Obiettivi formativi

Obiettivi formativi di laurea in Storia, Antropologia, Religioni sono l’acquisizione di:
• conoscenze non solo di base, ma anche avanzate, nella storia delle età medievale, moderna e contemporanea;
• conoscenze non solo di base, ma anche avanzate, in antropologia, etnologia e demologia;
• conoscenze non solo di base, ma anche avanzate nella storia delle religioni;
• conoscenze di base in discipline storico-letterarie, storico-artistiche, storico-filosofiche, storico-economiche, sociologiche, geografiche, giuridiche, politologiche, linguistiche, nonché nelle storie e nelle culture dei paesi extra-europei;
• competenze nell’impiego del metodo storico e di quello etno-antropologico relativo all’analisi delle società e delle culture, delle problematiche connesse al mutamento sociale, alle trasformazioni dei contesti politici ed economici e all’evoluzione delle tradizioni e dei patrimoni culturali, nonché all’indagine sulle relazioni intercorrenti tra ambiti culturali, sociali, politici ed economici;
• competenze metodologiche di base relative alla raccolta, al rilevamento e trattamento dei dati documentari pertinenti da un lato l’analisi storica dall’altro quella etnografica ed antropologica;
• adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione e la trasmissione delle conoscenze;
• capacità di leggere, capire ed esprimersi senza difficoltà in un’altra lingua dell’Unione Europea, oltre l’italiano, con riferimento specifico ai lessici disciplinari.

Il percorso formativo prevede:
• nei primo anno una serie di attività formative di base finalizzate all’acquisizione di conoscenze generali di medio livello nei campi della storia medievale, moderna e contemporanea, dell’antropologia e della storia delle religioni, nonché in quello della geografia, della storia della letteratura italiana;
• nel secondo anno una successiva serie di attività formative caratterizzanti finalizzate all’approfondimento di questioni specifiche riguardanti la storia medievale, moderna e contemporanea, estese anche ai continenti extra-europei, le discipline demoetnoantropologiche, la storia del cristianesimo e la storia delle religioni, nonché all’acquisizione di conoscenze nei campi della storia del diritto, della storia della filosofia, della filologia, della linguistica, della storia dell’arte e delle lingue antiche;
• nel terzo anno un’ulteriore serie di attività formative affini e integrative volte all’acquisizione di conoscenze nel campo della storia del teatro e dello spettacolo, oppure del cinema, o della musica, o ancora in quello della sociologia, della comunicazione, della teoria del linguaggio, e della storia dei continenti extra-europei, della storia del cristianesimo, della storia e della cultura dell’Oriente antico e moderno.
• nel secondo anno una quota di attività formative finalizzate all’acquisizione di conoscenze pratiche nel campo delle lingue straniere e dell’informatica;
• nel secondo anno una quota di attività formative finalizzate all’acquisizione di conoscenze pratiche di base nei campi: 1. dell’informazione; 2. della comunicazione; 3. della conservazione dei beni archivistici e librari, nonché demoetnoantropologici; 4. della salvaguardia e valorizzazione dei patrimoni culturali e paesaggistici; 5. della promozione delle pari opportunità;
• a partire dal secondo si offrirà agli studenti anche la possibilità di un soggiorno di studio presso altre università italiane ed europee, nel quadro dei programmi dell’Unione europea.
Anno per anno il RD definisce la percentuale di tempo da dedicare all’apprendimento attraverso la didattica convenzionale e quella da dedicare allo studio individuale.