Curricula per l'anno 2024 - Finanza e assicurazioni - Finance and insurance (30414)
1º anno
Insegnamento | Semestre | CFU | SSD | Lingua | |
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1026559 | MATEMATICA PER L'ECONOMIA E L'IMPRESA CORSO AVANZATO | 1º | 9 | SECS-S/06 | ITA | |
Obiettivi formativi Il corso fornisce agli studenti le basi imprescindibili di algebra lineare, funzioni di più variabili, ottimizzazione libera e vincolata, metodi risolutivi di equazioni differenziali, cioè il background matematico essenziale per l’implementazione di modelli matematici per l’economia, l’impresa e la finanza. Gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di studiare il segno di forme quadratiche di qualsiasi ordine, diagonalizzare matrici, analizzare le proprietà di funzioni di più variabili, massimizzare/minimizzare funzioni proprie della modellistica economico-finanziaria con o senza vincoli, risolvere equazioni e sistemi differenziali indispensabili per la modellistica delle dinamiche economiche e del loro controllo. Il corso presuppone buone conoscenze di matematica di base e matematica finanziaria acquisite nei corsi di laurea triennale; è strettamente collegato all’ insegnamento di Probabilità e processi stocastici e fornisce le basi per i successivi corsi di Conoscenza e capacità di comprensione: Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Al termine del corso, gli studenti saranno in grado di usare gli strumenti matematici di base per la valutazione di problemi finanziari, in modo coerente con le teorie finanziarie di equilibrio del mercato finanziario e disporre di una corretta consapevolezza nell’applicazione a problemi reali di valutazione. Capacità critiche e di giudizio: Capacità di comunicare quanto si è appreso: Capacità di proseguire lo studio in modo autonomo nel corso della vita: | |||||
1035428 | PROBABILITA' E PROCESSI STOCASTICI | 1º | 9 | SECS-S/01 | ITA | |
Obiettivi formativi Il corso si propone di fornire agli studenti una buona comprensione degli elementi fondamentali della moderna teoria del calcolo delle probabilità e dei più elementari processi stocastici, dalle catene di Markov al processo di Poisson, attraverso una rigorosa definizione dei termini e delle strutture principali, accompagnata dalla discussione e dimostrazione dei teoremi principali. L’allievo dovrà essere in grado di esporre, collegare e confrontare i principali concetti e risultati presentati nel corso, di dimostrare i teoremi fondamentali del programma d’esame. Dovrà saper risolvere problemi coniugando le conoscenze teoriche con il riconoscimento, la selezione o la costruzione di modelli, seguendo gli esempi forniti nelle esercitazioni. Poiché molti problemi di probabilità ammettono soluzioni differenziate, questo consentirà di svolgere esercitazioni mirate a far riconoscere dimostrazioni corrette e a distinguere ragionamenti errati o lacunosi. Argomenti come l’indipendenza e il condizionamento si prestano bene per tale scopo, anche con discussioni di gruppo. Il calcolo delle probabilità è ampiamente utilizzato per lo sviluppo di modelli matematici in campo economico e finanziario e tra gli esercizi proposti molti richiedono lo sviluppo di capacità di modellizzazione. Il corso di Probabilità e Processi Stocastici introduce gli elementi di base necessari per proseguire gli studi matematici o economici. In particolare è indispensabile per seguire con profitto corsi di Finanza Matematica, Inferenza Statistica, Teoria del Rischio e Analisi delle Serie Storiche Obiettivi specifici 1) Conoscenza e capacità di comprensione. Al completamento del corso lo studente saprà utilizzare gli strumenti di base del calcolo delle probabilità necessari per la comprensione dei principali processi stocastici. Avrà quindi una chiara comprensione dei concetti di dipendenza e indipendenza dei fenomeni casuali e delle loro implicazioni nel lungo periodo. Inoltre, lo studio delle catene di Markov e delle loro distribuzioni limite permetterà allo studente di comprendere le problematiche legate ai processi stocastici a tempo discreto 2) Capacità di applicare conoscenza e comprensione. Attraverso la conoscenza teorica e pratica dei principali modelli utilizzati nel calcolo delle probabilità e nei processi stocastici, lo studente saprà comprendere le dinamiche dei fenomeni finanziari interpretandone al meglio le loro caratteristiche 3) Autonomia di giudizio. Tramite la soluzione di esercizi di calcolo delle probabilità lo studente saprà individuare autonomamente i modelli adatti a descrivere diversi fenomeni finanziari. Sarà inoltre in grado di calcolare analiticamente i principali parametri associati a tali modelli interpretandone correttamente il significato 4) Abilità comunicative. Per maneggiare i concetti probabilistici di questo corso, lo studente deve abituarsi a esprimersi in modo rigoroso, formalizzando correttamente intuizioni e riuscendo ad esprimerle in forma orale e scritta. A questo scopo il docente stimolerà l’interazione con gli studenti sia durante le esercitazioni pratiche che nella presentazione e dimostrazione dei principali risultati teorici del corso 5) Capacità di apprendimento. Gli strumenti analitici e i modelli teorici sviluppati durante il corso daranno allo studente la capacità necessaria per un approccio analitico all’utilizzo di qualsiasi modello predittivo ed esplicativo da utilizzare in ambito finanziario. Inoltre lo studente avrà anche la capacità di valutare correttamente l’incertezza associata alle previsioni effettuate attraverso modelli statistici ed econometrici | |||||
1017275 | VALUTAZIONE D'AZIENDA | 1º | 6 | SECS-P/07 | ITA | |
Obiettivi formativi Il corso analizza gli approcci adottati nella financial community internazionale da analisti finanziari, investment e merchant banks e grandi societa' di consulenza ai fini della valutazione di imprese, acquisizioni, IPO, business combinations e si pone l'obiettivo di sviluppare una sensibilita' a tali aspetti fondata su un chiaro modello teorico. Gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di possedere un quadro di riferimento concettuale teorico relativo alle problematiche riguardanti la valutazione d’azienda; e gli strumenti pratici per affrontare casi reali. | |||||
AAF1870 | PROBABILITA' AL COMPUTER | 1º | 3 | N/D | ITA | |
Obiettivi formativi Il corso si propone di fornire agli studenti un’introduzione sistematica al software R con particolare attenzione agli aspetti legati alla simulazione delle variabili casuali e dei processi stocastici. Durante il corso verrà anche introdotto il metodo Monte Carlo per il calcolo numerico di integrali. Lo studente dovrà essere in grado di utilizzare il software R per replicare attraverso le simulazioni i principali risultati teorici del calcolo delle probabilità come la legge dei grandi numeri o il teorema del limite centrale. Dovrà anche essere in grado di simulare le traiettorie di alcuni processi stocastici sia tempo discreto (passeggiate aleatorie o più in generale catene di Markov) sia a tempo continuo (pro-cesso di Poisson). In questo modo, lo studente sarà in grado di avere una maggiore percezione delle caratteristiche teoriche legate alla modellistica dei fenomeni casuali e al tempo stesso avrà una solida base di conoscenza della programmazione in R Il corso di Probabilità al Computer fornirà degli strumenti indispensabili per seguire con profitto, oltre al corso di Probabilità e Processi Stocastici, anche il corso di Analisi delle Serie Storiche e più in ge-nerale qualsiasi corso di natura quantitativa Obiettivi specifici 1) Conoscenza e capacità di comprensione. Al completamento del corso lo studente saprà utilizzare i comandi base di R per sintetizzare e rappresentare graficamente insiemi di dati. Lo studente sarà inol-tre in grado di utilizzare i comandi di R per la simulazione delle principali variabili casuali e saprà pro-grammare brevi codici per la simulazione sia di variabili casuali non standard e di processi aleatori 2) Capacità di applicare conoscenza e comprensione. Attraverso la conoscenza teorica e pratica della simulazione dei principali modelli utilizzati nel calcolo delle probabilità e nei processi stocastici, lo studente saprà comprendere le dinamiche dei fenomeni finanziari interpretandone al meglio le loro ca-ratteristiche 3) Autonomia di giudizio. Tramite la soluzione attraverso tecniche di simulazione di esercizi di calco-lo delle probabilità lo studente saprà individuare autonomamente i modelli adatti a descrivere diversi fenomeni casuali di natura finanziaria. Sarà inoltre in grado di calcolare numericamente i principali parametri associati a tali modelli interpretandone correttamente il significato 4) Abilità comunicative. Per maneggiare sia i concetti legati alla programmazione in R sia quelli pro-babilistici, lo studente deve abituarsi a esprimersi in modo rigoroso, formalizzando correttamente in-tuizioni e riuscendo ad esprimerle in forma orale e scritta. A questo scopo, tutte le lezioni verranno svolte nei laboratori informatici, e il docente stimolerà continuamente l’interazione con gli studenti 5) Capacità di apprendimento. Gli strumenti di programmazione e i modelli probabilistici sviluppati durante il corso daranno allo studente la capacità necessaria per un approccio analitico all’utilizzo di qualsiasi modello predittivo ed esplicativo da utilizzare in ambito finanziario. Inoltre lo studente avrà anche la capacità di valutare correttamente l’incertezza associata alle previsioni effettuate attraverso modelli statistici ed econometricio-finaziari | |||||
1018037 | ECONOMIA DEI MERCATI E DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI INTERNAZIONALI | 2º | 6 | SECS-P/11 | ITA | |
Obiettivi formativi Fornire gli elementi di teoria utili a comprendere l’affermarsi e l’evolversi di sistemi finanziari nei differenti sistemi economici. Alla fine del corso gli studenti avranno sviluppato le basi teoriche e la metodologia per procedere all'analisi comparata dei sistemi finanziari, le modalità di funzionamento nonché gli strumenti cognitivi per interpretarne le evoluzioni. Più in particolare gli studenti acquisiranno le seguenti capacità: | |||||
1018066 | MATEMATICA ATTUARIALE PER LE ASSICURAZIONE PRIVATE | 2º | 9 | SECS-S/06 | ITA | |
Obiettivi formativi Il corso ha l’obiettivo di introdurre i principali metodi e modelli della matematica attuariale e di illustrarne la loro applicazione in ambito assicurativo. Il corso è incentrato più precisamente sulla valutazione dei contratti assicurativi privati vita e danni e ne approfondisce i principi teorici, i problemi applicativi e gli aspetti computazionali. A. Conoscenza e capacità di comprensione Gli studenti che supereranno l’esame conosceranno i concetti e i principi teorici della matematica attuariale e delle sue applicazioni in ambito assicurativo. Conosceranno la definizione di operazione finanziaria aleatoria, il concetto di valore attuale medio, il principio di equità e il criterio dell’utilità attesa. Conosceranno le principali tipologie di polizze assicurative sulla durata di vita e avranno acquisito gli strumenti matematici e computazionali per il calcolo dei premi e delle riserve, puri e di tariffa. Conosceranno l’approccio probabilistico di calcolo dell’ammontare globale del danno, il corrispondente metodo di tariffazione statistico nelle assicurazioni danni e le forme di personalizzazione del premio. Conosceranno le principali strategie operative realizzabili con le opzioni finanziarie e sapranno derivarne i metodi di costruzione e valutazione di polizze strutturate e di forme di copertura dei rischi alternative alla riassicurazione. B. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Gli studenti che supereranno l’esame sapranno: calcolare il premio e le riserve matematiche dei principali contratti assicurativi sulla durata di vita e discuterne i risultati al variare delle basi tecniche di valutazione; calcolare l’ammontare globale del danno partendo da diverse ipotesi riguardo la distribuzione del numero dei sinistri e dell’ammontare dei singoli sinistri; strutturare e valutare contratti con prestazioni flessibili; svolgere esemplificazioni numeriche su fogli Excel anche avvalendosi di funzioni personalizzate realizzate in VBA. C. Autonomia di giudizio Gli studenti matureranno la capacità di impostare e risolvere semplici problemi di copertura e diversificazione di portafogli di polizze assicurative identificandone le principali variabili strategiche; sapranno discutere l’applicabilità dei modelli studiati in ipotesi più generali e in presenza di più fonti di incertezza e saranno in grado di estenderli alle assicurazioni sulla salute e a quelle contro i rischi catastrofali; sapranno documentarsi e trovare gli strumenti matematici utili per affrontare le problematiche quantitative sollevate nella pratica dalle nuove normative; avranno sviluppato l’attitudine a formalizzare in termini attuariali anche problemi di misurazione e gestione di rischi di natura non assicurativa. D. Abilità comunicative Gli studenti avranno la possibilità di sostenere l’esame presentando in aula un paper scritto insieme ad un collega di corso e sotto la supervisione del docente su un argomento oggetto del programma: durante la fase di studio, avranno modo di mettere alla prova le loro capacità di analisi e di approfondimento nonché quelle di comunicazione e collaborazione con il collega di corso e di interazione con il docente; durante la stesura dell’elaborato scritto, avranno l’opportunità di apprendere le modalità di scrittura di un testo scientifico ed esercitare le abilità descrittive, logico-deduttive ed esemplificative; con l’esposizione orale, avranno l’occasione di confrontarsi con gli altri colleghi di corso e di stimolarli e coinvolgerli con le proprie argomentazioni. E. Capacità di apprendimento Gli studenti disporranno delle basi di matematica attuariale indispensabili per sostenere gli altri esami di area quantitativa previsti dal corso di laurea magistrale, ma anche gli strumenti utili per formalizzare, comprendere, spiegare e risolvere i problemi inerenti la misurazione e gestione dei rischi oggetto degli insegnamenti delle altre aree. | |||||
10616683 | TEORIA DEL RISCHIO | 2º | 9 | SECS-S/06 | ITA | |
TEORIA DEL RISCHIO: LABORATORIO | 2º | 3 | SECS-S/06 | ITA | |
TEORIA DEL RISCHIO: FONDAMENTI | 2º | 6 | SECS-S/06 | ITA | |
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2 |
2º anno
Insegnamento | Semestre | CFU | SSD | Lingua | |
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10589226 | DIRITTO DELLE ASSICURAZIONI | 1º | 6 | IUS/04 | ITA | |
Obiettivi formativi Il corso ha la finalità di fornire agli studenti la conoscenza dei principi di base del diritto delle assicurazioni. Saranno oggetto di studio le tematiche inerenti l’impresa di assicurazione e il contratto di assicurazione. Obiettivi specifici: | |||||
1018106 | TECNICA E FINANZA DELLE ASSICURAZIONI | 1º | 9 | SECS-S/06 | ITA | |
Obiettivi formativi Il corso affronta i temi del calcolo del premio e delle riserve per le forme assicurative vita di nuova generazione sia in ottica civilistica che market consistent e conseguente valutazione dei requisiti patrimoniali di solvibilità ad esse connesse. Lo Studente al termine del corso sarà in grado di utilizzare modelli di pricing e di riservazione dei contratti rivalutabili e delle forme assicurative index e unit linked sia nell’impostazione dei criteri di bilancio local gaap sia nell’impostazione del bilancio IAS e Solvency II, ovvero in applicazione di un approccio valutativo del Fair Value del contratto secondo una impostazione mark to model. Superato l’esame lo Studente sarà in grado di affrontare e superare l’esame di Stato da Attuario sui temi specifici trattati durante il corso. 1. Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding): al termine del corso, lo Studente sarà in condizione di conoscere le caratteristiche tecniche delle forme assicurative di nuova generazione, in grado di definirne le fonti di rischio anche in ragione dell’assorbimento di capitale regolamentare richiesto dalla normativa Solvency 2. 3. Autonomia di giudizio (making judgements): al termine del corso lo Studente avrà acquisito una buona sensibilità attuariale e finanziaria ai fini della valutazione delle forme assicurative innovative, sensibilità stimolata tramite alcune simulazioni realizzate nella forma di esercitazioni a casa e successivo controllo in aula con discussione colleggiale dei risultati. 4. Abilità comunicative (communication skills): il corso offre allo studente l’opportunità per l’acquisizione di un glossario specifico riferibile al contesto tecnico assicurativo e alla finanza delle assicurazioni vita, anche grazie alla parte introduttiva del corso rivolta all’analisi della regolamentazione nazionale ed internazionale del settore assicurativo. 5. Capacità di apprendere (learning skills): al termine del corso lo Studente dispone della conoscenza sia delle fonti normative nazionali ed internazionali regolanti il settore assicurativo sia dei principi finanziari ed attuariali alla base dei modelli quantitativi per la valutazione al Fair Value dei contratti di nuova generazione. La conoscenza delle fonti regolamentari e delle tecniche quantitative costituiscono una buona base su cui costruire lo Studente potrà sviluppare nel tempo aggiornamenti sui temi trattati dal corso. | |||||
1055924 | TEORIA E TECNICA ATTUARIALE PER LA PREVIDENZA | 1º | 9 | SECS-S/06 | ITA | |
Obiettivi formativi Il corso ha l'obiettivo di fornire agli studenti le conoscenze di base relative ai sistemi pensionistici, con particolare riferimento all’assicurazione generale obbligatoria (AGO) italiana. Viene inoltre effettuata una approfondita analisi del sistema previdenziale svedese, il quale risulta tra i più “avanzati” sotto il profilo tecnico. Viene effettuata la comparazione dei due predetti sistemi pensionistici. Obiettivi specifici: - Gli studenti, superando l’esame, sono in grado di comprendere gli aspetti tecnici di un sistema pensionistico e di operare al suo interno.D:D;1 - Avendo analizzato alcuni case studies, gli studenti sono in grado di valutare la sostenibilità di un sistema pensionistico di primo pilastro. D:D2 - Lo studente, superato l’esame, risulta altresì in grado di dare formulazione valutative di sostenibilità in documenti scritti con una terminologia tecnica adeguata.D.D.3 - Le conoscenze acquisite risultano di primaria importanza per il superamento dell’esame di Stato relativo alla professione di Attuario e risultano altresì utili per approfondire ulteriori tematiche previdenziali.D.D.5 | |||||
A SCELTA DELLO STUDENTE | 2º | 9 | N/D | ITA | |
AAF1149 | altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro | 2º | 3 | N/D | ITA | |
AAF1019 | PROVA FINALE | 2º | 21 | N/D | ITA | |
Obiettivi formativi Gli studenti alla fine del percorso conosceranno e sapranno applicare i principali modelli e le tecniche computazionali per affrontare i problemi in ambito finanziario e assicurativo. |
Gruppi opzionali
Insegnamento | Anno | Semestre | CFU | SSD | Lingua |
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1017112 | ECONOMIA FINANZIARIA | 1º | 1º | 6 | SECS-P/01 | ITA |
Obiettivi formativi Il corso fornisce i principi di Una volta completato il corso, · · · | |||||
10596470 | MICROECONOMIA - ANALISI E POLITICHE | 1º | 1º | 6 | SECS-P/02 | ITA |
Obiettivi formativi Obiettivo principale del corso è fornire agli studenti le nozioni e gli strumenti dell’analisi teorica dell’equilibrio economico generale, dell’economia del benessere e dei principali casi di inefficienza e fallimento del mercato. Lo svolgimento di esercizi relativi a tutti i principali argomenti richiede agli studenti di sviluppare le competenze per riconoscere e applicare le soluzioni appropriate a ciascun problema, oltre che utilizzare gli strumenti analitici necessari. La parte finale del corso consente agli studenti di utilizzare nel contesto specifico del mercato del lavoro le conoscenze teoriche acquisite. Più in dettaglio, seguendo i descrittori di Dublino, è possibile articolare gli obiettivi del corso nel seguente modo: |
Insegnamento | Anno | Semestre | CFU | SSD | Lingua |
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1055909 | ECONOMETRIA I | 1º | 2º | 6 | SECS-P/05 | ITA |
Obiettivi formativi L’obiettivo formativo del corso consiste nel rendere lo studente capace di applicare i metodi di base dell’Econometria e di effettuare un’analisi econometrica dei più semplici fenomeni economici e finanziari. Questi possono riguardare sia l’intero sistema economico di un Paese, sia suoi particolari settori, merceologici o geografici. | |||||
1051447 | ECONOMIA E POLITICA MONETARIA CORSO AVANZATO | 1º | 2º | 6 | SECS-P/02 | ITA |
Obiettivi formativi Il Corso Avanzato di Economia e Politica Monetaria mira a far conoscere agli studenti il dibattito recente di teoria della politica monetaria. A tal fine, vengono preliminarmente forniti i concetti, le metodologie e gli strumenti analitici necessari per apprendere gli impianti teorici avanzati esistenti in argomento. Particolare attenzione viene prestata all’analisi dei sistemi dinamici, ai metodi di formazione delle aspettative e ai fondamenti della teoria dei giochi. Sulla base di questi elementi concettuali ed analitici, il corso si pone l’obiettivo generale di approfondire le principali questioni teoriche che hanno contribuito a definire i regimi di politica monetaria realizzati nell’esperienza concreta degli ultimi anni. In tal modo, il corso vuole consentire agli studenti di comprendere il dibattito corrente sui successi conseguiti e sui limiti incontrati dall’operato delle banche centrali dei principali paesi industrializzati. Ciò richiede di dedicare una parte specifica del corso ai modelli teorici recentemente utilizzati per individuare il comportamento ottimale della banca centrale. In tal modo, si vuole offrire allo studente la possibilità di apprendere, sia elementi teorici avanzati utili per comprendere il mondo economico reale e indispensabili per chi voglia proseguire ulteriormente gli studi di economia, sia l’operare concreto delle autorità monetarie, di particolare interesse per chi fosse interessato a questioni monetarie e finanziarie e intendesse entrare nel mercato del lavoro al termine della laurea magistrale. L’acquisizione di tutti gli strumenti necessari al conseguimento dei fini didattici viene garantita da specifiche sezioni del programma. Conoscenze acquisite Competenze acquisite |
1º anno
Insegnamento | Semestre | CFU | SSD | Lingua | |
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10592790 | MATHEMATICS FOR FINANCE | 1º | 9 | SECS-S/06 | ENG | |
Obiettivi formativi L’obiettivo del corso è dotare gli studenti di concetti e strumenti matematici per trattare i modelli finanziari, tra questi i metodi di algebra lineare, le funzioni a più variabili, i metodi di ottimizzazione statica e le tecniche di soluzione delle equazioni differenziali. Sono previsti approfondimenti sull’utilizzo della struttura per scadenza dei tassi di interesse per la valutazione di flussi di cassa finanziari. Conoscenza e comprensione. Dopo aver frequentato il corso, gli studenti saranno in grado di conoscere le procedure di valutazione dei problemi finanziari e comprendere i risultati derivati dall’applicazione dei modelli matematici usati per risolverli. Capacità di applicare conoscenza e comprensione. Al termine del corso, gli studenti saranno in grado di usare gli strumenti matematici di base per la valutazione di problemi finanziari, in modo coerente con le teorie finanziarie di equilibrio del mercato finanziario e disporre di una corretta consapevolezza nell’applicazione a problemi reali di valutazione. Capacità critiche e di giudizio. Al termine del corso, gli studenti avranno le competenze per interpretare i risultati derivati dagli strumenti quantitativi utilizzati e spiegare le differenze tra i valori ottenuti dall’uso di diversi modelli, in relazione al contesto teorico rispetto al quale la valutazione è eseguita. Capacità di comunicare quanto si è appreso. Superato l’esame, gli studenti potranno spiegare e discutere degli argomenti trattati durante il corso, proponendo commenti e osservazioni con riguardo all’impiego degli strumenti matematici studiati. Capacità di proseguire lo studio in modo autonomo nel corso della vita. Dopo aver superato l’esame, gli studenti avranno una piena competenza dei concetti di matematica superiore e degli strumenti ad essi correlati per il trattamento dei modelli finanziari, competenza che permetterà loro di affrontare lo studio degli argomenti di finanza matematica per il pricing degli strumenti finanziari liquidi ed illiquidi. | |||||
10611797 | PROBABILITY AND STOCHASTIC PROCESSES | 1º | 9 | SECS-S/01 | ENG | |
1044460 | INTERNATIONAL BANKING AND CAPITAL MARKETS | 1º | 6 | SECS-P/11 | ENG | |
10592625 | ADVANCED STATISTICS FOR FINANCE | 2º | 6 | SECS-S/01 | ENG | |
Obiettivi formativi L’insegnamento mira ad illustrare i fondamenti e le principali metodologie dell’inferenza statistica necessarie per l’analisi quantitativa di fenomeni reali, con particolare attenzione ai mercati finanziari. Per l’analisi dei dati reali si prevede il ricorso al software statistico R, inteso come strumento di lavoro ma anche di approfondimento dei modelli teorici e della loro applicabilità alle situazioni reali. | |||||
10607268 | ARTIFICIAL INTELLIGENCE IN BANKING AND FINANCE | 2º | 6 | SECS-P/11 | ENG | |
10592626 | BANKING AND FINANCIAL REGULATION | 2º | 6 | IUS/05 | ENG | |
Obiettivi formativi Conoscenze acquisite Gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di apprezzare le modifiche strutturali del sistema di regolamentazione bancaria e finanziaria dopo la crisi finanziaria del 2007. Saranno quindi in grado di conoscere gli attuali principi della regolamentazione bancaria e dei mercati finanziari, stabiliti a livello europeo e a livello nazionale. Competenze acquisite Gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di riconoscere, individuare e applicare principi e regole della regolamentazione bancaria e dei mercati finanziari, stabilita a livello europeo e a livello nazionale, anche con riferimento a casi concreti. | |||||
10592803 | QUANTITATIVE FINANCIAL MODELLING | 2º | 9 | SECS-S/06 | ENG | |
Obiettivi formativi Il corso si propone di descrivere i modelli matematici che governano le dinamiche della struttura a termine dei tassi, nonché di illustrare le tecniche di pricing di strumenti finanziari, quando le attività sottostanti evolvono secondo modelli a tempo discreto ed a tempo continuo. Il corso, infine, affronta le tematiche relative al rischio di credito ed alla valutazione di derivati su tassi di interesse. Obiettivi specifici: - Al termine del corso gli studenti saranno in grado di riconoscere, definire ed analizzare i modelli e gli strumenti di valutazione di derivati finanziari scambiati sui principali mercati (tassi di interesse, credito, azioni ed indici). Avranno, infine, le competenze per passare dalla teoria all’implementazione dei modelli della Finanza Matematica a tempo continuo, ai fini di ottenere la valutazione equa di innumerevoli titoli derivati. - Avendo descritto, durante il corso, i principali modelli matematici usati per la valutazione di strumenti derivati, gli studenti autonomamente potranno analizzare il contesto finanziario, valutare le possibili metodologie di risoluzione ed interpretare i risultati ottenuti. - Dopo aver sostenuto l’esame (somministrato attraverso una prova scritta, costituita da quesiti a risposta aperta e/o esercizi), lo studente valutato positivamente sarà in grado di descrivere adeguatamente gli argomenti appresi durante il corso, sia verbalmente che in documenti scritti. - Le lezioni frontali, di cui il corso si compone, e l’attività di studio individuale garantiscono agli studenti di sviluppare un metodo per l’acquisizione autonoma di nuove conoscenze e competenze di tipo economico-finanziario, sia a livello teorico sia in ambito pratico. | |||||
1-risk |
2º anno
Insegnamento | Semestre | CFU | SSD | Lingua | |
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10599982 | FINANCIAL OPTIMIZATION AND ASSET MANAGEMENT | 1º | 6 | SECS-S/06 | ENG | |
Obiettivi formativi Obiettivi generali Obiettivi specifici 2) Capacità di applicare conoscenza e comprensione. Dopo aver assimilato i contenuti del corso, gli studenti saranno in grado di affrontare una vasta gamma di problemi pratici in ambito finanziario con un approccio modellistico rigoroso e con la risoluzione computazionale dei modelli formulati. Per ogni problema specifico sapranno selezionare il modello più corretto e saranno in grado di valutare le soluzioni, anche in un’ottica multicriterio. 3) Autonomia di giudizio. Sulla base conoscenza della varietà dei modelli presentati durante il corso e delle loro diverse capacità di cogliere gli aspetti fondamentali di un problema, gli studenti svilupperanno senso critico e la tendenza al ragionamento rigoroso riguardo alle relazioni tra i modelli disponibili e i problemi reali da affrontare. Saranno in grado di strutturare un problema ed individuare per esso gli elementi essenziali da introdurre nel modello che lo rappresenta in forma matematica. 4) Abilità comunicative. Per affrontare i problemi attraverso l’uso di modelli quantitativi è necessario acquisire un adeguato linguaggio formale. Gli studenti saranno chiamati a discutere, anche in forma di collaborazione di gruppo, i modelli da formulare e ad esporre le nozioni e gli argomenti presentati nel corso. In questo senso gli studenti saranno stimolati dal docente ad esercitarsi a scrivere i modelli algebricamente e ad illustrarli oralmente. Ciò al fine di acquisire familiarità e controllo del linguaggio formale, ma anche la capacità di presentare e spiegare i modelli a interlocutori che non dominano gli aspetti tecnici del problema, utilizzando un linguaggio semplice, ma comunque preciso e rigoroso. 5) Capacità di apprendimento. Durante il corso gli studenti verranno stimolati ad effettuare ricerche autonome, con il supporto del docente ove necessario, consultando la letteratura di riferimento e leggendo lavori specifici sulla materia pubblicati su riviste scientifiche del settore disciplinare. Gli studenti saranno successivamente in grado di proseguire e sviluppare in modo autonomo gli studi intrapresi in questo contesto, ma acquisiranno, più in generale, la capacità di effettuare ricerche bibliografiche e approfondimenti su un argomento di carattere quantitativo di loro interesse. Ciò è sicuramente utile anche ai fini dello sviluppo futuro della loro tesi di laurea. | |||||
10592627 | TIME SERIES AND FINANCIAL TIME SERIES | 1º | 9 | SECS-S/01 | ENG | |
Obiettivi formativi L’insegnamento mira ad illustrare sia dal punto di vista grafico che metodologico le principali tecniche di analisi delle serie storiche economiche e finanziarie. Lo studente imparerà a costruire modelli per serie storiche. Per l’analisi dei dati reali si prevede il ricorso al software statistico R, inteso come strumento di lavoro ma anche di approfondimento dei modelli teorici e della loro applicabilità alle situazioni reali. | |||||
A SCELTA DELLO STUDENTE | 2º | 9 | N/D | ITA | |
AAF1462 | DISSERTATION | 2º | 21 | N/D | ENG | |
Obiettivi formativi Gli studenti alla fine del percorso conosceranno e sapranno applicare i principali modelli e le tecniche computazionali per affrontare i problemi in ambito finanziario e assicurativo. | |||||
3-risk | |||||
2-risk |
Gruppi opzionali
Insegnamento | Anno | Semestre | CFU | SSD | Lingua |
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AAF1946 | COMPUTATIONAL TOOLS FOR FINANCE | 1º | 1º | 3 | N/D | ITA |
Obiettivi formativi Questo corso si propone di introdurre gli studenti all’uso del software statistico R, per metterli in grado di effettuare qualsiasi tipo di sintesi numerica di dati, soprattutto se di ambito finanziario. | |||||
AAF1575 | FURTHER KNOWLEDGE FOR PLACEMENT ON THE JOB MARKET | 1º | 1º | 3 | N/D | ENG |
Obiettivi formativi Esperti del mondo del lavoro tengono dei seminari sulle proprie attività |
Insegnamento | Anno | Semestre | CFU | SSD | Lingua |
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10592800 | ECONOMETRICS FOR FINANCIAL MARKETS | 2º | 1º | 12 | SECS-P/05 | ENG |
Obiettivi formativi L’obiettivo principale dell'insegnamento è quello di introdurre lo studente ai principi, alle tecniche e ad una pratica avanzata dell’analisi econometrica in campo economico e finanziario, con particolare riguardo a: misurare le variabili economiche non-osservabili, verificare la validità delle teorie economiche, prevedere l’andamento futuro delle variabili economiche reali e finanziarie, valutare gli effetti delle politiche macro e micro-economiche. | |||||
10612672 | FURTHER PROFESSIONALIZING ACTIVITIES - TRAINING MINOR | 2º | 1º | 12 | SECS-P/05 | ENG |
Insegnamento | Anno | Semestre | CFU | SSD | Lingua |
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10592804 | MODELS FOR RISK AND FORECASTING | 2º | 2º | 9 | SECS-S/03 | ENG |
Obiettivi formativi L’insegnamento mira ad introdurre le principali misure di rischio per il risk management, come ad esempio il Valore al Rischio o l’Expected Shortfall, ed a costruire modelli che siano in grado di stimarle e prevederle utilizzando dati finanziari. Verranno costruiti sia modelli statistici che dinamici che evolvono nel tempo al fine di effettuare previsioni sul rischio futuro. Saranno introdotte varie misure di rischio che hanno impatto differente sull’asset pricing, sull’allocazione di capitali, sulle scelte di portafoglio e sulle scelte di investimento. In aggiunta verranno introdotti indici e misure di rischio sistemico per valutare l'interconnessione nella propagazione del rischio all’interno di sistemi economici e finanziari. Per l’analisi dei dati reali si prevede il ricorso ai software statistici più comuni, intesi come strumenti di lavoro e di approfondimento. | |||||
10592806 | RISK MANAGEMENT AND CAPITAL REQUIREMENTS | 2º | 2º | 9 | SECS-S/06 | ENG |
Obiettivi formativi L’obiettivo del corso è mettere a disposizione degli studenti gli strumenti quantitativi per l’implementazione di modelli di valutazione del capitale economico e dei metodi di controllo della stabilità finanziaria di Banche, Fondi di Investimento e Assicurazioni, in accordo con le disposizioni emanate dai Regolatori di settore. I principali temi trattati nel corso riguardano: (a) la definizione di modelli quantitativi per il calcolo del valore economico ( ad esempio: EVA, Embedded Value, Economic Capital), (b) l’applicazione di misure di rischio a problemi di valutazione nel contesto teorico dell’economic capital, (c) l’implementazione di tecniche di allocazione del capitale per linea di business fondate su un approccio risk based, per la misurazione di performance rischio aggiustate. Conoscenza e comprensione. Dopo aver frequentato il corso, gli studenti saranno in grado di conoscere i metodi di valutazione dei requisiti patrimoniali di solvibilità e comprendere i risultati dei modelli matematici usati per il controllo dell’esposizione al rischio di una istituzione finanziaria. Capacità di applicare conoscenza e comprensione. Alla fine del corso, gli studenti saranno in grado di usare strumenti di calcolo avanzati per la valutazione della stabilità finanziaria di istituzioni finanziarie, in piena coerenza con la regolamentazione internazionale e, quindi, applicare la corretta interpretazione dei risultati per il monitoraggio del livello di stabilità di una banca, un fondo di investimento e di una compagnia di assicurazione. Capacità critiche e di giudizio. Alla fine del corso, gli studenti saranno in grado di interpretare i risultati derivati dall’applicazione di formule di aggregazione dei rischi, utilizzate per calcolare l’allocazione del capitale e spiegare il contributo di ciascuna fonte di rischio (rischio di tasso di interesse, rischio spread, rischio di concentrazione, rischio di correlazione, rischio operativo, etc.) alla stabilità finanziaria di una istituzione. Capacità di comunicare quanto si è appreso. Dopo aver superato l’esame, gli studenti saranno capaci di spiegare e discutere degli argomenti trattati durante il corso e proporre osservazioni e commenti sull’impiego degli strumenti quantitativi appresi. Capacità di proseguire lo studio in modo autonomo nel corso della vita. Dopo aver superato l’esame, gli studenti avranno una piena competenza dei metodi e delle tecniche per la valutazione dei requisiti patrimoniali di solvibilità di istituzioni finanziarie nell’ambito di un approccio di tipo risk based, competenza che consentirà loro di affrontare studi futuri e applicazioni nel settore del risk management. |