Obiettivi formativi

Il corso di laurea in Scienze dell'Architettura offerto dalla Facoltà di Architettura della Sapienza Università di Roma, si propone di formare una figura professionale completa e innovativa, capace di intervenire con un taglio fortemente polivalente nell'articolato lavoro di progettazione e realizzazione della moderna architettura nonché di riqualificazione e di recupero dell'edilizia e degli insediamenti esistenti, intervenendo in autonomia, ma anche collaborando in gruppi di lavoro complessi. Il corso di laurea offre difatti l'ordinamento didattico adatto alla formazione di un operatore in grado di svolgere, accanto a un ruolo di progettista tradizionale, un più innovativo ruolo di raccordo fra progettisti e committenza, fra amministrazione e impresa, fra amministrazione e attori sociali, nella progettazione dei manufatti edilizi e degli spazi urbani e nella trasformazione, recupero e restauro del patrimonio architettonico, paesaggistico e ambientale esistente.
Il laureato in Scienze dell'Architettura si contraddistingue infatti per una solida preparazione multidisciplinare nelle attività formative di base (storia dell'architettura, rappresentazione dell'architettura e dell'ambiente, matematica, fisica tecnica e impiantistica per l'architettura), caratterizzanti (tecnologia dell'architettura, analisi e progettazione strutturale per l'architettura, teorie e tecniche per il restauro architettonico, progettazione urbanistica e pianificazione territoriale, estimo, progettazione architettonica e urbana) e affini (architettura degli interni, diritto edilizio e urbanistico). Tale preparazione consente di affrontare l'esame di stato per l'iscrizione all'albo professionale come Architetto Iunior ovvero di proseguire consapevolmente gli studi con una laurea magistrale, grazie una preparazione di base che abbraccia tutti gli aspetti delle discipline legate all'architettura.
Alla fine del triennio le competenze acquisite gli permetteranno di:
- gestire il processo creativo e costruttivo dell'architettura tramite la conoscenza dei metodi di rappresentazione e comunicazione del progetto, la storia dell'architettura, dell'urbanistica, delle tecniche costruttive;
- applicare gli strumenti teorici, critici e operativi nell'approccio interdisciplinare alle problematiche dell'architettura, della città e del territorio;
- utilizzare tecnologie tradizionali e innovative inerenti materiali e sistemi costruttivi, strutture e impianti con particolare attenzione agli aspetti relativi al risparmio energetico e alla sostenibilità economica e ambientale.

Percorso Formativo
Il percorso formativo previsto nel Corso di Laurea in Scienze dell'Architettura è caratterizzato dall'integrazione fra discipline progettuali, discipline umanistiche e discipline tecnico-scientifiche, equilibratamente distribuite nel triennio al fine di sviluppare la capacità di lettura, analisi e interpretazione dei problemi attinenti all'architettura, al paesaggio, all'urbanistica e al restauro. Un'adeguata preparazione è prevista nelle discipline della tecnologia dell'architettura, della scienza e tecnica delle costruzioni, della fisica tecnica, della rappresentazione, dell'analisi dei caratteri costruttivi, funzionali e formali degli edifici storici, degli spazi urbani e della gestione degli interventi di trasformazione, riqualificazione e di recupero edilizio e urbano, garantendo l'interdisciplinarietà dei contributi e una pluralità di angolature d'apprendimento sui temi della progettazione, della costruzione, della riqualificazione e del recupero alla scala dell'edificio, della città e del territorio.
La formazione di base tecnico-scientifica e storico-culturale e affidata a corsi monodisciplinari e corsi integrati relativi all'acquisizione delle conoscenze legate alla scienza della rappresentazione, alla storia dell'architettura, ai processi logico-matematici, agli aspetti fisico-tecnici, ambientali e strutturali dell'architettura, alle discipline giuridiche ed estimative. Le competenze teoriche e tecnico-applicative caratterizzanti sono affidate ai corsi monodisciplinari dedicati agli aspetti tecnico-costruttivi, alla progettazione urbanistica e territoriale, all'intervento di restauro del patrimonio architettonico. L'esperienza progettuale si articola nel triennio in tre laboratori di progettazione architettonica, portando gradualmente lo studente dalle conoscenze fondative della composizione architettonica a una più matura complessità progettuale. La connessione e l'interazione disciplinare sono particolarmente incoraggiate, così come il ricorso a modalità didattiche che associano alle lezioni frontali attività seminariali, laboratoriali, prove in itinere, sopralluoghi.
Il percorso formativo è completato da due esami a scelta, che permettono allo studente di integrare le proprie conoscenze con disciplini affini e da un'esperienza di Tirocinio, che consente di mettere alla prova le competenze acquisite in un primo approccio operativo professionale. La prova di idoneità nella lingua Inglese, con particolare riferimento al lessico tecnico, consente inoltre allo studente di arricchire le proprie capacità comunicative in ambito internazionale.
Il regolamento didattico del corso di studio, reperibile sul catalogo dei corsi di studio di Ateneo – sito di Scienze dell'Architettura/insegnamenti, definisce, nel rispetto dei limiti normativi, la quota dell'impegno orario complessivo a disposizione dello studente per lo studio personale o per altre attività formative di tipo individuale.

Il titolo finale di primo livello sarà conferito a studenti che abbiano la capacità di acquisire, valutare e interpretare dati e informazioni utili per la formazione di un autonomo giudizio, con particolare riferimento a problematiche specifiche, come quelle della tecnologia dell'architettura, della scienza e tecnica delle costruzioni, della fisica tecnica, della storia dell’architettura, della rappresentazione, dell'analisi dei caratteri costruttivi degli edifici storici e del paesaggio antropizzato e della gestione degli interventi di riqualificazione e di recupero edilizio e urbano.
Tali capacità saranno acquisite tramite lo studio teorico, l’elaborazione di relazioni e di esercitazioni guidate, collegate soprattutto agli insegnamenti di Disegno, Progettazione Architettonica, Urbanistica, Paesaggistica e per il Restauro e troveranno massimo sviluppo nelle attività per la preparazione della prova finale.
La verifica avviene durante gli esami degli insegnamenti di base e caratterizzanti e nell'analisi delle attività e degli elaborati relativi alla prova finale.

Il titolo finale di primo livello sarà conferito a studenti che abbiano acquisito le conoscenze necessarie relative al campo di studio dell'Architettura, per supportare una adeguata capacità di comunicare correttamente informazioni, idee, problemi e soluzioni inerenti tematiche architettoniche a interlocutori sia specialisti che non specialisti.
Tali competenze saranno acquisite attraverso le attività didattiche propedeutiche alla preparazione degli esami delle attività formative di base e caratterizzanti, in particolare tramite le attività correlate agli insegnamenti orientati allo sviluppo della capacità di una corretta espressione argomentativa relativa alle esercitazioni progettuali.
La verifica avviene principalmente attraverso le prove di esame e in itinere, eventuali momenti seminariali specifici e la valutazione della prova finale.

Il titolo finale di primo livello sarà conferito a studenti che abbiano sviluppato una sufficiente capacità di apprendere autonomamente, per intraprendere gli studi successivi o l'autoformazione e l'autoaggiornamento professionale con un sufficiente grado di autonomia. L'acquisizione di tali competenze avviene principalmente attraverso la formazione nelle attività di base, caratterizzanti e affini o integrative, i cui insegnamenti hanno un approccio critico alla conoscenza, e comprendono attività e momenti esercitativi orientati allo sviluppo di tali capacità.
La verifica avviene soprattutto attraverso le prove di esame ed eventualmente le prove in itinere, strutturate in modo da evidenziare il grado di autonomia raggiunto dallo studente nell'organizzare il proprio apprendimento.