Percorso formativo

 

Curriculum unico

Primo anno

Orientamento unico
Insegnamento Semestre CFU SSD Lingua
1017066 - DIRITTO DEL TURISMO E DEL GOVERNO DEL TERRITORIO Primo semestre 9 IUS/10 Italiano
1022660 - INNOVAZIONE TECNOLOGICA DEI PRODOTTI E DEI PROCESSI Primo semestre 9 SECS-P/13 Italiano
1026529 - ECONOMIA DEL TURISMO CORSO AVANZATO Secondo semestre 9 SECS-P/06 Italiano
1055638 - MARKETING DEL TURISMO Secondo semestre 6 SECS-P/08 Italiano
1026560 - Metodi e tecniche di valutazione dei progetti Secondo semestre 9 SECS-S/03 Italiano
1017256 - STORIA ECONOMICA DEL TURISMO Secondo semestre 9 SECS-P/12 Italiano
1 Vai al gruppo M-GGR/02

Secondo anno

Orientamento unico
Insegnamento Semestre CFU SSD Lingua
1051852 - ECONOMIA E POLITICHE DEL LAVORO Primo semestre 6 SECS-P/02 Italiano
- A SCELTA DELLO STUDENTE Primo semestre 9 Italiano
AAF1149 - ALTRE CONOSCENZE UTILI PER L'INSERIMENTO NEL MONDO DEL LAVORO Primo semestre 3 Italiano
1044571 - DATI SPAZIALI E TERRITORIO Secondo semestre 9 Italiano
AAF1016 - PROVA FINALE Secondo semestre 18 Italiano
3 Vai al gruppo
4 Vai al gruppo

Gruppi Opzionali

Lo studente deve acquisire 9 CFU dagli esami presenti nel gruppo
Insegnamento Anno Semestre CFU SSD Lingua
1017135 - GEOGRAFIA E PIANIFICAZIONE TURISTICA Primo anno Primo semestre 9 M-GGR/02 Italiano
1023832 - GEOGRAFIA DEL MADE IN ITALY Primo anno Primo semestre 9 M-GGR/02 Italiano
Lo studente deve acquisire 6 CFU dagli esami presenti nel gruppo
Insegnamento Anno Semestre CFU SSD Lingua
1038235 - DEMOGRAFIA PER LE IMPRESE Secondo anno Primo semestre 6 SECS-S/04 Italiano
1051451 - DIRITTO DEI TRASPORTI Secondo anno Primo semestre 6 IUS/06 Italiano
1017140 - GESTIONE AMBIENTALE Secondo anno Primo semestre 6 SECS-P/13 Italiano
1022404 - ENERGIA, MATERIE PRIME ED INNOVAZIONE Secondo anno Secondo semestre 6 SECS-P/13 Italiano
Lo studente deve acquisire 9 CFU dagli esami presenti nel gruppo
Insegnamento Anno Semestre CFU SSD Lingua
1010052 - LINGUA FRANCESE Secondo anno Primo semestre 9 L-LIN/04 Francese
1027102 - LINGUA INGLESE - C1 Secondo anno Primo semestre 9 L-LIN/12 Inglese
1010053 - LINGUA SPAGNOLA Secondo anno Primo semestre 9 L-LIN/07 Spagnolo
1018159 - LINGUA TEDESCA Secondo anno Primo semestre 9 L-LIN/14 deu

Corso di studio in
Turismo e gestione delle risorse ambientali

Regolamento didattico del Corso di studio in Turismo e gestione delle risorse ambientali (classe LM-76)

Art. 1. Denominazione del Corso di studio
È istituito presso la Facoltà di Economia della Sapienza Università di Roma, il Corso di studio in Turismo e gestione delle risorse ambientali (già Analisi e gestione delle attività turistiche e delle risorse), appartenente alla Classe LM-76 delle lauree in Scienze economiche per l'ambiente e la cultura.

Art. 2. Conoscenze richieste per l'accesso (DM 270/04, art 6, comma 1 e 2)

Requisiti curriculari
Diploma di laurea di classe L-18 o L-33 (ex D.M. 270/04).
Diploma di laurea di classe 17 o 28 (ex D.M. 509/99).

Per i laureati di altre classi, possesso di almeno 72 CFU acquisiti, acquisiti per almeno 18 CFU in ambito economico (ssd di base e caratterizzanti previsti nelle tabelle allegate al DM 16/3/07 per le classi 18 e 33, M-GGR/01 e GEO/04) e per i restanti in almeno 2 dei seguenti ambiti:
- economico-aziendale (ssd di base e caratterizzanti previsti nelle tabelle allegate al DM 16/3/07 per le classi 18 e 33); ING-IND/35
- quantitativo (ssd di base e caratterizzanti previsti nelle tabelle allegate al DM 16/3/07 per le classi 18 e 33); MAT/*, MED/01, M-PSI/03; INF/01
- giuridico (ssd di base e caratterizzanti previsti nelle tabelle allegate al DM 16/3/07 per le classi 18 e 33);
- linguistico (ssd L-LIN/04, L-LIN/07, L-LIN/12, L-LIN/14),

Preparazione personale
Circa la verifica della personale preparazione, questa si dà per acquisita per quanti abbiano conseguito la laurea con una votazione non inferiore a 90/110; per tutti gli altri sarà prevista una prova di ammissione (colloquio o test), volto ad accertare il possesso delle conoscenze di base di Economia politica, Geografia economica, Lingua inglese, Statistica.

Art. 3 Obiettivi formativi specifici e descrizione del percorso formativo
Il turismo, considerato ormai come un settore strategico in tutte le economie dei paesi avanzati, si pone come un settore trasversale rispetto a tutti gli altri comparti del sistema economico nazionale e svolge anche un ruolo basilare per il monitoraggio e l'apprezzamento delle risorse ambientali e culturali. Nonostante l'apporto che il settore dà al PNL e la sua rilevanza fenomenologica socio-economica, è soltanto da qualche decennio che la comunità scientifica, ma anche quella manageriale, ha sentito la necessità da un lato di farne un campo di ricerca dedicato e dall'altro di reperire figure professionali altamente qualificate.
Il Corso di studio magistrale intende proprio rispondere a queste esigenze in modo da dare un'offerta formativa esaustiva ed in linea, ma anche in competizione, con quelli che sono gli standard d'eccellenza nello scenario internazionale.
I laureati devono:
- possedere approfondite conoscenze nelle materie economiche e aziendali, essere capaci di impiegare, anche in maniera critica, gli strumenti di analisi più sofisticati della statistica, interpretare compiutamente le relazioni che intercorrono tra categorie economiche, territoriali e giuridiche
- conoscere e saper utilizzare i vari strumenti di lettura, anche digitali, della pianificazione e dell'organizzazione territoriale delle attività turistiche
- possedere, nel campo delle discipline economiche, approfondite conoscenze sui meccanismi fondamentali del sistema economico e sulle dinamiche specifiche del turismo nella formazione del Prodotto Interno Lordo;
- possedere approfondite conoscenze nel campo giuridico pubblicistico, per quanto attiene alle normative inerenti gli insediamenti turistici e la loro sostenibilità ambientale.
La laurea magistrale in Turismo e gestione delle risorse ambientali ha lo scopo di far acquisire le seguenti capacità professionali:
- coordinare gruppi di lavoro che predispongano programmi e progetti per la valorizzazione turistica di risorse pubbliche e private od una loro riqualificazione/riposizionamento nell'ambito del mercato globale;
- coordinare e/o partecipare a gruppi di lavoro per l'analisi e l'organizzazione di sistemi per la gestione di risorse private e pubbliche anche alla luce della legislazione nazionale più recente;
- coordinare gruppi di lavoro per la promozione, l'auditing ed il marketing di iniziative turistiche, individuando nuovi prodotti turistici e relativi segmenti di mercato;
- svolgere attività di consulenza o dirigere imprese che operano nella gestione dell'offerta e della domanda turistica nell'ambito nazionale ed internazionale ed un loro inserimento stabile nelle sedi dell'intermediazione borsistica;
- svolgere attività di consulenza o partecipare alla progettazione e alla gestione di reti per l'informazione e la comunicazione turistica;
- svolgere attività di consulenza o manageriali nel campo della certificazione qualitativa;
- essere responsabile della valutazione e della progettazione di interventi per la messa in valore e per la tutela delle risorse naturali e culturali con particolare riferimento alle aree protette ed al patrimonio artistico-monumentale;
- essere in grado di individuare e valutare le riconversioni produttive fattibili finalizzate al riequilibrio ambientale ed alla sostenibilità.
L'obiettivo principale è quello di offrire una formazione integrata di profilo molto elevato e orientata fortemente in senso operativo, spendibile in un ampio contesto nazionale ed internazionale.
A tali fini, il percorso formativo tende a realizzare un mix fortemente integrato di insegnamenti afferenti a diversi campi di studio, non solo quelli tipici della formazione economica (ai quali peraltro viene riservata particolare attenzione, al fine di fornire le indispensabili complementazioni della formazione di base ricevuta nei corsi di laurea triennali.
Il laureato magistrale in Turismo e gestione delle risorse ambientali consegue infatti una preparazione culturale e professionale ed una avanzata qualificazione che si basa su solide conoscenze in ambito economico, ed in quello turistico e ambientale. La sua preparazione si avvale di un'adeguata dotazione di metodi matematico-statistici e di strumenti informatici finalizzati sia agli approfondimenti teorici sia alla ricerca applicata.
L'obiettivo principale è quello di offrire una formazione integrata di profilo molto elevato e orientata fortemente in senso operativo.

Art. 4 Risultati di apprendimento attesi espressi tramite i descrittori europei del titolo di studio (DM 16/03/2007, art. 3, comma7)

Conoscenza e capacità di comprensione
I laureati sanno estendere e rafforzare, anche con il supporto di libri di testo, seminari e sussidi didattici digitali, le conoscenze acquisite nel corso del primo ciclo e dimostrano le capacità di comprensione espresse nella declaratoria degli obiettivi formativi generali della classe e specifici del Corso di studio. Sono in grado di elaborare o applicare idee originali, anche in un contesto di ricerca scientifica. Tali conoscenze e capacità di comprensione forniscono infatti gli strumenti per operare presso i principali tour operators, nazionali ed internazionali, negli enti e nelle organizzazioni preposti alla promozione turistica nazionale ed internazionale. Inoltre costituiscono un percorso privilegiato per accedere a studi di livello superiore (dottorato di ricerca o master di secondo livello) in materie inerenti il turismo.
Tali conoscenze e capacità sono valutate, per ogni insegnamento, tramite prove intermedie, discussione di lavori di gruppo o elaborati redatti singolarmente dai discenti e accertate tramite esami di tipo tradizionale.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
I laureati sono capaci di applicare le loro conoscenze e capacità di comprensione in maniera da dimostrare un approccio professionale al loro lavoro, e possiedono competenze adeguate non solo per ideare e sostenere argomentazioni, per risolvere problemi nel campo degli studi economici ed economico aziendali per il turismo, ma anche per delineare obiettivi e strumenti delle politiche di settore.
La capacità di applicare conoscenza e comprensione dello studente è monitorata con attività di laboratorio e discussioni guidate e valutata con esami scritti/orali.

Autonomia di giudizio
I laureati hanno la capacità di integrare le conoscenze e gestire la complessità dei sistemi turistici, anche così come prospettati dalla legislazione più recente. Hanno la capacità di delineare, anche in maniera critica, le peculiarità dei sistemi turistici nell'ottica della competitività internazionale. Sono in grado di formulare giudizi autonomi, anche come espressione di gruppi di lavoro e di ricerca, ed anche in assenza di tutte le informazioni reperibili, ponendosi in un'ottica che non trascuri la sfera sociale ed etica.
La valutazione della capacità dello studente di esprimere giudizi in modo autonomo è condotta tramite la stesura di elaborati personali, sia nell'ambito dei singoli moduli che nella prova finale.

Abilità comunicative
I laureati sanno comunicare le proprie conoscenze, le conclusioni alle quali sono pervenuti nell'esame dei problemi di natura economica, economico-aziendale delle attività turistiche e delle motivazioni che li hanno condotti al pervenire a determinate conclusioni, a interlocutori specializzati, in particolare quelli coinvolti nell'attività di programmazione sia di soggetti privati che pubblici.
L'utilizzo di lavori di gruppo ed eventuali esperienze relazionali sul campo permettono allo studente di affinare le abilità comunicative. La valutazione complessiva delle abilità raggiunte è prevista nella prova finale.

Capacità di apprendimento
I laureati hanno sviluppato capacità di apprendimento che consentono loro di studiare in modo ampiamente auto-gestito e autonomo, avvalendosi anche dei nuovi sistemi dell'informazione e della comunicazione. In particolare, il Corso di studio prepara anche all'accesso a formazione superiore, quale è quella dei master di II livello e dei dottorati di ricerca.
Tali capacità sono sviluppate con gli strumenti didattici tradizionali, con attività di laboratorio, svolte singolarmente e in gruppo.

Art. 5 Ambiti occupazionali previsti
I laureati magistrali potranno inserirsi sul mercato del lavoro in posizioni di responsabilità, quali:
- coordinamento di gruppi di lavoro che predispongano programmi e progetti per la valorizzazione turistica di risorse pubbliche e private;
- coordinamento e/o partecipazione a gruppi di lavoro per l'analisi e l'organizzazione di sistemi per la gestione di risorse private e pubbliche;
- coordinamento di gruppi di lavoro per la promozione, l'auditing ed il marketing di iniziative turistiche (preesistenti e di nuovo insediamento);
- svolgimento di attività di consulenza o direzione di imprese che operano nella gestione dell'offerta e della domanda turistica nell'ambito nazionale ed internazionale;
- partecipazione alla progettazione e alla gestione di reti per l'informazione e la comunicazione turistica;
- responsabilità di valutazione e progettazione di interventi per la messa in valore e la tutela delle risorse naturali, con particolare riferimento alle aree protette ed alle operazioni di riconversione produttiva finalizzata al riequilibrio ambientale;
- progettazione e gestione di interventi di valorizzazione del patrimonio ambientale;
- partecipazione ad attività di ricerca scientifica di organismi nazionali ed internazionali.

Art. 6 Calendario e articolazione delle attività didattiche
Le attività didattiche sono articolate in due semestri la cui durata è stabilita nel Calendario didattico di Facoltà. L’erogazione dei moduli si svolge nell’arco di 12/13 settimane per ogni semestre e impegna un numero diverso di ore settimanali di lezione in funzione del numero di crediti assegnati al modulo. Le lezioni sono articolate in moduli da 6 crediti (48 ore), 9 crediti (72 ore).
La quantità media di impegno complessivo di apprendimento svolto in un anno dallo studente a tempo pieno è convenzionalmente fissata in 60 crediti.

Art. 7 Attività ad autonoma scelta dello studente
Come espressamente previsto dall’art. 10 c. 5a del DM 270/04, le attività formative a scelta dello studente possono essere rappresentate da corsi di insegnamento, purché coerenti con il percorso formativo dello studente.
A tal riguardo il Corso di studio in Turismo e gestione delle risorse ambientali prevede che i crediti previsti per le attività a scelta (almeno 9 CFU) debbano essere ottenuti mediante moduli didattici erogati dai Corsi di laurea magistrale della Facoltà di Economia, nei limiti previsti dal Manifesto degli Studi di Ateneo.

https://www.uniroma1.it/it/pagina/regolamento-studenti

Il Consiglio di Corso di studio può consentire, con deliberazione motivata e riferita al caso singolo, che lo studente scelga moduli didattici di corsi di laurea della medesima Facoltà di Economia che risultino determinanti ai fini del completamento del percorso didattico e dell’elaborazione della tesi.

Art. 8 Modalità di frequenza e studenti part time
La frequenza ai corsi, pur non essendo formalmente obbligatoria, è fortemente consigliata, in quanto elemento formativo fondamentale ai fini dell’acquisizione delle competenze previste negli obiettivi didattici. Anche dal punto di vista della normativa, la frequenza in aula costituisce una parte dell’impegno previsto per l’ottenimento dei crediti formativi.
I docenti sono tenuti ad adottare tutte le iniziative in grado di favorire e incentivare la frequenza, prevedendo le più idonee modalità di completamento della formazione per coloro che, per cause di forza maggiore, non riescano a frequentare con continuità i corsi offerti. Al fine di agevolare al massimo la possibilità di frequenza, la Facoltà farà in modo, nei limiti del possibile, di assicurare, per i corsi sdoppiati, lo svolgimento di un modulo nell’orario pomeridiano-serale.
In osservanza a quanto previsto all’apposito articolo del Manifesto degli studi di Ateneo, è data la possibilità di iscriversi in modalità part-time. Per part-time si intende la possibilità data a ciascuno studente che non abbia la piena disponibilità del proprio tempo da dedicare allo studio, di concordare, all’atto dell’immatricolazione o durante gli anni successivi di iscrizione, un percorso formativo con un numero di crediti variabile fra 20 e 40 invece dei 60 crediti/anno previsti normalmente. La richiesta di opzione di tempo parziale può essere effettuata una sola volta. Lo studente che ottenga l’autorizzazione al regime di tempo parziale ha diritto alla riduzione delle tasse universitarie, applicata sulla seconda rata, nella misura indicata dal Manifesto degli Studi di Ateneo.

Art. 9 Modalità di verifica dell’apprendimento

Si rimanda a quanto pubblicato nella “Carta dei diritti e dei doveri delle studentesse e degli studenti”

http://www.uniroma1.it/sites/default/files/allegati/carta_diritti_0.pdf

Art. 10 Ulteriori esami di profitto (ex. Art. 6 del R.D. n. 1269/38)

Si rimanda all’apposito articolo del Manifesto generale degli studi di Ateneo.

https://www.uniroma1.it/it/pagina/regolamento-studenti

Art. 11 Prova finale
Per il conseguimento della Laurea Magistrale lo studente deve superare una prova finale.

Caratteristiche dell’elaborato
Alla prova finale, il Corso di studio in Turismo e gestione delle risorse ambientali riserva 18 cfu.
Lo studente concorda l’argomento della tesi con il relatore, che ne segue l’elaborazione, in una disciplina prevista nel proprio percorso formativo magistrale (di norma tra le attività caratterizzanti e le attività affini o integrative).
La prova finale consiste nella preparazione e nella discussione di una tesi elaborata in modo originale dallo studente, sotto la guida di uno o più docenti, anche tramite una ricerca empirica, volta all’approfondimento di problematiche affrontate nel percorso formativo.
L’impegno richiesto allo studente deve essere strettamente commisurato al numero di crediti conseguibili.
Le Commissioni sono chiamate a valutare in primis la qualità del lavoro (oltre che la qualità della discussione). A tal fine, si ritiene necessario che la figura del correlatore sia prevista obbligatoriamente laddove, proprio per la qualità del lavoro, il relatore intenda proporre l’incremento massimo previsto dalla normativa di Facoltà. Il correlatore sarà scelto dal Presidente del CCLM ed il suo nominativo dovrà essere indicato prima della firma della Commissione di laurea da parte del Preside, affinché possa essere pubblicizzato.

Art. 12 Periodi di studio all’estero
Secondo quanto previsto dalla normativa e dai regolamenti attualmente vigenti, lo studente potrà altresì acquisire presso un’Università straniera fino a un massimo di 60 (sessanta) crediti relativi ad attività formative che possono essere ricondotte al Regolamento del corso di studio, purché il progetto rientri in una convenzione o un programma di cooperazione universitaria.
I Requisiti specifici vengono indicati nel “Bando unico di selezione degli studenti in mobilità per fini di studio nell’ambito del Programma LLP/Erasmus”.

Art. 13 Trasferimento da altri corsi di studio
Il Consiglio di Corso di studi determina i criteri per il riconoscimento dei crediti in caso di trasferimento da altro corso di studio. In particolare saranno riconosciuti i cfu corrispondenti agli esami di SSD corrispondenti o equivalenti, previa valutazione della congruità con il piano di studi del CdLM. Nel caso in cui il trasferimento dello studente sia effettuato tra Corsi di laurea appartenenti alla medesima classe, la quota di CFU relativi al medesimo settore scientifico-disciplinare direttamente riconosciuti allo studente non può essere inferiore al 50% di quelli già maturati.

Il percorso formativo tende a realizzare un mix fortemente integrato di insegnamenti afferenti a diversi campi di studio, non solo quelli tipici della formazione economica (ai quali peraltro viene riservata particolare attenzione, al fine di fornire le indispensabili complementazioni della formazione di base ricevuta nei corsi di laurea triennali). Il laureato magistrale in Turismo e gestione delle risorse ambientali consegue infatti una preparazione culturale e professionale ed una avanzata qualificazione che si basa su solide conoscenze in ambito economico, economico aziendale, ed in quello turistico e ambientale. La sua preparazione si avvale di un'adeguata dotazione di metodi matematico-statistici e di strumenti informatici finalizzati sia agli approfondimenti teorici sia alla ricerca applicata. L'obiettivo principale è quello di offrire una formazione integrata di profilo molto elevato e orientata fortemente in senso operativo.