Sbocchi lavorativi

Profilo: Gli ambiti professionali per l'ingegnere spaziale e astronautico sono quelli della progettazione avanzata, della pianificazione e della programmazione, della gestione di sistemi complessi nelle imprese, nella pubblica amministrazione o come libero professionista. I principali profili professionali sono rappresentati da: - progettista e responsabile tecnico - responsabile di prodotti e linee di prodotti - responsabile della manutenzione - specialista in una o più discipline del settore: aerodinamica, costruzioni e strutture, impianti e sistemi aerospaziali, meccanica del volo, propulsione, telecomunicazioni e telerilevamento - addetto alla certificazione o ai processi di assicurazione della qualità.
Funzioni: Le più importanti funzioni del laureato in Ingegneria spaziale e astronautica sono:
- progettista di sistemi e componenti per l’accesso, l’utilizzo e la conoscenza dello spazio
- responsabile di programmi industriali e scientifici che riguardano lanciatori, satelliti, missioni e telerilevamento
- addetto e/o responsabile nell’ambito di pianificazione, realizzazione e gestione di missioni spaziali
- addetto e/o coordinatore di attività di ricerca e sviluppo in ambito spaziale e astronautico
- operatore/responsabile di collaudo, messa in opera e utilizzo di dispositivi, impianti, sistemi e strutture spaziali
- progettista di sistemi e componenti, responsabile di programmi industriali e scientifici, ricercatore in aree-scientifico tecnologico affini o che richiedano le specifiche competenze dei laureati in ingegneria spaziale e astronautica.

Competenze: - capacità di lavorare su sistemi di notevole complessità introducendo elementi di innovazione
- elaborazione autonoma di progetti con l’uso delle moderne metodologie di indagine teorica, numerica o sperimentale
- capacità di operare in ambienti nazionali e internazionali con adeguata disponibilità alla mobilità
- capacità di lavorare efficacemente in team
- capacità di contribuire in gruppi di lavoro alla soluzione di problemi complessi in base alle ampie competenze acquisite, anche in relazione alle specificità del percorso formativo personale
- capacità di lavorare in ambito interdisciplinare grazie alle competenze di base e di quelle specifiche acquisite negli ambiti caratterizzanti dell'ingegneria aerospaziale.

Sbocchi professionali: I laureati in ingegneria spaziale e astronautica esercitano la loro professione tipicamente nei seguenti ambiti lavorativi:
- industrie del settore spaziale
- piccole e medie imprese dell’indotto dell’industria operante nel settore spaziale
- centri di ricerca pubblici e privati nazionali ed internazionali
- agenzie spaziali nazionali ed internazionali
- società di consulenza
- società di servizi, enti di certificazione.

Il laureato magistrale in Ingegneria spaziale e astronautica è inoltre qualificato per inserirsi nelle attività dei settori affini che traggono vantaggio dall'elevato contenuto scientifico e tecnologico proprio di questo ambito culturale.


Gli ambiti professionali per l'ingegnere spaziale e astronautico sono quelli della progettazione avanzata, della pianificazione e della gestione di sistemi complessi nelle imprese, manifatturiere o di servizi, nelle agenzie spaziali, nella pubblica amministrazione, nella libera professione, nelle università e negli enti di ricerca. Le organizzazioni rappresentative di tali ambiti professionali a livello nazionale ed internazionale sono quindi consultate regolarmente per verificare l'adeguatezza degli obiettivi formativi proposti dal CdS e gli effettivi sbocchi professionali e occupazionali previsti per i laureati. Le consultazioni avvengono sia a livello di CdS (attraverso il consiglio d'area di ingegneria aerospaziale - CAD aerospaziale) sia a livello di Facoltà, attraverso iniziative programmate ed eventi speciali. A livello di CdS, le aziende sono consultate in modo sistematico attraverso azioni specifiche del CAD di Ingegneria aerospaziale e attraverso contatti dei singoli docenti. I contatti dei docenti, attraverso i quali si organizzano attività seminariali negli insegnamenti e si sviluppano tesi svolte in azienda, contribuiscono a completare il quadro dei rapporti con le aziende oltre a fornire agli studenti informazioni su caratteristiche e aspettative del mondo del lavoro.

INIZIATIVE DEL CAD AEROSPAZIALE
Il CAD di Ingegneria aerospaziale ha organizzato dal 2014 al 2016 la consultazione delle organizzazioni del mondo del lavoro in ambito aerospaziale attraverso l'istituzione di uno specifico gruppo di lavoro che ha contribuito a definire i seguenti obiettivi: a) migliorare la visibilità dell'offerta didattica della Sapienza per le aziende aerospaziali; b) offrire agli studenti un quadro aggiornato delle prospettive occupazionali; c) comprendere le esigenze e aspettative delle aziende relativamente ai profili professionali dei laureati; d) rilevare la valutazione delle aziende su competenze e capacità dei laureati; e) soddisfare gli standard su obiettivi e risultati della formazione degli enti preposti all'accreditamento dei corsi di studio (ANVUR, Eur-Ace), relativi a requisiti sulla consultazione del mondo del lavoro, sui profili e sbocchi professionali e sulla collocazione occupazionale dei laureati; f) migliorare la qualità e l'efficacia delle attività di tirocinio. Il gruppo ha identificato strumenti (ad esempio l'istituzione di un gruppo di ex-alumni
sulla piattaforma Linkedin) atti non solo a favorire l'ingresso dei giovani nel mondo del lavoro ma anche a recepire un feedback dalle imprese del settore. A questo scopo nel 2014, è stato sottoposto alle imprese del settore un questionario di valutazione delle competenze dei laureati del CdS.
Alla luce dell'esperienza consolidata nei due anni precedenti, nel luglio 2016 è stato istituito il Focus Group Aziende Ingegneria Aerospaziale composto da rappresentanti del CAD e di società/enti attivi nel settore, avendo riformulato gli obiettivi esposti sopra nella forma seguente: a) esaminare i profili professionali e le competenze dei laureati rispetto alle esigenze e aspettative delle aziende; b) contribuire alla definizione del profilo professionale, alla verifica dei percorsi formativi di Ingegneria aerospaziale e alla valutazione dei risultati di apprendimento per gli aspetti che riguardano obiettivi formativi specifici e sbocchi occupazionali identificati dal mondo del lavoro di riferimento; c) migliorare l'efficacia e la qualità delle attività di tirocinio; d) stabilire/promuovere modalità di collaborazione tra l'università e le aziende; e) aumentare la visibilità delle aziende partecipanti per studenti e neolaureati. Fanno attualmente parte del Focus Group le seguenti società/enti: AGT, Alten Italia, ALTRAN ITALIA, ENAC, Interconsulting, MSC Software e si prevede di ampliare la partecipazione delle aziende a valle della prima fase di attività, nel corso della quale sono stati definiti e sperimentati ambiti e modalità di azione del gruppo. Il Focus Group, nell’ambito delle linee guida sopra indicate, ha identificato argomenti ritenuti importanti per l’inserimento dei giovani ingegneri spaziali e astronautici nel mondo del lavoro quali: Produzione di parti per Additive Manufacturing e 3D Printing, Metodologie e strumenti di progettazione ed analisi nelle aziende, Sviluppo Software Safety Critical, Studi delle Piattaforme di Prototipizzazione veloce, Project Management, L’azienda e il mondo delle professioni. Dall’a.a. 2016-2017 il Focus Group promuove, organizza e realizza moduli didattici da 1 CFU sui temi precedenti, inseribili nei curricula degli studenti come Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro.

L'elenco complessivo delle organizzazioni consultate dal CAD aerospaziale è il seguente: AEROSEKUR S.p.A., ARIS - Applicazioni Rielaborazioni Impianti Speciali S.p.A., AEREA S.p.A., ARGOL DEFENCE S.r.l.,ASI - Agenzia Spaziale Italiana, ASE S.p.A, AVIO S.p.A, BONETTI AIRCRAFT SUPPORTS S.p.A, CSM - Centro Sviluppo Materiali S.p.A., CECOM S.r.l., CENTRO COSTRUZIONI S.r.l. Unipersonale, CIRA – Centro Italiano Ricerche Aerospaziali S.p.A., CONSORZIO S3LOG, CURTI COSTRUZIONI MECCANICHE S.p.A., ELETTRONICA S.p.A., ENGINEERING INGEGNERIA INFORMATICA S.p.A., ENGITECH S.r.l., ELV S.p.A., ESA - European Space Agency, IDS - Ingegneria dei Sistemi S.p.A., IES S.r.l., INTERCONSULTING S.r.l., LEAT S.p.A.,LEONARDO, MBDA ITALIA S.p.A., Northrop Grumman Italia S.p.A., RHEINMETALL ITALIA S.p.A., RWM ITALIA S.p.A., SIME - Società Industria Meccanica S.r.l., STE - Servizi Tecnici per l'Elettronica S.p.A., SECONDO MONA S.p.A., SICAMB S.p.A., SIMAV S.p.A., Sistemi Software Integrati S.p.A., TCS GROUP S.r.l., TELEGI S.r.l., TELESPAZIO S.p.A, THALES ALENIA SPACE ITALIA S.p.A., TITANIUM International Group S.r.l., UFI FILTERS S.p.A., VITROCISET S.p.A.
Si segnalano infine attività a carattere non programmatico intraprese dal CAD di ingegneria aerospaziale al fine di identificare gli sbocchi professionali e occupazionali previsti per i laureati e le competenze richieste. Rientrano ad esempio in quest'ambito i Career Opportunity Event. Si tratta di eventi che hanno per protagonista un'azienda selezionata del settore aerospaziale, nella quale abbiano trovato una collocazione lavorativa ex-studenti (tipicamente, quelli che hanno fatto parte dell'Associazione Studentesca SASA -Sapienza Aerospace Student Association) che intervengono per esporre agli studenti la loro esperienza.

INIZIATIVE DELLA FACOLTÀ DI INGEGNERIA CIVILE E INDUSTRIALE
A livello di facoltà è attiva una regolare consultazione delle organizzazioni rappresentative degli ambiti professionali ai quali è diretta la proposta formativa dei CdS, effettuata tramite il Protocollo di intesa FIGI – Facoltà di Ingegneria e Grandi Imprese (http://figi.ing.uniroma1.it/#governance). Il giorno 19 marzo 2018 dalle ore 15 alle ore 18, presso la Sala degli Affreschi della Facoltà di Ingegneria Civile ed Industriale, si sono tenute le Consultazioni con le aziende e le organizzazioni rappresentative inerenti l'offerta formativa 18-19.Il verbale dell'incontro è visionabile sul sito :
http://figi.ing.uniroma1.it/home/incontri-col-mondo-del-lavoro/verbali-c...
Per il CAD di Ingegneria aerospaziale era presente la delegata prof. Susanna Laurenzi
Tra le tematiche emerse di interesse per il CAD aerospaziale:
- Valorizzazione delle competenze trasversali dei giovani ingegneri (es. capacità di lavorare in gruppo, capacità di dialogo e interazione multilivello, spirito di iniziativa, resistenza allo stress, capacità di adattamento, ecc.)
- Inserimento nell'offerta formativa di seminari non tradizionali, legati ad accrescere lo spirito di cooperazione e di lavoro di gruppo mediante project-work

La Facoltà organizza ogni anno un workshop di 2 giorni denominato Job Meeting ROMA (http://www.jobmeeting.it/eventi/job-meeting-network/job-meeting-roma è il link all'evento in programmazione per maggio 2018) che rappresenta un momento importante e qualificato a livello nazionale, nell'incontro tra laureati, laureandi e i diversi attori del mondo del lavoro, della formazione e dell'orientamento. Si tratta di un'occasione di incontrare aziende tra le quali alcune del comparto aerospaziale come Avio e Leonardo, enti e business school e di usufruire gratuitamente di utili servizi di consulenza e orientamento professionale. Le aziende sono a disposizione per informare i visitatori su politiche di reclutamento, offerte professionali e raccogliere le candidature di quanti interessati. Le business school presentano i propri piani formativi, progettati in relazione alle più recenti tendenze del mercato del lavoro. I visitatori hanno, inoltre, la possibilità di usufruire gratuitamente di momenti formativi e servizi di consulenza alla carriera (correzione CV, come affrontare il colloquio di selezione, incontri sulle nuove professioni e l'autoimprenditorialità, ecc.) realizzati con il contributo di protagonisti del mondo delle professioni e delle imprese.