Il corso

Il percorso formativo prevede quattro curricula tematici (Lanciatori, Satelliti, Missioni e Telerilevamento spaziale). Il primo anno è comune per i tre curricula Lanciatori, Satelliti e Missioni ed è articolato in 7 moduli per un totale di 60 CFU, durante il quale vengono consolidate le conoscenze nei settori caratterizzanti l'ingegneria spaziale e astronautica (gasdinamica, costruzioni spaziali, meccanica del volo spaziale, propulsione spaziale, sistemi spaziali) e vengono fornite le basi in settori non compresi nella laurea triennale quali l'elettronica e l’automatica. Nel secondo anno per i suddetti tre curricula il percorso formativo è articolato in gruppi a scelta, all’interno dei quali lo studente seleziona 4 moduli per complessivi 24 CFU. Per il quarto curriculum Telerilevamento Spaziale il percorso prevede un primo anno distinto da quello degli altri curricula per la presenza di corsi nei settori delle Telecomunicazioni e Telerilevamento per un totale di sette moduli equivalenti a 57 CFU. Il secondo anno prevede 21 CFU obbligatori e un gruppo a scelta all’interno del quale lo studente seleziona un modulo da 6 CFU. Per ognuno dei suddetti curricula, lo studente potrà operare la scelta di 12 crediti nell’ambito degli insegnamenti del Corso di studio non già inclusi nel proprio curriculum, dei corsi della Laurea Magistrale in Ingegneria aeronautica o di materie di settori affini erogate da altri Corsi di studio magistrali. Il CAD deve approvare la congruenza degli insegnamenti selezionati con il percorso formativo. La quota dell'impegno orario complessivo a disposizione dello studente per lo studio personale o per altra attività formativa di tipo individuale è pari ad almeno il 68%. Il Corso di studio Magistrale in Ingegneria spaziale e astronautica fa parte di una Rete italo-francese per l'acquisizione del doppio-titolo presso selezionate Università e Grandes Ecoles di Parigi, Grenoble, Tolosa, Nantes e Nizza. L'accordo tra La Sapienza e gli Istituti francesi definisce le modalità operative e la lista dei titoli di primo livello, Licence (oppure: secondo livello, Maitrise, e titolo dell'Ecole) che può essere acquisito presso ciascuno degli Istituti che partecipano all'accordo. La prova finale consiste nello svolgimento di una tesi sperimentale, progettuale o compilativa su argomenti relativi agli insegnamenti del Corso di Laurea Magistrale, da svilupparsi sotto la guida di un docente appartenente al Consiglio didattico relativo, anche in collaborazione con enti pubblici e privati, aziende manifatturiere e di servizi, centri di ricerca operanti nel settore di interesse. Nel corso dell’elaborazione della tesi lo studente dovrà, in primo luogo, analizzare la letteratura tecnica relativa all'argomento in studio. Il laureando dovrà poi, in maniera autonoma e, a seconda della tipologia della tesi, proporre soluzioni al problema sviluppando, ove appropriato, un adeguato modello matematico del sistema. Nel caso di tesi sperimentale, lo studente dovrà elaborare un piano della sperimentazione che consenta di ottenere i risultati desiderati. Lo tesi progettuale è dedicata allo studio delle caratteristiche di lanciatori o veicoli spaziali e dei relativi sottosistemi, inclusi i payload. Tesi di questo tipo riguardano anche l’analisi e pianificazione di missioni spaziali. Alla prova finale sono attribuiti 23 CFU. In sostituzione della prova finale lo studente può svolgere un tirocinio, al quale sono assegnati 23 CFU. Al momento dell’approvazione dello stage è prevista la nomina di un tutor accademico, scelto fra i docenti del CAD, e di un tutor aziendale che seguono lo svolgimento dell’attività di stage. La verifica dei risultati è condotta dal tutor accademico.