Storytelling

Non c’è dubbio che viviamo in tempi di grandi cambiamenti a livello globale: un Corso di Studi che vuole preparare studenti in grado di agire nel XXI° secolo deve essere cosciente di questi cambiamenti. La mobilità delle persone, volontaria o forzata da eventi spesso drammatici, continua a crescere in tutto il mondo, portando con sé contatti tra mondi, culture e lingue diverse. Le previsioni per il futuro disegnano un mondo sempre più interconnesso, dove un crescente numero di persone si muoverà e avrà la possibilità di comunicare in tempo reale. Le imprese e i servizi avranno bisogno di persone capaci di comunicare in diverse lingue, per essere presenti sui mercati mondiali, ma anche di persone in grado di comprendere le differenze culturali, per poter agire efficacemente in situazioni dove le problematiche interculturali saranno crescenti. D’altro canto le crisi internazionali minacciano di farsi sempre più gravi, e di innescare conflitti destinati a creare ondate successive di rifugiati e di profughi, costretti ad abbandonare le loro case per cercare altrove spazi di sopravvivenza. 

L’insegnamento delle lingue straniere è per sua definizione un insegnamento interculturale e il Corso di Mediazione Linguistica e Interculturale si pone l’obiettivo di offrire agli studenti l’acquisizione di una competenza di alto livello in almeno due delle lingue comprese nel Manifesto del Corso. Oltre a questa competenza il Corso vuole però fornire anche le basi necessarie per una competenza comunicativa interculturale, a livello generale e in maniera specifica per le culture che usano le lingue prescelte.

Una tale competenza comunicativa interculturale richiede che gli studenti interessati vogliano sviluppare alcune particolari caratteristiche. In particolare è necessaria una decisa volontà di entrare in contatto con le altre culture, la consapevolezza di dover osservare il mondo attraverso lo sguardo degli altri, la capacità di “mettersi nei panni dell’altro”, di leggere i contesti culturali, di agire come mediatore culturale, di valutare i diversi punti di vista, e di capire che le persone non possono essere ridotte ad identità collettive o a stereotipi culturali. 

Il Corso si propone allora di formare persone che in situazioni contatto tra soggetti appartenenti a due o più culture siano capaci di attivare iniziative di mediazione lingustica e interculturale in grado di favorire la comprensione, lo scambio e la cooperazione tra le culture interessate. Gli studenti che sceglieranno questo itinerario di studi dovranno allora essere disposti a ripensare la loro identità sociale, le idee e i preconcetti esistenti, soprattutto quando esse riguardano gruppi minoritari considerati marginali, con una sempre maggiore disponibilità a “sorprendersi” di fronte alla novità che l’altro porta con sé.