Obiettivi formativi

Il corso di laurea in Ingegneria aerospaziale risponde alle aspettative degli studenti che hanno interesse e passione per settori tecnologici e scientifici ad altissimo contenuto di ricerca e innovazione. Nel settore aeronautico, il riferimento è un’industria manifatturiera di dimensione globale, estremamente sensibile all’impatto ambientale e sociale dei propri prodotti e processi. Il settore spaziale è, come quello aeronautico, fortemente innovativo e propone, oltre alle attività più specificamente tecnologiche, prospettive legate all’osservazione della Terra e all’esplorazione spaziale in un quadro contiguo a quello della fisica.
Il corso ha l’obiettivo principale di preparare il laureato ad affrontare con successo i corsi di laurea magistrale in Ingegneria aeronautica e Ingegneria spaziale e astronautica, ma il livello di competenze conseguito al termine del percorso formativo permette comunque di inserirsi ed operare con successo nel mondo del lavoro.
Conseguentemente il curriculum proposto fornisce una solida preparazione di base nei campi della matematica, della fisica e della chimica, affiancata dalle necessarie competenze sulle tematiche proprie dell’ingegneria industriale, e completata da una adeguata conoscenza degli aspetti fondamentali delle discipline caratterizzanti sia l'ingegneria aeronautica, sia l'ingegneria spaziale.
I laureati sono in grado di affrontare e risolvere problemi ingegneristici del settore e di aree tecniche affini, con approccio rigoroso e interdisciplinare e di comunicare efficacemente i risultati del lavoro.
Durante il percorso formativo vengono sviluppate in progressione le seguenti principali competenze e abilità:
Formazione di base: prevalentemente nel corso del primo anno, sono fornite le conoscenze fondamentali sull’analisi matematica, la geometria, la fisica e la chimica, con alcuni approfondimenti negli anni successivi per quel che concerne le aree dei metodi numerici per l’ingegneria e, nell’ambito delle materie a scelta, della statistica.
Ingegneria industriale: lo studente acquisisce competenze generali che sono comuni agli ingegneri dell’area industriale sulla fisica matematica, la meccanica dei solidi e delle strutture, la scienza e tecnologia dei materiali, l’elettrotecnica, la meccanica applicata e il disegno tecnico. I relativi insegnamenti sono erogati principalmente nel secondo anno.
Fondamenti dell'ingegneria aerospaziale: riguarda le conoscenze di base nelle aree che caratterizzano l’ingegneria aerospaziale, quali l’aerodinamica, la meccanica del volo, le costruzioni e strutture, la propulsione, i sistemi e le telecomunicazioni. Tali competenze sono acquisite prevalentemente nel corso del terzo anno. La preparazione nell’area tematica aerospaziale è integrata da moduli di laboratorio che, erogati al terzo anno, contribuiscono allo sviluppo di competenze trasversali e applicative, anche ai fini dell’inserimento nel mondo del lavoro.
Infine, sempre durante il terzo anno del corso di studio lo studente può, attraverso la selezione dei CFU a scelta, focalizzare il percorso formativo su temi dell’ingegneria aeronautica oppure spaziale.
La conclusione del percorso formativo prevede una prova finale che consiste nella elaborazione di una breve dissertazione redatta sotto la supervisione di un relatore e discussa dal candidato davanti a una commissione di laurea.