Il corso

Il corso è stato erogato per la prima volta nell'anno accademico 2000-2001, come trasformazione del Corso di Laurea in Ingegneria Informatica (vecchio ordinamento) attivo fin dal 1990. Dato il notevole numero di immatricolati il corso ha richiesto fin dalla sua accensione l'attivazione di canali paralleli. Nel 2008 si è provveduto ad un radicale ripensamento del corso in vista dell'ordinamento 270. Dal 2009-2010 il corso è diventato ordinamento 270.

Nel 2014-2015 i contenuti del corso sono stati profondamente rivisti e aggiornati con speciale riguardo ai programmi degli insegnamenti a contenuto informatico. A partire dallo stesso anno l'accesso al corso è diventato a numero programmato.

Nell'anno accademico 2017-2018 il corso di laurea è stato ulteriormente ristrutturato e prevede un percorso articolato in due curricula, Ingegneria Informatica e Ingegneria Automatica. Il biennio iniziale del corso è comune ad entrambi i curricula. Inoltre la struttura e i contenuti di alcuni corsi sono stati rivisti. Il percorso formativo in Ingegneria Informatica ed Automatica prevede una parte iniziale del curriculum riservata alle discipline di base, una parte riservata alle discipline caratterizzanti ed una differenziazione relativa alle due figure professionali di riferimento (ingegnere informatico e ingegnere automatico) nella parte finale.

Il corso di laurea in ingegneria informatica e automatica è a numero programmato. Per l'anno accademico 2017-2018 verrà ammesso un massimo di 350 studenti al primo anno di corso.

Il laureato in Ingegneria Informatica e Automatica acquisisce competenze specifiche nell’ambito dell’Ingegneria Informatica o dell’Ingegneria Automatica. Nel primo caso, queste riguardano l’analisi, la progettazione e la gestione di sistemi informatici hardware/software e di applicazioni informatiche in diversi settori dei servizi e della produzione. Nel secondo caso, le competenze acquisite riguardano l’analisi e la progettazione di sistemi che operano in condizione di autonomia: i sistemi robotici, di navigazione aerea e spaziale, i sistemi automatici per la produzione e gestione di beni, servizi e delle risorse ambientali, i sistemi per l’analisi il controllo nelle applicazioni biomediche, sono solo alcune esemplificazioni. Inoltre, il laureato in Ingegneria Informatica e Automatica ha una preparazione, sia nelle scienze di base (matematica, fisica, chimica) sia nelle scienze d’ingegneria, che gli consente di interagire con gli specialisti di tutti i settori dell'ingegneria e dell'area economico-gestionale, in particolare con le altre figure professionali del settore dell'informazione.