Obiettivi formativi

OBIETTIVI FORMATIVI. Il corso di Laurea Magistrale ha l'obiettivo di fornire un'avanzata preparazione su teorie, problemi ed applicazioni dell'ecologia moderna con enfasi sugli aspetti biologico-funzionali-evoluzionistici, relativi a: (1) il funzionamento degli ecosistemi terrestri, marini e di acque interne, (2) le reti trofiche e le popolazioni, (3) l'introduzione di nuovi tipi di organismi, compresi quelli geneticamente modificati (OGM), (4) lo studio e la gestione della variabilità genetica delle popolazioni di organismi animali e vegetali, (5) la gestione e conservazione della biodiversità e delle risorse alieutiche per la scelta delle misure dello sviluppo sostenibile. I laureati in EcoBiologia saranno preparati per la ricerca scientifica, tecnologica e professionale orientata alla comprensione dei fenomeni ecologici di base biologica, alla produzione di nuove metodologie per la stima dello “sviluppo umano sostenibile dalla natura” relativamente alla realizzazione di nuove infrastrutture. Particolare attenzione verrà posta al metodo scientifico, agli approcci sperimentali ed alle tecniche e ai metodi di acquisizione ed analisi dei dati per lo studio del ruolo del disturbo e delle sue attenuazioni nei meccanismi di persistenza dei sistemi ecologici.
PERCORSO FORMATIVO. Il percorso formativo prevede insegnamenti irrinunciabili che coprono i maggiori aspetti dell'EcoBiologia (ecologia quantitativa, biologia della conservazione, ecologia marina, variabilità genetica, ecofisiologia, statistica applicata ai dati ambientali). Oltre a questi corsi necessari per una preparazione di ampio respiro, altri insegnamenti ed un tirocinio obbligatorio completeranno la formazione dello studente che culminerà con la tesi sperimentale. Molto spazio nella didattica frontale è previsto per la discussione su specifici contributi scientifici riportati dalla letteratura internazionale e per le attività pratiche (esercitazioni) che sono indispensabili e propedeutiche per la preparazione della tesi di laurea.
Il regolamento didattico del corso di laurea definirà, nel rispetto dei limiti normativi, la quota dell'impegno orario complessivo a disposizione dello studente per lo studio personale e per altre attività formative.