1045079 - TEORIE DELL'INTERPRETAZIONE IN PSICOLOGIA CLINICA |
Obiettivi generali: Agli studenti viene proposto di riprendere e integrare le conoscenze sull’intervento psicologico clinico fino a quel momento acquisite; di sviluppare competenze nell’ambito dell’intervento volto a promuovere lo svilup-po del cliente; di approfondire le tappe fondamentali dell’intervento, dalla costruzione di committenza alla verifica. Ciò al fine di acquisire la capacità di esercitare con competenza entro differenti contesti di inter-vento, dai Servizi sociosanitari alla Scuola, al Carcere, all’Ospedale, alla Famiglia. Lezioni frontali e le atti-vità pratiche, sono integrate tramite la metodologia delle lezioni emozionate, dove gli studenti esperiscono la prassi clinica.
Obiettivi specifici
Conoscenza e comprensione: Gli studenti che avranno portato a conclusione il Corso superando l’esame saranno in grado di differenziare le teorie e le tecniche specifiche dei due grandi ambiti di intervento psicologico clinico, ovvero l’intervento che ha come obiettivo la correzione del deficit e quello che ha come obiettivo lo sviluppo del cliente.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Gli studenti saranno in grado di conoscere, nell’ambito dello sviluppo del cliente, la metodologia fondata sull’analisi della domanda entro differenti contesti di intervento, dai Servizi sociosanitari alla Scuola, al Car-cere, all’Ospedale, alla Famiglia.Verranno proposte anche recenti linee di ricerca concernenti la crisi di con-vivenza derivante dalla condivisa rappresentazione anomica, a livello europeo, di terrorismo e migrazioni.
Autonomia di giudizio: Gli studenti saranno in grado di saper istituire setting psicologico clinici entro differenti contesti, verificando l’utilità del proprio intervento.
Abilità comunicative: Gli studenti sanno introdotti alla metodologia della resocontazione degli interventi, come capacità di inter-pretare e istituire tramite categorie psicologico cliniche la relazione tra psicologo, cliente e contesto dell’intervento. La resocontazione implica anche la stesura di resoconti di casi e di esperienze psicologico cliniche.
Capacità di apprendimento: Gli studenti si confronteranno con la costruzione della committenza degli interventi. A tal fine saranno intro-dotti alla differenza tra metodologie di ricerca volte a dimostrare ipotesi e metodologie esplorative, volte e costruire ipotesi; queste ultime saranno proposte come metodologie di ricerca intervento. In questo ambito sarà loro presentata l’AET (Analisi Emozionale del Testo), sia nei suoi presupposti teorici e metodologici che entro vari casi di intervento; tale metodologia sarà adottata dagli studenti che proseguiranno con un la-voro di tesi sperimentale. |
Secondo anno |
Primo semestre |
9 |
M-PSI/08 |
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1056096 - INTERVENTO PSICOLOGICO CLINICO NELLE STRUTTURE SANITARIE E DEL TERZO SETTORE |
Obiettivi generali: Il corso intende guidare lo studente alla conoscenza di due ambiti tradizionali di intervento dello psicologo: le organizzazioni sanitarie (ospedaliere e territorriali) e le organizzazioni del III settore (associazioni, cooperative sociali, volontariato, ONG.. ). Ripercorrere la collocazione storica, la nascita e l’evoluzione di questi due contesti permetterà di chiarire le dimensioni culturali, le risorse e vincoli dei sistemi utili alla costruzione di un progetto di lavoro Il corso offrirà allo studente la possibilità di sperimentare attivamente metodologie di intervento specifiche e l’opportunità di avere un confronto diretto con esperti nel settore.
Obiettivi specifici Il corso punta a sviluppare capacità di confronto e di scambio tra professioni diverse al fine di cogliere la complessità delle nuove domande di salute biologica, psicologica e sociale, con particolare attenzione alle patologie croniche e ai modelli di lavoro integrato Verrà discussa la presenza, il ruolo e l’utilizzo delle competenze psicologiche nei contesti in esame.
Conoscenza e comprensione: Che cosa lo studente conoscerà al completamento del corso: • le principali teorie di riferimento; • principali metodi e strumenti di intervento psicologico nelle organizzazioni sanitarie e di terzo settore • La normativa, italiana e internazionale, che regolamenta la presenza dello psicologo nelle strutture sanitarie e del III settore • il ruolo e l’utilizzo delle competenze psicologiche nei contesti in esame. • I modelli di lavoro a rete, gli interventi nel sociale
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Lo studente a completamento del corso avrà acquisito: • La capacità di cogliere la complessità delle nuove domande di salute biologica, psicologica e sociale • La capacità di confronto, di scambio e di integrazione tra competenze diverse • Capacità di organizzare, condurre, partecipare a gruppi di lavoro • Capacità di attuare interventi multidisciplinari • La capacità di utilizzare modelli di lavoro interdisciplinari e a rete
Autonomia di giudizio: Le attività che concorrono allo sviluppo di tali abilità: • Esercitazioni in aula, • discussioni in sottogruppo, • simulate, • confronto con professionisti operanti nelle organizzazioni sanitarie e di terzo settore, • sperimentazioni in contesti reali esterni all’aula • Partecipazione e conduzione di gruppi di lavoro
Abilità comunicative: Tra le attività mirate allo sviluppo, nello studente, della capacità di comunicare/trasmettere quanto appreso: • discussioni in gruppo, • resoconti orali in plenaria delle attività svolte in sottogruppo, • stesura congiunta di report di attività svolte in gruppo
Capacità di apprendimento: Gli strumenti forniti affinché lo studente possa, al termine del corso, intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia: • Sperimentazione di attività svolte con supervisione indiretta • Valutazione individuale oltre che di gruppo |
Secondo anno |
Primo semestre |
9 |
M-PSI/08 |
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