Percorso formativo

prova

Curriculum unico

Primo anno

Orientamento unico
Insegnamento Semestre CFU SSD Lingua
1044820 - AESTHETICS Primo semestre 6 M-FIL/04 Inglese
1044211 - PRODUCT DESIGN STUDIO I Primo semestre 12 Italiano
- Elective course Primo semestre 6 Inglese
1041397 - PRODUCT DESIGN STUDIO II Secondo semestre 12 Inglese
1044213 - PRODUCT DESIGN STUDIO III Secondo semestre 12 Italiano
First Group of Optional Courses Vai al gruppo
Second Group of Optional Courses Vai al gruppo

Secondo anno

Orientamento unico
Insegnamento Semestre CFU SSD Lingua
- Elective course Primo semestre 6 Inglese
1044340 - PRODUCT DESIGN STUDIO IV Primo semestre 12 Inglese
1047891 - PRODUCT DESIGN STUDIO V Primo semestre 12 Inglese
AAF1562 - FURTHER LEARNING WORK AND TRAINING Secondo semestre 12 Inglese
AAF1518 - THESIS WORK Secondo semestre 18 Inglese
Second Group of Optional Courses Vai al gruppo

Gruppi Opzionali

Lo studente deve acquisire 6 CFU dagli esami presenti nel gruppo
Insegnamento Anno Semestre CFU SSD Lingua
10589538 - SMART OBJECTS Primo anno Primo semestre 6 Inglese
1051531 - DESIGN ISSUES Primo anno Primo semestre 6 ICAR/13 Inglese
1041393 - THEORETICAL AND APPLIED MECHANICS Primo anno Primo semestre 6 ICAR/08 Inglese
Lo studente deve acquisire 6 CFU dagli esami presenti nel gruppo
Insegnamento Anno Semestre CFU SSD Lingua
1055936 - ENTERPRISE COMMUNICATION MANAGEMENT Primo anno Secondo semestre 6 SPS/08 Inglese
1044391 - INTERNATIONAL MARKETING MANAGEMENT Primo anno Secondo semestre 6 SECS-P/08 Inglese
1055685 - FASHION AND CONSUMER EXPERIENCE Secondo anno Primo semestre 6 SPS/08 Inglese
1049278 - XIX AND XX CENTURY ART HISTORY Secondo anno Primo semestre 6 L-ART/03 Inglese

Regolamento didattico Corso di Laurea Magistrale in Design del Prodotto (Product Design)
Classe LM-12 delle lauree magistrali in design

1. Obiettivi formativi del Corso di Laurea Magistrale
2. Sbocchi professionali previsti per i laureati
3. Modalità di accesso al Corso di Laurea Magistrale
4. Modalità di trasferimento da altri Corsi di Laurea
5. Percorso formativo
6. Piano di studio
7. Insegnamenti e CFU
8. Propedeuticità degli esami
9. Modalità di frequenza
10. Materie a scelta dello studente
11. Modalità di verifica delle conoscenze delle lingue straniere
12. Tirocinio e modalità di verifica
13. Prova finale
14. Tipologia delle forme didattiche adottate e modalità di verifica delle conoscenze acquisite
15. Modalità di verifica di altre competenze
16. Tipologie e modalità del tutorato didattico
17. Altre disposizioni

1. Obiettivi formativi del Corso di Laurea Magistrale
Il Corso di Laurea Magistrale in Product Design ha l’obiettivo di formare Designer nel campo della produzione evoluta di artefatti innovativi, con capacità strategiche e visione e gestione di processi tipici della società Post-Industriale.
Il Corso è erogato in lingua inglese ed è pensato per accogliere studenti di diversa provenienza geografica e formativa (design, ingegneria, economia) creando un ambiente multiculturale e multidisciplinare integrando competenze di design, competenze ingegneristiche, competenze socio-critiche utili a sviluppare prodotti e servizi necessarie allo sviluppo e alla gestione di Innovazioni di prodotti, processi e servizi Design-driven, operando a livello internazionale.

Gli studenti saranno impegnati in un’intensa attività progettuale, pensando creativamente e indagando criticamente, attraverso:
- la conoscenza e la comprensione della cultura materiale del Design in relazione alle ripercussioni socio-culturali ed economiche (ICAR/13, SPS/08, M-FIL/04; L-ART/03);
- il controllo degli aspetti tecnico-produttivi, tecnico-funzionali e formali degli artefatti (materiali o immateriali) ma anche dell'insieme dei processi che accompagnano il percorso progettazione-produzione-consumo informati e guidati da strategie di sostenibilità economica, sociale e ambientale (ICAR/13, ICAR/12, ICAR/17; ICAR/08, ING-INF/05; ING-IND/16; SECS-P/08);
_ lo sviluppo di competenze di Design Thinking che cogliendo le potenzialità e le risorse di un sistema locale le collegano con capacità critica alla dimensione globale sviluppando prodotti e/o servizi che, a partire dalla comprensione dei fenomeni culturali, sociali e delle relazioni fra risorse e attività, è in grado di produrre Innovazioni Design-driven che condizionano la cultura materiale e immateriali delle società contemporanee (ICAR/13).
Sono inoltre previsti 12 CFU a scelta che, insieme ai 18 CFU dedicati alla prova finale e ai 12 CFU dedicati alle Further Learning (Attività Inegrative) da svolgere presso aziende, studi professionali e centri di ricerca che lavorano a livello internazionale, permettono ad ogni studente di immaginare e sviluppare un percorso formativo personalizzato all’interno dell’ampio spettro di ambiti sperimentali del Product Design.

Per la definizione della percentuale delle ore/CFU da destinare all'attività di studio individuale si rimanda al Regolamento Didattico del corso di studio.

2. Sbocchi professionali previsti per i laureati
(Decreti sulle Classi, Art. 3, comma 7)

Il presente Corso di Laurea Magistrale offre skills e competenze relativamente a due specifiche professionalità.

Quella del Product Design Strategist specializzato nella progettazione di prodotti e servizi ad alto contenuto di Innovazione.
Il carattere multidisciplinare della formazione vocata all’internazionalizzazione, rende questa figura professionale idonea a ricoprire ruoli di leadership dei processi di Design Thinking rispetto a tutto il ciclo di ideazione, produzione, comunicazione, consumo di un prodotto o un servizio.

Questa figura è pensata per diversi contesti di lavoro, sia all’interno di Aziende di piccole e grandi dimensioni che di Agenzie di Progettazione avanzata, comunque finalizzati allo sviluppo di Innovazione di Processo e di Prodotto con particolare attenzione ai settori dei:

- Prodotti e servizi ad alto contenuto tecnologico e prestazionale (Smart Objects, IoT, Robotics, Digital Society)

- Prodotti e servizi destinati ad utenze particolari o a contesti d’uso emergenti (Health-care, Design for Emergency, Design for Sustainability)

- Prodotti e Servizi per l’Innovazione Sociale e le nuove Economie (Design for Sharing Economy, Critical Design)

Il Product Design Strategist così formati nel corso di Laurea Magistrale trova ampie possibilità occupazionali nell'ambito di tutte le attività professionali e aziendali operanti nel campo del Design di Prodotti e di Servizi, nella forma di: 

- libera professione; 

- all’interno delle istituzioni e degli enti pubblici e privati; 

- all’interno di studi e di società di progettazione; 

- all’interno di aziende di piccole, medie e grandi dimensioni.

La seconda è quella del Product Design Researcher specializzato nella ricerca nel campo della Design-Driven Innovation.
Questa specifica figura professionale potrà inserirsi negli ambienti di Ricerca avanzata svolti sia in Enti Accademici, Istituzioni di Ricerca Applicata che nelle Divisioni di Ricerca e Sviluppo delle Grandi Imprese internazionali.
Questa figura è pensata per diversi ambiti applicativi, con una particolare attenzione alla interdisciplinarità con altri ambiti della Ricerca Scientifica, comunque finalizzati allo sviluppo di progetti di ricerca applicata a favore dei sistemi produttivi e sociali internazionali con particolare attenzione ai settori del:

- Design for Computer Science;

- Design for Digital Fabbrication and Industry 4.0;

- Design for User Experience;

- Design for new Materials;
- Design for new Economy.

Il Product Design Researcher così formato nel corso di Laurea Magistrale trova opportunità professionali all’interno di:
- Enti e Istituzioni di Ricerca Applicata e Divisioni di Ricerca e Sviluppo;
- Grandi Imprese Internazionali;
Altrettanto può proseguire nei Dottorati di Ricerca nel campo vario del Design.

3. Modalità di accesso al Corso di Laurea Magistrale in Product Design
Sono ammessi al Corso di Laurea Magistrale Internazionale in Product Design candidati in possesso della Laurea di Primo Livello, ovvero di altro titolo di studio, conseguito in Italia o all'estero, riconosciuto equipollente.
Nello specifico:
- per il titolo conseguito in Italia (da cittadini italiani, cittadini EU e cittadini Extra EU residenti in Italia) sono valide le Lauree di Primo livello in:
Disegno Industriale (classe L4, ex L42)
Ingegneria Industriale (classe L9, ex L10)
Ingegneria Civile e Ambientale Scienze dell'Architettura e Scienze e tecniche dell'edilizia (classi L7, L17, e L23, ex L4)
Scienze dell'Economia e della Gestione Aziendale (classe L18)
Ingegneria dell'Informazione (classe L8, ex L9)
- per il titolo conseguito in Paesi EU o Extra EU sono validi i seguenti ambiti disciplinari:
Lauree in Design,
Lauree in Ingegneria Industriale,
Lauree in Ingegneria Informatica,
Lauree in Ingegneria Gestionale,
Lauree in Architettura,
Lauree in Economia e Marketing.
La conoscenza della lingua inglese, secondo i livelli indicati dall’Ateneo, costituisce prerequisito all’immatricolazione. L’attestato dovrà essere consegnato insieme alla domanda di ammissione.

L’accesso avviene tramite presentazione di apposita domanda così come definito nel Bando Ufficiale del Corso di Studio pubblicato annualmente dall’Ateneo, ed è subordinata alla valutazione della carriera pregressa da parte di apposita Commissione.

4. Modalità di trasferimento da altri Corsi di Laurea
Il trasferimento di studenti provenienti da Corsi di studio appartenenti alla stessa classe – LM12 Design – o da Corsi di studio appartenenti a classi diverse dalla LM12 della Sapienza o di altre Università è consentito, sulla base di un bando annuale che indica il numero di posti disponibili per i trasferimenti, tenuto conto della numerosità massima della classe stabilita in ingresso, e contenente le modalità previste per la domanda di trasferimento. Per quanto riguarda il riconoscimento dei CFU già maturati, verranno convalidati integralmente quelli relativi ai Settori scientifico-disciplinari inclusi negli ambiti previsti nell’ordinamento della classe LM12. Per quanto riguarda i crediti relativi a Settori scientifico-disciplinari non inclusi negli ambiti previsti nell’ordinamento della classe, la convalida dei CFU deriverà dalla valutazione caso per caso per ogni Settore effettuata dal CdLM sulla base della idonea documentazione allegata alla domanda di trasferimento.
Il CdLM indica, altresì, l’anno di corso a cui lo studente richiedente il trasferimento, viene iscritto; stabilisce l’eventuale obbligo formativo aggiuntivo da assolvere; definisce il completamento del curriculum per il conseguimento della laurea magistrale.
É possibile riconoscere CFU maturati anche in Master di 1° e 2° livello frequentati in strutture universitarie italiane e straniere, sulla base di piani di studio affini.

5. Percorso formativo
Il Corso di Laurea Magistrale in Product Design si articola in 4 semestri (2 anni) dove:
- il primo semestre è dedicato a migliorare capacità critiche e analitiche di esplorazione dei linguaggi e delle metodologie del design contemporaneo e acquisire conoscenze avanzate in ambito grafico e tecnologico.
- il secondo è dedicato alla sperimentazione in particolare di nuove tecnologie, processi e materiali e al loro valore funzionale e semantico;
- il terzo si focalizza sulla comprensione e sullo sviluppo di processi produttivi e di consumo che risultino essere sostenibili a livello economico-produttivo, socio-culturale e ambientale;
- l'ultimo è dedicato al lavoro di Tesi finale che vedrà lo studente impegnato in uno stage presso i settori di R&D di aziende nazionali e internazionali o in un periodo di attività come visiting student presso Università o Centri di Ricerca Internazionali.

Tutte le attività progettuali si avvalgono, tra gli altri, delle risorse tecnico-scientifiche del Laboratorio di Ricerca 'Sapienza Design Factory' e del Centro Interdipartimentale 'Sapienza Design Research’, dedicato il primo alla sperimentazione nel campo del Rapid Manufacturing mentre il secondo sviluppa progetti di ricerca multidisciplinari nel campo dell’Advanced-Design.

Concorrono all’offerta insegnamenti, tutti erogati in lingua inglese:
- monodisciplinari di carattere prettamente teorico rivolti a fornire quelle conoscenze atte a sviluppare capacità analitico-critiche;
- laboratorio progettuali multidisciplinari che permettono di mettere in atto processi articolati di ricerca-definizione-sviluppo-sperimentazione secondo i criteri del design-thinking.

Tale Percorso formativo è pensato per permetterà allo studente di:
- conoscere i fondamenti della cultura del design e possedere gli strumenti di analisi e comprensione delle reciproche influenze tra le arti visive, il design, le nuove tecnologie;
- comprendere le caratteristiche prestazionali dei materiali le specificità delle tecnologie di produzione anche in relazione alle problematiche di sostenibilità ambientale e economica del prodotto;
- possedere competenze di etnografia applicata al design e di user- experience design per lo sviluppo di processi di innovazione sociale;
- conoscere la teoria e gli strumenti del design strategico, del design dei servizi e del design dell'interazione per lo sviluppo di processi di innovazione di prodotti e/o servizi;
- possedere competenze di design thinking e capacità di sintesi progettuale;
- aver sviluppato esperienza e competenza di empowerment e team work anche in relazione a dinamiche d'interazione multiculturale e multidisciplinare.

6. Piano di studio
Il CdLM in Product Design non prevede la presentazione di specifici piani di Studio. Tuttavia, gli studenti che vogliano seguire un percorso formativo nel quale siano presenti crediti in settori affini e integrativi che non siano già compresi nei settori caratterizzanti del CdLM, debbono presentare il loro piano di studio entro il mese di settembre ad una Commissione istituita in seno al Consiglio Didattico del CdLM che ne valuterà la congruenza con gli obiettivi formativi e dunque, la possibilità di accoglimento.

7. Elenco degli insegnamenti e relativi crediti formativi
Vedi Manifesto allegato.

8. Propedeuticità degli esami.
Il CdLM in Product Design non prevede propedeuticità tra insegnamenti dello stesso anno e tra primo e secondo anno. Il CdLM non prevede alcun vincolo nel passaggio tra il 1° e il 2° anno.

9. Modalità di frequenza.
Il CdLM in Product Design:
- prevede la frequenza obbligatoria per i Laboratori Progettuali (Product Design Studio);
- non prevede la frequenza obbligatoria per gli insegnamenti monodisciplinari;

10. Materie a scelta dello studente.
Tali materie (12 CFU) possono essere scelte autonomamente dello studente, purché siano coerenti con il percorso formativo. In particolare i crediti possono essere acquisiti sostenendo uno o più esami:
- nei Corsi di Laurea Magistrale delle Facoltà dell’Ateneo;
- in eventuali corsi specificamente attivati dal Corsi di Laurea Magistrale in Design (definiti per ciascun anno accademico);
- nell’ambito del programma Erasmus;
- presso qualificate strutture di enti, istituti e imprese pubbliche o private operanti nel settore del Design, previa stipula di convenzioni.

11. Modalità di verifica delle conoscenze delle lingue straniere (inglese).
Il CdLM in Product Design è un corso internazionale erogato totalmente in lingua inglese. Non prevede crediti da attribuire alla conoscenza di una lingua straniera che è invece uno dei requisiti di accesso.

12. Tirocinio e modalità di verifica.
Non è previsto nessun tirocinio obbligatorio. Devono tuttavia essere svolte delle attività di stage (per un monte ore pari a 12CFU) presso strutture imprenditoriali, professionali e di ricerca attive, nell’ambito del Product Design, in Italia e all’estero. Tali attività vengono proposte dallo studente di concerto con il Docente Relatore di Tesi che svolgerà anche funzione di Tutor universitario dello Stage, e sono soggetta a un’approvazione da parte del Coordinatore del CdLM e del Consiglio Didattico. La verifica di tali attività avverrà per mezzo di una relazione sul lavoro svolto, a firma del tutor aziendale e del tutor universitario.

13. Prova finale
Il lavoro di Tesi, redatto interamente in lingua inglese, consta dai seguenti elaborati descrittivi della sperimentazione progettuale:
- un Book sulla Thesis Proposal, redatto in lingua inglese, contenente l’inquadramento teorico del tema affrontato; la ricostruzione critica e strutturata dello stato dell'arte; l'indagine sulle tecniche e le tecnologie utilizzate nell'ambito indagato, corredate da esemplificazioni su progetti affini; la bibliografia di riferimento.
- un Book sul Design Proposal, redatto in lingua inglese, dove è descritto il concept di progetto; un benchmarking che dimostri il livello di innovazione raggiunta nello specifico settore; gli elaborati tecnici che ne dimostrano la fattibilità tecnica ed economica.
- un mockup o un prototipo del progetto nella opportuna scala realizzato in relazione alla specificità e alla complessità del progetto.
- un poster che sintetizzi la proposta progettuale e sintetizzi I caratteri innovativi.

Per essere ammesso a sostenere l'esame di Laurea Magistrale in Design del Prodotto lo studente dovrà aver superato l'accertamento, con esito positivo, dell'attività didattica completata anche delle attività integrative e/o tirocinio opportunamente certificate.
La discussione della prova finale avviene nella modalità di Final Work.

14.Tipologia delle forme didattiche adottate e modalità di verifica delle conoscenze acquisite .
L’organizzazione della didattica è semestrale, si articola in una parte formativa orientata all'apprendimento e alla conoscenza di teorie, metodi e discipline; ed in una parte teorico-pratica orientata all'apprendimento e all'esercizio del "saper fare" nel campo delle attività relative alle professioni del Laureato Magistrale in Product Design. In particolare il percorso formativo si articola attraverso Corsi Monodisciplinari (CM), Laboratori Progettuali (LP) e Altre Attività Integratve.
1 CFU (Credito Formativo Universitario) corrisponde a 25 ore di studio, delle quali l’impegno in aula è pari di 8 ore per CFU.

I Corsi Monodisciplinari (CM), “frontali” sono costituiti da insegnamenti di uno specifico settore disciplinare, sono orientati all'apprendimento e alla conoscenza di teorie, metodi e strumenti disciplinari di base.

I Laboratori Progettuali (LP) sono costituiti da più moduli didattici svolti, in forma coordinata, da più docenti che faranno parte della commissione d’esame presieduta dal docente del Corso Guida. Sono orientati al “saper fare”, all'esercizio delle attività operative necessarie alla formalizzazione del progetto.
La verifica dell’acquisizione delle conoscenze e capacità progettuali avviene in relazione ai programmi previsti per le singole attività didattiche sull’esito delle prove intermedie (ove previste) e finali: per i Laboratori Progettuali in base ad elaborati grafici, multimediali, e/o per mezzo di modelli (al vero o in scala) dei prodotti progettati, di volta in volta richiesti dalla docenza; per gli insegnamenti critico-teorici attraverso colloqui ed elaborati scritto/grafici di volta in volta richiesti dalla docenza.

Nell’ambito delle suddette attività didattiche potranno essere organizzate altre attività di tipo seminariale e workshop con la possibilità di contributi di esperti esterni a livello nazionale ed internazionale, nonché corsi replicati in teledidattica.
Ciascuna tipologia d’insegnamento si avvarrà di strumenti tecnici adeguati allo svolgimento dell’attività didattica.

15. Modalità di verifica di altre competenze
Parte dell’attività didattica potrà essere svolta anche presso qualificate strutture di enti, istituti e imprese pubbliche o private operanti nel campo del Product Design, previa stipula di convenzioni che possono prevedere anche l’utilizzazione di esperti appartenenti a tali strutture per attività didattiche speciali.
Le modalità di verifica di tali attività, ed i relativi CFU, verranno di volta in volta regolate dal Consiglio di Corso di Laurea in relazione alle attività previste per gli studenti.

16. Tipologie e modalità del tutorato didattico
Il CdLM organizza, incaricandone uno o più docenti, attività di orientamento e tutorato relative ai programmi di mobilità internazionale degli studenti, in particolare nell’ambito dei programmi di mobilità promossi dall’Ateneo. Le attività di tutorato concernono, inoltre, l’informazione circa il percorso formativo interno al CdLM, sul funzionamento dei servizi e i benefici a favore degli studenti, con la finalità di aiutarli nel loro processo di formazione e favorirne la partecipazioni alle attività accademiche.

17. Altre disposizioni
Gli studenti sono tenuti a rispettare tutti gli obblighi previsti dal regolamento didattico di facoltà formulato in base alla l. 270/2004 per quanto concerne l’attività curriculare.

Il Corso di Laurea Magistrale in Product Design si articola in 4 semestri (2 anni) dove:
- il primo semestre è dedicato a migliorare capacità critiche e analitiche di esplorazione dei linguaggi e delle metodologie del design contemporaneo e acquisire conoscenze avanzate in ambito grafico e tecnologico.
- il secondo è dedicato alla sperimentazione in particolare di nuove tecnologie, processi e materiali e al loro valore funzionale e semantico;
- il terzo si focalizza sulla comprensione e sullo sviluppo di processi produttivi e di consumo che risultino essere sostenibili a livello economico-produttivo, socio-culturale e ambientale;
- l'ultimo è dedicato al lavoro di Tesi finale che vedrà lo studente impegnato in uno stage presso i settori di R&D di aziende nazionali e internazionali o in un periodo di attività come visiting student presso Università o Centri di Ricerca Internazionali.
Tutte le attività progettuali si avvalgono, tra gli altri, delle risorse tecnico-scientifiche del Laboratorio di Ricerca 'Sapienza Design Factory' e del Centro Interdipartimentale 'Sapienza Design Research’, dedicato il primo alla sperimentazione nel campo del Rapid Manufacturing mentre il secondo sviluppa progetti di ricerca multidisciplinari nel campo dell’Advanced-Design.

Concorrono all’offerta insegnamenti, tutti erogati in lingua inglese:
- monodisciplinari di carattere prettamente teorico rivolti a fornire quelle conoscenze atte a sviluppare capacità analitico-critiche;
- laboratorio progettuali multidisciplinari che permettono di mettere in atto processi articolati di ricerca-definizione-sviluppo-sperimentazione secondo i criteri del design-thinking.

Tale Percorso formativo è pensato per permettere allo studente di:
- conoscere i fondamenti della cultura del design e possedere gli strumenti di analisi e comprensione delle reciproche influenze tra fattori culturali e tecnologici contemporanei;
- comprendere le caratteristiche prestazionali dei materiali le specificità delle tecnologie di produzione anche in relazione alle problematiche di sostenibilità ambientale e economica del prodotto;
- possedere competenze di etnografia applicata al design e di user- experience design per lo sviluppo di processi di innovazione sociale;
- conoscere la teoria e gli strumenti del design strategico, del design dei servizi e del design dell'interazione per lo sviluppo di processi di innovazione di prodotti e/o servizi;
- possedere competenze di design thinking e capacità di sintesi progettuale;
- aver sviluppato esperienza e competenza di empowerment e team work anche in relazione a dinamiche d'interazione multiculturale e multidisciplinare.