell’Enciclopedia Italiana, Roma 1994, pp. 250-260. Ripubblicato in Treccani 1925-2005. 80 anni di cultura italiana, Roma, 2005, I, pp. 277-291.

- Ignasi De Solà Morales, Dal contrasto all'analogia. Trasformazioni nella concezione dell'intervento architettonico, "Lotus international", n. 46, Milano, 1985, pp. 36-45.

 

Prerequisiti

Lo studente potrà iscriversi al Laboratorio di Progettazione Architettonica 3 se avrà rispettato le propedeuticità delle materie previste dal suo corso di studi e se avrà sostenuto l’esame o ottenuto l’attestato di frequenza del Laboratorio di Progettazione Architettonica 2. Lo studente dovrà essere in possesso delle conoscenze basilari su: - i sistemi di rappresentazione del progetto di architettura; - gli aspetti tecnologici e costruttivi del progetto di architettura; - i fondamenti della storia dell'architettura e della città.

 

Modalità di svolgimento

Propedeuticamente all'elaborazione dei progetti del corso, sarà proposta agli studenti una serie di lezioni inerenti il tema del rapporto tra preesistenze storiche e nuovo progetto. Con ciò si vuole definire un ambito teorico del tema di progetto che possa chiarirne le implicazioni spaziali e costruttive, e collocare le elaborazioni progettuali all’interno di un quadro di riferimenti di sperimentazioni architettoniche condotte dai maestri dell’architettura moderna e contemporanea. A seguito delle elaborazioni realizzate dagli studenti, saranno programmate delle sessioni di verifica collettiva, per attivare un confronto sui materiali prodotti, secondo modalità che saranno opportunamente indicate dalla docenza. Ciò consentirà di valutare lo stato dei lavori, indicare le correzioni da apportare, nonché sottoporre gli studenti a una verifica sulla loro capacità di lettura analitica dei progetti elaborati da loro stessi e dai loro colleghi. Lo strumento primario di prefigurazione spaziale e formale del progetto elaborato dagli studenti è il plastico, che sarà realizzato alle diverse scale di approfondimento del lavoro. Tale elaborato consentirà di verificare de visu le diverse implicazioni che comportano le soluzioni elaborate.

 

Modalità di frequenza

L'organizzazione didattica del corso prevede la presenza costante degli studenti e un impegno continuativo durante tutto l’anno accademico. Le attività che si svolgeranno in aula saranno costituite da lezioni sugli aspetti generali che riguardano il dibattito architettonico contemporaneo, comunicazioni specifiche riferite ai temi di progetto ed esercitazioni progettuali che interesseranno singole tematiche spaziali e che confluiranno nelle elaborazioni del progetto finale del corso. Per poter sostenere l’esame finale è obbligatorio avere partecipato ad almeno il 70% delle attività svolte in aula e avere rispettato tutte le consegne degli elaborati previste, secondo le modalità e i termini stabiliti dalla docenza.

 

Modalità di valutazione

Gli elaborati per sostenere l'esame finale del Laboratorio consisteranno in:
- tavole in formato A2 (cm. 42,0x59,4), con disposizione verticale -eventualmente accostabili per rappresentazioni di dimensioni maggiori-, montate su supporto rigido (tipo poliplat), di spessore mm.3. Maggiori indicazioni sulla composizione delle tavole saranno fornite dalla docenza in un'apposita scheda.
- plastici, elaborati secondo le modalità e le scale indicate dalla docenza durante lo svolgimento del corso.
- cd-rom/usb contenente tutti gli elaborati presentati all'esame.
E' inoltre richiesto lo studio di un libro, a scelta, tra i testi di riferimento teorico elencati nella Bibliografia del corso.

LABORATORIO DI PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA III 1044143 2021/2022
LABORATORIO DI PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA III 1044143 2020/2021
LABORATORIO DI PROGETTAZIONE EDILIZIA 10589298 2019/2020
LABORATORIO DI PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA II 1044140 2019/2020
LABORATORIO DI PROGETTAZIONE EDILIZIA 10589298 2018/2019
LABORATORIO DI PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA II 1044140 2018/2019
LABORATORIO DI PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA III 1044143 2017/2018
LABORATORIO DI PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA II 1044140 2016/2017

Mercoledì ore 12:00, su appuntamento.

Antonello Monaco si laurea in Architettura nel 1984 presso l Università di Roma La Sapienza.
Nel 2000 consegue il titolo di Dottore di ricerca in Progettazione architettonica, presso la Escuela Técnica Superior de Arquitectura di Madrid.
Dal 2006 è Professore Associato in Progettazione architettonica.
Nel 2017 consegue l'Abilitazione Scientifica Nazionale di Professore Ordinario in Progettazione architettonica.

Nel 1999/2018 insegna Progettazione architettonica e urbana presso l Università Mediterranea di Reggio Calabria
Dal 2018 insegna Progettazione architettonica e urbana presso la Sapienza Università di Roma.

Nel 1983/89 svolge l apprendistato professionale a Roma, presso gli studi degli architetti F. Purini/L. Thermes e C. Dardi, e a Madrid, presso gli studi degli architetti J. Junquera/E. Perez Pita e J. Navarro Baldeweg.
Partecipa, tra l altro, all elaborazione dei progetti per la XVII Triennale di Milano (Navarro Baldeweg), per l'allestimento della mostra su scienza tecnologia e industria Italia 2000" (Dardi), per il Padiglione Italia della Biennale di Venezia (Purini/Thermes) e alla ristrutturazione della Biblioteca Nazionale di Madrid (Junquera/Perez Pita).

Dal 1989 svolge attività professionale indipendente, partecipando a concorsi di progettazione in cui ottiene diversi riconoscimenti di merito. Tra questi, il primo premio al Concorso internazionale per la sistemazione del Borghetto Flaminio a Roma (1995) ed i secondi premi al Concorso di progettazione di stand espositivi e spazi rappresentativi complementari per la partecipazione a fiere turistiche all'estero e per l'organizzazione di mostre itineranti (1987), al Concorso di arredo urbano e riqualificazione spaziale di due aree del centro storico di Roma (1992); al Concorso per la ristrutturazione e l ampliamento del cimitero di Morano Calabro (1995), al Concorso per l ampliamento del Cimitero di Sesto Fiorentino (1999).

Nel 1990 svolge attività di ricerca scientifica presso l Instituto Andaluz del Patrimonio Histórico di Siviglia.
Nel 1991 è borsista del Consiglio Nazionale delle Ricerche e nel 1993 del Ministero degli Affari Esteri, per una ricerca sull architettura moderna in Spagna, presso la Escuela Técnica Superior de Arquitectura di Madrid.
Nel 1988/90 e 1997/99 è corrispondente della rivista Arquitectura , del Colegio Oficial de Arquitectos de Madrid.
Dal 1996 è membro del Comitato scientifico internazionale della Fondazione Laboratorio Mediterraneo.
Nel 1996 fonda e presiede l ISAM-Istituto per l Architettura Mediterranea, con cui organizza gli Incontri Ischitani di Architettura Mediterranea (nel 2018 gli Incontri Ischitani sono arrivati alla 23a edizione).
Nel 2010 è presidente della Commissione giudicatrice degli esami di Abilitazione per l esercizio della professione di Architetto, Pianificatore, Paesaggista e Conservatore di Reggio Calabria.
Dal 2013 dirige la collana editoriale Quaderni dell ISAM , Ed. Aracne.

Nel 1997 organizza (con F. Arques), a Roma, l esposizione La residenza nella scuola di Madrid. Lezioni pratiche per il secolo XXI e, a Madrid, l esposizione La vivienda en la Escuela de Roma. Lecciones practicas para el siglo XXI .
Nel 2003 organizza l esposizione TreCaseCinqueTorri. Progetti mediterranei per Capri, Ischia, Procida , presso il Castello Aragonese di Ischia.
Nel 2007 organizza (con F. Cardullo) l esposizione Città di Pietra nella Mediterranea , presso la Facoltà di Architettura dell Università Mediterranea di Reggio Calabria.
Nel 2009 organizza (con N. Mattera) il Concorso internazionale di idee per la riconfigurazione spaziale della Cattedrale del Castello Aragonese di Ischia .

Tiene corsi presso l Università Mediterranea di Reggio Calabria (1999/2018) e l Università di Napoli Federico II (2007/08, 2008/09 e 2014/15).
E visiting professor presso la Università della Svizzera Italiana di Mendrisio (2004-05 e 2005/06), la Universidad Politécnica di Siviglia (2005/06), la Universidade Técnica di Lisbona (2006-07).
Nel 2006/14 è membro del Collegio dei docenti del Dottorato di ricerca "Il progetto dell esistente e la città meridionale", dell'Università Mediterranea di Reggio Calabria.
Dal 2015 è membro del collegio dei docenti del Dottorato di ricerca "Architettura e Costruzione", della Sapienza Università di Roma.

Ha tenuto conferenze a Montreal, Siviglia, Napoli, Torino, Bergamo, Stoccolma, Roma, Lisbona, Reggio Calabria, Camerno, Siracusa, São Paulo, Bari, Matera, Piacenza, Firenze, Pavia, Madrid, Granada, Messina.
Tra gli altri, ha pubblicato i libri: La casa mediterranea. Modelli e deformazioni (Napoli, 1997), Architettura Aperta. Verso il progetto in trasformazione (Roma, 2004), Organico/Razionale. Nuovi paesaggi (Roma, 2007), Porti Aperti. Progetti didattici per il porto di Catanzaro Lido (Roma, 2008), Progetto Aperto. Cinque strategie di architettura (Melfi, 2012), Porto non porto. Progetti didattici per il porto di Ischia (Napoli, 2013), 5X5 Esercizi di Architettura. Fondare Coprire Ampliare Includere Sottrarre (Roma, 2018).

(2018)