Percorso formativo

 

Qualita' e Valorizzazione

Primo anno

Orientamento unico
Insegnamento Semestre CFU SSD Lingua
1046895 - BIOTECNOLOGIE MICROBICHE ALIMENTARI Primo semestre 6 CHIM/11 Italiano
1046896 - ECONOMIA AGROALIMENTARE Primo semestre 6 AGR/01 Italiano
1046886 - ALIMENTAZIONE E NUTRIZIONE UMANA Primo semestre 6 BIO/10 Italiano
1051492 - INNOVAZIONE NELL'INDUSTRIA ALIMENTARE - ANALISI SENSORIALE E CONSUMER SCIENCE Secondo semestre 12 Italiano
1046900 - MIGLIORAMENTO E CONTROLLO DELLA PRODUZIONE Secondo semestre 12 Italiano
1051462 - PROCESSI DELLE TECNOLOGIE ALIMENTARI Secondo semestre 6 AGR/15 Italiano
SICUREZZA / CARATTERIZZAZIONE Vai al gruppo

Secondo anno

Orientamento unico
Insegnamento Semestre CFU SSD Lingua
1051494 - TECNICHE MICROBIOLOGICHE PER LA QUALITA' E LA SICUREZZA DEGLI ALIMENTI Primo semestre 12 Italiano
1051464 - DIRITTO DEL SISTEMA AGROALIMENTARE Secondo semestre 6 IUS/03 Italiano
- A SCELTA DELLO STUDENTE Secondo semestre 12 Italiano
AAF1050 - TIROCINIO Secondo semestre 12 Italiano
AAF1100 - LINGUA INGLESE Secondo semestre 2 Italiano
AAF1008 - PROVA FINALE Secondo semestre 10 Italiano
GRUPPO OPZIONALE VALORIZZAZIONE + QUALITA' 2016 Vai al gruppo

Tecnologie alimentari

Primo anno

Orientamento unico
Insegnamento Semestre CFU SSD Lingua
1051476 - ISPEZIONE DEGLI ALIMENTI DI ORIGINE VEGETALE Primo semestre 6 AGR/12 Italiano
1051500 - ECONOMIA E MARKETING DEI PRODOTTI AGROALIMENTARI Primo semestre 12 Italiano
1051477 - BIOPROCESSI ALIMENTARI E METODOLOGIE MICROBICHE AVANZATE Secondo semestre 6 CHIM/11 Italiano
Gruppo opzionale A14 Vai al gruppo
Gruppo opzionale A13 Vai al gruppo
Gruppo insegnamenti AGR/15 Vai al gruppo AGR/15

Secondo anno

Orientamento unico
Insegnamento Semestre CFU SSD Lingua
1051494 - TECNICHE MICROBIOLOGICHE PER LA QUALITA' E LA SICUREZZA DEGLI ALIMENTI Primo semestre 12 Italiano
- A SCELTA DELLO STUDENTE Primo semestre 6 Italiano
1051471 - VALUTAZIONE DELL'IMPATTO AMBIENTALE DELL'INDUSTRIA ALIMENTARE Primo semestre 6 AGR/15 Italiano
1051464 - DIRITTO DEL SISTEMA AGROALIMENTARE Secondo semestre 6 IUS/03 Italiano
- A SCELTA DELLO STUDENTE Secondo semestre 6 Italiano
AAF1044 - TIROCINIO Secondo semestre 6 Italiano
AAF1100 - LINGUA INGLESE Secondo semestre 2 Italiano
AAF1014 - PROVA FINALE Secondo semestre 16 Italiano

Gruppi Opzionali

Lo studente deve acquisire N.A CFU dagli esami presenti nel gruppo
Insegnamento Anno Semestre CFU SSD Lingua
1051480 - INNOVAZIONE NEL CONDIZIONAMENTO CONSERVAZIONE E TRASPORTO DEI PRODOTTI ORTOFRUTTICOLI Primo anno Primo semestre 6 AGR/15 Italiano
10589659 - ANALISI DEL VINO E VINI SPECIALI Primo anno Primo semestre 6 AGR/15 Italiano
10589638 - PROCESSI DELLA TECNOLOGIA DEI CEREALI E DELLA BIRRA Primo anno Primo semestre 6 AGR/15 Italiano
1051481 - PRODOTTI DELLA IV GAMMA Primo anno Secondo semestre 6 AGR/15 Italiano
1051483 - ANALITICA TRADIZIONALE E INNOVATIVA PER IL SETTORE AGROALIMENTARE Primo anno Secondo semestre 6 AGR/15 Italiano
1051486 - ANALISI CHIMICA DI MATRICI AGRO-ALIMENTARI Primo anno Secondo semestre 6 AGR/13 Italiano
Lo studente deve acquisire 12 CFU dagli esami presenti nel gruppo
Insegnamento Anno Semestre CFU SSD Lingua
1051492 - INNOVAZIONE NELL'INDUSTRIA ALIMENTARE - ANALISI SENSORIALE E CONSUMER SCIENCE Primo anno Secondo semestre 12 Italiano
1051493 - OPERAZIONI UNITARIE - ANALISI SENSORIALE E CONSUMER SCIENCE Primo anno Secondo semestre 12 Italiano
Lo studente deve acquisire N.A CFU dagli esami presenti nel gruppo
Insegnamento Anno Semestre CFU SSD Lingua
1051485 - TECNICHE GENETICHE E MOLECOLARI PER IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITA' DELLE PRODUZIONI ANIMALI Primo anno Primo semestre 6 AGR/17 Italiano
1051484 - INNOVAZIONE E IMPRENDITORIALITA' NELLE BIOTECNOLOGIE AGROALIMENTARI Primo anno Primo semestre 6 AGR/05 Italiano
10589617 - BIOTECNOLOGIE E MICROBIOLOGIA DEGLI ALIMENTI Primo anno Primo semestre 6 CHIM/11 Italiano
Lo studente deve acquisire N.A CFU dagli esami presenti nel gruppo
Insegnamento Anno Semestre CFU SSD Lingua
1046897 - ALIMENTAZIONE E PROCESSI CULTURALI Secondo anno Primo semestre 6 M-FIL/02 Italiano
1046888 - STORIA E GEOGRAFIA DELL'ALIMENTAZIONE UMANA Secondo anno Primo semestre 6 BIO/08 Italiano
1046887 - ECOLOGIA DEL PAESAGGIO E VALORIZZAZIONE DEI PRODOTTI AGROALIMENTARI Secondo anno Primo semestre 6 BIO/03 Italiano
1015096 - ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE Secondo anno Primo semestre 6 SECS-P/08 Italiano
1046885 - ANTROPOZOONOSI ALIMENTARI Secondo anno Primo semestre 6 VET/06 Italiano
1046884 - CAUSE AMBIENTALI DELLE CONTAMINAZIONI ALIMENTARI Secondo anno Primo semestre 6 BIO/06 Italiano
1046883 - PROCESSI E IMPIANTI Secondo anno Primo semestre 6 ING-IND/25 Italiano
1046892 - BIODIVERSITA' E VALORIZZAZIONE DELLE PIANTE Secondo anno Primo semestre 6 BIO/01 Italiano
Lo studente deve acquisire N.A CFU dagli esami presenti nel gruppo
Insegnamento Anno Semestre CFU SSD Lingua
1046898 - SICUREZZA ALIMENTARE Primo anno Primo semestre 12 Italiano
1046899 - METODOLOGIE PER LA CARATTERIZZAZIONE DEGLI ALIMENTI Primo anno Primo semestre 12 Italiano

NG1 Requisiti di ammissione

Per l'accesso alla Laurea Magistrale è richiesto il possesso della laurea o del diploma universitario di durata triennale, ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo in base alla normativa vigente, e aver acquisito, nel corso di laurea di provenienza, almeno 60 CFU nelle attività formative di base e/o caratterizzanti indicate nella tabella ministeriale della classe L-26 (Scienze e Tecnologie Alimentari), ovvero nei seguenti settori scientifici disciplinari: AGR/01-04, AGR/07, AGR/09, AGR/11-13, AGR/15-19, BIO/01-05, BIO/09-11, BIO/13, BIO/18-19, CHIM/01-03, CHIM/06-07, CHIM/10-12, FIS/01-08, INF/01, ING-IND/08-12, ING-IND/22, ING-IND/25, ING-INF/05-06, MAT/01-09, MED/01; MED/03, MED/07, MED/42, MED/49-50, SECS‐P/01, SECS‐P/07-08, SECS‐P/10, SECS-S/01-02, IUS/03, IUS/14, VET/01, VET/04.
Per essere ammessi al corso, gli studenti devono dimostrare di aver acquisito un livello di Inglese B1 o aver acquisito nel percorso universitario almeno 3 CFU dedicati alla lingua inglese.

Gli studenti che non sono in possesso di tali requisiti curriculari possono iscriversi a corsi singoli, come previsto dal Manifesto degli Studi di Ateneo, e sostenere i relativi esami prima dell’iscrizione alla laurea magistrale.
Potranno partecipare alla selezione per l’accesso al corso di laurea magistrale anche gli studenti che non abbiano ancora conseguito la laurea, fermo restando l’obbligo di conseguirla entro la data indicata nel manifesto degli Studi del relativo anno accademico.

NG2 Modalità di verifica delle conoscenze in ingresso
La rispondenza del requisito curriculare (60 CFU) e della preparazione personale sarà verificata da una Commissione, nominata dal Consiglio di Corso di Studio Interateneo, che comunicherà alla Segreteria Studenti l’elenco degli studenti in possesso di entrambi i requisiti richiesti (curriculari e di personale preparazione).
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I laureati che provengono da Atenei diversi da quello responsabile amministrativo del corso di Laurea Magistrale dovranno presentare, con le modalità e nei tempi definiti nel Bando di Ammissione, una autocertificazione del percorso precedente, per consentire la valutazione e l’accertamento da parte dell’apposita Commissione dei requisiti curriculari previsti.
In ogni caso, l’ammissione al corso di laurea magistrale richiede una verifica dell’adeguatezza della preparazione di base dello studente, quindi il possesso di conoscenze e competenze adeguate per poter seguire il corso di laurea magistrale e i curricula in cui la medesima è articolata. La Commissione valuterà il risultato del test e qualora non positivo proporrà un percorso formativo atto ad integrare le competenze e le conoscenze necessarie per il suo superamento, pre-requisito per l’iscrizione al Corso di Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie Alimentari.
Gli studenti troveranno indicazioni in merito agli argomenti e alla bibliografia per acquisire la preparazione necessari al superamento del test di verifica, che potrà essere ripetuto più volte, sul sito WEB di Ateneo. I risultati del test saranno comunicati agli studenti dalla Commissione via e-mail.
Le date dei test saranno indicate nel bando di ammissione pubblicato sul sito WEB di Ateneo.
Per conoscere le scadenze e le modalità per la presentazione i candidati dovranno accedere alla pagina dedicata all’Offerta formativa dal portale WEB dell’Ateneo.

NG3 Passaggi, trasferimenti, abbreviazioni di corso, riconoscimento crediti

NG3.1 Passaggi e trasferimenti
Le domande di passaggio di studenti provenienti da altri corsi di laurea magistrale o specialistica degli Atenei La Sapienza e Tuscia e le domande di trasferimento di studenti provenienti da altre Università, da Accademie militari o da altri istituti militari d’istruzione superiore sono subordinate ad approvazione da parte del Consiglio di Corso di Studio Interateneo, o da apposita Commissione nominata annualmente dallo stesso Consiglio, che:
* valuta la possibilità di riconoscimento totale o parziale della carriera di studio fino a quel momento seguita, con la convalida di parte o di tutti gli esami sostenuti e degli eventuali crediti acquisiti, la relativa votazione; nel caso di passaggio fra corsi ex D.M. 270 della stessa classe vanno riconosciuti almeno il 50% dei crediti acquisiti in ciascun SSD (art. 3 comma 9 del D.M. delle classi di laurea magistrale);
* indica l’anno di corso al quale lo studente viene iscritto;
* stabilisce l’eventuale obbligo formativo aggiuntivo da assolvere;
* formula il piano di completamento per il conseguimento del titolo di studio.
Le richieste di trasferimento al corso di laurea magistrale in Scienze e Tecnologie Alimentari devono essere presentate entro le scadenze e con le modalità specificate nel Manifesto Generale degli Studi di Ateneo. A tale scopo gli studenti dovranno accedere al Portale dello Studente dell’Ateneo presso il quale lo studente è iscritto e seguire le procedure indicate nella pagina dedicata all’Offerta formativa.

NG3.2 Abbreviazioni di corso

Chi è già in possesso del titolo di laurea quadriennale, quinquennale, specialistica acquisita secondo un ordinamento previgente, o di laurea magistrale acquisita secondo un ordinamento vigente e intenda conseguire un ulteriore titolo di studio può chiedere al Consiglio di Corso di Studio Iterateneo, o ad apposita Commissione nominata annualmente dallo stesso Consiglio, l’iscrizione ad un anno di corso successivo al primo.
Le domande sono valutate dal Consiglio di Corso di Studio Iterateneo, o da apposita Commissione nominata annualmente dallo stesso Consiglio, che in proposito:
* valuta la possibilità di riconoscimento totale o parziale della carriera di studio fino a quel momento seguita, con la convalida di parte o di tutti gli esami sostenuti e degli eventuali crediti acquisiti, la relativa votazione; nel caso di passaggio fra corsi ex D.M. 270 della stessa classe vanno riconosciuti almeno il 50% dei crediti acquisiti in ciascun SSD (art. 3 comma 9 del D.M. delle classi di laurea magistrale);
* indica l’anno di corso al quale lo studente viene iscritto e la sede presso la quale lo dovrà iscriversi;
* stabilisce l’eventuale obbligo formativo aggiuntivo da assolvere;
* formula il piano di completamento per il conseguimento del titolo di studio.
Le richieste devono essere presentate entro le scadenze e con le modalità specificate nel Manifesto Generale degli Studi dell’Ateneo presso il quale lo studente è iscritto e che cura gli aspetti amministrativi e gestionali. A tale scopo gli studenti dovranno accedere alla pagina web e seguire le procedure indicate nella pagina dedicata all’Offerta formativa del portale WEB di Ateneo.

NG3.3 Criteri per il riconoscimento crediti

Possono essere riconosciuti tutti i Crediti Formativi Universitari (CFU) già acquisiti se relativi ad insegnamenti che abbiano contenuti, documentati attraverso i programmi degli insegnamenti, coerenti con uno dei percorsi formativi previsti dal corso di laurea magistrale. Per i passaggi da corsi di studio della stessa classe è garantito il riconoscimento di un minimo del 50% dei crediti di ciascun settore scientifico disciplinare.
Il Consiglio di Corso di Studio Interateneo, o da apposita Commissione nominata annualmente dallo stesso Consiglio, può deliberare l’equivalenza tra Settori scientifico disciplinari (SSD) per l’attribuzione dei CFU sulla base del contenuto degli insegnamenti ed in accordo con l’ordinamento del corso di laurea magistrale.
I CFU già acquisiti relativi agli insegnamenti per i quali, anche con diversa denominazione, esista una manifesta equivalenza di contenuto con gli insegnamenti offerti dal corso di laurea magistrale possono essere riconosciuti come relativi agli insegnamenti con le denominazioni proprie del corso di laurea magistrale a cui si chiede l’iscrizione. In questo caso, il Consiglio di Corso di Studio Interateneo, o da apposita Commissione nominata annualmente dallo stesso Consiglio, delibera il riconoscimento con le seguenti modalità:
* se il numero di CFU corrispondenti all'insegnamento di cui si chiede il riconoscimento coincide con quello dell'insegnamento per cui viene esso riconosciuto, l’attribuzione avviene direttamente;
* se i CFU corrispondenti all'insegnamento di cui si chiede il riconoscimento sono in numero diverso rispetto all'insegnamento per cui esso viene riconosciuto, il Consiglio di Corso di Studio Interateneo esaminerà il curriculum dello studente ed attribuirà i crediti eventualmente dopo colloqui integrativi;
Il Consiglio di Corso di Studio Interateneo, o l’apposita Commissione nominata annualmente dallo stesso Consiglio, può riconoscere come crediti le conoscenze e abilità professionali certificate ai sensi della normativa vigente in materia, nonché altre conoscenze e abilità maturate in attività formative di livello post-secondario alla cui progettazione e realizzazione le Università abbiano concorso. Tali crediti vanno a valere sui CFU relativi agli insegnamenti a scelta dello studente.
Le attività già riconosciute ai fini dell’attribuzione di CFU nell’ambito di corso di laurea non possono essere nuovamente riconosciute nell’ambito del corso di laurea magistrale.

NG4 Piani di completamento

Ogni studente deve ottenere l’approvazione ufficiale del proprio completo percorso formativo prima di poter verbalizzare esami relativi ad insegnamenti che non siano obbligatori per tutti gli studenti, pena l’annullamento dei relativi verbali d’esame.
Lo studente può ottenere tale approvazione presentando un piano di completamento individuale, che deve essere valutato dal Presidente o da apposita commissione nominata annualmente dal Consiglio di Corso di Studio Iterateneo per l’approvazione, che avverrà tramite apposita procedura sul sistema dell’Ateneo presso il quale lo studente è iscritto e che cura gli aspetti amministrativi e gestionali.

NG4.1 Piani di completamento

Un piano di completamento contiene la lista di tutti gli insegnamenti previsti nel corrispondente percorso formativo ed un apposito spazio per l’indicazione degli insegnamenti relativi ai CFU a scelta dello studente. Questi ultimi possono essere scelti fra tutti quelli presenti nell’ambito dell’intera offerta formativa della Sapienza, purché coerenti con il percorso formativo.
Il modulo di adesione è disponibile sul sistema dell’Ateneo presso il quale lo studente è iscritto e che cura gli aspetti amministrativi e gestionali.
Il Presidente del Consiglio di Corso di Studio Interateneo, o apposita commissione designata annualmente dallo stesso Consiglio, verifica che gli insegnamenti a scelta indicati siano effettivamente congruenti col percorso formativo.
In caso negativo, lo studente viene invitato a modificare l’elenco degli insegnamenti e a sottomettere nuova richiesta di approvazione.
La definizione di un piano di completamento può essere effettuata una sola volta per ogni anno accademico, nelle date definite.

NG4.2 Modifica dei piani di completamento
Lo studente che abbia già presentato un piano di completamento può, in un successivo anno accademico, presentare un differente piano di completamento
In ogni modo, gli esami già verbalizzati non possono essere sostituiti.

NG5 Modalità didattiche
Le attività didattiche sono di tipo convenzionale e in teledidattica distribuite su base semestrale.
Gli insegnamenti sono impartiti attraverso lezioni ed esercitazioni in aula e attività in laboratorio, organizzando l’orario delle attività in modo da consentire allo studente un congruo tempo da dedicare allo studio personale.
La durata nominale del corso di laurea magistrale è di 4 semestri, pari a due anni.
Ulteriori dettagli riguardanti l’offerta formativa sono disponibili sul sito WEB di Ateneo nella pagina dedicata all’Offerta formativa.

NG5.1 Crediti formativi universitari

(Vedi articolo 5 D.M. 270/04 ed il Regolamento Didattico di Ateneo. Il presente articolo riporta quanto previsto dalla normativa vigente, in caso di modifiche e/o integrazioni della normativa la stessa deve considerarsi prevalente rispetto a quanto previsto in questo regolamento)
Le attività formative che fanno capo ai corsi di studio attivati dall’Università danno luogo all’acquisizione da parte degli studenti che ne usufruiscono di crediti formativi universitari (CFU), ai sensi della normativa vigente.
Un credito formativo universitario — nel seguito chiamato credito — è l’unità di misura del lavoro dello studente e corrisponde al numero delle ore definito dai decreti attuativi del DM 270/2004. Il lavoro dello studente comprende le ore di lezione (minimo 8 ore), di esercitazione e/o di laboratorio (ove previsti minimo 12 ore), quelle relative alle prove in itinere e di esame, ai seminari e a tutte le altre attività formative (ove previste 20 ore di formazione professionalizzante); comprende, inoltre, le ore di studio e di impegno personale, necessarie per preparare le prove di valutazione e per svolgere le attività formative non direttamente collegate alla didattica in aula (tesi, progetti, tirocini, competenza linguistica e informatica, ecc.).
I crediti corrispondenti a ciascuna attività formativa sono acquisiti dallo studente con il superamento di un esame o di un’altra forma di verifica del profitto prevista.
Il sistema dei crediti formativi universitari coincide con il sistema ECTS (European Credit Transfer and Accumulation System) e pertanto un (1) credito formativo universitario equivale a un (1) credito ECTS.

NG5.2 Calendario didattico
(Vedi RGU R.D. 06/04/1924, n. 674 e Regolamento Didattico di Ateneo vigente. Il presente articolo riporta quanto previsto dalla normativa vigente, in caso di modifiche e/o integrazioni della normativa la stessa deve considerarsi prevalente rispetto a quanto previsto in questo regolamento)
L’ attività didattica di ogni anno accademico inizia il 1° ottobre e termina il 30 settembre; ogni anno accademico è articolato in due semestri. L’orario settimanale delle lezioni è stabilito all’inizio di ciascun semestre.
Il Calendario didattico potrà prevedere tre periodi ordinari di svolgimento degli esami:
a) Il primo periodo ordinario degli esami si svolge nei mesi di gennaio/febbraio, e comunque può iniziare a partire dal termine dell’attività didattica relativa al primo semestre; comprende almeno due appelli nei quali lo studente può sostenere tutti gli esami relativi al ciclo didattico appena concluso.
b) Il secondo periodo ordinario degli esami si svolge nei mesi di giugno/luglio, e comunque può iniziare a partire dal termine dell’attività didattica relativa al secondo semestre; comprende almeno due appelli durante i quali lo studente può sostenere tutti gli esami del secondo ciclo didattico appena concluso e gli esami relativi al primo ciclo precedente.
c) Il terzo periodo ordinario degli esami si svolge nei mesi di settembre/ottobre, e termina comunque prima dell’inizio dell’attività didattica; comprende almeno un appello, nel quale lo studente può sostenere tutti gli esami del primo e del secondo ciclo didattico.
I periodi di lezione e di esami, di norma, non sono sovrapposti.

NG5.3 Prove d’esame
(Vedi RGU R.D. 06/04/1924, n. 674 e Regolamento Didattico di Ateneo vigente. Il presente articolo riporta quanto previsto dalla normativa vigente, in caso di modifiche e/o integrazioni della normativa la stessa deve considerarsi prevalente rispetto a quanto previsto in questo regolamento)
La valutazione del profitto individuale dello studente, per ciascun insegnamento, viene espressa mediante l’attribuzione di un voto in trentesimi, nel qual caso il voto minimo per il superamento dell'esame è 18/30, oppure di una idoneità.
Alla valutazione finale possono concorrere i seguenti elementi:
* un esame scritto, generalmente distribuito su più prove scritte da svolgere durante ed alla fine del corso;
* un esame orale;
* il lavoro svolto in autonomia dallo studente.

NG6 Modalità di frequenza e propedeuticità
La frequenza è fortemente consigliata.
Non ci sono propedeuticità per accedere alle prove di esame dei diversi insegnamenti del Corso di Studio.
Lo studente può sostenere gli esami di profitto senza limiti di annualità.

NG7 Regime a tempo parziale
I termini e le modalità per la richiesta del regime a tempo parziale nonché le relative norme sono stabilite nel Manifesto di Ateneo e sono consultabili sul sito web dell’Ateneo presso il quale lo studente è iscritto e che cura gli aspetti amministrativi e gestionali.

NG8 Studenti fuori corso e validità dei crediti acquisiti
(Vedi articoli corrispondenti del Manifesto e del Regolamento Didattico di Ateneo vigente. Il presente articolo riporta quanto previsto dalla normativa vigente, in caso di modifiche e/o integrazioni della normativa la stessa deve considerarsi prevalente rispetto a quanto previsto in questo regolamento)
Secondo quanto stabilito nel Manifesto degli Studi di Ateneo, lo studente si considera fuori corso quando, avendo frequentato tutte le attività formative previste dal regolamento didattico, non abbia superato tutti gli esami e non abbia acquisito il numero di crediti necessario al conseguimento del titolo entro 2 anni.
Ai sensi della normativa in vigore:
* lo studente a tempo pieno che sia fuori corso deve superare le prove mancanti al completamento della propria carriera universitaria entro il termine di 6 anni dall’immatricolazione;
* lo studente a tempo parziale che sia fuori corso deve superare le prove mancanti al completamento della propria carriera universitaria entro il termine del doppio degli anni concordati per il tempo parziale.

NG9 Tutorato
Gli studenti del corso di laurea in Scienze e Tecnologie Alimentari possono usufruire dell'attività di tutorato svolta dai docenti indicati dal Consiglio di Corso di Studio Interateneo. I docenti disponibili come tutor e le modalità di tutorato verranno pubblicizzate per ciascun anno accademico sulle pagine WEB dedicate al Corso di Laurea Magistrale, cui si accede attraverso la sezione Offerta Formativa del portale di Ateneo.

NG10 Percorsi di eccellenza
Al momento non sono previsti percorsi di eccellenza per gli studenti meritevoli.

NG11 Prova finale
Per essere ammesso alla prova finale lo studente deve aver conseguito tutti i CFU previsti dall’ordinamento didattico per le attività diverse dalla prova finale e deve aver adempiuto alle formalità amministrative previste dal Regolamento didattico dell’Ateneo che cura gli aspetti amministrativi e gestionali.
La prova finale consiste nella discussione di una tesi di Laurea Magistrale.
La tesi di Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie Alimentari è un elaborato scritto originale, redatto sotto la guida di un docente Relatore, che lo studente laureando presenta e discute davanti ad una Commissione di Laurea al termine del corso di studi, cioè dopo aver superato tutti gli esami previsti dal Corso di Laurea Magistrale. L’elaborato è la sintesi di un lavoro sperimentale svolto dal laureando sotto la guida di un Relatore che sarà garante della scientificità del metodo seguito e della correttezza dell'interpretazione proposta e costituisce una parte fondamentale del percorso formativo. Il tema della tesi deve appartenere ad un corso di insegnamento curriculare dello studente. Il Corso di Laurea Magistrale è fortemente dedicato allo sviluppo di capacità sperimentali autonome che possono portare a sbocchi professionali dei laureati. La tesi di laurea si configura come una esperienza scientifica originale che il laureando svolge presso uno dei laboratori dei Dipartimenti a cui afferisce il Corso Interateneo; previa autorizzazione del Presidente del Consiglio di Corso di Studio Interateneo è consentito svolgere il lavoro sperimentale frequentando laboratori di altri Dipartimenti degli Atenei La Sapienza e Tuscia o di altre strutture scientifiche pubbliche o private, con le quali siano state stipulate apposite convenzioni.
La votazione finale è di competenza esclusiva della Commissione di laurea Interateneo, il Consiglio di Corso di Studio Interateneo invita le Commissioni esaminatrici a tener conto nella valutazione dell’eccellenza della carriera accademica dello studente, dell’originalità e della rilevanza scientifica della tesi di laurea magistrale, della prova finale, del completamento degli studi entro il periodo previsto dall’ordinamento didattico e della partecipazione a programmi di mobilità studentesca internazionale.
La Commissione di laurea esprime la votazione in centodecimi e può, all’unanimità, concedere al candidato il massimo dei voti con lode.

Descrizione del percorso di formazione e dei metodi di accertamento

Il corso di laurea magistrale in Scienze e Tecnologie Alimentari si propone di fornire conoscenze avanzate e di formare figure professionali adeguate allo svolgimento di attività complesse di coordinamento e di indirizzo riferibili al settore agro-alimentare, nonché la capacità di garantire, anche con l'impiego di metodologie innovative, la sicurezza, la qualità e la salubrità degli alimenti.
In considerazione della peculiarità delle competenze presenti negli Atenei della Sapienza e della Tuscia e in considerazione della complessità e molteplicità delle funzioni professionali che il laureato magistrale può svolgere, il corso di laurea magistrale in Scienze e Tecnologie Alimentari Inter-Ateneo è articolato in due curricula:

a) I curriculum Tecnologie Alimentari ha il fine di preparare laureati che: abbiano una solida base di conoscenze teoriche e pratiche relativamente al controllo della qualità e della sicurezza dei prodotti di origine animale e vegetale, anche con l'impiego di metodologie innovative; abbiano sviluppato attitudini personali alla comunicazione, al lavoro di gruppo multidisciplinare e capacità di giudizio sia sul piano tecnico-economico sia su quello umano ed etico; siano capaci di impostare e gestire progetti di ricerca e di sviluppo nelle fasi di trasformazione industriale; abbiano le conoscenze e le competenze necessarie per valutare la fattibilità tecnica di nuovi processi e prodotti alimentari; abbiano competenze avanzate per la gestione di imprese operanti in diversi settori di filiera e per la fornitura di consulenza e di servizi nei settori della qualità e della sicurezza alimentare; abbiano conoscenze e capacità professionali adeguate allo svolgimento di attività complesse di coordinamento e di indirizzo riferibili al settore agro-alimentare. In particolare, il curriculum di Tecnologie Alimentari ha l’obiettivo di fornire conoscenze e competenze avanzate, anche operative e di laboratorio, nel settore delle tecnologie della post-raccolta (con particolare riferimento al prodotto fresco, alle tecnologie avanzate di analisi non distruttiva ed alle tecniche di preparazione per il mercato, tracciabilità e trasporto dei prodotti, alla tecnologia di preparazione della IV gamma), delle biotecnologie delle fermentazioni, del diritto alimentare, dell’economia e marketing dei prodotti agroalimentari, della sostenibilità ambientale delle industrie del settore agroalimentare e delle tecnologie innovative di conservazione e trasformazione degli alimenti per preservare la qualità e promuovere la detossificazione degli alimenti di origine animale e vegetale.

b) Il curriculum Qualità e Valorizzazione ha l'obiettivo di formare una figura professionale che ricopra ruoli di responsabilità nella progettazione e nello svolgimento di attività che implicano l'uso di metodologie avanzate nel settore della ricerca nel settore agro-alimentare e competenze di tipo economico gestionale utili ad individuare e sostenere i processi di valorizzazione dei prodotti.
L’approccio sistemico caratterizzerà l’intero curriculum: sulle solide basi scientifiche prerequisito per accedere al Corso di Laurea Magistrale si poggeranno degli approfondimenti allo studio dei Sistemi Biologici con i metodi della Systems Biology e delle tecnologie –omiche, utili a comprendere i miglioramenti ai processi di produzione portati dai metodi biotecnologici. I metodi di analisi complessiva dell’alimenti di tipo fingerprinting saranno introdotti per fornire ai laureati quegli strumenti innovativi necessari alla caratterizzazione molecolare dei prodotti, con particolare rilievo per i metodi che rivelano l’origine ed utili alla rilevazione delle frodi.
Il percorso formativo, che si prefigge di preparare laureati magistrali con una ampia formazione culturale, scientifica e professionale, finalizzata a produzioni competitive e sostenibili, prevede anche elementi di gestione degli agroecosistemi ed una conoscenza dell’ambiente e del territorio agrario, in accordo con le nuove esigenze espresse da una società complessa, quale quella europea.

Anche le conoscenze relative al funzionamento delle organizzazioni imprenditoriali verranno illustrate e trasferite attraverso una specifica impostazione teorico-concettuale sistemica, definita A.S.V (approccio sistemico vitale).

In particolare, attraverso il percorso formativo proposto, che prevede una integrazione di conoscenze dell'ambito chimico, biologico e agro-alimentare, lo studente acquisirà autonomia nel padroneggiare tecnologie innovative riguardanti:

- la determinazione della qualità e provenienza dei prodotti agricoli;
- le fermentazioni microbiche e le bioconversioni;
- la diagnostica di patologie nei vegetali (stress abiotici e biotici);
- la trasformazione e la conservazione dei prodotti agroalimentari.
- le produzioni vegetali e difesa delle colture per una agricoltura ecosostenibile

Inoltre, la formazione sarà completata da elementi riguardanti il diritto agroalimentare.
Nel percorso di formazione potranno essere inseriti a scelta dello studente insegnamenti riguardanti la sociologia e la filosofia con particolare attenzione alle ricadute, antropologiche, epistemologiche ed etiche dell'alimentazione. Lo scopo è quello di formare un’attitudine critica nei confronti dei linguaggi del cibo, e di tutti quei fenomeni culturali legati all’alimentazione che tendono a produrre, nello spazio e nel tempo, significati umani e sociali fondamentali e diversificati. In questo modo, sarà possibile ottenere una lettura multidimensionale sia dei territori sia delle scelte legate alla valorizzazione e sostenibilità dei prodotti.
Gli obiettivi formativi verranno raggiunti attraverso corsi rivolti a presentare agli studenti lo stato dell'innovazione nei vari settori, valorizzando l'approccio multidisciplinare.