Obiettivi formativi

L’articolazione della LM in Storia dell’arte è il prodotto della confluenza tra le precedenti LM in Storia dell’arte e in Studi storico-artistici e, dal 2011, il nuovo CdS unificato ne ha ripreso l’impianto organizzativo, ampliando in maniera selettiva l’offerta didattica e le finalità conoscitive e applicative, in coerenza a quanto indicato dai descrittori di Dublino (2004) per i corsi di II ciclo.
Sin dapprincipio gli obiettivi formativi sono stati quelli di venir incontro in maniera equilibrata alle richieste sia individuali della studente sia del mercato del lavoro. In tal senso il CdS si è da subito proposto di costruire elevate professionalità che tengano pure conto delle specifiche esigenze delle istituzioni culturali, appartenenti al settore pubblico e privato, così come attualmente configurate. Pertanto si è inteso assicurare ai laureati della LM una solida conoscenza della storia dell’arte nei suoi aspetti generali e particolari al fine di garantire competenze professionali appropriate sia all’insegnamento che, soprattutto, ai ruoli vincolati alla conoscenza, conservazione, tutela, valorizzazione e musealizzazione del patrimonio storico-artistico, e non solo italiano, così come alla curatela di eventi, mostre e iniziative espositive oppure alla produzione editoriale e multimediale legata al mondo dell’arte.
Al fine di ottimizzare la ripartizione del carico didattico lungo il percorso formativo, così da programmare una tempistica che venga incontro alla necessità di far chiudere il ciclo universitario nel biennio stabilito, tutti gli insegnamenti erogati (per un totale di 86 sui 120 cfu della LM) sono raccolti entro i primi tre semestri dei quattro a disposizione. In ambedue i semestri del I anno saranno espletati corsi per 30 cfu e quindi per un totale di 60 cfu, mentre nel I semestre del II anno confluiranno i restanti 24 cfu (questi ultimi impartiti da docenti incardinati al CdS) e – a scelta dello studente – il tirocinio, pari a 6 cfu. Tale distribuzione consente di lasciare adeguato spazio all’elaborazione della tesi finale (30 cfu), che dovrà concentrarsi quasi esclusivamente nell’ultimo semestre a disposizione, accompagnata o meno dal tirocinio.
L’assetto del corso di studio è incentrato intorno ad alcune materie di base (L-Art/01-02-03-04) articolate anche in indirizzi ancora nel recente passato non tenuti in debita considerazione perché sussidiari (per es. arti minori, arti applicate per l’arte contemporanea); l’offerta prevede altresì l’acquisizione di conoscenze e competenze sia in ambiti più tradizionali quali quello della conservazione del Patrimonio culturale sia in ambiti di più recente acquisizione, quali quello economico o della produzione televisiva.