Sbocchi lavorativi

Profilo: Specialisti nel campo del management e della comunicazione d’impresa
Funzioni: Il Corso di studio in “Economia e comunicazione per il management e l’innovazione” si pone l’obiettivo di formare figure professionali specializzate nel campo del management e della comunicazione d’impresa, con funzioni:
- di gestione dei processi di innovazione e di strategie e strumenti di valorizzazione delle imprese, con capacità di operare in contesti innovativi ed internazionali;
- di analisi dei fenomeni economico-generali nell'ottica del sistema impresa, del quadro della legislazione d'impresa, dell'interpretazione dei fenomeni del macro-ambiente in aziende e settori pubblici e privati sia nazionali che internazionali;
- di coordinamento, organizzazione e gestione delle relazioni e dei processi comunicativi sia all’interno delle organizzazioni sia tra gli stakeholder del sistema d’impresa.
Competenze: I laureati in “Economia e comunicazione per il management e l’innovazione” hanno:
- competenze approfondite nell'ambito gestionale-aziendale, economico, matematico-statistico e giuridico - al fine di sviluppare capacità manageriali che consentano di affrontare le problematiche aziendali nell'ottica integrata propria delle funzioni direzionali, ovvero del governo e della gestione delle imprese;
- competenze approfondite sul sistema impresa per poter interpretare e gestire i fenomeni evolutivi delle imprese nella prospettiva strategica, organizzativa, di mercato e finanziaria, nonché nella prospettiva internazionale e interculturale;
- competenze relative alla direzione ed alla gestione delle imprese, in senso innovativo ed in contesti internazionali, con particolare riguardo al management, alle strategie d'impresa, alla comunicazione d'impresa, all'organizzazione, alla gestione finanziaria, alla gestione dei processi di innovazione;
- competenze relative alla comprensione generale dei fenomeni economico-generali nell'ottica del sistema impresa, al quadro della legislazione d'impresa, alle metodologie quantitative, matematiche e statistiche a supporto delle decisioni e alla interpretazione dei fenomeni del macro-ambiente;
- competenze nel coordinare, organizzare e gestire relazioni e processi comunicativi sia all’interno delle organizzazioni sia tra gli stakeholder del sistema d’impresa;
- competenze metodologiche per l’elaborazione e l’uso di strumenti per la raccolta e l’analisi dei dati riguardanti fabbisogni, opinioni e comportamenti delle organizzazioni (utenti, consumatori, etc.).
Sbocchi professionali: - Imprenditori e manager nelle aziende e istituzioni dei settori industriali e di servizi, di natura pubblica e privata;
- Liberi professionisti;
- Esperti di responsabilità elevata e consulenti nelle funzioni di amministrazione, gestione di imprese industriali, commerciali, di servizi e degli intermediari finanziari;
- Responsabile di uffici e istituzioni pubbliche e private, nazionali o internazionali in qualità di Brand Manager, Communication Manager, Social Media Manager, Digital Media Planner, responsabile CRM.

Profilo: Specialisti in comunicazione d’impresa in ambito aziendale
Funzioni: Il Corso di studio in “Economia e comunicazione per il management e l'innovazione” forma laureati dotati di un'adeguata padronanza di metodi e contenuti scientifici nell'area della comunicazione organizzativa, finalizzati alla formazione di base di professionisti con funzioni:
 di gestione della comunicazione organizzativa in ambito di imprese, istituzioni pubbliche e organizzazioni non profit con conoscenze legate all'area manageriale;
 di ausilio all'area marketing e comunicazione, nell'area delle relazioni pubbliche di aziende private, della Pubblica Amministrazione e del non profit;
 di analisi delle dinamiche comunicative e organizzative delle aziende per essere di ausilio al management in termini di mantenimento delle posizioni competitive di impresa mediante analisi dei dati.
Competenze: I laureati in Economia e comunicazione per il management e l'innovazione possiedono:
- conoscenze dei modelli e processi comunicativi, delle tecniche di informazione, nonché adeguate competenze metodologiche per elaborarli e utilizzarli;
- fondamenti disciplinari indispensabili alla comprensione del funzionamento delle organizzazioni pubbliche e private;
- abilità professionali nel campo della comunicazione e della pubblicità nelle imprese, nelle organizzazioni pubbliche e dell'area non profit, nonché nelle agenzie di comunicazione.
Sbocchi professionali: - Collaboratore alle attività di analisi di mercato;
- Responsabile della comunicazione sociale;
- Supervisore delle attività di customer care;
- Tecnico di marketing operativo e strategico;
- Liberi professionisti.

Il giorno 28 maggio 2018 alle ore 15.00 presso l’Aula “G. Floridia”, nella Facoltà di Scienze della Comunicazione, si è tenuto l’incontro di consultazione tra i rappresentanti del Corso di Studio e i rappresentanti delle organizzazioni rappresentative della produzione e delle professioni di riferimento, per un confronto sul progetto formativo per l’a.a. 2018/2019 relativo al Corso di Studio in Economics and Communication for Management and Innovation.

Sono presenti all’incontro:
Per il Corso di studio:
- Christian Corsi (Docente di Innovation Management e Coordinatore del Corso di Studio);
- Annalisa Pace (Docente di Tax Law del Corso di Studio).

Per l’Università degli Studi di Teramo:
- Paola Serpietri (Ufficio Job Placement dell’Università degli Studi di Teramo).

Per le organizzazioni rappresentative:
- Antonio Ziccarelli, Direttore Sede INPS di Teramo;
- Ida Capece, Consulente Psicologo Educazione - Psicoterapeuta;
- Lisanna Marcozzi, Direttore generale dell’incubatore di start-up UNITE PLUG;
- Salvatore D’Antona, Direttore commerciale di Mediass;
- Giuseppe Rapone, membro del Comitato Tecnico Scientifico della Fondazione ITS di Teramo;
- Isabella Narcisi, Servizi Divisione Transazioni di Anpal Servizi S.p.A.;
- Davide D’Innocenzo, Direttore COPE, Consorzio Punto Europa – Teramo;
- Alfonzo Marcozzi, Presidente API Teramo;
- Antonio Prencipe, membro consiglio di amministrazione dello spin-off universitario CISREM S.r.l.;
- Angelo Conte, CEO Nilba F.C. S.r.l.;
- Luca Calcagnoli, Dirigente Maglificio Gran Sasso;
- Eraldo Di Stefano, Titolare Maglificio Gran Sasso;
- Salvatore Florimbi, Vicesegretario generale CCIAA Teramo;
- Alberto Davide, Presidente ODCEC Teramo;
- Pietro De Camillis, Dirigente Regione Abruzzo;
- Paola Casalena, Responsabile Europe Direct Abruzzo.

Il Coordinatore del Corso di Studio in Economics and Communication for Management and Innovation, il Prof. Christian Corsi, introduce l’incontro, illustrandone gli obiettivi generali, sottolineando come tale Corso di studi possa rappresentare una risposta chiara ed efficace all’emergente necessità di formare figure professionali capaci e consapevoli di gestire in modo adeguato le complessità tipiche dei processi legati al management e alla comunicazione d’impresa in contesti internazionali altamente competitivi e innovativi.
Il Prof. Corsi evidenzia come il Corso di Studio è erogato interamente in lingua inglese ed ha la finalità di offrire allo studente un percorso di formazione pluridisciplinare avanzato fortemente votato all’internazionalizzazione, ponendosi in posizione di continuità con riferimento agli obiettivi classici di qualificazione della componente economico-aziendale, ma distinguendosi e integrandola, successivamente, con le componenti informativo-comunicative e strategico-manageriali del contesto globalizzato in cui le imprese sono attivamente integrate.
Tali obiettivi formativi, sottolinea il professore, sono raggiunti mediante la strutturazione di un rinnovato modello didattico, basato sull’apprendimento proattivo altamente orientato al problem solving e al team building. Rileva, altresì, che in tale quadro, l’organizzazione del piano di studi è volutamente focalizzata sulle peculiari necessità dello studente, facendolo divenire protagonista del processo formativo mediante la definizione di business games, workshop professionalizzanti, start-up competition, gruppi di discussione, role-playing, e strutturando un sistema di stage e tirocini formativi, in aziende e organizzazioni, volto al completamento del percorso formativo con l’inserimento nel mondo del lavoro monitorato dall’Università stessa.
Il Prof. Corsi rileva, inoltre, come il Corso di Studio intende formare professionisti qualificati nel campo del management, quali figure dirigenziali in aziende pubbliche e private, aventi particolari conoscenze e skills nella gestione dei processi innovativi, informativi e strategici, nonché abili controller ed internal auditor nella valorizzazione delle performance aziendali e responsabili delle aree di marketing operativo/strategico, con abilità specialistiche in contesti spiccatamente innovativi e internazionali.
Inoltre, si evidenzia come il Corso di Studio è abilitante alla professione di Dottore commercialista, nonché volto alla formazione di livello avanzato preordinata all’esercizio di attività di consulenza aziendale, quali analista d’impresa, revisore legale, consulente del lavoro, esperto in Human Resource Management. Il Prof. Corsi aggiunge che il Corso si prefigge di formare, ancora, new venture creators che intendono avviare imprese globali ad alto contenuto tecnologico e conoscitivo.
Interviene la Prof.ssa Annalisa Pace, docente di Tax Law del Corso di Studio in oggetto. La professoressa sottolinea l’importanza dell’inserimento del Diritto Tributario all’interno del piano di studi del Corso, al fine di completare la formazione degli studenti attraverso l’approfondimento del sistema fiscale e contributivo italiano, messo a confronto con gli altri ordinamenti nazionali a livello mondiale. Ciò al fine di conferire un carattere di ulteriore senso pragmatico a tutta l’offerta formativa del Corso, attraverso cui gli studenti possano confrontarsi in maniera effettiva con le problematiche del mondo del lavoro.
La Prof.ssa Pace sottolinea, inoltre, che tra le varie funzioni affidate negli ultimi anni alle università, le riforme del mercato del lavoro che si sono susseguite hanno previsto anche la possibilità di svolgere attività di intermediazione accrescendo il ruolo strategico degli atenei sia dal punto di vista del raccordo con l'innovazione dei processi produttivi e la ricerca scientifica, sia nella prospettiva del sostegno alle politiche attive del lavoro.
Interviene la Dott.ssa Paola Serpietri – Ufficio Job Placement, al fine di evidenziare le sinergie emergenti e potenziali tra il Corso di Studio e le attività di placement implementate dall’Università degli Studi di Teramo, le quali rappresentano punti di raccordo e di opportunità, effettive e significative per gli studenti, di integrare il loro percorso formativo con esperienze professionali specificamente strutturare sulle peculiarità, le ambizioni e le attitudini dell’individuo, al fine anche di inserirli in maniera armonica all’interno di un mercato del lavoro altamente competitivo e globalizzato e del legato tessuto imprenditoriale locale, nazionale e internazionale. Tali sinergie sono state implementate attraverso una serie sistematica di azioni ed interventi programmatici di seguito esposti. In particolare, il Placement dell’Università di Teramo, con l'Accreditamento ai Servizi per il lavoro della Regione Abruzzo (con Det. Dir. n. 534 del 09.12.2014 _DL35/534), è entrato a far parte di un sistema di servizi per il lavoro fondato sulla cooperazione tra operatori pubblici e privati, autorizzati e accreditati ai sensi del decreto legislativo 10 settembre 2003 n. 276 e successive modifiche ed integrazioni, e in conformità con gli indirizzi regionali sul Sistema Regionale integrato dei servizi al lavoro.
Si rileva, altresì, come l’Ateneo, grazie all’ottenimento dell’Accreditamento ai Servizi al lavoro, ha potuto candidarsi come Soggetto Attuatore per il Piano esecutivo del Programma Garanzia Giovani della Regione Abruzzo.
La Dott.ssa Serpietri sottolinea come è attivo presso l’Ufficio Placement dell’Università degli Studi di Teramo lo Sportello informativo sul microcredito e l’autoimpiego, avviato nell’ambito del progetto “MICRO-WORK: fare rete per il microcredito e l’occupazione”. Il progetto s’inserisce nell’ambito delle attività cofinanziate dal Fondo Sociale Europeo (FSE) ed è stato attuato dall’Ente Nazionale per il Microcredito (ENM) in accordo con il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, ed è finalizzato alla promozione degli strumenti operativi volti a sostenere l’autoimpiego e la microimprenditorialità.
Il servizio Job Placement fornisce anche attività di orientamento, con consulenza finalizzata alla definizione di progetti professionali e di percorsi di inserimento lavorativo attraverso: incontri orientativi sulle tecniche di ricerca attiva del lavoro; supporto per l'elaborazione del curriculum vitae e delle lettere di presentazione; percorsi di auto ed etero valutazione; tecniche di self branding sui social network; supporto e realizzazione del Video Curriculum anche in lingua inglese.
La Dott.ssa Serpietri ribadisce, in aggiunta, come gli studenti e i laureati possono rivolgersi all'ufficio anche per un supporto nella ricerca di opportunità occupazionali, per consultare le offerte di lavoro e le riviste specializzate in annunci; parallelamente gli utenti dell'ufficio sono informati direttamente attraverso la bacheca dei laureati in merito alle attività di formazione gratuite in regione, ai voucher formativi, alle offerte di lavoro e tirocinio.
Dal 2015 è stato promosso un nuovo modello di orientamento in uscita che mira a coinvolgere nelle iniziative del placement anche gli studenti dei primi anni, affinché gli studenti possano acquisire una crescente consapevolezza delle competenze richieste dal mercato del lavoro.
L’ufficio segue l’iter amministrativo per l’avvio dei tirocini extracurriculari in Regione Abruzzo e fuori Regione e nell’ambito del Programma Garanzia Giovani anche in mobilità transnazionale.
Il Placement segue inoltre il programma di tirocini nell’ambito della convenzione quadro Tirocini Fondazione CRUI – Università di Teramo – procedendo alla diffusione e alla preselezione dei candidati nei bandi promossi dalla CRUI come ad esempio, tra gli atlri, i bandi per MAECI, MIUR.
Infine, la Dott.ssa Serpietri, ribadisce come l’ufficio abbia curato la progettazione e la realizzazione dei Career Day in collaborazione con le facoltà; ha gestito la ricerca e l’adesione delle aziende e degli enti patrocinanti, la campagna di promozione dell’evento, l’allestimento delle postazioni, la gestione delle sessioni (sessioni di apertura, di approfondimento, di recruiting e presentazioni aziendali), la realizzazione del materiale divulgativo e delle schede aziendali e i moduli drive per la registrazione e per il monitoraggio delle attività.
Il Prof. Corsi invita i presenti ad esporre eventuali proposte di miglioramento dell’offerta formativa da discutere al fine di matchare i bisogni del territorio con l’offerta accademica.
Interviene Antonio Prencipe - membro consiglio di amministrazione dello spin-off universitario CISREM S.r.l. Prencipe osserva come il Corso di Studio sia altamente adeguato per una formazione sistematica e completa degli studenti che intendono avvicinarsi al mondo dell’imprenditorialità e dell’amministrazione aziendale con uno sguardo incentrato sull’innovazione, evidenziando come sia la struttura degli insegnamenti proposti (nelle diverse classi scientifiche disciplinari) e sia le diverse attività formative professionalizzanti siano armonicamente integrate e adeguate, al fine di fornire gli strumenti e la base conoscitiva, nonché di competenze, essenziali ad un buon ingresso del mercato del lavoro. Prencipe rileva, inoltre, che sarebbe interessante puntare maggiormente sull’autoimprenditorialità offerta dalle nuove tecnologie, soprattutto quelle web-based, attraverso progetti che puntino in maniera significativa sull’innovazione. Ulteriormente, dato il focus del Corso di Studio proprio sulle tematiche di entrepreneurship & innovation, anche in linea con le ottime attività integrative previste ed attuate dal Corso, Prencipe ribadisce di supportare e stimolare la creazione di spin-off universitari con forte coinvolgimento degli studenti del Corso di Studio magistrale, al fine anche di integrare perfettamente la ricerca scientifica generata dall’università con la vocazione aziendalistica del Corso in oggetto.
Interviene Luca Calcagnoli – Dirigente del Maglificio Gran Sasso, il quale chiede quanto conti l’aspetto legato all’innovazione in questo Corso, poiché, a suo modo di vedere, è ciò che manca nel territorio ed è ciò di cui le aziende hanno estremo bisogno. Il Prof. Corsi, facendo seguito a quanto detto, sottolinea l’importanza dell’innovazione in ambito aziendale e di trasferimento tecnologico, sottolineando l’intenzione di formare ragazzi certamente sotto l’aspetto tecnico-teorico, ma soprattutto riguardo ad un’attitudine votata specificatamente all’innovazione tecnologica e dei processi. Si rinnova, da parte del Maglificio Gran Sasso, la volontà di proseguire il lavoro programmatico con l’università, accogliendo studenti per attività di stage e tirocini.
Interviene Alfonso Marcozzi – Presidente API Teramo, evidenziando, ancora una volta, la trasformazione radicale che sta subendo l’economia a livello mondiale – e che anzi, forse ha subito tempo fa e l’Italia è in estremo ritardo in merito –, passando da un’economia basata sul business di prodotto ad una basata sul business di servizio. Si sottolinea, inoltre, il ruolo di supporto dell’università alle organizzazioni del territorio, e si elogiano tavoli di lavoro come quello odierno volti proprio a queste finalità.
La Dott.ssa Ida Capece - Consulente Psicologo Educazione – Psicoterapeuta, propone di implementare l’offerta formativa con un percorso di formazione volto alla conoscenza e all’utilizzo di software di Customer Relation Management, fondamentali nell’odierna gestione aziendale e di Customer Satisfaction. La Dottoressa propone inoltre un percorso di formazione personale di tipo psico-attitudinale, anche mediante Workshop, volto a potenziare la potenzialità elettrica del cervello, al fine di portare al massimo la performance personale.
Interviene Giuseppe Rapone - membro del Comitato Tecnico Scientifico della Fondazione ITS di Teramo, il quale, invece, sottolinea che potrebbe essere interessante introdurre, nell’offerta formativa, lezioni di approfondimento su tematiche altamente tecnologiche, quali ad esempio la Blockchain e le Criptovalute, così come una trattazione approfondita nell’ambito del Diritto Privato Comparato, al fine di fornire una visione sempre più internazionale, con riguardo all’aspetto multinazionale della grande industria e degli investimenti oltre i confini nazionali.
Interviene Alberto Davide – Presidente ODCEC Teramo. Davide mostra come il Corso sia volto non solo agli aspetti tecnici, ma anche e soprattutto, agli aspetti attitudinali degli studenti, che devono essere in grado di rompere gli schemi. I piccoli studi di contabilità stanno lentamente scomparendo, continua Davide, poiché si è ancorati ad una visione classica e superata di questa tipologia di lavoro. Per queste realtà l’acquisizione di una risorsa fortemente innovatrice sarebbe di fondamentale importanza. Rinnova anch’egli la volontà di continuare il programma di stage e irocini con l’ateneo.
Interviene Salvatore Florimbi - Vicesegretario generale CCIAA Teramo, il quale rimarca la necessità di abituare lo studente a pensare, a risolvere problemi, non solo a fornire conoscenze specifiche. Per questo, suggerisce di insistere su quelle attività che abituano gli studenti a fare analisi. Insiste sulla necessità di una maggiore collaborazione tra università e CCIAA e sottolinea la disponibilità di quest’ultima, nonché l’impegno a essere più proattiva. La CCIAA, spiega, potrebbe essere un “ponte” tra università e mondo delle imprese e del lavoro; potrebbe collaborare nel promuovere e realizzare tirocini, stage, nell’individuazione e nella preparazione di tesi di laurea su argomenti di interesse per le aziende.
Interviene Antonio Ziccarelli – Direttore della Sede INPS di Teramo, il quale sottolinea come il vantaggio di un ateneo di piccole dimensioni è proprio quello di poter fornire servizi a misura di studente, proponendo stage e tirocini di alto profilo per l’inserimento nel mondo del lavoro, cosa che negli atenei più grandi è assolutamente impensabile e che ci avvicina alle università private con un numero di iscritti tale da poter permettere iniziative simili. Secondo Ziccarelli si potrebbe pensare di implementare la formazione riguardo l’informatica giuridica applicata al sistema previdenziale.
Interviene Lisanna Marcozzi – Direttore Unite Plug, confermando il riscontro positivo emergente nell’ambito della creazione d’impresa. Il Corso forma studenti che comprendono le dinamiche aziendali ed economiche e l’importanza che riveste la creazione di imprese innovative, per generare ricchezza, lavoro e trasferimento tecnologico. L’implementazione delle istituzioni di supporto a questa spinta imprenditoriale è necessaria anche e soprattutto per lo sviluppo dell’economia del territorio provinciale e regionale.
Interviene Pietro De Camillis – Dirigente Regione Abruzzo, il quale evidenzia come nonostante l’attivazione da parte della Regione di tirocini extracurricolari all’estero supportati dal programma “Garanzia Giovani”, tale strumento nella Regione Abruzzo non sia stato sfruttato appieno dai giovani. La partnership dell’università in questo senso è fondamentale, per far sì che si comprenda la portata formativa di tali esperienze in contesti lontani da quelli locali e nazionali. Comprendere come si muove l’odierna economia oramai sviluppata in contesti internazionali è fondamentale per completare un percorso di studi di altissimo livello. De Camillis anticipa, infine, il rinnovo di Garanzia Giovani 2.
Successivamente, viene somministrato ai presenti un “Questionario di consultazione degli enti, delle aziende e delle organizzazioni rappresentative della produzione e delle professioni”.
Dal questionario emerge, innanzitutto, come ci sia un totale accordo circa la denominazione del CdS, la quale comunica in maniera chiara e molto definita le finalità del Corso stesso. Si evidenzia, inoltre, come ci siano alcune figure professionali che il Corso intende formare che sono ritenute maggiormente rispondenti alle esigenze del settore/ambito professionale e produttivo. Tra queste spiccano le figure che rivestono ruoli di responsabilità: Dirigente in aziende pubbliche e private, Responsabile marketing, Product & Brand Manager, Project Manager, Responsabile Risorse Umane. È apprezzata ancora una volta la mission del Corso che mira all’innovazione; per questo motivo una delle altre figure che si ritiene rispondano in maniera adeguata e soddisfacente alle esigenze del tessuto economico territoriale e nazionale sia quella del Responsabile Innovazione – R&S.
Vengono considerate, infine, perfettamente rispondenti agli sbocchi professionali le ulteriori figure di Dottore Commercialista, Revisore legale dei Conti e Consulente del lavoro.

I lavori terminano alle ore 16.30.
Il presente verbale è letto ed approvato.

Il Coordinatore del CdS in Economics and Communication for Management and Innovation
Prof. Christian Corsi
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SINTESI DELLE CONSULTAZIONI CON IL SISTEMA SOCIO-ECONOMICO E LE PARTI INTERESSATE (Art. 11 DM 270/04)
CdS in Economics and Communication for Management and Innovation
Interateneo
Università degli Studi di Teramo – Università degli Studi di Roma “La Sapienza”

Anno Accademico 2018/2019

La consultazione sul progetto formativo per l’a.a. 2018/2019 del CdS di in Economics and Communication for Management and Innovation è avvenuta nel modo seguente:
- N. 1 incontro con le organizzazioni rappresentative in data 28/05/2018;
- Somministrazione di questionari di consultazione ai partecipanti.

Dalle consultazioni è emerso quanto segue:
- Il CdS è assolutamente pertinente con la moderna spinta all’innovazione tecnologica e dei processi, nonché forza motrice di un impulso imprenditoriale degli studenti che frequentano il Corso;
- Il CdS è votato allo sviluppo di una formazione che sia tanto teorica quanto pratica; utile una maggiore implementazione di un programma di stage/tirocini di alto profilo con la collaborazione delle organizzazioni del territorio;
- Da valutare l’inserimento di approfondimenti tematici nell’area scientifico disciplinare di tipo giuridico-tributario, con particolare riguardo al diritto privato comparato e al sistema previdenziale nazionale e internazionale, per consolidare la mission di internazionalizzazione che il CdS si propone di raggiungere.

Il CdS concorda di tenere conto delle indicazioni emerse dall’incontro di consultazione, riservandosi la possibilità di pianificare ulteriori incontri per una discussione maggiormente approfondita e consapevole riguardo tali tematiche.
Alla luce di quanto emerso si ritiene che il progetto formativo del Corso sia coerente con le esigenze del sistema socio-economico e adeguatamente strutturato al proprio interno.