Curricula per l'anno 2024 - Economia e finanza (32931)
1º anno
Insegnamento | Semestre | CFU | SSD | Lingua | |
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1013710 | Economia aziendale | 1º | 9 | SECS-P/07 | ITA | |
Obiettivi formativi OBIETTIVI FORMATIVI. Il corso si prefigge di fornire agli studenti la conoscenza dei concetti fondamentali di funzionamento dell’azienda, con particolare riferimento alle condizioni di economicità (aziendale e superaziendale), al governo aziendale, ai costi ed alle fonti di finanziamento. Il corso ha anche lo scopo di introdurre alle nozioni di reddito e capitale attraverso le tecniche di rilevazione quantitativa. RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI. Conoscenze acquisite Gli studenti dovranno conoscere i principi che presiedono al funzionamento aziendale, le condizioni dell’economicità, la correlazione fini/bisogni, le problematiche connesse con il complesso fenomeno del finanziamento, nonché i principi e le tecniche della contabilità generale per la redazione del bilancio d’esercizio. Competenze acquisite Gli studenti si dovranno dotare degli strumenti tecnico scientifici che consentiranno loro di interpretare i fatti di gestione per “leggere” correttamente il comportamento dell’azienda e prevederne l’evoluzione, con riguardo tanto al ciclo economico che a quello finanziario. Gli studenti dovranno anche essere in grado di costruire il bilancio d’esercizio partendo dalla corretta rilevazione dei fatti di gestione. | |||||
1013718 | ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO | 1º | 9 | IUS/09 | ITA | |
Obiettivi formativi Conoscenza e capacità di comprensione: l’insegnamento si propone di fornire agli studenti gli strumenti che consentano loro di comprendere i fondamenti del diritto pubblico italiano, prendendo come punto di riferimento essenziale la vigente Costituzione repubblicana; poiché l’insegnamento è rivolto agli studenti di un corso di studio di economia, il tema dei diritti sociali sarà oggetto di particolare approfondimento nel corso delle lezioni e ai fini della preparazione dell’esame. | |||||
1013719 | MATEMATICA CORSO BASE | 1º | 9 | SECS-S/06 | ITA | |
Obiettivi formativi Il corso ha come principale obiettivo quello di fornire le basi matematiche per la comprensione e formalizzazione delle materie economiche, finanziarie ed aziendali oggetto del corso di laurea nonché gli strumenti quantitativi necessari per lo sviluppo delle relative applicazioni. A. Conoscenza e capacità di comprensione Gli studenti che supereranno l’esame conosceranno le definizioni, i concetti e i metodi di calcolo oggetto del programma, ma soprattutto i ragionamenti logico-intuitivi, le dimostrazioni e le interpretazioni geometriche necessarie per la comprensione del loro concreto significato e la loro applicazione. Conosceranno in particolare: la definizione di sistema di equazioni lineari e il teorema fondamentale per la loro soluzione; la definizione di funzione reale di una variabile reale e le caratteristiche delle diverse tipologie di funzioni; i concetti di limite, derivata e integrale e i relativi teoremi, proprietà e modalità di calcolo; la definizione di funzione reale di più variabili reali e il calcolo delle derivate parziali. B. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Gli studenti che supereranno l’esame sapranno impostare e risolvere un sistema di equazioni lineari e sapranno discuterne il risultato al variare di un dato parametro; saranno in grado di studiare i principali “caratteri” di una funzione (quali, per esempio, esistenza, segno, comportamento agli estremi, continuità, derivabilità, crescenza e decrescenza, concavità e convessità, integrabilità), di rappresentarne graficamente il comportamento e di risolvere alcuni problemi geometrici collegati; saranno in grado infine di calcolare le derivate parziali di una funzione reale di più variabili reali. C. Autonomia di giudizio Gli studenti svilupperanno l'attitudine al ragionamento matematico, l'abilità nell'uso del linguaggio formale, la capacità di argomentare la validità di un risultato sulla base di una dimostrazione rigorosa e la capacità di interpretare e spiegare un fenomeno attraverso una rappresentazione grafica. D. Abilità comunicative L’esame consiste in una prova scritta e in una prova orale. Gli studenti che supereranno l’esame sapranno quindi risolvere gli esercizi assegnati in sede di prova scritta ma anche discuterne all’orale il relativo svolgimento. Sapranno in particolare motivare i metodi di calcolo utilizzati e giustificare e interpretare i risultati ottenuti attraverso un esplicito richiamo agli argomenti teorici oggetto del programma. E. Capacità di apprendimento Gli studenti disporranno delle basi matematiche necessarie per sostenere gli altri esami di area quantitativa previsti dal corso di laurea triennale, ma anche gli strumenti utili per formalizzare, comprendere, spiegare e risolvere alcuni semplici problemi oggetto degli insegnamenti delle altre aree. | |||||
1013712 | ECONOMIA POLITICA | 2º | 9 | SECS-P/01 | ITA | |
Obiettivi formativi Obiettivi generali. Il corso si propone di fornire agli studenti i concetti di base della moderna teoria economica. Nelle lezioni frontali, l'esposizione teorica è integrata dalla descrizione dei tratti più rilevanti dell'economia contemporanea in modo da pervenire a un'adeguata comprensione del funzionamento dei moderni sistemi economici. Nella prima parte del corso, vengono esaminate le scelte dei consumatori e delle imprese con l'obiettivo di illustrare le forze che determinano l’allocazione delle risorse e la determinazione delle quantità e dei prezzi nei singoli mercati. L’analisi si basa sullo studio dei comportamenti individuali di consumatori e imprese e dell’interazione tra agenti economici in diverse forme di mercato (concorrenza perfetta, monopolio). La seconda parte concentra l’attenzione sul funzionamento dell’economia nel suo complesso. L’obiettivo è di fornire gli strumenti per l’analisi e la spiegazione dell’andamento delle principali variabili macroeconomiche (produzione, occupazione, consumi, investimenti, tassi d’interesse, bilancio pubblico). Obiettivi specifici. Più in dettaglio, il corso si propone di consentire allo studente: | |||||
1013717 | ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO | 2º | 9 | IUS/01 | ITA | |
Obiettivi formativi Obiettivi Formativi: Il corso di Istituzioni di Diritto Privato è volto a far apprendere agli studenti le nozioni fondamentali del diritto privato, ossia del complesso delle regole che governano i rapporti tra privati e tra privati e Pubblica Amministrazione nei casi in cui quest'ultima agisca iure privatorum, ossia come soggetto privato e senza l'esercizio dei poteri autoritativi che le sono propri. Il corso introduce alle nozioni istituzionali del diritto privato, dei soggetti di diritto, del rapporto giuridico e dell’autonomia privata, attraverso l'educazione metodologica ad una costante consultazione delle fonti normative e ad una prima analisi delle argomentazioni dottrinali e giurisprudenziali. La conoscenza degli istituti fondamentali del Diritto Privato suppone numerose scelte metodologiche, al compimento delle quali sarà dedicata la prima parte del corso, al fine di consentire l'acquisizione di tutti gli strumenti necessari per interpretare i testi di legge e comprendere il funzionamento del sillogismo giuridico. Il quale, secondo il percorso metodologico che viene suggerito, si articola in premessa maggiore, premessa minore e conclusione. Particolare attenzione sarà posta al diritto di diritto delle obbligazioni e dei contratti, determinanti istituti nella formazione sia del professionista con funzioni manageriali sia di coloro che, volendo proseguire gli studi, intendano acquisire competenze per lo svolgimento dell'attività di revisori contabili, dottori commercialisti e professionisti di impresa. Centrale, quindi, il ruolo della circolazione giuridica e degli strumenti mortis causa e inter vivos ai quali l'ordinamento affida la produzione e lo scambio di beni e servizi. Conoscenze acquisite: Gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di applicare le nozioni istituzionali, di interpretare un testo di legge, di verificare quali siano le conseguenze giuridiche derivanti da una certa condotta dei privati, di distinguere i principali diritti sulle cose. Saranno, altresì, in grado di comprendere i principali strumenti di circolazione giuridica, valutando in relazione alle singole ipotesi di ciascun caso, quale degli strumenti debba considerarsi preferibile al fine di rispondere alle esigenze che, di volta in volta, si presentano, individuando, così, anche i tratti differenziali nella scelta di uno piuttosto che di altro strumento. Competenze acquisite: Gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di comprendere e illustrare e impostare questioni tecniche attinenti, il diritto delle persone, il diritto della famiglia, il diritto delle successioni, il diritto sui beni, il diritto delle obbligazioni e dei contratti, fornendo. Saranno, altresì, in grado di condurre una istituzionale tecnica di negoziazione, valutandone l’impatto giuridico ed economico. Saranno, infine, in grado di redigere il testo di elementari contratti di scambio o associativi, di predisporre il testo dei principali atti giuridici unilaterali e di confezionare un elementare testamento olografo, nel rispetto della disciplina vigente. | |||||
1013723 | RAGIONERIA | 2º | 9 | SECS-P/07 | ITA | |
Obiettivi formativi Obiettivi formativi Il corso si propone di fornire le conoscenze basilari relative alla redazione del bilancio di esercizio ai sensi della disciplina e dei principi contabili nazionali. Risultati di apprendimento previsti Al termine del corso lo studente dovrà dimostrare di saper interpretare le fonti normative e di saper redigere in maniera corretta il bilancio di esercizio. In particolar modo si richiede che lo studente sia in grado di: comprendere la logica della determinazione del reddito e del capitale; rilevare contabilmente le principali operazioni di gestione; effettuare le valutazioni delle poste di bilancio ai sensi della disciplina e dei principi contabili nazionali; predisporre i documenti che compongono il bilancio . | |||||
AAF1212 | LINGUA INGLESE - B2 | 2º | 6 | N/D, N/D | ITA | |
Obiettivi formativi Con riferimento alle esigenze degli studenti dei Corsi di Studio presso la Facoltà di Economia, il corso intende sviluppare la competenza linguistica, scritta e orale, nell'ambito di contenuti specifici, connessi alle discipline accademiche e alla letteratura scientifica. Il corso include attività di comprensione orale con sussidi audiovisivi e un approccio all’apprendimento linguistico assistito dal computer. L’attività didattica tende in particolar modo a migliorare, attraverso l’approfondimento dell’inglese per scopi professionali e accademici, la conoscenza di riferimenti socioculturali e di variabili interculturali, rilevanti nell’analisi di testi prodotti dalle diverse comunità scientifiche supra-nazionali. |
2º anno
Insegnamento | Semestre | CFU | SSD | Lingua | |
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1017517 | POLITICA ECONOMICA | 1º | 9 | SECS-P/02 | ITA | |
Obiettivi formativi Obiettivi Formativi Il corso di Politica Economica mira a far apprendere le ragioni dell’intevento pubblico nell’economia nonché gli obiettivi che esso dovrebbe darsi e gli strumenti che dovrebbero essere utilizzati per conseguire tali obiettivi. A tal fine gli studenti vengono in primo luogo introdotti alla conoscenza delle ragioni per le quali il mercato può mancare di realizzare l’efficienza o può portare a risultati che contrastano con criteri di equità. Quindi, viene presentata la struttura logica di un modello di politica economica e, successivamente, gli studenti conosceranno interventi di politica economica che potrebbero correggere questi “fallimenti” del mercato, distinti in base alla loro natura micro o macroeconomica e al carattere di economia aperta o chiusa del contesto di riferimento. Infine, lo studente apprenderà le ragioni per le quali anche l’intervento pubblico può “fallire” sia per motivi dovuti al suo cattivo disegno sia per la possibilità di comportamenti opportunistici da parte dei burocrati e dei policy makers. Conoscenze acquisite Gli studenti che superano l’esame di Politica Economica conoscono il ruolo che lo Stato dovrebbe svolgere nei moderni sistemi economici; gli obiettivi che dovrebbe darsi in ogni circostanza e gli strumenti da utilizzare per raggiungere i diversi obiettivi in modo coerente e efficiente. Inoltre, essi conoscono, sotto diversi e importanti aspetti, il ruolo effettivamente svolto dall’intervento pubblico in Italia e nelle economie avanzate, i successi conseguiti e i problemi aperti. Gli studenti che superano l’esame, apprendono anche come la globalizzazione possa incidere sulla conduzione delle politiche economiche nazionali e i vantaggi del coordinamento internazionale delle politiche. Queste conoscenze sono utili sia a chi voglia proseguire gli studi di economia sia a chi intende entrare nel mercato del lavoro al termine della laurea triennale. Competenze acquisite Gli studenti che superano l’esame sono in grado di definire le caratteristiche di un intervento pubblico efficace ed efficiente; possono comprendere i principali dibattiti in corso sul ruolo dell’intervento pubblico in particolare in relazione alla politica fiscale; possono comprendere le scelte effettuate dai principali operatori della politica economica prevedendo i loro effetti sulle più importanti variabili economiche; possono leggere e comprendere molti rapporti economici di istituzioni nazionali e internazionali ( Banca d’Italia, Ministero dell’economia, Fondo Monetario internazionale, Ocse, ecc.). Essi sono anche in grado di comprendere articoli scientifici di media difficoltà. | |||||
1006627 | SCIENZA DELLE FINANZE | 1º | 9 | SECS-P/03 | ITA | |
Obiettivi formativi Questo corso mira a far acquisire agli studenti solide basi di teoria della finanza pubblica mediante l’applicazione degli strumenti elementari della microeconomia. Il corso prepara gli studenti in aree che sono rilevanti per le esigenze dell’impresa e del governo, e fornisce il necessario riferimento di base indispensabile per studi avanzati. | |||||
1015450 | STATISTICA CORSO BASE | 1º | 9 | SECS-S/01 | ITA | |
Obiettivi formativi Fornire agli studenti le conoscenze di base della Statistica descrittiva ed inferenziale. Al termine del corso, lo studente dovrà essere in grado di scegliere i più opportuni strumenti per le analisi statistiche di base in situazioni di diverso tipo, conoscendone le loro principali proprietà; dovrà altresì saperli applicare in modo corretto e dovrà essere in grado di leggere ed interpretare i risultati ottenuti. | |||||
1016862 | COMPLEMENTI DI ECONOMIA POLITICA | 2º | 6 | SECS-P/01 | ITA | |
Obiettivi formativi Il corso si propone di trasmettere agli studenti adeguate conoscenze di teoria economica ad un livello intermedio, con riguardo sia alla micro sia alla macroeconomia. L’illustrazione dei modelli per spiegare il funzionamento dei sistemi economici avverrà anche mediante l’uso di strumenti analitici e particolare attenzione sarà rivolta alle evidenze empiriche ottenute sui dati economici. L’obiettivo è consentire agli studenti di comprendere, mediante l’analisi economica, ciò che avviene nei sistemi economici, individuando le determinanti dei diversi fenomeni e le interrelazioni esistenti tra le variabili economiche COMPETENZE ACQUISITE: A seguito della frequenza delle lezioni del corso e al superamento del relativo esame, le conoscenze acquisite dallo studente sugli argomenti prima indicati potranno essere utilmente applicate in numerosi ambiti professionali nel settore economico e finanziario. In particolare, gli studenti saranno in grado di comprendere i documenti di analisi economica delle istituzioni di policy nonché parte rilevante dei testi scientifici di economia, a carattere sia teorico sia applicato. Questo consentirà loro di elaborare analisi su tematiche economiche, anche con riferimento agli aspetti di politica economica. | |||||
1017104 | Economia e gestione delle imprese | 2º | 9 | SECS-P/08 | ITA | |
Obiettivi formativi Il corso intende trattare l’impresa nella prospettiva sistemica, con particolare riferimento agli aspetti di governo e di creazione del valore, di progettazione della struttura e di gestione del rischio nelle sue dinamiche finanziarie. Il programma di studio prevedrà anche un approfondimento sulla specificità dell’impresa italiana e sul governo delle stesse. | |||||
1017255 | Storia Economica | 2º | 6 | SECS-P/12 | ITA | |
Obiettivi formativi Il corso intende mettere a fuoco le principali trasformazioni dell’economia europea ed internazionale e di orientare gli studenti alla comprensione del processo di sviluppo economico. In particolare, lo studente di Economia, abituato a maneggiare modelli astratti, potrebbe essere indotto a semplificare la realtà mentre, ripercorrendo i diversi sentieri che hanno contraddistinto i processi di sviluppo dei vari paesi è stimolato a rifuggire dall’omologazione. Lo studio di questa materia consente agli studenti di acquisire gli strumenti necessari per analizzare l’evoluzione dell’economia nel lunghissimo periodo e di stabilire le necessarie interrelazioni tra le trasformazioni dei mercati e delle nuove tecnologie e le realtà economiche e sociali. Lo studente potrà, quindi, capire meglio l’origine e le conseguenze delle grandi disuguaglianze che presenta il mondo contemporaneo, della crescita delle capacità produttive delle economie occidentali più dinamiche e delle difficoltà di sviluppo di alcune parti del mondo. | |||||
1 cooperazione |
3º anno
Insegnamento | Semestre | CFU | SSD | Lingua | |
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98422 | ECONOMIA DELLO SVILUPPO | 1º | 9 | SECS-P/01 | ITA | |
Obiettivi formativi L’obiettivo del corso è quello di fornire una introduzione ai problemi dello sviluppo a studenti con una formazione di base nell’economia politica. Gli studenti che abbiano superato l'esame avranno acquisito una conoscenza di base: i) sugli strumenti teorici per l’analisi dei problemi dello sviluppo e del sottosviluppo; ii) sulle traiettorie di evoluzione economico-sociale dei paesi in via di sviluppo e dei paesi emergenti; iii) sui principali problemi associati allo sviluppo economico e alle trasformazioni sociali a esso collegate. | |||||
98431 | ECONOMIA INTERNAZIONALE | 1º | 9 | SECS-P/01 | ITA | |
Obiettivi formativi Obiettivi formativi Gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di applicare le nozioni acquisite ai sempre più complessi fenomeni economici, sia reali sia finanziari, che caratterizzano tutte le economie aperte. Il corso sarà diviso in tre parti: nella prima parte gli studenti verranno introdotti ad alcune nozioni di base, quali il mercato dei cambi esteri, il sistema monetario internazionale, le condizioni di parità di interesse, la bilancia dei pagamenti internazionali; nella seconda parte verrà trattata l’economia internazionale monetaria e verranno presentati temi quali i meccanismi di aggiustamento della bilancia dei pagamenti, le teorie per la determinazione del tasso di cambio, i movimenti internazionali dei capitali, la speculazione, i problemi del sistema monetario internazionale; infine, nella terza parte verranno esplorati argomenti relativi alla teoria e all’analisi empirica del commercio internazionale, quali le determinanti dei flussi di commercio internazionale (teoria classica, teoria neoclassica, nuove teorie), le politiche commerciali, la globalizzazione e le imprese multinazionali. Risultati e apprendimento previsti Gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di comprendere le cause e le conseguenze delle relazioni economiche internazionali, sia per quanto riguarda i flussi monetari e finanziari internazionali sia per quanto riguarda i flussi internazionali di merci e servizi. Gli studenti impareranno ad analizzare alcuni temi di attualità dell’economia internazionale quali la sostenibilità del debito estero, le ripercussioni internazionali, le relazioni fra crisi finanziarie e crisi di cambio, gli effetti dell’internazionalizzazione dei mercati, le politiche economiche in economia aperta, i meccanismi di aggiustamento della bilancia dei pagamenti. Gli studenti inoltre approfondiranno l’analisi delle determinanti internazionali delle dinamiche osservate delle principali variabili macroeconomiche, quali il tasso di cambio reale, il tasso di cambio nominale, il tasso dell’interesse, le partite correnti, i risparmi, gli investimenti e le loro interrelazioni. | |||||
A SCELTA DELLO STUDENTE | 1º | 6 | N/D | ITA | |
1001651 | Diritto amministrativo | 2º | 9 | IUS/10 | ITA | |
Obiettivi formativi Obiettivi generali Il corso si propone di fornire, attraverso l'analisi degli istituti più significativi, le conoscenze di base che consentano allo studente di orientarsi tra le fonti del diritto amministrativo, di inquadrare i principali modelli dell'attività e dell'organizzazione amministrativa, e in particolare di comprendere le dinamiche del rapporto tra cittadini e pubblica amministrazione. Attraverso l'esame di casi giurisprudenziali, gli studenti potranno verificare l'applicazione pratica degli istituti studiati e apprezzare l'importanza del contributo della giurisprudenza alla formazione del diritto amministrativo. Prima parte: Il diritto amministrativo e la sua formazione. Le fonti del diritto amministrativo. Il potere amministrativo: fondamento e principi. Le funzioni. Le situazioni soggettive. Seconda parte: L'attività amministrativa di diritto pubblico: il provvedimento. Elementi, tipologie, forme di invalidità. Il procedimento amministrativo; i beni; la responsabilità della pubblica amministrazione; la giustizia amministrativa. Obiettivi specifici Il corso si propone di consentire allo studente di acquisire la conoscenza dei profili istituzionali della materia con attenzione, in particolare, alle dinamiche del rapporto tra pubblica amministrazione e cittadini, in modo da poter trattare le più rilevanti e attuali questioni oggetto di dibattito in dottrina ed in giurisprudenza. | |||||
10606557 | ECONOMIA E ISTITUZIONI DELL'UNIONE EUROPEA | 2º | 6 | SECS-P/01 | ITA | |
Obiettivi formativi Il corso delinea il processo economico ed istituzionale che ha portato alla costruzione dell’Unione Europea. Gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di definire ed analizzare l’impatto economico e sociale delle istituzioni e delle politiche comunitarie. Dopo aver fornito strumenti teorici di base utili alla comprensione delle caratteristiche e delle implicazioni economiche dell’Unione Europea, sarà fornita agli studenti una panoramica delle istituzioni chiave che caratterizzano la stessa Unione facendo costantemente riferimento al ruolo che le stesse hanno nello spiegare la dinamica economica dell’area e illustrando i principali meccanismi di formazione dei loro processi decisionali. | |||||
A SCELTA DELLO STUDENTE | 2º | 6 | N/D | ITA | |
AAF1001 | prova finale | 2º | 3 | N/D | ITA | |
Obiettivi formativi La prova finale consiste nella presentazionedi una relazione sullavoro svolto durante l'attivita' di stage/tesi. | |||||
2 cooperazione | |||||
3 Cooperazione |
Gruppi opzionali
Insegnamento | Anno | Semestre | CFU | SSD | Lingua |
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1017493 | Demografia | 2º | 2º | 9 | SECS-S/04 | ITA |
Obiettivi formativi conoscenza dei principali strumenti dell’analisi demografica e delle politiche della popolazione e dello sviluppo dell’ONU , dei governi e delle autonomie locali, dal punto di vista teorico e pratico. | |||||
1017178 | METODI STATISTICI AVANZATI | 2º | 2º | 9 | SECS-S/01 | ITA |
Obiettivi formativi Il corso intende fornire agli studenti gli strumenti statistici teorici e pratici adeguati per modellare fenomeni reali. L’utilizzo del pacchetto statistico R sarà lo strumento principale con cui i fenomeni verranno analizzati Gli studenti saranno in grado di costruire un modello statistico ed effettuare inferenza |
Insegnamento | Anno | Semestre | CFU | SSD | Lingua |
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1017137 | GEOGRAFIA ECONOMICA | 3º | 1º | 9 | M-GGR/02 | ITA |
Obiettivi formativi Conoscenze acquisite Gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di conoscere e comprendere i processi che hanno contribuito all’odierna configurazione delle relazioni sociali, economiche e territoriali dei diversi Paesi del mondo. Competenze acquisite Gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di riconoscere le configurazioni territoriali dei grandi settori dell’economia, da cui derivano importanti processi di integrazione tra Paesi e regioni del mondo e, al contempo, vistose differenziazioni dello sviluppo economico. Avranno, inoltre, competenze riguardanti la complessità urbana, la problematica ambientale, la pianificazione territoriale e conoscenze sui principali aspetti della cartografia geoeconomica. | |||||
1027102 | LINGUA INGLESE - C1 | 3º | 1º | 9 | L-LIN/12 | ENG |
Obiettivi formativi Obiettivi generali Obiettivi specifici |
Insegnamento | Anno | Semestre | CFU | SSD | Lingua |
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1009302 | DIRITTO INTERNAZIONALE | 3º | 1º | 6 | IUS/13 | ITA |
Obiettivi formativi La crescente globalizzazione delle norme e degli ordinamenti determina una nuova domanda di formazione giuridica. Per aiutare gli studenti a studiare e comprendere il diritto in un contesto globale, il corso di diritto internazionale integra curricula introduttivi e specialistici nelle aree istituzionale, dei diritti umani (con specifico riferimento ai diritti fondamentali scaturiti dall’avvento delle nuove tecnologie), dell’ambiente e del commercio internazionale. Risultati di apprendimento previsti | |||||
1018153 | DIRITTO PUBBLICO DELL'ECONOMIA | 3º | 1º | 6 | IUS/05 | ITA |
Obiettivi formativi Il Corso si propone di analizzare le tematiche generali del Diritto pubblico dell’economia, come delineate a partire dal dettato costituzionale, e tra esse soffermandosi poi sui principi che regolano l’intervento dello Stato nell'economia; il corso ha perciò come finalità quella di fornire le nozioni fondamentali di Stato, di ordinamento giuridico locale, nazionale, europeo ed internazionale; i principi che regolano il funzionamento degli organi a rilevanza costituzionale ed il funzionamento della pubblica amministrazione all’interno del mercato, e tutto ciò anche con riguardo particolare all’intervento del pubblico potere nell’ordinamento bancario e finanziario. | |||||
1013874 | ECONOMIA DEL LAVORO | 3º | 1º | 6 | SECS-P/02 | ITA |
Obiettivi formativi Obiettivi generali. In sintesi, l’obiettivo generale è mostrare il ruolo dei meccanismi di mercato e delle principali istituzioni tipiche del mercato del lavoro nella determinazione delle grandezze di primario interesse per il benessere sociale, in termini sia di efficienza sia di equità. In primo luogo, il corso fornisce una conoscenza dei modelli teorici di base per la comprensione del funzionamento del mercato del lavoro e delle sue istituzioni, e delle principali determinanti dell’occupazione, dei salari e della disoccupazione. La teoria presentata riguarda innanzitutto i modelli della domanda, dell’offerta e dell’equilibrio in condizioni di concorrenza perfetta ma comprende anche le principali deviazioni da questo modello sia nella teoria sia con riferimento alla realtà osservabile. Dal punto di vista della teoria il corso è principalmente di livello microeconomico ma non si manca di evidenziare le connessioni con l’equilibrio macroeconomico, in particolare in riferimento alla disoccupazione. Inoltre il corso fornisce un’introduzione ai concetti e agli indicatori di base necessari alla descrizione e all’analisi empirica dei fenomeni riguardanti il lavoro nelle economie avanzate, nonché ai principali fatti stilizzati (occupazione, disoccupazione, salari in aggregato e loro principali differenziazioni per area territoriale, genere, età, istruzione), con riferimento alla realtà italiana e dei principali paesi ad essa comparabili, attuale e alla sua evoluzione nel recente passato. In quanto le principali variabili riguardanti il lavoro sono oggetto di scelte di politica economica da parte dei governi, il corso si propone di consentire allo studente di sviluppare una visione ampia e una capacità critica per metterlo in grado di confrontare i diversi modelli teorici tra loro e questi stessi con la realtà di fatto. Per quanto riguarda i contenuti specifici del corso, dopo aver introdotto l’offerta e la domanda di lavoro e l’equilibrio di concorrenza, oltre alle sue proprietà di efficienza ed equità, si considerano alcune politiche come il salario minimo e le imposte sul salario, di cui si considerano gli effetti redistributivi e quelli sui livelli di occupazione e disoccupazione. Inoltre si introduce la teoria della discriminazione e alcuni strumenti per la sua analisi empirica. Dal lato dell’offerta di lavoro il corso comprende la teoria del capitale umano, che descrive le motivazioni che presiedono alle scelte individuali di istruzione e ne prevedono le conseguenze in termini di salario. Si considera anche la formazione dei lavoratori interna alle imprese. Inoltre si presenta la teoria delle migrazioni internazionali con particolare attenzione ai suoi effetti nei mercati del lavoro dei paesi di arrivo. Il corso passa poi a presentare le principali deviazioni dal mercato del lavoro di concorrenza perfetta. In primo luogo il caso della presenza di sindacati e della contrattazione collettiva e l’analisi delle loro conseguenze in termini di salario e occupazione. In secondo luogo il caso di potere di mercato del lato delle imprese, con il modello cosiddetto di monopsonio. Infine, con particolare riferimento alla problematica della disoccupazione, si presentano anche alcuni modelli macroeconomici rilevanti, il concetto di equilibrio di stato stazionario e la curva di Beveridge. Nello svolgimento del corso sono previste esercitazioni per applicare con esempi quantitativi e esercizi i principali modelli. Inoltre, si presenteranno alcuni casi concreti relativi a problematiche del lavoro di particolare rilevanza in Italia o in altri paesi comparabili, mostrando i dati che descrivono il fenomeno, la sua evoluzione nel tempo e discutendo le politiche proposte o applicate in vista degli obiettivi fissati. Obiettivi specifici. Più in dettaglio, il corso si propone di fornire allo studente: | |||||
1018171 | ECONOMIA E POLITICA DEL WELFARE STATE | 3º | 1º | 6 | SECS-P/02 | ITA |
Obiettivi formativi Il corso è finalizzato ad offrire la conoscenza della storia, delle teorie e dei modelli economici relativi al funzionamento delle istituzioni e dei sistemi di welfare state. La strumentazione fornita è particolarmente funzionale ad operare: L'acquisizione di conoscenze rivolte ad approfondire le problematiche economiche, sociali e istituzionali presenti a livello locale, nazionale e internazionale. | |||||
1017153 | LINGUA FRANCESE | 3º | 1º | 6 | L-LIN/04 | ITA |
Obiettivi formativi Il corso ha lo scopo di condurre lo studente ai seguenti obiettivi previsti dai livelli del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue (QCERL) • comprensione di messaggi scritti B2 • comprensione di messaggi orali B2 • produzione di messaggi scritti B1 • produzione di messaggi orali B1 (per accedere al contenuto descrittivo delle competenze previste per i vari livelli consultare il sito Europass, disponibile nelle varie lingue della UE: http://europass.cedefop.europa.eu/LanguageSelfAssessmentGrid/fr (français) http://europass.cedefop.europa.eu/LanguageSelfAssessmentGrid/it (italiano) Il corso si pone gli obiettivi di portare lo studente 1) ad acquisire le competenze necessarie per comunicare comodamente durante un periodo di mobilità studentesca in un paese di lingua francese o in situazioni lavorative concrete nell’ambito economico generale e turistico in particolare; 2) ad approfondire aspetti di civiltà e cultura dei paesi di lingua francese anche da un punto di vista interculturale francese – italiano; 3) ad acquisire parte della terminologia degli ambiti turistici ed economici, sociali, giuridici attraverso la lettura della stampa internazionale di lingua francese e di testi tecnici provenienti dai suddetti ambienti professionali; 4) a sviluppare delle strategie di apprendimento per il rafforzamento delle abilità linguistiche, anche in vista di poter continuare a praticare autonomamente lo studio della lingua. RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI Gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di • padroneggiare in lingua francese le situazioni comunicative più frequenti della vita quotidiana, dello studio e della professione; • conoscere determinanti fatti culturali dei paesi di lingua francese ; • essere in possesso di strategie di apprendimento individuali che permettono di continuare lo studio della lingua francese orale e scritta per la comunicazione pubblica e in ambito professionale in modo autonomo; | |||||
1017155 | LINGUA SPAGNOLA | 3º | 1º | 6 | L-LIN/07 | ITA |
Obiettivi formativi Risultati conseguiti dagli studenti frequentanti secondo il “Quadro di Riferimento Europeo delle Lingue” Comprensione: ascolto e lettura (livello B2/C1). Parlato: interazione orale, produzione orale (livello B2). Produzione scritta: (livello B1/B2). | |||||
1031664 | STORIA DELL'ANALISI ECONOMICA | 3º | 1º | 6 | SECS-P/01 | ITA |
Obiettivi formativi Obiettivi generali Obiettivi specifici |
1º anno
Insegnamento | Semestre | CFU | SSD | Lingua | |
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1013710 | Economia aziendale | 1º | 9 | SECS-P/07 | ITA | |
Obiettivi formativi OBIETTIVI FORMATIVI. Il corso si prefigge di fornire agli studenti la conoscenza dei concetti fondamentali di funzionamento dell’azienda, con particolare riferimento alle condizioni di economicità (aziendale e superaziendale), al governo aziendale, ai costi ed alle fonti di finanziamento. Il corso ha anche lo scopo di introdurre alle nozioni di reddito e capitale attraverso le tecniche di rilevazione quantitativa. RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI. Conoscenze acquisite Gli studenti dovranno conoscere i principi che presiedono al funzionamento aziendale, le condizioni dell’economicità, la correlazione fini/bisogni, le problematiche connesse con il complesso fenomeno del finanziamento, nonché i principi e le tecniche della contabilità generale per la redazione del bilancio d’esercizio. Competenze acquisite Gli studenti si dovranno dotare degli strumenti tecnico scientifici che consentiranno loro di interpretare i fatti di gestione per “leggere” correttamente il comportamento dell’azienda e prevederne l’evoluzione, con riguardo tanto al ciclo economico che a quello finanziario. Gli studenti dovranno anche essere in grado di costruire il bilancio d’esercizio partendo dalla corretta rilevazione dei fatti di gestione. | |||||
1013718 | ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO | 1º | 9 | IUS/09 | ITA | |
Obiettivi formativi Conoscenza e capacità di comprensione: l’insegnamento si propone di fornire agli studenti gli strumenti che consentano loro di comprendere i fondamenti del diritto pubblico italiano, prendendo come punto di riferimento essenziale la vigente Costituzione repubblicana; poiché l’insegnamento è rivolto agli studenti di un corso di studio di economia, il tema dei diritti sociali sarà oggetto di particolare approfondimento nel corso delle lezioni e ai fini della preparazione dell’esame. | |||||
1013719 | MATEMATICA CORSO BASE | 1º | 9 | SECS-S/06 | ITA | |
Obiettivi formativi Il corso ha come principale obiettivo quello di fornire le basi matematiche per la comprensione e formalizzazione delle materie economiche, finanziarie ed aziendali oggetto del corso di laurea nonché gli strumenti quantitativi necessari per lo sviluppo delle relative applicazioni. A. Conoscenza e capacità di comprensione Gli studenti che supereranno l’esame conosceranno le definizioni, i concetti e i metodi di calcolo oggetto del programma, ma soprattutto i ragionamenti logico-intuitivi, le dimostrazioni e le interpretazioni geometriche necessarie per la comprensione del loro concreto significato e la loro applicazione. Conosceranno in particolare: la definizione di sistema di equazioni lineari e il teorema fondamentale per la loro soluzione; la definizione di funzione reale di una variabile reale e le caratteristiche delle diverse tipologie di funzioni; i concetti di limite, derivata e integrale e i relativi teoremi, proprietà e modalità di calcolo; la definizione di funzione reale di più variabili reali e il calcolo delle derivate parziali. B. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Gli studenti che supereranno l’esame sapranno impostare e risolvere un sistema di equazioni lineari e sapranno discuterne il risultato al variare di un dato parametro; saranno in grado di studiare i principali “caratteri” di una funzione (quali, per esempio, esistenza, segno, comportamento agli estremi, continuità, derivabilità, crescenza e decrescenza, concavità e convessità, integrabilità), di rappresentarne graficamente il comportamento e di risolvere alcuni problemi geometrici collegati; saranno in grado infine di calcolare le derivate parziali di una funzione reale di più variabili reali. C. Autonomia di giudizio Gli studenti svilupperanno l'attitudine al ragionamento matematico, l'abilità nell'uso del linguaggio formale, la capacità di argomentare la validità di un risultato sulla base di una dimostrazione rigorosa e la capacità di interpretare e spiegare un fenomeno attraverso una rappresentazione grafica. D. Abilità comunicative L’esame consiste in una prova scritta e in una prova orale. Gli studenti che supereranno l’esame sapranno quindi risolvere gli esercizi assegnati in sede di prova scritta ma anche discuterne all’orale il relativo svolgimento. Sapranno in particolare motivare i metodi di calcolo utilizzati e giustificare e interpretare i risultati ottenuti attraverso un esplicito richiamo agli argomenti teorici oggetto del programma. E. Capacità di apprendimento Gli studenti disporranno delle basi matematiche necessarie per sostenere gli altri esami di area quantitativa previsti dal corso di laurea triennale, ma anche gli strumenti utili per formalizzare, comprendere, spiegare e risolvere alcuni semplici problemi oggetto degli insegnamenti delle altre aree. | |||||
1013712 | ECONOMIA POLITICA | 2º | 9 | SECS-P/01 | ITA | |
Obiettivi formativi Obiettivi generali. Il corso si propone di fornire agli studenti i concetti di base della moderna teoria economica. Nelle lezioni frontali, l'esposizione teorica è integrata dalla descrizione dei tratti più rilevanti dell'economia contemporanea in modo da pervenire a un'adeguata comprensione del funzionamento dei moderni sistemi economici. Nella prima parte del corso, vengono esaminate le scelte dei consumatori e delle imprese con l'obiettivo di illustrare le forze che determinano l’allocazione delle risorse e la determinazione delle quantità e dei prezzi nei singoli mercati. L’analisi si basa sullo studio dei comportamenti individuali di consumatori e imprese e dell’interazione tra agenti economici in diverse forme di mercato (concorrenza perfetta, monopolio). La seconda parte concentra l’attenzione sul funzionamento dell’economia nel suo complesso. L’obiettivo è di fornire gli strumenti per l’analisi e la spiegazione dell’andamento delle principali variabili macroeconomiche (produzione, occupazione, consumi, investimenti, tassi d’interesse, bilancio pubblico). Obiettivi specifici. Più in dettaglio, il corso si propone di consentire allo studente: | |||||
1013717 | ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO | 2º | 9 | IUS/01 | ITA | |
Obiettivi formativi Obiettivi Formativi: Il corso di Istituzioni di Diritto Privato è volto a far apprendere agli studenti le nozioni fondamentali del diritto privato, ossia del complesso delle regole che governano i rapporti tra privati e tra privati e Pubblica Amministrazione nei casi in cui quest'ultima agisca iure privatorum, ossia come soggetto privato e senza l'esercizio dei poteri autoritativi che le sono propri. Il corso introduce alle nozioni istituzionali del diritto privato, dei soggetti di diritto, del rapporto giuridico e dell’autonomia privata, attraverso l'educazione metodologica ad una costante consultazione delle fonti normative e ad una prima analisi delle argomentazioni dottrinali e giurisprudenziali. La conoscenza degli istituti fondamentali del Diritto Privato suppone numerose scelte metodologiche, al compimento delle quali sarà dedicata la prima parte del corso, al fine di consentire l'acquisizione di tutti gli strumenti necessari per interpretare i testi di legge e comprendere il funzionamento del sillogismo giuridico. Il quale, secondo il percorso metodologico che viene suggerito, si articola in premessa maggiore, premessa minore e conclusione. Particolare attenzione sarà posta al diritto di diritto delle obbligazioni e dei contratti, determinanti istituti nella formazione sia del professionista con funzioni manageriali sia di coloro che, volendo proseguire gli studi, intendano acquisire competenze per lo svolgimento dell'attività di revisori contabili, dottori commercialisti e professionisti di impresa. Centrale, quindi, il ruolo della circolazione giuridica e degli strumenti mortis causa e inter vivos ai quali l'ordinamento affida la produzione e lo scambio di beni e servizi. Conoscenze acquisite: Gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di applicare le nozioni istituzionali, di interpretare un testo di legge, di verificare quali siano le conseguenze giuridiche derivanti da una certa condotta dei privati, di distinguere i principali diritti sulle cose. Saranno, altresì, in grado di comprendere i principali strumenti di circolazione giuridica, valutando in relazione alle singole ipotesi di ciascun caso, quale degli strumenti debba considerarsi preferibile al fine di rispondere alle esigenze che, di volta in volta, si presentano, individuando, così, anche i tratti differenziali nella scelta di uno piuttosto che di altro strumento. Competenze acquisite: Gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di comprendere e illustrare e impostare questioni tecniche attinenti, il diritto delle persone, il diritto della famiglia, il diritto delle successioni, il diritto sui beni, il diritto delle obbligazioni e dei contratti, fornendo. Saranno, altresì, in grado di condurre una istituzionale tecnica di negoziazione, valutandone l’impatto giuridico ed economico. Saranno, infine, in grado di redigere il testo di elementari contratti di scambio o associativi, di predisporre il testo dei principali atti giuridici unilaterali e di confezionare un elementare testamento olografo, nel rispetto della disciplina vigente. | |||||
1013723 | RAGIONERIA | 2º | 9 | SECS-P/07 | ITA | |
Obiettivi formativi Obiettivi formativi Il corso si propone di fornire le conoscenze basilari relative alla redazione del bilancio di esercizio ai sensi della disciplina e dei principi contabili nazionali. Risultati di apprendimento previsti Al termine del corso lo studente dovrà dimostrare di saper interpretare le fonti normative e di saper redigere in maniera corretta il bilancio di esercizio. In particolar modo si richiede che lo studente sia in grado di: comprendere la logica della determinazione del reddito e del capitale; rilevare contabilmente le principali operazioni di gestione; effettuare le valutazioni delle poste di bilancio ai sensi della disciplina e dei principi contabili nazionali; predisporre i documenti che compongono il bilancio . | |||||
AAF1212 | LINGUA INGLESE - B2 | 2º | 6 | N/D, N/D | ITA | |
Obiettivi formativi Con riferimento alle esigenze degli studenti dei Corsi di Studio presso la Facoltà di Economia, il corso intende sviluppare la competenza linguistica, scritta e orale, nell'ambito di contenuti specifici, connessi alle discipline accademiche e alla letteratura scientifica. Il corso include attività di comprensione orale con sussidi audiovisivi e un approccio all’apprendimento linguistico assistito dal computer. L’attività didattica tende in particolar modo a migliorare, attraverso l’approfondimento dell’inglese per scopi professionali e accademici, la conoscenza di riferimenti socioculturali e di variabili interculturali, rilevanti nell’analisi di testi prodotti dalle diverse comunità scientifiche supra-nazionali. |
2º anno
Insegnamento | Semestre | CFU | SSD | Lingua | |
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1017517 | POLITICA ECONOMICA | 1º | 9 | SECS-P/02 | ITA | |
Obiettivi formativi Obiettivi Formativi Il corso di Politica Economica mira a far apprendere le ragioni dell’intevento pubblico nell’economia nonché gli obiettivi che esso dovrebbe darsi e gli strumenti che dovrebbero essere utilizzati per conseguire tali obiettivi. A tal fine gli studenti vengono in primo luogo introdotti alla conoscenza delle ragioni per le quali il mercato può mancare di realizzare l’efficienza o può portare a risultati che contrastano con criteri di equità. Quindi, viene presentata la struttura logica di un modello di politica economica e, successivamente, gli studenti conosceranno interventi di politica economica che potrebbero correggere questi “fallimenti” del mercato, distinti in base alla loro natura micro o macroeconomica e al carattere di economia aperta o chiusa del contesto di riferimento. Infine, lo studente apprenderà le ragioni per le quali anche l’intervento pubblico può “fallire” sia per motivi dovuti al suo cattivo disegno sia per la possibilità di comportamenti opportunistici da parte dei burocrati e dei policy makers. Conoscenze acquisite Gli studenti che superano l’esame di Politica Economica conoscono il ruolo che lo Stato dovrebbe svolgere nei moderni sistemi economici; gli obiettivi che dovrebbe darsi in ogni circostanza e gli strumenti da utilizzare per raggiungere i diversi obiettivi in modo coerente e efficiente. Inoltre, essi conoscono, sotto diversi e importanti aspetti, il ruolo effettivamente svolto dall’intervento pubblico in Italia e nelle economie avanzate, i successi conseguiti e i problemi aperti. Gli studenti che superano l’esame, apprendono anche come la globalizzazione possa incidere sulla conduzione delle politiche economiche nazionali e i vantaggi del coordinamento internazionale delle politiche. Queste conoscenze sono utili sia a chi voglia proseguire gli studi di economia sia a chi intende entrare nel mercato del lavoro al termine della laurea triennale. Competenze acquisite Gli studenti che superano l’esame sono in grado di definire le caratteristiche di un intervento pubblico efficace ed efficiente; possono comprendere i principali dibattiti in corso sul ruolo dell’intervento pubblico in particolare in relazione alla politica fiscale; possono comprendere le scelte effettuate dai principali operatori della politica economica prevedendo i loro effetti sulle più importanti variabili economiche; possono leggere e comprendere molti rapporti economici di istituzioni nazionali e internazionali ( Banca d’Italia, Ministero dell’economia, Fondo Monetario internazionale, Ocse, ecc.). Essi sono anche in grado di comprendere articoli scientifici di media difficoltà. | |||||
1006627 | SCIENZA DELLE FINANZE | 1º | 9 | SECS-P/03 | ITA | |
Obiettivi formativi Questo corso mira a far acquisire agli studenti solide basi di teoria della finanza pubblica mediante l’applicazione degli strumenti elementari della microeconomia. Il corso prepara gli studenti in aree che sono rilevanti per le esigenze dell’impresa e del governo, e fornisce il necessario riferimento di base indispensabile per studi avanzati. | |||||
1015450 | STATISTICA CORSO BASE | 1º | 9 | SECS-S/01 | ITA | |
Obiettivi formativi Fornire agli studenti le conoscenze di base della Statistica descrittiva ed inferenziale. Al termine del corso, lo studente dovrà essere in grado di scegliere i più opportuni strumenti per le analisi statistiche di base in situazioni di diverso tipo, conoscendone le loro principali proprietà; dovrà altresì saperli applicare in modo corretto e dovrà essere in grado di leggere ed interpretare i risultati ottenuti. | |||||
1018176 | ECONOMIA DELL'AMBIENTE | 2º | 9 | SECS-P/06 | ITA | |
Obiettivi formativi Il modulo si propone di introdurre la conoscenza sulla dimensione economica dei problemi legati alla gestione dell’ambiente e delle risorse naturali. Conoscenza delle basi scientifiche per l’analisi economica dell’impatto dell’azione umana sull’ambiente. | |||||
10592602 | ECONOMIA DELL'INNOVAZIONE | 2º | 6 | SECS-P/02 | ITA | |
Obiettivi formativi Obiettivi generali. Il corso intende fornire agli studenti i concetti di base dell’economia dell’innovazione facendo riferimento ai due filoni teorici principali – evolutivo e neoclassico – e integrando l’illustrazione dei modelli con la discussione di evidenze empiriche concernenti le determinanti, la diffusione e l’impatto dell’innovazione tecnologica a livello micro e macroeconomico. I concetti teorici e gli strumenti empirici forniti agli studenti verranno infine utilizzati come base per una discussione sommaria dei principi cardine delle politiche industriali e dell’innovazione. La prima parte del corso introdurrà, in primo luogo, le teorie che analizzano la relazione tra scienza, tecnologia e innovazione per poi concentrarsi sull’illustrazione di alcuni dei modelli teorici di tipo microeconomico che mirano a descrivere la natura e il comportamento dell’impresa innovativa e le diverse forme che l’innovazione può assumere: R&S, innovazione di prodotto, di processo e organizzativa. In secondo luogo, verranno illustrati e discussi i modelli che pongono in relazione l’innovazione tecnologica e la struttura dei mercati. In terzo luogo, verranno illustrate le teorie che si concentrano sulla protezione delle innovazioni (brevetti) e sui processi di diffusione. Con riferimento agli ambiti teorici sopramenzionati si farà riferimento ai diversi filoni di letteratura enfatizzando le peculiarità e la relativa rilevanza di ciascuno di essi. La seconda parte del corso si concentrerà sul rapporto tra innovazione tecnologica e crescita economica nonché sugli effetti dell’innovazione sull’occupazione. Nel primo caso, verranno illustrati alcuni dei principali modelli di crescita esogena e endogena mettendo in luce i diversi modi con cui il ruolo dell’innovazione tecnologica viene preso in considerazione all’interno degli stessi modelli. Il rapporto tra innovazione e crescita verrà inoltre discusso con riferimento ai modelli evolutivi che si concentrano sulla natura storicamente determinata del cambiamento tecnologico e sul ruolo delle istituzioni per spiegare l’emergere dell’innovazione e il suo impatto sulla crescita economica. La relazione tra innovazione e occupazione sarà altresì illustrata facendo riferimento ai modelli evolutivi che discutono l’eterogeneità dei processi innovativi, il ruolo dei meccanismi compensativi e quello delle istituzioni. Il corso si concluderà con una discussione dei principi cardine delle politiche industriali e dell’innovazione stimolando gli studenti a utilizzare gli strumenti teorici acquisiti durante il corso per riflettere criticamente attorno alla natura e alla potenziale efficacia delle diverse politiche. Obiettivi specifici. Più in dettaglio, il corso si propone di fornire allo studente: | |||||
1017104 | Economia e gestione delle imprese | 2º | 9 | SECS-P/08 | ITA | |
Obiettivi formativi Il corso intende trattare l’impresa nella prospettiva sistemica, con particolare riferimento agli aspetti di governo e di creazione del valore, di progettazione della struttura e di gestione del rischio nelle sue dinamiche finanziarie. Il programma di studio prevedrà anche un approfondimento sulla specificità dell’impresa italiana e sul governo delle stesse. | |||||
1 ARSS |
3º anno
Insegnamento | Semestre | CFU | SSD | Lingua | |
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10606559 | ECONOMIA DELL'ENERGIA | 1º | 6 | SECS-P/06 | ITA | |
Obiettivi formativi Il corso fornisce le nozioni di base, indispensabili per comprendere le implicazioni economiche delle scelte energetiche: ad esempio la rendita generata da petrolio e gas, l'instabilità dei prezzi, la difficoltà a ridurre il consumo di combustibili fossili. Analogamente, sono messe in rilievo le ragioni delle politiche per l’energia e i relativi strumenti per attuarle, come le tasse ambientali e i permessi negoziabili, la disciplina della borsa elettrica, l’antitrust. Verranno analizzate, da un lato, la liberalizzazione dei servizi a rete (elettricità e gas) e la regolazione, che nel nuovo assetto assume caratteri molto diversi dalla vecchia regolazione del monopolio. Dall’altro lato, verrà esaminato il nesso tra sicurezza delle forniture di energia e prevenzione del cambiamento climatico, su cui s’innesta il problema di individuare politiche capaci di conciliare i due obiettivi. | |||||
1017137 | GEOGRAFIA ECONOMICA | 1º | 9 | M-GGR/02 | ITA | |
Obiettivi formativi Conoscenze acquisite Gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di conoscere e comprendere i processi che hanno contribuito all’odierna configurazione delle relazioni sociali, economiche e territoriali dei diversi Paesi del mondo. Competenze acquisite Gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di riconoscere le configurazioni territoriali dei grandi settori dell’economia, da cui derivano importanti processi di integrazione tra Paesi e regioni del mondo e, al contempo, vistose differenziazioni dello sviluppo economico. Avranno, inoltre, competenze riguardanti la complessità urbana, la problematica ambientale, la pianificazione territoriale e conoscenze sui principali aspetti della cartografia geoeconomica. | |||||
A SCELTA DELLO STUDENTE | 1º | 6 | N/D | ITA | |
A SCELTA DELLO STUDENTE | 1º | 6 | N/D | ITA | |
1001651 | Diritto amministrativo | 2º | 9 | IUS/10 | ITA | |
Obiettivi formativi Obiettivi generali Il corso si propone di fornire, attraverso l'analisi degli istituti più significativi, le conoscenze di base che consentano allo studente di orientarsi tra le fonti del diritto amministrativo, di inquadrare i principali modelli dell'attività e dell'organizzazione amministrativa, e in particolare di comprendere le dinamiche del rapporto tra cittadini e pubblica amministrazione. Attraverso l'esame di casi giurisprudenziali, gli studenti potranno verificare l'applicazione pratica degli istituti studiati e apprezzare l'importanza del contributo della giurisprudenza alla formazione del diritto amministrativo. Prima parte: Il diritto amministrativo e la sua formazione. Le fonti del diritto amministrativo. Il potere amministrativo: fondamento e principi. Le funzioni. Le situazioni soggettive. Seconda parte: L'attività amministrativa di diritto pubblico: il provvedimento. Elementi, tipologie, forme di invalidità. Il procedimento amministrativo; i beni; la responsabilità della pubblica amministrazione; la giustizia amministrativa. Obiettivi specifici Il corso si propone di consentire allo studente di acquisire la conoscenza dei profili istituzionali della materia con attenzione, in particolare, alle dinamiche del rapporto tra pubblica amministrazione e cittadini, in modo da poter trattare le più rilevanti e attuali questioni oggetto di dibattito in dottrina ed in giurisprudenza. | |||||
10606561 | ECONOMIA DELLO SVILUPPO SOSTENIBILE | 2º | 6 | SECS-P/06 | ITA | |
Obiettivi formativi L’obiettivo dell’insegnamento è quello di offre agli studenti una comprensione delle principali sfide e dei percorsi per lo sviluppo sostenibile, vale a dire uno sviluppo economico che sia anche socialmente inclusivo e sostenibile per l’ambiente. Il corso consente di conoscere l’ultimo programma di sviluppo che la comunità internazionale ha accettato di realizzare entro il 2030. Esso, inoltre, introduce un insieme di conoscenze teoriche e pratiche sulla gestione delle risorse naturali, sulla sostenibilità e sulla globalizzazione, sulla gestione ambientale. | |||||
1038371 | Gestione sostenibile delle risorse | 2º | 9 | SECS-P/13 | ITA | |
Obiettivi formativi OBIETTIVI FORMATIVI (ITA) | |||||
AAF1001 | prova finale | 2º | 3 | N/D | ITA | |
Obiettivi formativi La prova finale consiste nella presentazionedi una relazione sullavoro svolto durante l'attivita' di stage/tesi. | |||||
2 ARSS |
Gruppi opzionali
Insegnamento | Anno | Semestre | CFU | SSD | Lingua |
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1017178 | METODI STATISTICI AVANZATI | 2º | 2º | 9 | SECS-S/01 | ITA |
Obiettivi formativi Il corso intende fornire agli studenti gli strumenti statistici teorici e pratici adeguati per modellare fenomeni reali. L’utilizzo del pacchetto statistico R sarà lo strumento principale con cui i fenomeni verranno analizzati Gli studenti saranno in grado di costruire un modello statistico ed effettuare inferenza | |||||
98457 | STATISTICA ECONOMICA | 2º | 2º | 9 | SECS-S/03 | ITA |
Obiettivi formativi Obiettivo del corso è fornire allo studente un set di competenze base in tema di misurazione ed analisi statistica dei fenomeni economici, con particolare riferimento al livello macro. |
Insegnamento | Anno | Semestre | CFU | SSD | Lingua |
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10606560 | DIRITTO DELL'INTELLIGENZA ARTIFICIALE | 3º | 1º | 6 | IUS/10 | ITA |
Obiettivi formativi Obiettivi generali. Il corso si propone di fornire agli studenti i concetti di base dell’intelligenza artificiale quale fenomeno che esige una solida ed attenta regolamentazione giuridica. Nel corso delle lezioni, la spiegazione del fenomeno sarà accompagnata dall’esposizione della normativa rilevante in materia, oggetto di costante aggiornamento da parte dell’organo legislativo nazionale e sovranazionale, in modo da acquisire una visione generale e un approccio concreto alla materia. Nella prima fase del corso verrà analizzato il fenomeno dell’I.A.: si offriranno nozioni di natura tecnica volte alla migliore comprensione del concetto e alla individuazione dei concetti connessi, quali le reti neurali, il machine learning e il deep learning. Ciò posto, si indagheranno i principali campi di applicazione dell’I.A., rispetto ai quali verranno posti in rilievo i vantaggi ed i rischi derivanti dall’utilizzo dei sistemi di I.A. Nella seconda parte del corso, invece, si avrà modo di approfondire la normativa nazionale ed europea in materia percorrendo, nello specifico, l’evoluzione legislativa dell’I.A. ed evidenziando il ruolo dell’etica nella sua formazione, necessaria al fine di tutelare al meglio il bilanciamento fra gli interessi economici di un mercato sull’onda dello sviluppo tecnologico, da un lato, e la protezione dei diritti fondamentali dell’uomo, dall’altro. In particolare, si osserverà l’evoluzione degli strumenti di normazione, passando dalla soft law (quale strumento più flessibile e pertanto adeguato alla dinamicità del fenomeno) sino all’adozione di strumenti di hard law. Obiettivi specifici. | |||||
1013874 | ECONOMIA DEL LAVORO | 3º | 1º | 6 | SECS-P/02 | ITA |
Obiettivi formativi Obiettivi generali. In sintesi, l’obiettivo generale è mostrare il ruolo dei meccanismi di mercato e delle principali istituzioni tipiche del mercato del lavoro nella determinazione delle grandezze di primario interesse per il benessere sociale, in termini sia di efficienza sia di equità. In primo luogo, il corso fornisce una conoscenza dei modelli teorici di base per la comprensione del funzionamento del mercato del lavoro e delle sue istituzioni, e delle principali determinanti dell’occupazione, dei salari e della disoccupazione. La teoria presentata riguarda innanzitutto i modelli della domanda, dell’offerta e dell’equilibrio in condizioni di concorrenza perfetta ma comprende anche le principali deviazioni da questo modello sia nella teoria sia con riferimento alla realtà osservabile. Dal punto di vista della teoria il corso è principalmente di livello microeconomico ma non si manca di evidenziare le connessioni con l’equilibrio macroeconomico, in particolare in riferimento alla disoccupazione. Inoltre il corso fornisce un’introduzione ai concetti e agli indicatori di base necessari alla descrizione e all’analisi empirica dei fenomeni riguardanti il lavoro nelle economie avanzate, nonché ai principali fatti stilizzati (occupazione, disoccupazione, salari in aggregato e loro principali differenziazioni per area territoriale, genere, età, istruzione), con riferimento alla realtà italiana e dei principali paesi ad essa comparabili, attuale e alla sua evoluzione nel recente passato. In quanto le principali variabili riguardanti il lavoro sono oggetto di scelte di politica economica da parte dei governi, il corso si propone di consentire allo studente di sviluppare una visione ampia e una capacità critica per metterlo in grado di confrontare i diversi modelli teorici tra loro e questi stessi con la realtà di fatto. Per quanto riguarda i contenuti specifici del corso, dopo aver introdotto l’offerta e la domanda di lavoro e l’equilibrio di concorrenza, oltre alle sue proprietà di efficienza ed equità, si considerano alcune politiche come il salario minimo e le imposte sul salario, di cui si considerano gli effetti redistributivi e quelli sui livelli di occupazione e disoccupazione. Inoltre si introduce la teoria della discriminazione e alcuni strumenti per la sua analisi empirica. Dal lato dell’offerta di lavoro il corso comprende la teoria del capitale umano, che descrive le motivazioni che presiedono alle scelte individuali di istruzione e ne prevedono le conseguenze in termini di salario. Si considera anche la formazione dei lavoratori interna alle imprese. Inoltre si presenta la teoria delle migrazioni internazionali con particolare attenzione ai suoi effetti nei mercati del lavoro dei paesi di arrivo. Il corso passa poi a presentare le principali deviazioni dal mercato del lavoro di concorrenza perfetta. In primo luogo il caso della presenza di sindacati e della contrattazione collettiva e l’analisi delle loro conseguenze in termini di salario e occupazione. In secondo luogo il caso di potere di mercato del lato delle imprese, con il modello cosiddetto di monopsonio. Infine, con particolare riferimento alla problematica della disoccupazione, si presentano anche alcuni modelli macroeconomici rilevanti, il concetto di equilibrio di stato stazionario e la curva di Beveridge. Nello svolgimento del corso sono previste esercitazioni per applicare con esempi quantitativi e esercizi i principali modelli. Inoltre, si presenteranno alcuni casi concreti relativi a problematiche del lavoro di particolare rilevanza in Italia o in altri paesi comparabili, mostrando i dati che descrivono il fenomeno, la sua evoluzione nel tempo e discutendo le politiche proposte o applicate in vista degli obiettivi fissati. Obiettivi specifici. Più in dettaglio, il corso si propone di fornire allo studente: | |||||
1017101 | ECONOMIA DELLO SVILUPPO | 3º | 1º | 6 | SECS-P/01 | ITA |
Obiettivi formativi L’obiettivo del corso è quello di fornire una introduzione ai problemi dello sviluppo a studenti con una formazione di base nell’economia politica. Gli studenti che abbiano superato l'esame avranno acquisito una conoscenza di base: i) sugli strumenti teorici per l’analisi dei problemi dello sviluppo e del sottosviluppo; ii) sulle traiettorie di evoluzione economico-sociale dei paesi in via di sviluppo e dei paesi emergenti; iii) sui principali problemi associati allo sviluppo economico e alle trasformazioni sociali a esso collegate. | |||||
1017122 | ECONOMIA INTERNAZIONALE | 3º | 1º | 6 | SECS-P/01 | ITA |
Obiettivi formativi Il corso si propone di fornire agli studenti i concetti di base dell’economia internazionale. Nelle lezioni frontali, l'esposizione teorica è integrata dalla descrizione dei tratti più rilevanti delle economie contemporanee in modo da pervenire a un'adeguata comprensione del funzionamento dei moderni sistemi economici in un mondo globalizzato. Nella prima parte del corso viene analizzata la teoria del commercio internazionale (di natura essenzialmente microeconomica), che si occupa delle cause, della struttura e del volume del commercio internazionale (cioè di quali siano, e perché, i beni importati ed esportati da ciascun paese, e in quale ammontare), dei vantaggi del commercio internazionale e della loro ripartizione, della determinazione dei prezzi relativi dei beni in un’economia aperta, della specializzazione internazionale, degli effetti dell’imposizione di dazi e contingentamenti, degli effetti dello scambio internazionale sulla struttura interna della produzione e del consumo di ciascun paese. Nella seconda parte viene esaminata la teoria delle relazioni finanziarie internazionali (di natura essenzialmente macroeconomica), che si occupa dei problemi posti dagli squilibri della bilancia dei pagamenti in un’economia monetaria (e in particolare dei meccanismi automatici e delle politiche di aggiustamento della bilancia dei pagamenti stessa), dei vari regimi di cambi, della determinazione del tasso di cambio, delle unioni monetarie, dei problemi Obiettivi specifici. Più in dettaglio, il corso si propone di fornire allo studente: | |||||
10611992 | LINGUA INGLESE PER L'ECONOMIA E LA FINANZA | 3º | 1º | 6 | L-LIN/12 | ENG |
Obiettivi formativi CONOSCENZE: Il corso si propone di sviluppare e potenziare una competenza comunicativa sia di carattere generale (inglese generale) sia specialistica (inglese economico-finanziario) che consenta agli studenti di comunicare efficacemente in inglese per soddisfare le specifiche esigenze del loro settore professionale. Attraverso il potenziamento dei prerequisiti ed il progressivo ampliamento e consolidamento delle competenze linguistiche di carattere generale, gli studenti saranno gradualmente introdotti a testi e contesti specialistici relativi all’ambito economico e finanziario. L’approfondimento del linguaggio settoriale sarà condotto prevalentemente mediante la lettura, analisi e comprensione di testi specialistici autentici. Il corso si focalizzerà sui seguenti argomenti: - Revisione ed approfondimento delle principali strutture morfosintattiche riconducibili ai livelli B2 e B2+ del Quadro Comune Europeo di Riferimento per la Conoscenza delle Lingue (QCER); Attraverso lezioni frontali ed esercitazioni in classe tenute in lingua inglese, il corso si pone come obiettivo di dare agli studenti una conoscenza equilibrata tra comprensione orale e scritta. ABILITA': Al termine del corso, gli studenti saranno in grado di ascoltare, parlare, leggere e scrivere in modo accurato e fluente su vari argomenti relativi all’ambito economico e finanziario. |
1º anno
Insegnamento | Semestre | CFU | SSD | Lingua |
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10616660 | BUSINESS ADMINISTRATION | 1º | 9 | SECS-P/07 | ENG |
1051807 | MICROECONOMICS | 1º | 9 | SECS-P/01 | ENG |
10616661 | CALCULUS AND LINEAR ALGEBRA | 1º | 9 | SECS-S/06 | ENG |
10616665 | FINANCIAL REPORTING | 2º | 9 | SECS-P/07 | ENG |
10606497 | MACROECONOMICS | 2º | 9 | SECS-P/01 | ENG |
10616747 | INTRODUCTION TO PRIVATE LAW | 2º | 6 | IUS/01 | ENG |
AAF2452 | DATA ANALYSIS FOR ECONOMICS AND BUSINESS | 2º | 3 | N/D | ENG |
2º anno
Insegnamento | Semestre | CFU | SSD | Lingua |
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10600042 | ECONOMIC POLICY | 1º | 9 | SECS-P/02 | ENG |
10616666 | STATISTICS AND PROBABILITY | 1º | 9 | SECS-S/01 | ENG |
10616690 | FINANCIAL MARKETS AND INSTITUTIONS | 1º | 6 | SECS-P/11 | ENG |
1051809 | ECONOMIC HISTORY | 1º | 9 | SECS-P/12 | ENG |
10616667 | FINANCIAL MATHEMATICS | 2º | 9 | SECS-S/06 | ENG |
10616720 | STATISTICAL INFERENCE | 2º | 9 | SECS-S/01 | ENG |
10591675 | Public Economics | 2º | 9 | SECS-P/03 | ENG |
AAF2453 | COMPUTER TOOLS FOR ECONOMIC AND BUSINESS ANALYSIS | 2º | 3 | N/D | ENG |
3º anno
Insegnamento | Semestre | CFU | SSD | Lingua | |
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A SCELTA DELLO STUDENTE | 1º | 6 | N/D | ENG | |
A SCELTA DELLO STUDENTE | 1º | 6 | N/D | ENG | |
10592892 | ECONOMETRICS | 2º | 9 | SECS-P/05 | ENG | |
10616726 | INTERNATIONAL TRADE AND FINANCE | 2º | 9 | SECS-P/01 | ENG | |
1052124 | INTERNATIONAL LAW | 2º | 9 | IUS/13 | ENG | |
AAF2454 | SUSTAINABILITY LAB | 2º | 3 | N/D | ENG | |
AAF1001 | prova finale | 2º | 3 | N/D | ENG | |
Obiettivi formativi La prova finale consiste nella presentazionedi una relazione sullavoro svolto durante l'attivita' di stage/tesi. | |||||
Economics |
Gruppi opzionali
Insegnamento | Anno | Semestre | CFU | SSD | Lingua |
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10616721 | INTERMEDIATE MICROECONOMICS | 3º | 1º | 6 | SECS-P/01 | ENG |
10616722 | MONETARY AND FINANCIAL POLICY | 3º | 1º | 6 | SECS-P/02 | ENG |
10606562 | ECONOMIC GEOGRAPHY | 3º | 1º | 6 | M-GGR/02 | ENG |
10616723 | LABOUR ECONOMICS | 3º | 1º | 6 | SECS-P/02 | ENG |
10616724 | INTERMEDIATE MACROECONOMICS | 3º | 1º | 6 | SECS-P/01 | ENG |
10616725 | INTERMEDIATE PUBLIC ECONOMICS | 3º | 1º | 6 | SECS-P/03 | ENG |
10616677 | BANKING AND FINANCE | 3º | 1º | 6 | SECS-P/11 | ENG |