| 10612252 | CHIMICA DEI RADIOFARMACI [CHIM/03] [ITA] | 5º | 1º | 6 |
Obiettivi formativi Obiettivi generali
Il corso di Chimica dei radiofarmaci ha lo scopo di insegnare allo studente, i vari tipi di radiofarmaci maggiormente utilizzati nel campo della medicina nucleare sia a scopo diagnostico che terapeutico. Il fine ulteriore del corso prevede l’insegnamento delle varie metodiche di sintesi di un radionuclide, la realizzazione di un radiofarmaco tramite diversi processi di marcatura, l’apprendimento del meccanismo di bio-distribuzione e localizzazione del radiofarmaco nell’organismo, le tecniche utilizzate per il rilevamento delle radiazioni emesse durante i vari decadimenti radioattivi, le interazioni tra radiazioni e molecole organiche ed una conoscenza generale del panorama legislativo legato alla distribuzione in commercio dei radiofarmaci. In ultimo, un’ulteriore obiettivo prevede la descrizione e l’utilizzo di radiofarmaci di ultima generazione per il trattamento di varie patologie.
Obiettivi specifici
1. Conoscenza e capacità di comprensione
Lo studente sarà a conoscenza di tutti gli aspetti sopra descritti per quanto riguarda la produzione (sintesi e metodi di marcatura) dei principali radiofarmaci utilizzati per l’apparato osteoarticolare, per l’apparato polmonare, per l’apparato gastrointestinale, per l’apparato urinario e per il sistema nervoso centrale.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Al termine del corso lo studente avrà conoscenza dell’importanza dell’utilizzo di un radiofarmaco in medicina nucleare. Saprà riconoscere i meccanismi che legano il sistema di rivelazione di una radiazione emessa da un radiofarmaco con l’individuazione di un processo patologico in corso sia di origine infiammatoria o inerente alla presenza di una forma tumorale. Saprà discriminare tra i radiofarmaci presenti sul mercato, quelli da utilizzare a scopo diagnostico e/o terapeutico. Conoscerà i vantaggi ed i possibili rischi legati all’utilizzo di un radiofarmaco.
3. Autonomia di giudizio
Le lezioni saranno tutte frontali ed interattive, durante le quali gli studenti verranno stimolati ad effettuare collegamenti con le varie parti del programma effettuato e con le nozioni precedentemente acquisite nel corso di altri insegnamenti degli anni precedenti. Questo allo scopo di coinvolgere collettivamente la classe in modo attivo e critico durante tutta la durata del corso.
4. Abilità comunicative
La valutazione delle nozioni apprese dello studente sarà effettuata mediante una prova scritta ed eventualmente una prova orale che verterà su tutti gli argomenti del programma, mettendo alla prova la capacità di comunicazione dello studente rispetto a quanto ha appreso.
5. Capacità di apprendimento
Lo studente sarà in grado di proseguire in modo autonomo lo studio della materia grazie ad una serie di dispense fornite dal docente e libri di testo consigliati per eventuali approfondimenti. Questo permetterà allo studente di avere sempre a disposizione il materiale su cui rivedere gli argomenti trattati.
|
| 10612248 | ANALISI DEI FARMACI E LORO METABOLITI NEI FLUIDI BIOLOGICI [CHIM/08] [ITA] | 5º | 1º | 6 |
Obiettivi formativi Obiettivi generali
Garantire la conoscenza degli aspetti fondamentali dei principali metodi utilizzabili per l’analisi quali-quantitativa e la caratterizzazione farmacologica dei farmaci e dei loro metaboliti, sia nei fluidi biologici, sia in sistemi modello in vitro, dalle operazioni di selezione dei campioni all’elaborazione, interpretazione e trasmissione dei risultati.
Obiettivi specifici
In questo insegnamento gli studenti dovranno acquisire le seguenti capacità dettagliate secondo i descrittori di Dublino:
1. Conoscenza e capacità di comprensione.
Gli studenti acquisiscono capacità di discriminare le specifiche finalità delle diverse tipologie di indagine analitica nei fluidi biologici. Conoscenza delle caratteristiche, differenze e specificità delle varie matrici biologiche. Definizione dei criteri per la corretta selezione, progettazione, validazione ed applicazione di procedure analitiche complete per l’identificazione e la determinazione quantitativa di farmaci e loro metaboliti in matrici biologiche.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione.
Lo studente acquisirà la capacità di inquadrare correttamente un problema analitico, con particolare riguardo alla ricerca di farmaci e metaboliti in fluidi biologici di diverso tipo e natura, e la capacità di reperire informazioni dallo studio della bibliografia scientifica di riferimento.
3. Autonomia di giudizio.
Uno degli obiettivi fondamentali dell’insegnamento è costituito dall’apprendimento critico. Esso è perseguito in modo sistematico mediante la continua interazione tra docente e studenti.
4. Abilità comunicative.
Gli studenti acquisiscono la capacità di comunicare conoscenze, problemi e soluzioni inerenti l’analisi dei farmaci e dei metaboliti nei fluidi biologici. Sono altresì in grado di esporre valutazioni e motivazioni in modo chiaro e comprensibile a interlocutori specialisti e non specialisti.
5. Capacità di apprendimento.
Lo studente potrà apprendere autonomamente tutte le tecniche analitiche grazie alla disponibilità di testi e dispense e grazie alla consultazione di articoli scientifici inerenti gli argomenti del corso, che siano pubblicati su riviste scientifiche indicizzate di caratura internazionale.
|
| 10612249 | APPLICAZIONI BIOCHIMICHE E BIOTECNOLOGICHE [BIO/10] [ITA] | 5º | 1º | 6 |
Obiettivi formativi Obiettivi generali
Il principale obiettivo del corso di Applicazioni biochimiche e Biotecnologiche è quello di permettere allo studente uno studio più approfondito delle tecniche biochimiche, di biologia molecolare e biotecnologiche, per prepararlo all’utilizzo delle stesse tecniche nello sviluppo, in modo creativo ed inventivo, di nuove strategie di indagine, di nuovi approcci diagnostici e terapeutici per condizioni patologiche.
Obiettivi specifici
1. Conoscenza e capacità di comprensione
Lo studente durante il corso approfondirà la conoscenza delle tecniche biotecnologiche (Biochimica e Biologia Molecolare) applicate a diversi ambiti. Studierà le metodologie e modelli di sperimentazione biologica (in vitro ed in vivo). Approfondirà le tecniche di separazione e rivelazione delle macromolecole (Southern, Northern e Western blotting; Immunoprecipitazione; Microarrays; Biosensori), le tecniche di manipolazione genetica (Vettori di clonaggio e di espressione in procarioti ed eucarioti; Mutagenesi; PCR and Real-Time PCR) e le loro applicazioni in ricerca, diagnostica e terapia. Studierà inoltre tutte le recenti applicazioni della biotecnologia in ambito farmaco-biologico (vaccini ricombinanti; anticorpi umanizzati, esempio di anti-tumorali; enzimi in diagnostica e come terapeutici; Organismi geneticamente modificati; RNA interference e SiRNA; Genome Editing come ad esempio Crispr/CAS system).
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Lo studente sarà in grado di avvicinarsi alla ricerca di tipo farmaco-biologico utilizzando un approccio metodologico che si avvalga delle più recenti biotecnologie. Saprà definire quali sono le più adatte strategie di indagine per la sola ricerca, per lo sviluppo di una nuova metodica diagnostica o una nuova terapia, oppure ancora per migliorare terapie esistenti. Sarà in grado di definire i punti critici e quelli che possono essere implementati. Conoscerà le strategie terapeutiche all’avanguardia e le soluzioni terapeutiche che derivano dall’applicazione e dall’utilizzo di tecniche biotecnologiche per il trattamento di specifiche patologie.
3. Autonomia di giudizio
Il docente condurrà le lezioni in modo interattivo, mediante domande e ponendo problemi da risolvere con un confronto in aula o con un approfondimento del problema mediante lo studio autonomo. Gli studenti verranno inoltre sollecitati a porre essi stessi domande mediante l’analisi di quanto affrontato durante il corso. Questo servirà a incentivare i discenti ad un lavoro di sintesi di tutte le competenze e conoscenze acquisite durante il loro percorso accademico e stimolerà il loro senso critico.
4. Abilità comunicative
La prova di valutazione prevede un colloquio orale e la presentazione di una tesina che approfondisca uno o più argomenti svolti durante il corso, con particolare riferimento alle biotecnologie. Questa modalità d’esame permetterà di valutare le capacità di comunicazione dello studente relativamente a quanto appreso durante il corso.
5. Capacità di apprendimento
Lo studente potrà approfondire gli argomenti trattati mediante la consultazione dei testi consigliati e il materiale didattico che potranno restare, per lui, un riferimento futuro. Inoltre, avrà sviluppato la capacità di apprendimento che gli consentirà di aggiornare il proprio bagaglio di conoscenze attraverso la consultazione di bibliografia scientifica aggiornata.
|
| 10612246 | ONCOLOGIA DI PRECISIONE [MED/46] [ITA] | 5º | 1º | 6 |
Obiettivi formativi Obiettivi generali
L’insegnamento si propone di fornire conoscenze avanzate sui meccanismi molecolari che sottendono l’insorgenza e la progressione della patologia neoplastica, al fine di far acquisire allo studente le basi culturali necessarie nell’ambito dell’ oncologia per l’ideazione e lo sviluppo di nuove procedure per scopi diagnostici, prognostici e terapeutici.
Obiettivi specifici
1. Conoscenza e capacità di comprensione
Al termine del corso lo studente avrà appreso conoscenze sulle basi molecolari delle oncologia di precisione, con particolare riferimento alle alterazioni genetiche ed epigenetiche, alle principali vie del segnale alterate nei tumori solidi ed ematologici, ai bersagli terapeutici e ai meccanismi molecolari responsabili dell’insorgenza di farmacoresistenza nei tumori. Le conoscenze apprese nel campo della oncologia cellulare, molecolare e sperimentale saranno applicabili alla progettazione di nuove procedure diagnostiche o di nuovi farmaci a bersaglio molecolare utili al trattamento della patologia neoplastica. Ulteriore obiettivo del corso è quello di dotare la figura del laureato in CTF degli strumenti teorici di base per la comprensione delle sperimentazioni cliniche in oncologia, della metodologia della ricerca, della normativa nazionale che ne regola la conduzione e degli aspetti gestionali per una corretta conduzione della sperimentazione.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione
La conoscenza delle basi molecolari che sottendono la malattia neoplastica renderà lo studente:
-capace di collegare le alterazioni a livello molecolare con l’ individuazione di nuovi bersagli terapeutici
- in possesso delle competenze idonee per svolgere sia attività nell’ambito dei servizi farmaceutici territoriali del SSN che attività di ricerca;
-capace di autonomia di giudizio con riferimento alla valutazione, interpretazione e rielaborazione di dati di letteratura;
- capace di elaborare in maniera critica ed autonoma idee originali in un contesto di ricerca biomedica;
3. Autonomia di giudizio
Lo studente sarà in grado di raccogliere ed interpretare in modo autonomo dati derivati da studi scientifici in ambito oncologico attraverso la lettura di articoli scientifici in lingua inglese e di sapere comunicare le informazioni e le conoscenze apprese ad interlocutori specialisti nel campo dell’oncologia. Lo studente sarà inoltre in grado di elaborare in maniera critica ed autonoma idee originali in un contesto di ricerca clinica e di interpretare e formulare giudizi sugli studi clinici in oncologia.
4. Abilità comunicative
La modalità prevista di lezioni interattive con seminari tenuti da specialisti del settore oncologico (dalla diagnostica alla terapia) permetterà allo studente di stimolare le proprie capacità critiche e comunicative. In un quadro di trasformazione delle aziende in Italia che vede crescere esponenzialmente il numero di farmaci a bersaglio molecolare e di strumenti e device indispensabili nella diagnostica di precisione, una conoscenza approfondita della medicina di precisione in oncologia sarà estremamente utile in ambito lavorativo.
5. Capacità di apprendimento
Nell’era della medicina della precisione lo studente avrà preso coscienza, durante lo svolgimento delle lezioni e durante la preparazione dell’esame, di quanto sia indispensabile ai fini professionali un aggiornamento continuo in un ambito, quale l’oncologia, in cui l’innovazione nella ricerca farmacologica è in continuo divenire, con lo sviluppo di sempre nuovi farmaci a bersaglio molecolare nell’ottica di una sempre più precisa personalizzazione delle cure.
|
| 10612253 | CHIMICA DEI PRODOTTI COSMETICI [CHIM/09] [ITA] | 5º | 1º | 6 |
Obiettivi formativi Obiettivi generali
Il corso di Chimica dei Prodotti Cosmetici si prefigge lo scopo di insegnare allo studente la conoscenza delle principali classi di prodotti cosmetici e l’obiettivo che ci si pone con il loro uso, le funzioni delle diverse categorie di ingredienti utilizzati nella preparazione dei prodotti cosmetici, gli aspetti formulativi e gli aspetti legislativi riguardanti l’ideazione, la produzione e la vendita di prodotti cosmetici e gli aspetti sociali ed economici legati al loro uso.
Obiettivi specifici
1. Conoscenza e capacità di comprensione
Lo studente conoscerà la funzione dei singoli ingredienti di un prodotto cosmetico, le funzioni specifiche dello stesso ingrediente nelle principali classi di prodotti cosmetici, la variazione fisiologica che gli ingredienti possono esercitare nella zona di applicazione. Conoscerà la provenienza e la composizione delle principali categorie degli ingredienti e l’eventuale tecnica di preparazione ed estrazione degli stessi. In particolare conoscerà le varie tipologie di fasi lipidiche, la loro origine e le loro diverse funzioni nei vari cosmetici,
tensioattivi e loro uso come detergenti e disperdenti, l’ acqua usata nei prodotti cosmetici e i principali ingredienti idrofili, nonché altri ingredienti specifici quali i conservanti e gli antiossidanti. Conoscerà inoltre gli aspetti legislativi legati all’utilizzo dei vari ingredienti ed al prodotto cosmetico in toto.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Al termine del corso lo studente saprà riconoscere, per una formulazione cosmetica affrontata, le funzioni dei singoli ingredienti e saprà valutare criticamente le possibili interazioni, incompatibilità, sinergie dei vari ingredienti. Saprà valutare la stabilità della formulazione in funzione delle sostanze in essa contenute. Saprà proporre una scelta di ingredienti in relazione all’effetto da ottenere e alle condizioni di utilizzo del prodotto cosmetico.
3. Autonomia di giudizio
Le lezioni saranno svolte con la partecipazione diretta degli studenti ponendo e sollecitando domande al fine di stimolare il senso critico. Verranno altresì proposti collegamenti alla vita reale e all’utilizzo in campo cosmetico di prodotti adatti anche all’alimentazione stimolando la capacita di correlare le varie funzioni che può avere un ingrediente nei vari campi di utilizzo. Verranno fatti continui riferimenti alle nozioni già acquisite nel campo chimico (chimica inorganica, organica, biochimica) sia nel campo biomedico (anatomia, fisiologia, patologia, farmacologia, tossicologia).
4. Abilità comunicative
La valutazione dello studio dello studente sarà effettuato con una prova orale, che verterà sugli argomenti del programma, mettendo alla prova la capacità di comunicazione dello studente rispetto a quanto ha appreso.
5. Capacità di apprendimento
Lo studente verrà sollecitato a cercare approfondimenti su argomenti di suo interesse sia sui testi consigliati, sia su pubblicazioni scientifiche specifiche sull’argomento. Questa ricerca potrà servirgli, anche in campo lavorativo, a comprendere in maniera approfondita i vari aspetti di una problematica e valutare e/o proporre soluzioni alla stessa.
|
| 10612254 | NANOSISTEMI PER LA DIAGNOSTICA E LA TECNOLOGIA FARMACEUTICA [CHIM/09, CHIM/02] [ITA] | 5º | 1º | 6 |
Obiettivi formativi Obiettivi formativi generali
Il corso ha l’obiettivo di illustrare le applicazioni delle nanotecnologie alla sensoristica e in ambito farmaceutico e terapeutico. Alla fine del corso, gli studenti saranno in grado di comprendere le modalità di sintesi, caratterizzazione e manipolazione dei nanomateriali e come possono essere impiegati per la realizzazione di nuovi nano-biodispositivi per la diagnostica e come vettori per applicazioni farmaceutiche e per la biomedicina.
- Obiettivi formativi modulo nanosistemi per la diagnostica CHIM02
Scopo del corso è fornire agli studenti le informazioni necessarie per una conoscenza critica dei principi e delle applicazioni delle nanotecnologie che vanno dalla realizzazione e modifica di materiale nanostrutturato, alla cinetica, all'elettrochimica e ai principi della risonanza plasmonica che, uniti alle conoscenze acquisiti in latri insegnamenti quali la biochimica, chimica organica e la farmacologia saranno le basi per poter realizzare dispositivi miniaturizzati basati sulle bio-nanotecnologie applicati a risoluzioni di problematiche in campo alimentare, clinico ed ecotossicologico.
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE:
• conoscere i principi che stanno alla base delle nanotecnologie con particolare riguardo alla modifica e funzionalizzazione;
• conoscere i principi che stanno alla base delle tecniche di misura applicati per la realizzazione dei nanodispositivi;
• essere in grado di comprenderne le potenzialità dei biosensori modificati con materiale nanostrutturato ed il loro utilizzo nella analisi su matrici reali di interesse alimentare, clinico, farmaceutico ed ambientale.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE:
• avere una comprensione dei differenti approcci teorico-sperimentali per la risoluzione delle proprietà inerenti l’impiego dei nanomateriali nella diagnostica in generale e dei biosensori in particolare.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO:
• essere in grado di sviluppare il proprio senso critico in seguito a stimoli provenienti dal docente:
• essere in grado di collegare gli argomenti studiati grazie anche alla multidisciplinarietà del corso integrando quanto studiato nel corso con le conoscenze già acquisite di tipo chimico e biologico.
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO:
• essere in grado di descrivere temi scientifici inerenti ai sistemi reali utilizzando in maniera critica le metodologie e le tecniche trattate nel corso.
ABILITA' COMUNICATIVE:
• essere in grado di discutere temi scientifici inerenti le nanotecnologie e i dispositivi di misura ed applicarli a processi reali.
- Obiettivi formativi modulo nanotecnologie farmaceutiche II, CHIM09
L’obiettivo generale dell’insegnamento del presente modulo è l’illustrazione e la comprensione, da parte dello studente, delle applicazioni delle nanotecnologie in ambito farmaceutico e biomedico. In particolare verranno illustrate le principali applicazioni delle nanotecnologie nel campo del drug delivery, della medicina e della teranostica, sia per i sistemi in fase di sviluppo e/o presenti sul mercato, sia per i sistemi più innovativi, ancora nello stadio di ricerca.
Tale obiettivo finale si raggiunge attraverso il conseguimento di obiettivi specifici, riguardanti:
• La descrizione dei principali sistemi nanotecnologici sviluppati ed in fase di ricerca, con l’illustrazione della loro struttura e con il razionale della loro applicazione;
• la conoscenza delle basi normative nazionali ed internazionali dei prodotti nanotecnologici;
• la conoscenza delle principali tecniche di formulazione e produzione dei prodotti nanotecnologici;
• la capacità di applicare in modo sistematico le conoscenze acquisite nel corso ai vari contesti operativi nei quali lo studente, una volta conseguita la laurea, si troverà ad operare;
• la capacità di comunicare i risultati delle proprie elaborazioni agli stakeholder;
• essere in grado di reperire le informazioni necessarie all’autoaggiornamento.
Tali obiettivi specifici saranno ottenuti mediante l’erogazione di lezioni frontali, l’esecuzione di lavori di gruppo e la predisposizione di relazioni scritte.
|
| NANOSISTEMI PER LA DIAGNOSTICA E LA TECNOLOGIA FARMACEUTICA II [CHIM/09] [ITA] | 5º | 1º | 3 |
Obiettivi formativi L’obiettivo generale dell’insegnamento del presente modulo è l’illustrazione e la comprensione, da parte dello studente, delle applicazioni delle nanotecnologie in ambito farmaceutico e biomedico. In particolare verranno illustrate le principali applicazioni delle nanotecnologie nel campo del drug delivery, della medicina e della teranostica, sia per i sistemi in fase di sviluppo e/o presenti sul mercato, sia per i sistemi più innovativi, ancora nello stadio di ricerca.
Tale obiettivo finale si raggiunge attraverso il conseguimento di obiettivi specifici, riguardanti:
• La descrizione dei principali sistemi nanotecnologici sviluppati ed in fase di ricerca, con l’illustrazione della loro struttura e con il razionale della loro applicazione;
• la conoscenza delle basi normative nazionali ed internazionali dei prodotti nanotecnologici;
• la conoscenza delle principali tecniche di formulazione e produzione dei prodotti nanotecnologici;
• la capacità di applicare in modo sistematico le conoscenze acquisite nel corso ai vari contesti operativi nei quali lo studente, una volta conseguita la laurea, si troverà ad operare;
• la capacità di comunicare i risultati delle proprie elaborazioni agli stakeholder;
• essere in grado di reperire le informazioni necessarie all’autoaggiornamento.
Tali obiettivi specifici saranno ottenuti mediante l’erogazione di lezioni frontali, l’esecuzione di lavori di gruppo e la predisposizione di relazioni scritte.
|
| NANOSISTEMI PER LA DIAGNOSTICA E LA TECNOLOGIA FARMACEUTICA I [CHIM/02] [ITA] | 5º | 1º | 3 |
Obiettivi formativi Scopo del corso è fornire agli studenti le informazioni necessarie per una conoscenza critica dei principi e delle applicazioni delle nanotecnologie che vanno dalla realizzazione e modifica di materiale nanostrutturato, alla cinetica, all'elettrochimica e ai principi della risonanza plasmonica che, uniti alle conoscenze acquisiti in latri insegnamenti quali la biochimica, chimica organica e la farmacologia saranno le basi per poter realizzare dispositivi miniaturizzati basati sulle bio-nanotecnologie applicati a risoluzioni di problematiche in campo alimentare, clinico ed ecotossicologico.
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE:
• conoscere i principi che stanno alla base delle nanotecnologie con particolare riguardo alla modifica e funzionalizzazione;
• conoscere i principi che stanno alla base delle tecniche di misura applicati per la realizzazione dei nanodispositivi;
• essere in grado di comprenderne le potenzialità dei biosensori modificati con materiale nanostrutturato ed il loro utilizzo nella analisi su matrici reali di interesse alimentare, clinico, farmaceutico ed ambientale.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE:
• avere una comprensione dei differenti approcci teorico-sperimentali per la risoluzione delle proprietà inerenti l’impiego dei nanomateriali nella diagnostica in generale e dei biosensori in particolare.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO:
• essere in grado di sviluppare il proprio senso critico in seguito a stimoli provenienti dal docente:
• essere in grado di collegare gli argomenti studiati grazie anche alla multidisciplinarietà del corso integrando quanto studiato nel corso con le conoscenze già acquisite di tipo chimico e biologico.
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO:
• essere in grado di descrivere temi scientifici inerenti ai sistemi reali utilizzando in maniera critica le metodologie e le tecniche trattate nel corso.
ABILITA' COMUNICATIVE:
• essere in grado di discutere temi scientifici inerenti le nanotecnologie e i dispositivi di misura ed applicarli a processi reali.
|
| 10612256 | METODOLOGIE SEPARATIVE E SPETTROSCOPICHE AVANZATE IN CHIMICA ORGANICA [CHIM/06] [ITA] | 5º | 1º | 6 |
Obiettivi formativi Obiettivi generali
L'obiettivo generale di questo corso è quello di fornire agli studenti un approfondimento avanzato delle conoscenze di metodologie cromatografiche e spettroscopiche già acquisite nell’ambito del Corso di Metodi Fisici in Chimica Organica, che essi frequentano nel secondo semestre del terzo anno di corso. Le tecniche cromatografiche permettono la determinazione della composizione qualitativa e quantitativa di miscele complesse, ottenute sia da processi sintetici sia da processi di tipo estrattivo da droghe vegetali e matrici ambientali. Per questo motivo, esse si inseriscono a pieno titolo nella complessa sequenza che, partendo dalla progettazione strutturale di nuove molecole, porta, attraverso la caratterizzazione di nuovi principi di interesse terapeutico, alla produzione e al controllo del farmaco.
L’acquisizione di queste conoscenze a un livello particolarmente avanzato consentirà agli studenti di avere dimestichezza con le più moderne tecniche di separazione di miscele complesse (HPLC, UHPLC, HILIC) e con i concetti basilari dell’accoppiamento tra cromatografia liquida e spettrometria di massa (LC-MS), finalizzati alla corretta identificazione della struttura chimica dei composti di interesse.
Obiettivi specifici
1. Conoscenza e capacità di comprensione
Al termine del corso lo studente ha una conoscenza approfondita e avanzata delle metodologie cromatografiche e spettroscopiche già presentate nell’ambito del Corso di Metodi Fisici in Chimica Organica. Conosce le più moderne tecniche di separazione di miscele complesse (HPLC, UHPLC, HILIC) e i concetti basilari dell’accoppiamento tra cromatografia liquida e spettrometria di massa (LC/MS).
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Al termine del corso lo studente conosce i materiali cromatografici più ampiamente utilizzati, i principi teorici e le fasi stazionarie chirali più innovative per l’analisi di farmaci chirali; ha familiarità con il concetto dell'inversione dell'ordine di eluizione di enantiomeri. Conosce alcune delle applicazioni più recenti nel campo della proteomica (approccio delle colonne monolitiche capillari) e della ricognizione molecolare stereoselettiva in fase gassosa.
3. Autonomia di giudizio
Al termine del corso lo studente è in grado di decidere autonomamente quale metodica analitica sia più utile per risolvere un particolare tipo di problema che potrebbe incontrare in campo lavorativo, dalla caratterizzazione di nuovi principi attivi di interesse terapeutico alla produzione e controllo della qualità del farmaco.
4. Abilità comunicative
Al termine del corso lo studente possiede la capacità di comunicare all’esterno le conoscenze che ha appreso durante il corso, sia nei riguardi della comunità scientifica che con il mondo del lavoro. Deve, in particolare, saper porgere in modo chiaro e diretto le informazioni relative alla più moderne tecniche cromatografiche e alle loro possibili applicazioni in campo farmaceutico.
5. Capacità di apprendimento
Lo studente che abbia superato l’esame è in grado di proseguire lo studio attraverso la lettura degli articoli più recenti apparsi in letteratura che il docente mette a sua disposizione sulla piattaforma e-learning. È inoltre in grado di consultare banche dati specifiche del settore.
|
| 10612261 | SAGGI E DOSAGGI FARMACOLOGICI [BIO/14] [ITA] | 5º | 1º | 6 |
Obiettivi formativi OBIETTIVI GENERALI
I principali obiettivi dell’insegnamento sono fornire conoscenze sulle metodiche per lo sviluppo dei farmaci sia di sintesi chimica sia biotecnologici.
OBIETTIVI SPECIFICI.
Al termine del corso lo studente:
1. Conoscenza e capacità di comprensione. Conoscerà diverse tecniche sperimentali essenziali per lo sviluppo dei farmaci di sintesi o biologici e potra’ comprendere il complesso processo di sviluppo preclinico e clinico dei farmaci.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione. Avrà acquisito capacità critiche sugli argomenti del corso anche grazie alla discussione in aula di alcuni articoli scientifici, alla preparazione di una tesina e all’effettuazione di visite presso centri di ricerca.
3. Autonomia di giudizio. Avra’ acquisito autonomia di giudizio grazie all’analisi di indipendente delle fonti bibliografiche del corso prima e dopo le singole lezioni (flipped classroom).
4. Abilità comunicative Avrà migliorato le proprie capacità comunicative sull’argomento anche grazie all’esposizione di una tesina e all’esame orale finale.
5. Capacità di apprendimento. Avrà acquisito familiarità con i piu’ moderni strumenti bibliografici (banche dati, libri di testo online sulla piattaforma ACCESS MEDICINE) che gli consentiranno di rimanere aggiornato su tutti gli argomenti di frontiera della farmacologia.
|
| 1022407 | MICROBIOLOGIA FARMACEUTICA [MED/07] [ITA] | 5º | 1º | 6 |
Obiettivi formativi Obiettivi generali
Il corso di Microbiologia Farmaceutica si prefigge di approfondire le conoscenze microbiologiche utili per la preparazione di nuove forme farmaceutiche e per il loro controllo di qualità; per affrontare attività professionali rivolte al controllo microbiologico, igienico e di qualità di prodotti cosmetici, di acque minerali e di prodotti alimentari. Il corso si pone, inoltre, l’obiettivo di fornire le competenze necessarie per l’ideazione e la progettazione di ricerche scientifiche mirate allo studio di target terapeutici contro i patogeni dell’uomo.
Obiettivi specifici
1. Conoscenza e capacità di comprensione
Al termine del corso lo studente avrà acquisito competenze per riconoscere i principali patogeni umani, in termini qualitativi e quantitativi, attraverso l’utilizzo delle principali tecniche microbiologiche e virologiche classiche e di biologia molecolare, utilizzate nei laboratori diagnostici e di ricerca, mediante esercitazioni pratiche di laboratorio. Inoltre, lo studente sarà in grado di suggerire potenziali bersagli terapeutici, utili per il trattamento farmacologico delle varie patologie infettive.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Al termine del corso lo studente saprà riconoscere i diversi microrganismi, saprà quantificare la carica microbica, il titolo virale, eseguire le principali procedure di sterilizzazione e di biosicurezza. Saprà anche applicare i principali test microbiologici di qualità utilizzati sia nell’industria cosmetica e farmaceutica che nel controllo delle acque e dei prodotti alimentari.
3. Autonomia di giudizio
Le lezioni e le esercitazioni in laboratorio saranno interattive; il docente porrà quesiti ricorrenti al fine di stimolare la capacità degli studenti di utilizzare un approccio metodologico di tipo scientifico alle attività di studio e di ricerca, nonché esercitare un senso critico nella raccolta e nell’interpretazione dei dati sperimentali connessi con tematiche del corso.
4. Abilità comunicative
Al termine del corso lo studente sarà in grado di utilizzare un appropriato linguaggio tecnico-scientifico, tale da consentirgli una corretta comunicazione sulle tematiche trattate, anche con non addetti al settore e con professionisti di altre discipline.
5. Capacità di apprendimento
Al termine del corso lo studente avrà acquisito la capacità di approfondire in modo critico e autonomo le varie tematiche affrontate durante le lezioni e le esercitazioni pratiche di laboratorio, sui vari testi specialistici e mediante consultazione di banche dati e piattaforme specifiche del settore.
|