Obiettivi formativi

La denominazione del Corso di Laurea invia allo studente un messaggio diretto che risulta caratterizzante nell'ambito degli altri corsi di studio della classe di appartenenza (L-1 BENI CULTURALI).
Il corso di laurea, pur aprendosi ai rapporti interdisciplinari con altri ambiti di studio, intende avere una connotazione fortemente archeologica, consentendo agli studenti di conoscere in modo articolato i diversi aspetti connessi con tale campo di attività di ricerca.
L'offerta formativa mira al conseguimento di una preparazione archeologica di base, all'acquisizione dei fondamenti metodologici delle discipline archeologiche, alla capacità di classificazione, comprensione e interpretazione dei materiali archeologici, all'inquadramento critico di base dei grandi complessi culturali, alla comprensione dei processi di sviluppo e di cambiamento dei sistemi e delle tradizioni culturali.
Nel percorso formativo del corso di laurea si possono riconoscere due gradi. Nel primo si intende dare allo studente
una solida preparazione di base, attribuendo adeguato peso non solo a tradizionali tematiche storiche ed
archeologiche, ma anche a discipline di carattere generale.
La formazione nelle discipline comuni lascia allo studente la possibilità dell'individuazione dei passi successivi consapevole delle proprie attitudini e preferenze; la scelta trova ampie possibilità di applicazione nella ricchezza scientifica e nel ventaglio tematico, unico nel campo archeologico accademico italiano, del corpo docente.
Il passo successivo consente l'acquisizione di metodologie specifiche associate a fasi applicative (dalla ricerca sul terreno alle esercitazioni di laboratorio) e si caratterizza per l'ampiezza delle aree geografiche in cui queste possono essere applicate. Il quadro geografico interessa infatti l'intero globo terrestre, associando a discipline di vecchia tradizione insegnamenti nuovi nell'ambito dell'offerta formativa nazionale. Tale secondo passo formativo è rivolto anche al potenziamento delle competenze per il mondo del lavoro.
L'offerta formativa, particolarmente ampia ed articolata, mira quindi ad una preparazione metodologica che induca familiarità con i problemi archeologici e storico-artistici e con i metodi adeguati per affrontarli, fino a pervenire ad una visione ampia sotto ogni riguardo, comparativa e diacronica, delle civiltà e culture dalla preistoria al Medioevo.
Nell'ambito di tutto il percorso formativo, il tessuto connettivo delle discipline specificamente archeologiche è rappresentato dalle AAF che consentono l'applicazione pratica costante delle capacità e competenze acquisite e contestualmente la verifica dell'efficacia dell'iter formativo (dalla raccolta dei dati attraverso gli scavi e le prospezioni di superficie alle attività di laboratorio sui reperti archeologici all'utilizzo di sistemi tradizionali e di tecnologie avanzate nel campo del rilievo, etc.).
I laureati del corso in Scienze Archeologiche devono:
• possedere conoscenze di base di letteratura italiana, di almeno una lingua e letteratura antica, di storia antica, di etno-antropologia;
• acquisire conoscenze e competenze di base nei vari settori archeologici, approfondendone uno in particolare;
• sviluppare un'elevata consapevolezza teorico-metodologica in relazione alla ricerca archeologica e ai suoi rapporti con la storia e la storia dell'arte;
• acquisire conoscenze di base nelle discipline naturalistiche applicate all'archeologia e comprendere le potenzialità offerte da tali metodi di indagine;
• raggiungere adeguate competenze relativamente alla legislazione del settore archeologico;
• possedere la padronanza scritta e orale di almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre all'italiano;
• essere in grado di utilizzare i principali strumenti informatici applicati all'archeologia;
• svolgere attività pratiche di ricerca sul terreno e di studio di materiali archeologici, partecipando alle iniziative di cui il corso di laurea offre un'ampia scelta, diversificata per periodo ed area geografica.
Per conseguire tali obiettivi sono previste le seguenti attività formative:
- conoscenze di base di letteratura italiana
- conoscenze di base nelle discipline storiche, fino al Medioevo
- conoscenze di base nelle lingue e letterature antiche
- conoscenze di base in campo etno-antropologico
- conoscenze di base di legislazione applicata ai Beni Culturali
- conoscenze nei diversi settori archeologici e storico-artistici, fino al Medioevo
- conoscenze di base nelle discipline naturalistiche applicate all'archeologia
Il corso di studio organizza, anche in accordo con enti pubblici e privati, stages e tirocini utili per concorrere al conseguimento dei crediti richiesti per le "altre attività formative".
Si rinvia al Regolamento Didattico per la definizione della percentuale di tempo prevista per lo studio individuale.