1022377 - RELAZIONI ISTITUZIONALI E RESPONSABILITA' SOCIALE D'IMPRESA |
Gli obiettivi formativi del corso sono di fornire una preparazione di livello base per una professionalità nel campo delle Public Relations e della gestione della Responsabilità Sociale d’Impresa, che costituisce lo specifico oggetto di una delle figure professionali dotate di conoscenze e capacità avanzate nel campo della comunicazione in grado di ideare e gestire attività per la valorizzazione dell'immagine interna ed esterna dell'organizzazione, nonché di curare la promozione di eventi e di campagne di comunicazione integrata, che potrà trovare ulteriori sviluppi nell’accesso a canali dedicati di specializzazione post-universitaria, ovvero in specifici percorsi lavorativi come professionista dipendente, ovvero indipendente o in agenzie e società specializzate.
Il modulo di RI si propone di dare una conoscenza di base dei principali aspetti, ambiti e problematiche della disciplina e della professione delle PR, oltre che di alcuni strumenti operativi e valutativi delle relative attività, mentre quello di RSI, è mirato a teorie, metodi e strumenti interni ed esterni della Responsabilità Sociale d’Impresa, ivi compresi quelli per la rendicontazione sociale.
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Primo semestre |
6 |
SPS/11 |
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1048114 - METODOLOGIE QUALITATIVE PER LA VALUTAZIONE DELLA CUSTOMER SATISFACTION |
Obiettivo del corso è trasmettere le conoscenze e abilità utili a progettare, coordinare e realizzare studi di caso in funzione del monitoraggio e dell'analisi della soddisfazione dell'utenza in ambiti pubblici e privati. Conoscenza e capacità di comprensione: primo obiettivo del corso è di rafforzare le conoscenze e competenze connesse alla ricerca sociale acquisite nel corso della laurea triennale, con specifico riferimento alle tecniche qualitative di indagine applicate al campo della customer satisfaction. Capacità di applicare conoscenze e comprensione: secondo obiettivo del corso è di trasmettere le competenze pratiche per impostare e realizzare indagini che si estendano ai contesti delle aziende profit e non profit allo scopo di rilevare e analizzare la customer satisfaction, applicando modelli che coniughino le conoscenze provenienti da diversi settori disciplinari (sociologia, psicologia sociale, etc). Autonomia di giudizio: Ulteriore obiettivo specifico del corso riguarda la capacità di analizzare e riflettere in forma autonoma sui contenuti dei testi e sui temi trattati a lezione da sottoporre alla riflessione comune della classe. Abilità comunicative: A latere di tutti gli obiettivi, il corso mira a sviluppare abilità comunicative in merito ai percorsi di ricerca. In particolare, a seguito del lavoro di esercitazione pratica, è richiesto di esporre in aula i risultati del percorso di indagine ideato autonomamente o in gruppo. Capacità di apprendimento: le lezioni e le esercitazioni pratiche mirano a trasmettere l’abilità da parte degli studenti di studiare, approfondire e rielaborare i materiali di studio in modo autonomo. Risultati attesi: Si auspica che lo studente alla fine del corso sia in grado di impostare autonomamente uno studio di caso, come anche di lavorare con alcune delle principali tecniche di raccolta e analisi di materiali qualitativi (interviste focalizzate, biografiche, focus groups; analisi tematica, analisi etnografica)
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Primo semestre |
6 |
SPS/07 |
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1044073 - GESTIONE E COMUNICAZIONE DEGLI EVENTI |
Finalità del corso è approfondire teorie e metodi, processi e tecniche dell’Event Management, quale fondamento essenziale per la gestione della comunicazione di un evento per organizzazioni profit e non profit. Nello specifico, il corso fornisce conoscenze e competenze per operare in tutte le fasi organizzative di un evento: ideazione, progettazione, promozione, sponsoring, fund raising, promozione di cause sociali, monitoraggio e valutazione, ecc. Nel dettaglio, i risultati di apprendimento attesi, coerentemente con gli obiettivi indicati, intendono: fornire un bagaglio di conoscenze e competenze avanzate nel settore dell’Event Management facendo in modo che lo studente arrivi a possedere: 1- conoscenza dei modelli gestionali e comunicativi che caratterizzano l'Event Management (teorie e metodi); 2 - conoscenze e competenze necessarie allo svolgimento di attività di pianificazione, progettazione e gestione dei processi comunicativi nel settore degli eventi per gli enti pubblici e le organizzazioni no profit; 3 - conoscenze adeguate per l'analisi e la misurazione dell'efficacia dell'evento in termini di ritorni economici, organizzativi e comunicativi, sia offline che online (Customer Base Event Equity); 4 - adeguate conoscenze metodologiche finalizzate a elaborare strumenti per la raccolta e l'analisi dei dati riguardanti fabbisogni e comportamenti delle istituzioni, degli stakeholders e degli utenti; 5 - conoscenze e competenze metodologiche e tecnico-operative per la redazione di piani di comunicazione dell'evento; 6 - conoscenze e competenze avanzate di promozione e sponsorizzazione di eventi e di campagne di comunicazione integrata; 7 - conoscenze di base di marketing e promozione del territorio In termini applicativi, al termine del corso, gli studenti dovranno: 1 - saper organizzare, coordinare e gestire staff operativi e saper negoziare e gestire le relazioni con comitati di indirizzo, enti pubblici, organizzazioni profit e no profit a livello locale, nazionale e internazionale; 2- saper ideare, progettare e gestire piani e campagne di comunicazione integrata; 3- possedere abilità metodologiche idonee alla gestione dei flussi di comunicazione interna e esterna; 4-possedere le competenze necessarie per l'uso delle tecnologie digitali della comunicazione per la gestione dei processi di comunicazione con i diversi target di utenti potenziali ed effettivi; 5 - possedere spiccate abilità nel coordinare, organizzare e gestire relazioni e processi comunicativi sia all'interno delle organizzazioni sia tra gli stakeholder del sistema eventi; 5 - saper impostare e gestire piani di sponsorizzazione; 6 - saper impostare, leggere e interpretare piani di fattibilità economica, logistica, strutturale e comunicativa di un evento; 7 - saper valutare l'efficacia delle azioni e apportare i relativi "aggiustamenti" in corso d'opera e fronteggiare gli “imprevisti”; 8 - saper gestire il crisis management di un evento; 9 - saper gestire le fasi di monitoraggio e valutazione e saper confezionare i relativi reporting per stakeholder, sponsor e media; 10 - saper scrivere testi mirati per le diverse esigenze comunicative e promozionali dell'evento. Il corso intende consentire lo sviluppo di un’autonomia di giudizio. In particolare, sviluppare capacità di: 1 - lettura critica delle trasformazioni e dei processi che definiscono il contesto e la fattibilità realizzativa di un evento; 2 – raccolta e valutazione delle informazioni da esaminare, valutare e monitorare per stimare i livelli di fattibilità e di efficacia delle azioni previste e intraprese; 3 - formulare giudizi in merito all'efficacia dei modelli gestionali e dei processi comunicativi propri della promozione di un evento; 4 - stimare l'efficacia delle azioni di marketing, pubblicità e promozione per individuare processi, tecniche e strumenti più idonei; 5- saper prendere decisioni per la realizzazione di progetti di comunicazione integrata. Tra le principali abilità comunicative sviluppate durante il corso vi sono: 1 - saper comunicare in maniera efficace, differenziando tecniche e strategie in virtù dei diversi attori di riferimenti: management, risorse umane, clienti potenziali ed effettivi, stakeholders, istituzioni ed enti governativi, no profit; 2 - saper discutere problemi e soluzioni, applicare tecniche di negoziazione e problem solving; 3 - saper presentare e promuovere l'evento; 4 - saper confezionare reporting; 5 – saper ascoltare partner, competitor e stakeholder per ottimizzare la collaborazione con i diversi attori coinvolti in fase di organizzazione dell'evento. Infine, il corso intende contribuire a sviluppare la capacità autonoma di apprendimento, soprattutto per: 1 - sviluppare un metodo di studio e di lavoro attraverso cui svolgere in modo autonomo ricerche e approfondimenti sia per la propria formazione che per il proprio aggiornamento; 2 - avere la capacità di accrescere le proprie conoscenze, come forma di aggiornamento continuo, attraverso momenti di sperimentazione di gruppo e spazi autonomi di studio, ricerca e progettazione; 3 - saper consultare fonti bibliografiche, sia in italiano sia in inglese, per aggiornare le proprie competenze; 4 - saper individuare gli strumenti più avanzati per la misurazione e la valutazione dell'evento, a partire dalla conoscenza dei modelli e delle tecniche più attuali; 5 - avere la capacità di raffinare le tecniche relazionali e negoziali in base all'esperienza e al confronto sul campo.
Attraverso lo studio di case histories e la realizzazione di un laboratorio dedicato, gli studenti potranno coniugare l’acquisizione di conoscenze teoriche, con la sperimentazione pratico-applicativa di saperi, metodi e tecniche. Quest’ultima prevede la realizzazione di progetti, esercitazioni e confronti in aula con testimoni.
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Primo semestre |
6 |
SPS/08 |
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AAF1173 - PER STAGES E TIROCINI PRESSO IMPRESE, ENTI PUBBLICI O PRIVATI, ORDINI PROFESSIONALE |
In tutti i Corsi di laurea magistrale sono previsti 3 cfu per stage. Tali crediti possono essere ottenuti attraverso uno stage di almeno 120 ore, svolto presso aziende pubbliche, private o no-profit, purché esso sia:
- svolto durante il Corso di laurea magistrale (non prima dell’iscrizione al corso); - regolarmente attivato secondo le procedure previste dalla legge, per le quali si rimanda al sito AFE – Attività Formative Esterne. Non verranno presi in considerazione stage effettuati senza la previa stipula della convenzione fra Università ed ente presso cui lo stage viene svolto; - approvato dal tutor universitario scelto tra i docenti di ruolo e non a contratto del Dipartimento e dal tutor aziendale nominato dall’Ente ospitante. Entrambi dovranno necessariamente sottoscrivere il progetto formativo prima dell’inizio dello stage e la relazione finale al termine dello stesso; - pertinente il Corso di laurea, o singole materie del curriculum.
Stage privi delle caratteristiche precedentemente indicate non potranno essere presi in considerazione ai fini dell’attribuzione di crediti formativi. In alternativa, è possibile conseguire i 3 cfu per stage anche mediante altre attività, che devono comunque essere svolte successivamente all’immatricolazione al Corso di laurea magistrale. Fra queste:
a) il servizio civile nazionale volontario; b) uno stage interno: le strutture del Dipartimento (segreterie, Biblioteca, laboratori, commissioni istituite dal Consiglio) possono offrire ad alcuni studenti stage di alcuni mesi; c) la pubblicazione di un congruo numero di articoli giornalistici, cui la Commissione attribuirà crediti in riferimento al numero e alla qualità, o l’acquisizione del tesserino di giornalista pubblicista; d) un’attività lavorativa della durata di almeno 6 mesi e di livello qualificato (le cui mansioni, cioè, siano almeno a livello di una laurea triennale), debitamente comprovata da un regolare contratto di lavoro (a tempo indeterminato, determinato o a progetto); e) borsa di collaborazione svolta presso strutture della Sapienza Università di Roma.
L’idoneità dell’attività lavorativa ai fini dell’acquisizione di cfu è affidata alla valutazione della Commissione Attività Didattiche Integrative (CADI).
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Secondo semestre |
3 |
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AAF1016 - PROVA FINALE |
La Tesi di laurea Magistrale (18 cfu) consiste nella preparazione e discussione, dinanzi a un’apposita Commissione, di un elaborato scritto(in italiano o in inglese, spagnolo, francese), che approfondisce un tema prescelto dallo studente. Se in lingua straniera, l’elaborato dovrà essere accompagnato da un abstract in italiano di 15 cartelle. L’elaborato viene sviluppato autonomamente dal laureando sotto la supervisione di un Relatore che diventa il docente di riferimento. Egli fornirà tutta l’assistenza necessaria allo svolgimento del lavoro e alla sua discussione. È auspicabile che lo studente concordi l’assegnazione del progetto all’inizio dell’ultimo anno di corso e, in ogni caso, con un congruo anticipo sugli ultimi esami, così da poter avviare in parallelo al completamento delle prove curriculari il lavoro. Spetta in ogni caso al docente Relatore la facoltà/responsabilità di stabilire quando lo studente è pronto a sostenere la discussione finale della Tesi.
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Secondo semestre |
18 |
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