Percorso formativo

 

Banking and finance (percorso formativo valido anche ai fini del conseguimento del doppio titolo italo-belga)

Primo anno

Orientamento unico
Insegnamento Semestre CFU SSD Lingua
1018074 - MODELLI MATEMATICI PER LE SCELTE DI PORTAFOGLIO Primo semestre 9 SECS-S/06 Italiano
1017229 - POLITICHE ECONOMICHE EUROPEE Primo semestre 6 SECS-P/02 Italiano
1018166 - RISK MANAGEMENT PER LE BANCHE E LE ASSICURAZIONI Primo semestre 9 SECS-P/11 Italiano
1035684 - STRATEGIE BILANCIO E PERFORMANCE DELLA BANCA Primo semestre 6 SECS-P/11 Italiano
1055866 - DIRITTO DEL MERCATO E DEGLI STRUMENTI FINANZIARI Secondo semestre 9 IUS/05 Italiano
1047601 - ECONOMIA DEI MERCATI E DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI INTERNAZIONALI Secondo semestre 9 SECS-P/11 Italiano
10589263 - PRICING DEGLI STRUMENTI E DEI SERVIZI FINANZIARI Secondo semestre 6 SECS-P/01 Italiano
1035692 - STRUMENTI DERIVATI Secondo semestre 6 SECS-P/11 Italiano
Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro (b&f) Vai al gruppo

Secondo anno

Orientamento unico
Insegnamento Semestre CFU SSD Lingua
- A SCELTA DELLO STUDENTE Primo semestre 9 Italiano
AAF1150 - Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro Primo semestre 4 Italiano
1051459 - MICROFINANCE AND ETHICAL FINANCE Secondo semestre 6 SECS-P/11 Inglese
AAF1018 - PROVA FINALE Secondo semestre 20 Italiano
BF2 Vai al gruppo
BF1 Vai al gruppo

Corporate and Investment banking (percorso formativo valido anche ai fini del conseguimento del doppio titolo italo-russo)

Primo anno

Orientamento unico
Insegnamento Semestre CFU SSD Lingua
1038372 - DIRITTO TRIBUTARIO DELLE SOCIETA' Primo semestre 6 IUS/12 Italiano
1017228 - POLITICHE ECONOMICHE EUROPEE Primo semestre 9 SECS-P/02 Italiano
1018166 - RISK MANAGEMENT PER LE BANCHE E LE ASSICURAZIONI Primo semestre 9 SECS-P/11 Italiano
1038544 - STORIA DELLA BANCA E DELLE CRISI FINANZIARIE Primo semestre 6 SECS-P/12 Italiano
1047603 - CORPORATE E INVESTMENT BANKING Secondo semestre 9 SECS-P/11 Italiano
1055866 - DIRITTO DEL MERCATO E DEGLI STRUMENTI FINANZIARI Secondo semestre 9 IUS/05 Italiano
1022846 - INFERENZA STATISTICA Secondo semestre 9 SECS-S/01 Italiano
Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro (C&IB) Vai al gruppo

Secondo anno

Orientamento unico
Insegnamento Semestre CFU SSD Lingua
1044460 - INTERNATIONAL BANKING AND CAPITAL MARKETS Primo semestre 6 SECS-P/11 Inglese
1018096 - Private equity e venture capital Primo semestre 6 SECS-P/11 Inglese
- A SCELTA DELLO STUDENTE Primo semestre 9 Italiano
AAF1148 - ALTRE CONOSCENZE UTILI PER L'INSERIMENTO NEL MONDO DEL LAVORO Primo semestre 2 Italiano
AAF1018 - PROVA FINALE Secondo semestre 20 Italiano
CIB2 Vai al gruppo
CIB1 Vai al gruppo SECS-P/11

Gruppi Opzionali

Lo studente deve acquisire 9 CFU dagli esami presenti nel gruppo
Insegnamento Anno Semestre CFU SSD Lingua
1027102 - LINGUA INGLESE - C1 Secondo anno Primo semestre 9 L-LIN/12 Inglese
1038074 - FINANZA INTERNAZIONALE E CREAZIONE DI VALORE Secondo anno Secondo semestre 9 SECS-P/09 Italiano
Lo studente deve acquisire 6 CFU dagli esami presenti nel gruppo
Insegnamento Anno Semestre CFU SSD Lingua
10589302 - STRATEGIE D'IMPRESA Secondo anno Primo semestre 6 SECS-P/08 Italiano
1038268 - RISTRUTTURAZIONE DELLE IMPRESE Secondo anno Secondo semestre 6 SECS-P/08 Italiano
1018109 - TERRITORIO IMPRESA SVILUPPO Secondo anno Secondo semestre 6 M-GGR/02 Italiano
Lo studente deve acquisire 6 CFU dagli esami presenti nel gruppo
Insegnamento Anno Semestre CFU SSD Lingua
1018052 - FINANZIAMENTI INTERNAZIONALI DELLE IMPRESE Secondo anno Secondo semestre 6 SECS-P/11 Italiano
1051459 - MICROFINANCE AND ETHICAL FINANCE Secondo anno Secondo semestre 6 SECS-P/11 Inglese
Lo studente deve acquisire 9 CFU dagli esami presenti nel gruppo
Insegnamento Anno Semestre CFU SSD Lingua
1027102 - LINGUA INGLESE - C1 Secondo anno Primo semestre 9 L-LIN/12 Inglese
1038074 - FINANZA INTERNAZIONALE E CREAZIONE DI VALORE Secondo anno Secondo semestre 9 SECS-P/09 Italiano
1047726 - INTERNATIONAL FINANCE Secondo anno Secondo semestre 9 SECS-P/09 Inglese
Lo studente deve acquisire 6 CFU dagli esami presenti nel gruppo
Insegnamento Anno Semestre CFU SSD Lingua
AAF1147 - ALTRE CONOSCENZE UTILI PER L'INSERIMENTO NEL MONDO DEL LAVORO Primo anno Primo semestre 1 Italiano
AAF1869 - LABORATORIO DI PROGRAMMAZIONE IN VBA Primo anno Primo semestre 5 Italiano
AAF1152 - altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro Primo anno Primo semestre 6 Italiano
Lo studente deve acquisire 5 CFU dagli esami presenti nel gruppo
Insegnamento Anno Semestre CFU SSD Lingua
AAF1151 - ALTRE CONOSCENZE UTILI PER L'INSERIMENTO NEL MONDO DEL LAVORO Primo anno Primo semestre 5 Italiano
AAF1869 - LABORATORIO DI PROGRAMMAZIONE IN VBA Primo anno Primo semestre 5 Italiano

Corso di studio in
Intermediari, finanza internazionale e risk management

Regolamento didattico del Corso di studio in Intermediari, finanza internazionale e risk management (classe LM-77)

Art. 1. Denominazione del Corso di studio
È istituito presso la Facoltà di Economia dell’Università Sapienza di Roma, il Corso di studio in Intermediari, finanza internazionale e risk management, appartenente alla Classe LM-77 delle lauree in Scienze economico-aziendali.

Art. 2. Conoscenze richieste per l'accesso (DM 270/04, art 6, comma 1 e 2)
Requisiti curriculari

Diploma di laurea di classe L-18 o L-33. Per i laureati di altre classi, possesso di almeno 72 CFU acquisiti nei SSD di base e caratterizzanti previsti nelle tabelle allegate al DM. 16 marzo 2007 per le classi 18 e 33 (AGR/01, da SECS‐P/01 a SECS-P/13, M‐GGR/02, IUS/01, IUS/04, IUS/05, IUS/06, IUS/07, IUS/09, IUS/10, IUS/12, IUS/13, IUS/14, SECS‐S/01, SECS‐S/03, SECS‐S/04, SECS‐S/06) e/o nei SSD da MAT/01 a MAT/09 inclusi, INF/01, ING-IND-16, ING-IND/35, ING-INF/03, ING-INF/04 e ING-INF/05, nel rispetto di vincoli distributivi minimi tra ambiti fissati nel Regolamento didattico del Corso di Studio.

https://web.uniroma1.it/fac_economia/intermediari_finanza_internazionale...

Il Regolamento didattico del corso di studio disciplina altresì le modalità di verifica della personale preparazione degli studenti, ivi compresa la conoscenza della lingua inglese almeno di livello B1.
Per la frequenza degli insegnamenti erogati in inglese, verrà inoltre accertata preliminarmente una adeguata conoscenza della lingua veicolare, secondo le modalità specificate nel Regolamento didattico del corso

Preparazione personale
Il possesso dei requisiti curricolari viene affiancato da una verifica della Preparazione personale.
La preparazione personale viene considerata posseduta in presenza di un voto di laurea non inferiore a 90/110; per tutti gli altri il Consiglio di Corso di Studio provvede alla verifica mediante colloquio individuale o test collettivo.
Poiché a livello di laurea magistrale non possono più essere assegnati debiti formativi, in caso di esito negativo della verifica, l’iscrizione è consentita ma sconsigliata; in particolare, si segnaleranno allo studente le carenze che dovrà comunque colmare per la proficua fruizione del corso.

Art. 3 Obiettivi formativi specifici e descrizione del percorso formativo
Il processo di globalizzazione negli ultimi anni ha disegnato un nuovo scenario di mercato finanziario, più innovativo, più competitivo e soprattutto più "specializzato"; in questo nuovo contesto i due attori principali, Banche e Imprese, si trovano a interpretare un nuovo ruolo strategico:
- le Banche cambiano i propri assetti, specializzando le proprie funzioni e attività nell'ambito di modelli organizzativi di gruppo, con particolare riguardo al rapporto cliente-impresa;
- le aziende divengono più competitive, migliorando i processi decisionali, le proprie conoscenze, le proprie competenze e cercando nuove partnership e nuovi mercati.
Il Corso di studio Magistrale in Intermediari, Finanza Internazionale e Risk Management si propone di:
° fornire metodologie di analisi e strumenti per operare nel campo del management degli intermediari finanziari e nella finanza aziendale in un contesto di internazionalizzazione dell'attività economica e finanziaria;
° approfondire le conoscenze giuridiche, economico-aziendali, le logiche e le tecniche di formalizzazione quantitativa, necessarie per analizzare e gestire in un'ottica integrata le problematiche aziendali e di finanza in un contesto di globalizzazione e di innovazione;
° formare specifiche conoscenze per favorire lo sviluppo delle relazioni tra intermediari finanziari, imprese e altri tipi di clientela.
Su queste premesse, il corso di studi mira a formare esperti in grado di:
- operare nel mercato della finanza delle imprese italiane ed internazionali con le competenze metodologiche, tecniche e professionali necessarie per lo svolgimento di attività del Corporate and Investment Banking, acquisendo adeguate conoscenze sui modelli e i meccanismi strategico-organizzativi delle attività di equity e debt capital market, di corporate finance, di finanza strutturata, di private equity e di risk management;
-accedere ai settori più innovativi della finanza e della finanza etica, fornendo una preparazione approfondita sulle strategie, sulla gestione del rischio e sulla misurazione del valore degli intermediari bancari operanti in una prospettiva domestica e internazionale.
L'orientamento verso una specializzazione che consenta sbocchi professionali di elevato livello richiede una formazione mirata, caratterizzata da moduli didattici e lavori interdisciplinari volti ad acquisire adeguate conoscenze multidisciplinari su tematiche strategico-manageriali degli intermediari e della finanza di impresa e sulle policy di gestione dinamica dei portafogli finanziari. L'utilizzo delle tecnologie informatiche, di simulazioni e delle attività laboratoriali attribuiscono a questa esperienza formativa carattere di coinvolgimento e di dinamismo, consentendo ai discenti di interagire in modo progressivo nello studio delle complesse realtà operative degli intermediari e della finanza d'impresa.

Art. 4 Risultati di apprendimento attesi espressi tramite i descrittori europei del titolo di studio (DM 16/03/2007, art. 3, comma7)

Conoscenza e capacità di comprensione
I laureati magistrali in Intermediari, Finanza Internazionale e Risk Management estendono e rafforzano, con la formazione in aula e in ambienti informatici e con il supporto di libri di testo avanzati, le conoscenze acquisite nel corso del primo ciclo e dimostrano le capacità di comprensione espresse nella declaratoria degli obiettivi formativi generali della classe e specifici del Corso di studio. Sono perciò in grado di elaborare o applicare idee originali, sia in un contesto di ricerca, sia nelle posizioni consulenziali o di responsabilità all'interno di intermediari o imprese, al fine di:
° pianificare e gestire l'attività di intermediari finanziari avendo attenzione alle dinamiche di mercato e alla corretta allocazione delle risorse;
° pianificare e gestire l'attività finanziaria domestica ed internazionale delle imprese nell'ambito dei rapporti con gli intermediari e con i mercati finanziari;
° avere un'adeguata padronanza di metodologie e di tecniche di identificazione, misurazione e gestione dei rischi finanziari ed operativi.
Tali conoscenze e capacità sono acquisite dagli studenti con il supporto di strumenti didattici tradizionali ( lezioni e libri di testo avanzati) e innovativi (utilizzo di sistemi informativi ed internet); sono altresì valutate, per ogni insegnamento, tramite prove intermedie, discussione di lavori di gruppo o elaborati redatti singolarmente dai discenti e accertate tramite esami di tipo tradizionale.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
I laureati magistrali sono essere capaci di applicare le loro conoscenze e capacità di comprensione in maniera da dimostrare un approccio professionale al loro lavoro, e possiedono competenze adeguate non solo per ideare e sostenere argomentazioni e per risolvere problemi nel campo degli studi economico-aziendali, ma anche per risolvere problemi aventi ad oggetto tematiche nuove o non familiari, inserite in contesti più ampi connessi allo studio delle scienze economico-aziendali.
In particolare, il laureato magistrale in Intermediari, Finanza Internazionale e Risk Management possiede una solida conoscenza delle metodologie e degli strumenti matematico-statistici, ed economico-aziendali, con particolare riguardo alle tecniche di valutazione degli investimenti e del valore del capitale economico delle imprese, nonché una solida conoscenza delle caratteristiche tecniche ed economiche degli strumenti e dei servizi offerti dagli intermediari finanziari operanti nell'ambito dell'investment banking e delle caratteristiche organizzative ed operative dei relativi mercati finanziari. E' in grado di applicare le conoscenze specialistiche sui problemi di governo
e regolamentazione delle istituzioni e dei mercati finanziari nazionali ed internazionali e, più in generale, sul ruolo della finanza e della finanza etica nei sistemi economici a livello internazionale; sviluppa le conoscenze necessarie per progettare e realizzare operazioni finanziarie complesse, che richiedono il possesso di competenze in più aree disciplinari.
Tali capacità sono sviluppate attraverso la formazione in aula, esercitazioni in ambienti informatici, business game e lavori di gruppo.
La capacità di applicare conoscenza e comprensione dello studente è monitorato con attività di laboratorio e discussioni guidate di casi aziendali e valutato con esami scritti/orali.

Autonomia di giudizio
I laureati magistrali hanno la capacità di integrare le conoscenze e gestire la complessità dei sistemi aziendali. In particolare, sono in grado di integrare le conoscenze acquisite nel percorso formativo per gestire le problematiche composite riguardanti il sistema finanziario nel suo complesso con riferimento a tutti gli attori che in esso operano. Inoltre, sono in grado di formulare giudizi autonomi, anche in assenza di tutte le informazioni utili, ed essere in grado di riflettere su temi sociali, scientifici o etici ad essi connessi.
Tali capacità si acquisiscono attraverso l'impiego di tecniche di analisi dei dati a realtà operative diverse nell'ambito di esercitazioni, attività laboratoriali, lavori di gruppo previsti nei singoli moduli del corso di studio.
La valutazione della capacità dello studente di esprimere giudizi in modo autonomo è condotta tramite la stesura di elaborati personali, sia nell'ambito dei singoli moduli che nella prova finale.

Abilità comunicative
I laureati magistrali in Intermediari, Finanza Internazionale e Risk Management sono in grado di esporre in modo convincente e consapevole le conclusioni alle quali sono pervenuti nell'esame dei problemi di natura economico-aziendale e di finanza nazionale e internazionale. L'utilizzo di lavori di gruppo e lo sviluppo di business game permettono allo studente di affinare le abilità comunicative. La valutazione complessiva delle abilità raggiunte è prevista nella prova finale.

Capacità di apprendimento
I laureati magistrali hanno sviluppato le capacità di apprendimento che consentono loro di studiare in modo ampiamente auto-gestito e autonomo. Le conoscenze specialistiche sugli intermediari e sulla finanza internazionale consentono ai laureati di Intermediari, Finanza Internazionale e Risk Management di intraprendere ulteriori percorsi di formazione superiori quali master presso sedi universitarie nazionali ed internazionali. L'attitudine a risolvere problemi in ambiti nuovi ed in contesti interdisciplinari fornisce la capacità di affrontare anche un percorso di Dottorato di ricerca.
Tali capacità sono sviluppate con gli strumenti didattici tradizionali, con attività di laboratorio, svolte singolarmente e in gruppo.

Art. 5 Ambiti occupazionali previsti
Il processo formativo proposto presenta, nelle sue due articolazioni di approfondimento specialistico, caratteristiche di elasticità rispondenti alla complessità e al dinamismo dell'ambiente finanziario, al fine di assicurare un rapido inserimento dei laureati nel mondo del lavoro, formando figure capaci di interpretare le esigenze aziendali e di riportarle nel "mondo dell'intermediazione finanziaria". Figure "ponte" o di "confine", queste, alle quali è possibile offrire una doppia opportunità di impiego: specialista d'impresa nel contesto di intermediari finanziari e specialista
di intermediari finanziari presso le imprese.
Il corso si propone di formare figure professionali in grado di:
° avere un'adeguata padronanza di tecniche e metodologie che consentano di elaborare e/o applicare idee originali anche in un contesto di ricerca;
° applicare le conoscenze acquisite per risolvere problematiche inerenti la finanza d'azienda e l'economia degli intermediari finanziari;
° integrare le conoscenze acquisite e gestire la complessità dei fenomeni analizzati anche proponendo soluzioni innovative in materia di corporate finance, investment banking e global banking.
Si tratta di profili che conoscono il mondo imprenditoriale e le logiche dell'intermediazione finanziaria, quali:
° il responsabile della "corporate finance", ovvero della gestione della finanza nelle organizzazioni in cui questa è strumento strategico e operativo per implementare progetti di produzione e commercializzazione di prodotti e di servizi pubblici e privati, con particolare riferimento ai processi di internazionalizzazione;
° il responsabile dello studio e della progettazione di nuovi strumenti finanziari adatti a cogliere le opportunità latenti nei mercati finanziari e a gestire i rischi finanziari;
° il responsabile della gestione della finanza di imprese e di intermediari finanziari dove le problematiche di tesoreria, di gestione titoli, di monitoraggio dei mercati finanziari, di lancio di iniziative di "project financing", private equity e venture capital, ecc. mostrano una particolare specificità;
° figure che operano all'interno delle diverse aree di attività e funzioni che caratterizzano la gestione dei gruppi bancari, quali Pianificazione e Controllo di Gestione, Risk Management, Controlli e Revisione Interna, Contabilità e Bilancio, Credito e Finanza;
° figure che operano nella micro finanza e nella finanza etica;
° figure che operano nelle Società di Consulenza che operano a favore di intermediari e di imprese nel campo della gestione finanziaria, del Risk Management, dei Controlli.

Art. 6 Calendario e articolazione delle attività didattiche
Le attività didattiche sono articolate in due semestri la cui durata è stabilita nel Calendario didattico. L’erogazione dei moduli si svolge nell’arco di 12/13 settimane per ogni semestre e impegna un numero diverso di settimane in funzione del numero di crediti assegnati al modulo. Le lezioni sono articolate in moduli da 6 crediti (48 ore), 9 crediti (72 ore).
La quantità media di impegno complessivo di apprendimento svolto in un anno dallo studente a tempo pieno è convenzionalmente fissata in 60 crediti.

Art. 7 Attività ad autonoma scelta dello studente
Come espressamente previsto dall’art. 10 c. 5a del DM 270/04, le attività formative a scelta dello studente possono essere rappresentate da corsi di insegnamento, purché coerenti con il percorso formativo dello studente.
A tal riguardo il Corso di studio in Intermediari, finanza internazionale e risk management prevede che i crediti previsti per le attività a scelta (almeno 9 CFU) debbano essere ottenuti mediante moduli didattici erogati dai Corsi di laurea magistrale della Facoltà di Economia, nei limiti previsti dal Manifesto di Ateneo

https://www.uniroma1.it/it/pagina/regolamento-studenti

Il Consiglio di Corso di studio può, in casi straordinari, consentire, con deliberazione motivata, che lo studente scelga moduli didattici di corsi di laurea della medesima Facoltà di Economia che risultino determinanti ai fini del completamento del percorso didattico e dell’elaborazione della tesi.

Art. 8 Modalità di frequenza e studenti part time
La frequenza ai corsi, pur non essendo formalmente obbligatoria, è fortemente consigliata, in quanto elemento formativo fondamentale ai fini dell’acquisizione delle competenze previste negli obiettivi didattici. Anche dal punto di vista della normativa, la frequenza in aula costituisce una parte dell’impegno previsto per l’ottenimento dei crediti formativi.
I docenti sono tenuti ad adottare tutte le iniziative in grado di favorire e incentivare la frequenza, prevedendo le più idonee modalità di completamento della formazione per coloro che, per cause di forza maggiore, non riescano a frequentare con continuità i corsi offerti. Al fine di agevolare al massimo la possibilità di frequenza, la Facoltà farà in modo, nei limiti del possibile, di assicurare, per i corsi sdoppiati, lo svolgimento di un modulo nell’orario pomeridiano-serale.
In osservanza a quanto previsto all’apposito articolo del Manifesto degli studi di Ateneo, è data la possibilità di iscriversi in modalità part-time. Per part-time si intende la possibilità data a ciascuno studente che non abbia la piena disponibilità del proprio tempo da dedicare allo studio, di concordare, all’atto dell’immatricolazione o durante gli anni successivi di iscrizione, un percorso formativo con un numero di crediti variabile fra 20 e 40 invece dei 60 crediti/anno previsti normalmente. La richiesta di opzione di tempo parziale può essere effettuata una sola volta. Lo studente che ottenga l’autorizzazione al regime di tempo parziale ha diritto alla riduzione delle tasse universitarie, applicata sulla seconda rata, nella misura indicata dal Manifesto degli Studi di Ateneo.

Art. 9 Modalità di verifica dell’apprendimento

Si rimanda a quanto pubblicato nella “Carta dei diritti e dei doveri delle studentesse e degli studenti”

http://www.uniroma1.it/sites/default/files/allegati/carta_diritti_0.pdf

Art. 10 Ulteriori esami di profitto (ex. Art. 6 del R.D. n. 1269/38)

Si rimanda all’apposito articolo del Manifesto generale degli studi di Ateneo.

https://www.uniroma1.it/it/pagina/regolamento-studenti

Art. 11 Prova finale
Per il conseguimento della Laurea Magistrale lo studente deve superare una prova finale.

Caratteristiche dell’elaborato
Alla prova finale, il Corso di studio in Intermediari, finanza internazionale e risk management, riserva 20 cfu
Lo studente concorda l’argomento della tesi con il relatore, che ne segue l’elaborazione, in una disciplina prevista nel proprio percorso formativo magistrale (di norma tra le attività caratterizzanti e le attività affini o integrative).
La prova finale consiste nella preparazione e nella discussione di una tesi elaborata in modo originale dallo studente, sotto la guida di uno o più docenti, anche tramite una ricerca empirica, volta all’approfondimento di problematiche affrontate nel percorso formativo
L’impegno richiesto allo studente deve essere strettamente commisurato al numero di crediti conseguibili.
Le Commissioni sono chiamate a valutare in primis la qualità del lavoro (oltre che la qualità della discussione). A tal fine, si ritiene necessario che la figura del correlatore sia prevista obbligatoriamente laddove, proprio per la qualità del lavoro, il relatore intenda proporre l’incremento massimo previsto dalla normativa di Facoltà. Il correlatore sarà scelto dal Presidente del CCLM ed il suo nominativo dovrà essere indicato prima della firma della Commissione di laurea da parte del Preside, affinché possa essere pubblicizzato.

Art. 12 Periodi di studio all’estero
Secondo quanto previsto dalla normativa e dai regolamenti attualmente vigenti, lo studente potrà altresì acquisire presso un’Università straniera fino a un massimo di 60 (sessanta) crediti relativi ad attività formative che possono essere ricondotte al Regolamento del corso di studio, purché il progetto rientri in una convenzione o un programma di cooperazione universitaria
I Requisiti specifici vengono indicati nel “Bando unico di selezione degli studenti in mobilità per fini di studio nell’ambito del Programma LLP/Erasmus

In aggiunta gli studenti potranno partecipare ai programmi di Double degree che il corso di studio promuove e sviluppa: Università La Sapienza di Roma/HEC- Management School of University of Liege (HEC - ECOLE DE GESTIONE DE L’UNIVERSITE DE LIEGE)

Art. 13 Trasferimento da altri corsi di studio
Il Consiglio di Corso di studi determina i criteri per il riconoscimento dei crediti in caso di trasferimento da altro corso di studio. In particolare saranno riconosciuti i cfu corrispondenti agli esami di SSD corrispondenti o equivalenti, previa valutazione della congruità con il piano di studi del CdL. Nel caso in cui il trasferimento dello studente sia effettuato tra Corsi di laurea appartenenti alla medesima classe, la quota di CFU relativi al medesimo settore scientifico-disciplinare direttamente riconosciuti allo studente non può essere inferiore al 50% di quelli già maturati.

Il Percorso formativo orienta verso una specializzazione che consenta sbocchi professionali di elevato livello richiede una formazione mirata, caratterizzata da moduli didattici e lavori interdisciplinari volti ad acquisire adeguate conoscenze multidisciplinari su tematiche strategico-manageriali degli intermediari e della finanza di impresa e sulle policy di gestione dinamica dei portafogli finanziari. L'utilizzo delle tecnologie informatiche, di simulazioni e delle attività laboratoriali attribuiscono a questa esperienza formativa carattere di coinvolgimento e di dinamismo, consentendo ai discenti di interagire in modo progressivo nello studio delle complesse realtà operative degli intermediari e della finanza d'impresa.