Percorso formativo

Organizzazione del Corso in curricula a scelta (al 3° anno)

Design per il Prodotto

Primo anno

Orientamento unico
Insegnamento Semestre CFU SSD Lingua
1026553 - ISTITUZIONI DI MATEMATICA Primo semestre 6 MAT/05 Italiano
10589124 - FONDAMENTI DI DISEGNO Primo semestre 12 Italiano
10589125 - SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI Primo semestre 9 Italiano
10589503 - TEORIA E STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA Primo semestre 6 L-ART/03 Italiano
10589358 - LABORATORIO DI BASIC DESIGN Secondo semestre 12 Italiano
10589445 - LABORATORIO DI FONDAMENTI DEL DESIGN Secondo semestre 6 ICAR/13 Italiano
10589359 - PSICOLOGIA ED ERGONOMIA COGNITIVA Secondo semestre 6 Italiano
AAF1101 - LINGUA INGLESE Secondo semestre 3 Italiano

Secondo anno

Orientamento unico
Insegnamento Semestre CFU SSD Lingua
10589126 - MATERIALI E TECNOLOGIE INNOVATIVE Primo semestre 9 Italiano
10589546 - LABORATORIO DI DESIGN PER LA COMUNICAZIONE VISIVA Primo semestre 9 Italiano
10589128 - DISEGNO E MODELLO Primo semestre 9 Italiano
10589564 - TEORIA E STORIA DEL DESIGN Primo semestre 6 ICAR/13 Italiano
10589547 - LABORATORIO DI DESIGN PER IL PRODOTTO Secondo semestre 9 Italiano
10589548 - LABORATORIO DI DESIGN PER LO SPAZIO PUBBLICO Secondo semestre 9 Italiano
10589549 - PROGETTAZIONE STRUTTURALE PER IL DESIGN Secondo semestre 9 Italiano

Terzo anno

Orientamento unico
Insegnamento Semestre CFU SSD Lingua
10589132 - MANAGEMENT DELL'INNOVAZIONE Primo semestre 6 Italiano
10589550 - LABORATORIO DI SINTESI FINALE IN DESIGN PER IL PRODOTTO Primo semestre 12 Italiano
10589551 - TECNOLOGIE AVANZATE DEL DESIGN PER IL PRODOTTO Primo semestre 12 Italiano
AAF1154 - ALTRE CONOSCENZE UTILI PER L'INSERIMENTO NEL MONDO DEL LAVORO Secondo semestre 8 Italiano
AAF1008 - PROVA FINALE Secondo semestre 10 Italiano
- A SCELTA DELLO STUDENTE Secondo semestre 12 Italiano

Design per la Comunicazione Visiva ed Exhibit

Primo anno

Orientamento unico
Insegnamento Semestre CFU SSD Lingua
1026553 - ISTITUZIONI DI MATEMATICA Primo semestre 6 MAT/05 Italiano
10589124 - FONDAMENTI DI DISEGNO Primo semestre 12 Italiano
10589125 - SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI Primo semestre 9 Italiano
10589503 - TEORIA E STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA Primo semestre 6 L-ART/03 Italiano
10589358 - LABORATORIO DI BASIC DESIGN Secondo semestre 12 Italiano
10589445 - LABORATORIO DI FONDAMENTI DEL DESIGN Secondo semestre 6 ICAR/13 Italiano
10589359 - PSICOLOGIA ED ERGONOMIA COGNITIVA Secondo semestre 6 Italiano
AAF1101 - LINGUA INGLESE Secondo semestre 3 Italiano

Secondo anno

Orientamento unico
Insegnamento Semestre CFU SSD Lingua
10589126 - MATERIALI E TECNOLOGIE INNOVATIVE Primo semestre 9 Italiano
10589546 - LABORATORIO DI DESIGN PER LA COMUNICAZIONE VISIVA Primo semestre 9 Italiano
10589128 - DISEGNO E MODELLO Primo semestre 9 Italiano
10589564 - TEORIA E STORIA DEL DESIGN Primo semestre 6 ICAR/13 Italiano
10589547 - LABORATORIO DI DESIGN PER IL PRODOTTO Secondo semestre 9 Italiano
10589548 - LABORATORIO DI DESIGN PER LO SPAZIO PUBBLICO Secondo semestre 9 Italiano
10589549 - PROGETTAZIONE STRUTTURALE PER IL DESIGN Secondo semestre 9 Italiano

Terzo anno

Orientamento unico
Insegnamento Semestre CFU SSD Lingua
10589132 - MANAGEMENT DELL'INNOVAZIONE Primo semestre 6 Italiano
10589552 - LABORATORIO DI SINTESI FINALE IN DESIGN PER LA COMUNICAZIONE VISIVA Primo semestre 12 Italiano
10589553 - COMUNICAZIONE VISIVA E DESIGN PER L'EXHIBIT E PER LO SPAZIO PUBBLICO Primo semestre 12 Italiano
AAF1154 - ALTRE CONOSCENZE UTILI PER L'INSERIMENTO NEL MONDO DEL LAVORO Secondo semestre 8 Italiano
AAF1008 - PROVA FINALE Secondo semestre 10 Italiano
- A SCELTA DELLO STUDENTE Secondo semestre 12 Italiano

Gruppi Opzionali

1. Descrizione del percorso di formazione e dei metodi di accertamento
2. Sbocchi professionali
3. Offerta formativa dopo la Laurea di 1° livello: prosecuzione degli studi
4. Materie a scelta dello studente
5. Lingua straniera (Inglese)
6. Altre conoscenze utili per l’inserimento nel mondo del lavoro
7. Periodi di formazione all’estero
8. Prova finale
9. Immatricolazione
10. Trasferimento da altri Corsi di Studio
11. Frequenza
12. Propedeuticità
13. Passaggio al 3° anno
14. Percorso di eccellenza (senza riconoscimenti di CFU)
15. Altre disposizioni

1. Descrizione del percorso di formazione e dei metodi di accertamento
Il Corso di Studio Triennale in Design della Sapienza Università di Roma è rivolto alla formazione di "tecnici del progetto" capaci di operare nei diversi ambiti di competenza del designer (product, communication, public&exhibit design) e in grado cioè di comprendere criticamente (sapere) e percorrere operativamente (saper fare) l'intero processo di definizione del prodotto industriale, dalla sua ideazione alla sua realizzazione all'interno di un concreto contesto produttivo. Il designer, ovvero di quella figura dotata di conoscenze e competenze relative alla progettazione, produzione e valorizzazione dei prodotti industriali, è in grado di operare sui prodotti materiali - come un'automobile, un arredo, un oggetto - ma anche sui prodotti immateriali di comunicazione visiva (sia essa grafica o comunicazione attraverso lo spazio pubblico e l’exhibit).
Questo ambito di studi risponde alla domanda di formazione espressa dall'industria di prodotti di consumo,
dalle pubbliche amministrazioni, dagli studi e dalle società di progettazione della comunicazione, degli interni e dell'allestimento, nonché dai settori della commercializzazione e distribuzione di questi prodotti.

Il curriculum proposto presenta un’offerta didattica caratterizzata da quella speciale combinazione di sapere e saper fare, di competenze scientifiche, tecnologiche, umanistiche, economiche e della rappresentazione, nonché delle componenti culturali, metodologiche, tecniche e strumentali che connotano l’esercizio quotidiano della cultura del progetto.
Tale modello didattico, dove gli insegnamenti principalmente legati all’acquisizione dei fondamenti teorici e metodologici trovano riscontro ed applicazione negli insegnamenti maggiormente orientati alla sperimentazione e al progetto, è caratteristica connotante e comune ai corsi di studio della stessa tipologia, anche a livello internazionale. Tale modello, supportato da un’attenta sequenza e gradualità degli insegnamenti, nonché da un equilibrio dell’impegno richiesto, si propone inoltre l’obiettivo di consentire allo studente di conseguire il titolo nei tempi richiesti.
Il complesso delle attività formative del Corso di Laurea in Disegno Industriale, derivante dall’integrazione e la messa a sistema delle attività di base, caratterizzanti, affini o integrative, autonomamente scelte dallo studente, di tirocinio, per la preparazione della prova finale e per la conoscenza della lingua inglese per un totale di 180 crediti, è articolato secondo due finalità principali.
La prima finalità è quella di orientare gli studenti all'apprendimento e alla conoscenza di teorie, metodi e discipline, mentre la seconda è di indirizzarli all'apprendimento e all'esercizio del "saper fare" nel campo delle attività relative alle professioni nell’ambito del disegno industriale.
Conseguentemente l’organizzazione della didattica prevede diverse tipologie delle attività formative: Corsi Monodisciplinari (CM), Corsi Integrati (CI), Atelier Progettuali (AP), le attività liberamente scelte dallo studente e le attività di tirocinio.
I Corsi Monodisciplinari (CM), cosiddetti “frontali”, sono costituiti da insegnamenti di uno specifico settore disciplinare, sono orientati all'apprendimento e alla conoscenza di teorie, metodi e strumenti disciplinari di base.
I Corsi Integrati (CI) sono costituiti da più moduli didattici svolti dallo stesso docente o, in forma coordinata, da più docenti che faranno parte della commissione d’esame presieduta dal docente del Corso Guida. L'integrazione può riguardare sia la stessa area disciplinare, che aree disciplinari differenti. Si concludono con un unico esame di profitto. I Corsi Integrati possono essere a carattere metodologico strumentale ovvero destinati alla formazione orientata all'apprendimento e alla conoscenza di teorie, metodi e discipline, o possono essere a carattere sperimentale applicativo, ovvero orientati all'apprendimento e all'esercizio del "saper fare" nel campo delle attività strumentali e/o specifiche delle professioni del Laureato in Disegno Industriale.
Gli Atelier Progettuali (AP) sono costituiti un unico modulo didattico svolto dallo stesso docente. Sono orientati al “saper fare”, all'esercizio delle attività operative necessarie alla formalizzazione del progetto.
In particolare il terzo anno è articolato in 2 curricula tra cui lo studente potrà scegliere per approfondire: le tematiche inerenti il prodotti materiali o quelle legate ai prodotti immateriali, come la comunicazione visiva e grafica o quella legata all’exhibit e allo spazio pubblico. Nei laboratori di Sintesi Finale lo studente, è guidato dalla docenza alla scelta di un ambito tematico preferibilmente al fine di indirizzare la propria ricerca progettuale per l’elaborazione della Prova Finale, coerentemente con gli approfondimenti da svilupparsi nell’ambito delle attività formative altre, utili alla formazione per il mondo del lavoro (stage, tirocini, ecc) e degli insegnamenti a scelta.
Il percorso formativo si dispiega, lungo l’arco dei tre anni accademici, in sei semestri articolati come segue:

- al termine delle attività formative del primo semestre (per un totale di 33 crediti da acquisire mediante 4 esami di profitto): i concetti di base dell’analisi matematica sapendone controllare le principali applicazioni; le nozioni fondamentali e i principi teorici relative alle prestazioni dei materiali al fine di acquisire gli strumenti operativi necessari per una loro corretta utilizzazione; i fondamenti teorici dei metodi di rappresentazione digitale e analogica, al fine di saper esprimere e comunicare un’idea progettuale; le principali tappe storiche e gli strumenti critici indispensabili per la corretta lettura dei linguaggi artistici europei e nordamericani contemporanei;

- al termine delle attività formative del secondo semestre (per un totale di 27 crediti da acquisire mediante 3 esami di profitto, più l’idoneità di lingua inglese): le nozioni “fondamentali” e le “basi” necessarie alla sperimentazione del progetto di un prodotto di limitata complessità in relazione alla luce, al colore e alla percezione, nonché i principi teorici e gli strumenti operativi per progettare la comunicazione della forma bidimensionale e tridimensionale, sapendone gestire gli aspetti funzionali, formali, tecnologici e i metodi di formalizzazione;

- al termine delle attività formative del terzo semestre (per un totale di 33 crediti da acquisire mediante 4 esami di profitto): i concetti di base delle principali famiglie di materiali avanzati, delle nuove tecnologie di lavorazione e del rapporto utente-oggetto-ambiente, sapendone comprendere le potenzialità prestazionali per una corretta e innovativa utilizzazione; i fondamenti teorici dei metodi di rappresentazione per il controllo dello spazio, sapendo esercitare le diverse sperimentazioni anche digitali al fine di saper esprimere e comunicare in forma avanzata un’idea progettuale anche attraverso la modellazione (analogica e digitale); le principali tappe storiche e gli strumenti critici del design, indispensabili per la corretta interpretazione degli artefatti e dei processi di sviluppo progettuali e produttivi dalla fine del ‘700;

- al termine delle attività formative del quarto semestre (per un totale di 27 crediti da acquisire mediante 3 esami di profitto): tutte le fasi nella progettazione di un prodotto industriale di media complessità, sapendone gestire con piena consapevolezza i diversi passaggi che vanno dall’ideazione, alla produzione, alla dismissione; i principi di base per il progetto di un allestimento di limitata complessità, sapendone controllare le componenti spaziali, funzionali, tecnologiche; i fondamenti teorici di base e gli strumenti relativi ai principi del funzionamento cinematico, statico e meccanico per la progettazione di artefatti di varia forma e struttura.

- al termine delle attività formative del quinto semestre (per un totale di 30 crediti da acquisire mediante 2 esami di profitto): l’acquisizione delle principali tematiche che riguardano il mondo della produzione, del marketing e dello sviluppo imprenditoriale più uno dei 2 curricula a scelta, sintesi le diverse declinazioni del design del progetto didattico proposto, tra: a. Curriculum in design per il Prodotto: i fondamenti teorici e tecnici, metodologici e strumentali per il controllo dell’intero ciclo della progettazione (dall’ideazione del concept alla realizzazione) dei prodotti e dei sistemi di prodotti, secondo criteri di produzione in serie e della manifattura digitale; b. Curriculum in design per la Comunicazione Visiva, per l'Exhibit e per lo Spazio Pubblico: i fondamenti teorici e tecnici, metodologici e strumentali per il controllo delle varie forme di comunicazione, da quella visiva e grafica, a quella legata alla spazialità e all’exhibit.
I risultati conseguiti prepareranno e guideranno lo studente alle attività conclusive del percorso formativo (sesto semestre), indirizzandolo anche per la scelta dell’ambito del Tirocinio, degli esami a scelta e della scelta tema della prova finale che potrà essere la prosecuzione del lavoro svolto nel curricula scelto, o un lavoro ex novo.

Infine, le attività formative del sesto semestre (per un totale di 30 crediti) sono principalmente orientate all’acquisizione delle ulteriori conoscenze, capacità e abilità in vista della prova finale, che costituisce il completamento e la verifica delle competenze acquisite.
Lo studente completerà la propria formazione con 8 cfu di stage, tirocinio formativo e/o attività altre, da svolgersi anche presso soggetti esterni Ulteriori 12 crediti saranno invece spesi in esami a libera scelta dello studente, mentre 10 cfu sono previsti per loo svolgimento della prova finale, importante occasione formativa individuale che costituisce il naturale completamento delle conoscenze acquisite durante tutto il percorso di studi attraverso una “rilettura ragionata” dell’intero percorso formativo, con particolare riferimento al lavoro condotto nell’ambito di uno dei laboratori del quinto semestre, delle attività di tirocinio ed un approfondimento progettuale o di ricerca ad esso/i collegato.

2. Sbocchi professionali
Il percorso formativo del Corso di Studio in Design, mira a fornire i principali strumenti di progetto nei vari campi di pratica delle professioni tecnico-progettuali ed in particolare sul design del prodotto industriale, sul design per la comunicazione e grafica, sul design per gli spazi pubblici.
La figura professionale che ne deriva, è quella di un “tecnico del progetto” in grado di svolgere le molteplici attività tecnico-progettuali di supporto e assistenza al progetto dal momento ideativo alla progettazione, fino allo sviluppo e alla produzione e distribuzione nel mercato.
In particolare l’ultimo anno, è dedicato a preparare lo studente al mondo del lavoro, sia fornendogli gli strumenti atti a comprendere e gestire l’innovazione in chiave economica e di marketing, sia garantendogli una formazione più mirata verso le proprie attitudini, scegliendo tra due gruppi di esami opzionali uno dedicato al prodotto industriale (industria 4.0, Internet of things e manifattura digitale), l’altro dedicato al tema della comunicazione del prodotto realizzata sia attraverso la progettazione grafica e multimediale, sia attraverso la realizzazione di spazi pubblici.

Tra i principali profili professionali e sbocchi
Disegnatori tecnici - (3.1.3.7.1);
Disegnatori artistici -(2.5.5.2.3);
Disegnatori artistici e illustratori - (2.5.5.1.2)

Organizzatori di fiere, esposizioni ed eventi culturali - (3.4.1.2.1);
Scenografi – (2.5.5.2.5)

Grafici - (3.4.4.1.1);

3. Offerta formativa dopo la Laurea di 1° livello: prosecuzione degli studi
Dopo il conseguimento della Laurea Triennale in Design (L-4), è possibile proseguire il percorso formativo di secondo livello accedendo a qualsiasi corso di Laurea Magistrale Internazionale, oppure scegliere all’interno dell’offerta di Sapienza: Laurea Magistrale in Product Design – MSPD (LM-12, in lingua inglese), Laurea Magistrale di Design Comunicazione Visiva e Multimediale – DCVM (LM-12), Master di Primo livello in Exhibit & Public Design.

4. Materie a scelta dello studente
Le materie a scelta (per complessivi 12 CFU) possono essere scelte autonomamente dello studente tra qualsiasi corso di I livello di qualsiasi Facoltà della Sapienza, purché siano coerenti con il percorso formativo.

La scelta degli esami, che deve essere autorizzata preventivamente dalla Presidente del Corso di Laurea, deve essere effettuata attraverso la compilazione del Percorso Formativo, accessibile dal sistema INFOSTUD.
Tale scelta può essere effettuata solo una volta l’anno, nei periodi autorizzati(finestre di apertura del sistema di compilazione del percorso formativo: ottobre/novembre e aprile/maggio, così come comunicato sul sito della Facoltà di Architettura.
Si ribadisce che è possibile sostenere sono insegnamenti erogati in corsi di studio dello stesso livello (quindi il I, ovvero corsi di Laurea) e attivati secondo il DM 270/04.

5. Lingua straniera (Inglese)
L’acquisizione dei 3 CFU avviene dopo aver sostenuto la prova di idoneità prevista, finalizzata ad accertare la conoscenza della lingua ad un livello almeno pari al B1.
Lo studente in possesso di una certificazione linguistica di livello minimo B1 - rilasciata da una istituzione ufficialmente riconosciuta nel rispetto del quadro comune di riferimento europeo - conseguita non antecedentemente a 5 anni, è esonerato dalla prova. Lo studente dovrà dimostrare la sussistenza e la validità di tale certificazione, presentando domanda di riconoscimento di suddetta certificazione, da consegnare presso gli Uffici didattici di Facoltà.

6. Altre conoscenze utili per l’inserimento nel mondo del lavoro
A conclusione del percorso formativo, lo studente è chiamato a svolgere attività aggiuntive corrispondenti a 8 CFU utili all’avvicinamento al mondo del lavoro.
Tali attività consistono nel riconoscimento da parte del Presidente del Corso di Laurea di:
1. attività lavorative o stage, svolte autonomamente dallo studente durante il corso degli studi, purché pertinenti con gli obiettivi formativi del CDL;
2. tirocinio formativo curricolare (Jobsoul), svolto presso strutture qualificate italiano o straniere: aziende, studi professionali, centri di ricerca.
3. workshop organizzati appositamente dal Corso di Laurea.

Tale periodo, oltre ad orientare e agevolare le future scelte professionali dello studente, costituisce un’attività formativa indispensabile del corso di studio, che contribuisce al raggiungimento dei risultati di apprendimento attesi. Dal punto di vista didattico questa è pensata come esperienza formativa propedeutica e coadiuvante al lavoro della Prova finale, il più possibile integrata ad uno dei due Laboratori di Sintesi Finale, a seconda del Curricula scelto.
Tale attività deve essere il risultato dell’incontro fra l’interesse manifestato dallo studente e la disponibilità del docente-tutore scelto dallo studente ad individuare e progettare l’attività formativa da svolgere.
Le procedure amministrative per l’attivazione, lo svolgimento e la conclusione del Tirocinio devono essere obbligatoriamente effettuate tramite il portale www.jobsoul.it con la collaborazione dell’Ufficio Tirocinio di Facoltà, le altre attività debbono essere concordate e vagliate dal Presidente del CdL.

7. Periodi di formazione all’estero
Parte del periodo di formazione potrà essere svolto anche all’estero, per la maggior all’interno del programma Erasmus, ma anche all’interno di accordi per la mobilità internazionale.
Il programma Erasmus è un programma dell'Unione Europea finalizzato a promuovere attività di cooperazione e di scambio tra le università europee. Gli studenti che partecipano agli scambi hanno l'opportunità di seguire dei corsi in un'università straniera senza costi aggiuntivi di iscrizione, di ottenere il riconoscimento degli esami sostenuti e/o di svolgere studi per la propria tesi di laurea. La selezione degli studenti avviene partecipando ai bandi, opportunamente pubblicizzati e predisposti secondo scadenziari predefiniti. L’Ufficio Erasmus di Facoltà, sito al 6° piano della sede di via E. Gianturco 2, presenta ogni anno il programma delle attività annuali, illustrando le destinazioni possibili nel quadro degli accordi stipulati, con i relativi docenti-promoter, le scadenze orientative per le partenze nei diversi semestri, i requisiti necessari per partecipare al bando, le documentazioni e le modalità di presentazione, dove reperire le informazioni, i contatti, ecc. Gli altri accordi per lo svolgimento di periodi di formazione all’estero sono gestiti con altri Uffici di Ateneo, specialmente con la Ripartizione IV- Sett. IV-Programmi Internazionali e la Ripartizione IX Relazioni Internazionali. Le informazioni sono dettagliate via via sulle pagine web dell’Ateneo.

8. Prova finale
Per essere ammesso a sostenere la Prova finale lo studente deve aver superato con esito positivo tutte le prove previste e avere acquisito i relativi crediti.
Alla prova finale vengono attributi 10 CFU. Questa attività formativa è pensata come fortemente “connessa” o con i laboratori di Sintesi finale (Curricula a Scelta), del 3° anno; o con gli esami a scelta (12 CFU) e con le altre attività formative (8CFU).
La prova finale dovrà essere discussa dal candidato nelle apposite sessioni previste dal calendario dell'anno accademico, presentando un lavoro originale ed individuale di tipo Progettuale.

La prova finale è di tipo Progettuale e consiste:
- preferibilmente nell’approfondimento del lavoro svolto all’interno del Laboratorio di Sintesi finale in Design del Prodotto (24 CFU) o di Sintesi finale in Design per la Comunicazione visiva e per lo Spazio Pubblico (24 CFU);
- oppure nell’originale elaborazione di un artefatto, materiale o immateriale. Il percorso di tesi sarà in tal caso strutturato come un laboratorio da svolgersi secondo uno specifico tema annuale, proposto da uno o più docenti del CdL e da porsi in continuità con le “Altre conoscenze utili per inserimento nel mondo del lavoro” (8CFU) e con gli esami a scelta (12CFU).

Poiché ogni prova finale è tesa ad accertare le capacità acquisite da ciascun candidato nel corso degli studi compiuti, il lavoro presentato deve essere originale ed individuale.

La discussione della prova finale consiste:
1. nella presentazione pubblica del lavoro finale, di durata di massimo 10 minuti da effettuarsi mediante una presentazione con slide, video o altro strumento di comunicazione ritenuto più appropriato;
2. nell’elaborazione di un modello (fisico o virtuale) dell’artefatto realizzato;
3. nella redazione di un portfolio cartaceo (A4 verticale su format disponibile sul dito del CdS), che raccolga i principali esami svolti nel triennio;
4. nella redazione di un book (A4 verticale su format disponibile sul dito del CdS), che illustri compiutamente la prova finale.

Di tutto il materiale di cui sopra, lo studente dovrà produrre anche n.2 copie materiali e 2 digitali.
Portfolio e presentazione - redatti sotto la guida di uno o più Relatori ed eventualmente di un Correlatore - devono dar conto per contenuti e veste grafica della maturità e della preparazione globale raggiunta dallo studente che verrà valutato, tenuto conto del curriculum generale degli studi.

9. Immatricolazione
L'accesso al Corso di laurea in Disegno Industriale è regolato in conformità alle norme vigenti in materia di accesso agli studi universitari.
Trattandosi di un Corso di Laurea ad accesso programmato locale per immatricolarsi è necessario partecipare alla prova di selezione (definita nelle forme e nei modi attraverso apposito bando rettorale che è pubblicato sul sito dell’Ateneo) e collocarsi utilmente nella graduatoria, stilata sulla base dei risultati.
Il numero degli studenti ammessi annualmente è stabilito dal Senato Accademico e dal Consiglio di Amministrazione in funzione della disponibilità di docenti, spazi e attrezzature.

10. Trasferimento da altri Corsi di Studio
Il numero programmato è valido anche per tutti gli anni di corso successivi al primo, pertanto il trasferimento è subordinato alla disponibilità di posti eventualmente resisi liberi. Con apposito bando, emanato entro il mese di settembre, saranno indicati il numero di posti disponibili per trasferimento, nonché i criteri di selezione. I CFU eventualmente già maturati nel Corso di Studi di provenienza saranno convalidati solo successivamente all’iscrizione e in base alla loro rispondenza agli ambiti disciplinari previsti dal Corso di Laurea in Disegno Industriale, previa presentazione di idonea documentazione agli Uffici didattici competenti.

11. Frequenza
Tutti gli insegnamenti previsti nell’ambito del Corso di Laurea in Disegno Industriale richiedono un’assidua frequenza, il rispetto delle prove intermedie e delle scadenze previste dai singoli insegnamenti.
In particolare nei Laboratori progettuali (Basic Design, Fondamenti di Design, Laboratorio di Design per il prodotto, Laboratorio per la comunicazione visiva, Laboratorio lo spazio pubblico, Curriculum in design per il Prodotto/Laboratorio di Sintesi Finale in design per il Prodotto e nel Curriculum in design per la Comunicazione Visiva, per l'Exhibit e per lo Spazio Pubblico/Laboratorio di Sintesi Finale in design per la Comunicazione visiva) lo studente ha l’obbligo di frequenza nella misura minima del 70% delle ore complessive previste.
Sono dunque ammessi a sostenere l’esame come frequentati l’anno di corso (che ricordiamo inizia ad Ottobre e termina il 31 gennaio dell’anno successivo) solo gli studenti che abbiano rispettato l’obbligo di frequenza. Nel caso in cui lo studente abbia rispettato la frequenza, ma non sostenga l’esame entro l’anno di corso, potrà sostenerlo entro tre anni con lo stesso programma, con un docente anche diverso, ovvero attenendosi alle indicazioni del Corso di Laurea.
È altresì obbligatoria la frequenza, sempre nella misura del 70% delle ore previste per i corsi di: “Istituzioni di Matematica” e “Progettazione Strutturale per il Design”.
Lo studente iscritto a "tempo parziale" è comunque obbligato alla frequenza come gli altri studenti, ma nella misura del 50%. È comunque consigliato comunicare al docente all'inizio del corso la propria posizione. Inoltre, a norma del Manifesto Generale degli studi di Ateneo, si ricorda che alcuni insegnamenti nel corso degli anni concordati per il part-time potrebbero essere disattivati o modificati in relazione al programma d’esame: in questi casi il Presidente del Corso di Laurea provvederà ad indicare allo studente il nuovo percorso.

12. Propedeuticità
Sono attive le propedeuticità tra tutti i Laboratori progettuali secondo l’anno di corso (Laboratorio di Basic Design, Laboratorio di Fondamenti di Design, Laboratorio di Design per il prodotto, Laboratorio per la comunicazione visiva, Laboratorio lo spazio pubblico, Curriculum in design per il Prodotto/Laboratorio di Sintesi Finale in design per il Prodotto e nel Curriculum in design per la Comunicazione Visiva, per l'Exhibit e per lo Spazio Pubblico/Laboratorio di Sintesi Finale in design per la Comunicazione visiva)
È inoltre vigente la propedeuticità per i seguenti esami:
- per sostenere l’esame di Progettazione Strutturale per il Design, è necessario aver sostenuto l’esame di Istituzioni di Istituzioni di Matematica
- per sostenere l’esame di Materiali e Tecnologie Innovative, è necessario aver sostenuto l’esame di Scienza e Tecnologia dei Materiali
- per sostenere l’esame di Disegno e Modello, è necessario aver sostenuto l’esame di Fondamenti di Disegno

13. Passaggio al 3° anno
L’iscrizione al 3° anno di corso è subordinata all’acquisizione di almeno 72 CFU (escluse tutte le attività e/o gli insegnamenti a scelta dello studente e la Lingua Inglese) tra cui obbligatoriamente almeno 4 tra i 6 Laboratori progettuali.
Tale condizione dovrà essere maturata entro l’ultima sessione d’esame dell’anno accademico (31 gennaio). In caso contrario lo studente deve iscriversi come ripetente al secondo anno.

14. Percorso di eccellenza (senza riconoscimenti di CFU)
Possono essere istituiti percorsi integrativi, con numero programmato di studenti, denominati “percorsi d’eccellenza”, con lo scopo di valorizzare la formazione degli studenti iscritti, meritevoli e interessati ad attività di approfondimento e di integrazione culturale.
Le attività sono programmate dalla struttura didattica di riferimento e impostate come approfondimenti disciplinari e interdisciplinari, attività seminariali o di tirocinio; ma possono anche essere concordate con i singoli studenti, in relazione alle loro vocazioni culturali e scientifiche, con un impegno di norma pari a 100 ore annue, in ogni caso non superiore alle 200 ore annue.
Tale percorso non dà luogo a riconoscimento di crediti utilizzabili per il conseguimento dei titoli universitari rilasciati dall’Università “La Sapienza”, ma lo studente che ha concluso un “percorso d’eccellenza”, riceve un’attestazione del percorso svolto, rilasciato dalla struttura di afferenza del Corso di Laurea e registrata sulla carriera dello studente s tesso. L’Università assegna anche un premio pari all’importo delle tasse versate nell’ultimo anno di corso, con riferimento ai Regolamenti relativi ai percorsi d’eccellenza e loro modifiche e integrazioni. L’attivazione di tali percorsi, così come le procedure di selezione e di conferimento del riconoscimento nonché del premio è comunque subordinata alle disposizioni annualmente definite dall’Ateneo.

15. Altre disposizioni
Gli studenti sono tenuti a rispettare tutti gli obblighi previsti dalle disposizioni dell’Ateneo e della Facoltà, anche qualora fossero fissate successivamente all’emanazione del presente Regolamento, ma con effetto retroattivo.
Per quanto non previsto nel presente Regolamento valgono le disposizioni di cui alle leggi vigenti con espresso riferimento alle Università, alle norme contenute nello Statuto, al Regolamento Didattico e alla Carta dei diritti e dei doveri delle studentesse e degli studenti della Sapienza Università di Roma.

Il Corso di Studio Triennale in Design della Sapienza Università di Roma è rivolto alla formazione di "tecnici del progetto" capaci di operare nei diversi ambiti di competenza del designer (product, communication, public&exhibit design) e in grado cioè di comprendere criticamente (sapere) e percorrere operativamente (saper fare) l'intero processo di definizione del prodotto industriale, dalla sua ideazione alla sua realizzazione all'interno di un concreto contesto produttivo. Il designer, ovvero di quella figura dotata di conoscenze e competenze relative alla progettazione, produzione e valorizzazione dei prodotti industriali, è in grado di operare sui prodotti materiali - come un'automobile, un arredo, un oggetto - ma anche sui prodotti immateriali di comunicazione visiva (sia essa grafica o comunicazione attraverso lo spazio pubblico e l’exhibit).
Questo ambito di studi risponde alla domanda di formazione espressa dall'industria di prodotti di consumo,
dalle pubbliche amministrazioni, dagli studi e dalle società di progettazione della comunicazione, degli interni e dell'allestimento, nonché dai settori della commercializzazione e distribuzione di questi prodotti.

Il curriculum proposto presenta un’offerta didattica caratterizzata da quella speciale combinazione di sapere e saper fare, di competenze scientifiche, tecnologiche, umanistiche, economiche e della rappresentazione, nonché delle componenti culturali, metodologiche, tecniche e strumentali che connotano l’esercizio quotidiano della cultura del progetto.
Tale modello didattico, dove gli insegnamenti principalmente legati all’acquisizione dei fondamenti teorici e metodologici trovano riscontro ed applicazione negli insegnamenti maggiormente orientati alla sperimentazione e al progetto, è caratteristica connotante e comune ai corsi di studio della stessa tipologia, anche a livello internazionale. Tale modello, supportato da un’attenta sequenza e gradualità degli insegnamenti, nonché da un equilibrio dell’impegno richiesto, si propone inoltre l’obiettivo di consentire allo studente di conseguire il titolo nei tempi richiesti.
Il complesso delle attività formative del Corso di Laurea in Disegno Industriale, derivante dall’integrazione e la messa a sistema delle attività di base, caratterizzanti, affini o integrative, autonomamente scelte dallo studente, di tirocinio, per la preparazione della prova finale e per la conoscenza della lingua inglese per un totale di 180 crediti, è articolato secondo due finalità principali.
La prima finalità è quella di orientare gli studenti all'apprendimento e alla conoscenza di teorie, metodi e discipline, mentre la seconda è di indirizzarli all'apprendimento e all'esercizio del "saper fare" nel campo delle attività relative alle professioni nell’ambito del disegno industriale. Conseguentemente l’organizzazione della didattica prevede diverse tipologie delle attività formative: Corsi Monodisciplinari (CM), Corsi Integrati (CI), Atelier Progettuali (AP), le attività liberamente scelte dallo studente e le attività di tirocinio.
I Corsi Monodisciplinari (CM), cosiddetti “frontali”, sono costituiti da insegnamenti di uno specifico
settore disciplinare, sono orientati all'apprendimento e alla conoscenza di teorie, metodi e strumenti disciplinari di base.
I Corsi Integrati (CI) sono costituiti da più moduli didattici svolti dallo stesso docente o, in forma coordinata, da più docenti che faranno parte della commissione d’esame presieduta dal docente del Corso Guida. L'integrazione può riguardare sia la stessa area disciplinare, che aree disciplinari

differenti. Si concludono con un unico esame di profitto. I Corsi Integrati possono essere a carattere metodologico strumentale ovvero destinati alla formazione orientata all'apprendimento e alla conoscenza di teorie, metodi e discipline, o possono essere a carattere sperimentale applicativo, ovvero orientati all'apprendimento e all'esercizio del "saper fare" nel campo delle attività strumentali e/o specifiche delle professioni del Laureato in Disegno Industriale.
Gli Atelier Progettuali (AP) sono costituiti un unico modulo didattico svolto dallo stesso docente. Sono orientati al “saper fare”, all'esercizio delle attività operative necessarie alla formalizzazione del progetto.
In particolare il terzo anno è articolato in 2 curricula tra cui lo studente potrà scegliere per approfondire: le tematiche inerenti il prodotti materiali o quelle legate ai prodotti immateriali, come la comunicazione visiva e grafica o quella legata all’exhibit e allo spazio pubblico. Nei laboratori di Sintesi Finale lo studente, è guidato dalla docenza alla scelta di un ambito tematico preferibilmente al fine di indirizzare la propria ricerca progettuale per l’elaborazione della Prova Finale, coerentemente con gli approfondimenti da svilupparsi nell’ambito delle attività formative
altre, utili alla formazione per il mondo del lavoro (stage, tirocini, ecc) e degli insegnamenti a scelta. Il percorso formativo si dispiega, lungo l’arco dei tre anni accademici, in sei semestri articolati come segue:

- al termine delle attività formative del primo semestre (per un totale di 33 crediti da acquisire mediante 4 esami di profitto): i concetti di base dell’analisi matematica sapendone controllare le principali applicazioni; le nozioni fondamentali e i principi teorici relative alle prestazioni dei materiali al fine di acquisire gli strumenti operativi necessari per una loro corretta utilizzazione; i fondamenti teorici dei metodi di rappresentazione digitale e analogica, al fine di saper esprimere e comunicare un’idea progettuale; le principali tappe storiche e gli strumenti critici indispensabili per la corretta lettura dei linguaggi artistici europei e nordamericani contemporanei;

- al termine delle attività formative del secondo semestre (per un totale di 27 crediti da acquisire mediante 3 esami di profitto, più l’idoneità di lingua inglese): le nozioni “fondamentali” e le “basi” necessarie alla sperimentazione del progetto di un prodotto di limitata complessità in relazione alla luce, al colore e alla percezione, nonché i principi teorici e gli strumenti operativi per progettare la comunicazione della forma bidimensionale e tridimensionale, sapendone gestire gli aspetti funzionali, formali, tecnologici e i metodi di formalizzazione;

- al termine delle attività formative del terzo semestre (per un totale di 33 crediti da acquisire mediante 4 esami di profitto): i concetti di base delle principali famiglie di materiali avanzati, delle nuove tecnologie di lavorazione e del rapporto utente-oggetto-ambiente, sapendone comprendere le potenzialità prestazionali per una corretta e innovativa utilizzazione; i fondamenti teorici dei metodi di rappresentazione per il controllo dello spazio, sapendo esercitare le diverse sperimentazioni anche digitali al fine di saper esprimere e comunicare in forma avanzata un’idea progettuale anche attraverso la modellazione (analogica e digitale); le principali tappe storiche e gli strumenti critici del design, indispensabili per la corretta interpretazione degli artefatti e dei processi di sviluppo progettuali e produttivi dalla fine del ‘700;

- al termine delle attività formative del quarto semestre (per un totale di 27 crediti da acquisire mediante 3 esami di profitto): tutte le fasi nella progettazione di un prodotto industriale di media complessità, sapendone gestire con piena consapevolezza i diversi passaggi che vanno dall’ideazione, alla produzione, alla dismissione; i principi di base per il progetto di un allestimento di limitata complessità, sapendone controllare le componenti spaziali, funzionali, tecnologiche; i fondamenti teorici di base e gli strumenti relativi ai principi del funzionamento cinematico, statico e meccanico per la progettazione di artefatti di varia forma e struttura.

- al termine delle attività formative del quinto semestre (per un totale di 30 crediti da acquisire mediante 2 esami di profitto): l’acquisizione delle principali tematiche che riguardano il mondo della produzione, del marketing e dello sviluppo imprenditoriale più uno dei 2 curricula a scelta, sintesi le diverse declinazioni del design del progetto didattico proposto, tra: a. Curriculum in design per il Prodotto: i fondamenti teorici e tecnici, metodologici e strumentali per il controllo dell’intero ciclo della progettazione (dall’ideazione del concept alla realizzazione) dei prodotti e dei sistemi di prodotti, secondo criteri di produzione in serie e della manifattura digitale; b. Curriculum in design per la Comunicazione Visiva, per l'Exhibit e per lo Spazio Pubblico: i fondamenti teorici e tecnici, metodologici e strumentali per il controllo delle varie forme di comunicazione, da quella visiva e grafica, a quella legata alla spazialità e all’exhibit.
I risultati conseguiti prepareranno e guideranno lo studente alle attività conclusive del percorso
formativo (sesto semestre), indirizzandolo anche per la scelta dell’ambito del Tirocinio, degli esami a scelta e della scelta tema della prova finale che potrà essere la prosecuzione del lavoro svolto nel curricula scelto, o un lavoro ex novo.

Infine, le attività formative del sesto semestre (per un totale di 30 crediti) sono principalmente orientate all’acquisizione delle ulteriori conoscenze, capacità e abilità in vista della prova finale, che costituisce il completamento e la verifica delle competenze acquisite.
Lo studente completerà la propria formazione con 8 cfu di stage, tirocinio formativo e/o attività altre, da svolgersi anche presso soggetti esterni Ulteriori 12 crediti saranno invece spesi in esami a libera scelta dello studente, mentre 10 cfu sono previsti per loo svolgimento della prova finale, importante occasione formativa individuale che costituisce il naturale completamento delle conoscenze acquisite durante tutto il percorso di studi attraverso una “rilettura ragionata” dell’intero percorso formativo, con particolare riferimento al lavoro condotto nell’ambito di uno dei laboratori del quinto semestre, delle attività di tirocinio ed un approfondimento progettuale o di ricerca ad esso/i collegato.