Percorso formativo

 

Curriculum unico

Primo anno

Orientamento unico
Insegnamento Semestre CFU SSD Lingua
AAF1149 - altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro Primo semestre 3 Italiano
1044383 - DIRITTO DELL'INFORMAZIONE Secondo semestre 6 IUS/05 Italiano
TeGI 01 Vai al gruppo SECS-P/13
TeGI 02 Vai al gruppo SECS-P/08
TeGI 03 Vai al gruppo
TeGI 09 Vai al gruppo
TeGI 04 Vai al gruppo SECS-P/13
TeGI 05 Vai al gruppo SECS-P/13

Secondo anno

Orientamento unico
Insegnamento Semestre CFU SSD Lingua
- A SCELTA DELLO STUDENTE Primo semestre 9 Italiano
AAF1016 - PROVA FINALE Secondo semestre 18 Italiano
TeGI 06 Vai al gruppo SECS-P/08
TeGI 07 Vai al gruppo
TeGI 08 Vai al gruppo
TeGI 10 Vai al gruppo

Gruppi Opzionali

Lo studente deve acquisire 9 CFU dagli esami presenti nel gruppo
Insegnamento Anno Semestre CFU SSD Lingua
1017139 - GESTIONE AMBIENTALE Primo anno Primo semestre 9 SECS-P/13 Italiano
1055957 - INNOVAZIONE SOSTENIBILE Primo anno Primo semestre 9 Italiano
Lo studente deve acquisire 9 CFU dagli esami presenti nel gruppo
Insegnamento Anno Semestre CFU SSD Lingua
1056064 - PIANIFICAZIONE E GESTIONE STRATEGICA Primo anno Primo semestre 9 Italiano
1041825 - PLANNING AND STRATEGIC MANAGEMENT Primo anno Primo semestre 9 SECS-P/08 Inglese
Lo studente deve acquisire 9 CFU dagli esami presenti nel gruppo
Insegnamento Anno Semestre CFU SSD Lingua
1022660 - INNOVAZIONE TECNOLOGICA DEI PRODOTTI E DEI PROCESSI Primo anno Primo semestre 9 SECS-P/13 Italiano
1041826 - INNOVATION AND ORGANIZATION OF COMPANIES Primo anno Primo semestre 9 SECS-P/08 Inglese
Lo studente deve acquisire 9 CFU dagli esami presenti nel gruppo
Insegnamento Anno Semestre CFU SSD Lingua
1017143 - GESTIONE DEL SISTEMA QUALITA' Primo anno Secondo semestre 9 SECS-P/13 Italiano
10589463 - MANAGEMENT DELL'ENERGIA E ECOSOSTENIBILITA' Primo anno Secondo semestre 9 SECS-P/13 Italiano
Lo studente deve acquisire 9 CFU dagli esami presenti nel gruppo
Insegnamento Anno Semestre CFU SSD Lingua
1055962 - BUSINESS INFORMATION SYSTEMS Primo anno Secondo semestre 9 Inglese
1038103 - SISTEMI INFORMATIVI PER LE OPERATIONS E LA LOGISTICA Primo anno Secondo semestre 9 SECS-P/13 Italiano
1017267 - TECNOLOGIE DELL'INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE Primo anno Secondo semestre 9 SECS-P/13 Italiano
1051475 - TOTAL QUALITY MANAGEMENT Primo anno Secondo semestre 9 SECS-P/13 Inglese
Lo studente deve acquisire 9 CFU dagli esami presenti nel gruppo
Insegnamento Anno Semestre CFU SSD Lingua
1055964 - SUPPLY CHAIN MANAGEMENT Secondo anno Primo semestre 9 Italiano
1035691 - MANAGEMENT MULTICANALE Secondo anno Secondo semestre 9 SECS-P/08 Italiano
Lo studente deve acquisire 9 CFU dagli esami presenti nel gruppo
Insegnamento Anno Semestre CFU SSD Lingua
1044412 - FILIERA AGROINDUSTRIALE E SVILUPPO DEL TERRITORIO Secondo anno Primo semestre 9 AGR/01 Italiano
1038104 - MANAGEMENT DEI MERCATI DI FORNITURA Secondo anno Primo semestre 9 SECS-P/08 Italiano
Lo studente deve acquisire 9 CFU dagli esami presenti nel gruppo
Insegnamento Anno Semestre CFU SSD Lingua
1038491 - MODELLI PER IL SUPPORTO DELLE DECISIONI AZIENDALI Secondo anno Primo semestre 9 MAT/09 Italiano
1018078 - Ambienti computazionali per l'innovazione tecnologica Secondo anno Secondo semestre 9 SECS-S/06 Italiano
Lo studente deve acquisire 6 CFU dagli esami presenti nel gruppo
Insegnamento Anno Semestre CFU SSD Lingua
1041829 - STORIA DELL'INNOVAZIONE Primo anno Primo semestre 6 SECS-P/12 Italiano
1044389 - MANAGERIAL ECONOMICS Primo anno Secondo semestre 6 SECS-P/01 Inglese
Lo studente deve acquisire 6 CFU dagli esami presenti nel gruppo
Insegnamento Anno Semestre CFU SSD Lingua
1055959 - ECONOMIA DELL'INNOVAZIONE Secondo anno Primo semestre 6 SECS-P/01 Italiano
1035667 - Economia e politica industriale corso avanzato Secondo anno Secondo semestre 6 SECS-P/02 Italiano

Regolamento didattico del Corso di studio in
Tecnologie e gestione dell’innovazione (classe LM-77)

Art. 1. Denominazione del Corso di studio
È istituito presso la Facoltà di Economia della Sapienza Università di Roma, il Corso di studio in Tecnologie e gestione dell’innovazione, appartenente alla Classe LM-77 delle lauree in Scienze economico-aziendali.

Art. 2. Conoscenze richieste per l'accesso (DM 270/04, art 6, comma 1 e 2)
Requisiti curriculari

Diploma di laurea di classe L-18 o L-33. Per i laureati di altre classi, possesso di almeno 72 CFU acquisiti nei SSD di base e caratterizzanti previsti nelle tabelle allegate al DM. 16 marzo 2007 per le classi 18 e 33 (AGR/01, da SECS‐P/01 a SECS-P/13, M‐GGR/02, IUS/01, IUS/04, IUS/05, IUS/06, IUS/07, IUS/09, IUS/10, IUS/12, IUS/13, IUS/14, SECS‐S/01, SECS‐S/03, SECS‐S/04, SECS‐S/06) e/o nei SSD da MAT/01 a MAT/09 inclusi, INF/01, ING-IND-16, ING-IND/35, ING-INF/03, ING-INF/04 e ING-INF/05, nel rispetto di vincoli distributivi minimi tra ambiti fissati nel Regolamento didattico del Corso di Studio.

https://web.uniroma1.it/fac_economia/node/6032

Il Regolamento didattico del corso di studio disciplina altresì le modalità di verifica della personale preparazione degli studenti, ivi compresa la conoscenza della lingua inglese almeno di livello B1.
Per la frequenza degli insegnamenti erogati in inglese, verrà inoltre accertata preliminarmente una adeguata conoscenza della lingua veicolare.

Preparazione personale
Il possesso dei requisiti curricolari viene affiancato da una verifica della Preparazione personale.
La preparazione personale viene considerata posseduta in presenza di un voto di laurea non inferiore a 90/110; per tutti gli altri il Consiglio di Corso di Studio provvede alla verifica mediante colloquio individuale o test collettivo.
Poiché a livello di laurea magistrale non possono più essere assegnati debiti formativi, in caso di esito negativo della verifica, l’iscrizione è consentita ma sconsigliata; in particolare, si segnaleranno allo studente le carenze che dovrà comunque colmare per la proficua fruizione del corso.

Art. 3 Obiettivi formativi specifici e descrizione del percorso formativo
Il Corso di studio magistrale si propone di di formare futuri dirigenti di aziende pubbliche e private in grado di affrontare con dimestichezza tematiche di assoluta attualità e fonti di nuove professionalità quali quelle relative alle tecnologie, alla certificazione della qualità ed alle politiche ambientali con uno specifico taglio strettamente connaturato al carattere di laurea magistrale in campo economico aziendale.
I laureati magistrali in Tecnologie e gestione dell’innovazione devono:
- avere a disposizione conoscenze approfondite nel campo della gestione aziendale, dell'economia, del diritto e nell'ambito matematico-statistico in maniera da potere affrontare le complesse problematiche relative alla gestione di impresa con particolare attenzione a tematiche di carattere innovativo, sempre più presenti all'interno delle aziende, connesse alla gestione ambientale e alla certificazione del sistema qualità;
- avere a disposizione conoscenze in merito alle attività di conduzione e gestione aziendale, in specifica maniera in connessione con la complessa attività di internazionalizzazione delle imprese sul mercato;
- possedere specifiche nozioni in merito allo sfruttamento concreto dell'innovazione tecnologica all'interno delle aziende.
Le figure professionali che ci si propone di creare con il Corso di studio magistrale in "Tecnologie e gestione dell’innovazione" possiedono:
- approccio sistemico e coerente in rapporto alle tematiche relative all'implementazione aziendale delle normative europee relative alla certificazione di qualità del sistema produttivo;
- padronanza delle nozioni relative all'adeguamento a livello aziendale alle norme sui sistemi di gestione ambientale, la cui conoscenza e applicazione è requisito importante ai fini della partecipazione a procedure di gara e viene resa necessaria dal mercato in quanto testimonianza di corretta gestione aziendale;
- visione approfondita relativamente all'applicazione della tecnologia a livello sia di pubblica amministrazione che di contesto privato.
Il percorso formativo prevede un semestre iniziale volto a consolidare le conoscenze in campo economico-aziendale e quantitativo acquisite nella laurea triennale, cui segue lo sviluppo di competenze specialistiche particolarmente orientate verso la gestione e controllo dei processi produttivi, l'innovazione tecnologica e le problematiche (anche normative) connesse alla certificazione di qualità.
L'offerta formativa del Corso di studio magistrale in "Tecnologie e gestione dell’innovazione" è, pertanto, fondamentalmente multidisciplinare pur richiedendo, in ragione delle tematiche trattate, approfondimenti negli ambiti specifici delle discipline citate nella denominazione. Per le ragioni anzidette, alcune ripetizioni di settori scientifico disciplinari caratterizzanti nell'ambito delle attività affini ed integrative appaiono giustificate in ragione della specifica caratterizzazione del corso.

Art. 4 Risultati di apprendimento attesi espressi tramite i descrittori europei del titolo di studio (DM 16/03/2007, art. 3, comma7)

Conoscenza e capacità di comprensione
I laureati magistrali approfondiscono, con la formazione in aula e in ambienti informatici e con il supporto di libri di testo avanzati, le nozioni apprese durante il primo ciclo, in conformità con la declaratoria degli obiettivi formativi generali della classe e specifici del Corso di studio. Sono perciò in grado di elaborare o applicare idee originali, sia in un contesto di ricerca, sia nelle posizioni consulenziali o di responsabilità all'interno delle imprese, al fine di:
° pianificare e gestire l'attività in un'ottica di innovazione e di qualità, prestando particolare attenzione alle dinamiche di mercato e alla corretta allocazione delle risorse;
° avere un'adeguata padronanza di metodologie e di tecniche di identificazione, misurazione e gestione dei rischi.
Tali conoscenze costituiscono bagaglio essenziale per l'accesso alla formazione di livello superiore quali dottorato di ricerca o master di secondo livello in materie economico-aziendali e sono valutate, per ogni insegnamento, tramite prove intermedie, discussione di lavori di gruppo o elaborati redatti singolarmente dai discenti e accertate tramite esami di tipo tradizionale.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
I laureati magistrali, oltre ad essere capaci di applicare le loro conoscenze e capacità di comprensione in maniera profittevole nel loro futuro lavoro, possiedono anche uno specifico bagaglio relativo a tematiche inerenti le tecnologie, la certificazione della qualità e le problematiche ambientali. Sono perciò in grado di affrontare in maniera professionale anche tematiche non familiari e/o particolarmente innovative connesse alla loro attività lavorativa.
Tali capacità sono sviluppate attraverso la formazione in aula, esercitazioni in ambienti informatici, business games e lavori di gruppo.
La capacità di applicare conoscenza e comprensione dello studente è monitorata con attività di laboratorio e discussioni guidate di casi aziendali e valutata con esami scritti/orali.

Autonomia di giudizio
I laureati magistrali hanno la capacità di integrare le conoscenze e gestire la complessità dei sistemi aziendali in ambiti specifici con competenza e capacità decisionale; sono altresì in grado di formulare giudizi autonomi su specifiche tematiche gestionali in ambito economico-aziendale.
Tali capacità si acquisiscono attraverso l'impiego di tecniche di analisi dei dati a realtà operative diverse nell'ambito di esercitazioni, attività laboratoriali, lavori di gruppo previsti nei singoli moduli del corso di studio.
La valutazione della capacità dello studente di esprimere giudizi in modo autonomo è condotta tramite la stesura di elaborati personali, sia nell'ambito dei singoli moduli che nella prova finale.

Abilità comunicative
I laureati magistrali sanno comunicare le proprie conoscenze sia in ambito universitario mediante un lavoro originale di ricerca e sia in ambito lavorativo sapendo mettere a frutto le conoscenze acquisite e comunicarle conseguentemente ai loro interlocutori in ambito aziendale. In particolare, l'ambito specifico cui è rivolto il percorso, facilita la possibilità di interazione e la comunicazione attraverso la necessità di pervenire a giudizi autonomi forniti a problemi di carattere generale e specifico.
L'utilizzo di lavori di gruppo e lo sviluppo di business games permettono allo studente di affinare le abilità comunicative. La valutazione complessiva delle abilità raggiunte è prevista nella prova finale.

Capacità di apprendimento
I laureati magistrali vedranno sollecitate e stimolate le loro capacità di apprendimento attraverso un percorso formativo che porta a saper gestire autonomamente il proprio processo cognitivo in maniera tale da potere affrontare la formazione superiore costituita sia da pecifici Master su tematiche inerenti sicurezza, ambiente e qualità e sia dottorati di ricerca, elettivamente nel campo delle Scienze Merceologiche.
Tali capacità sono sviluppate con gli strumenti didattici tradizionali, con attività di laboratorio, svolte singolarmente e in gruppo.

Art. 5 Ambiti occupazionali previsti
- Assunzione di ruoli di responsabilità, in temi specifici legati alla qualità ed alla gestione ambientale, nella direzione e nella gestione di imprese industriali, commerciali, di servizi e degli intermediari finanziari;
- Svolgimento della professione di dottore commercialista (previo tirocinio ed esame di Stato) e di consulente d'azienda;
- Imprenditore nei settori industriale, commerciale, e dei servizi;
- Responsabile di uffici studi e ricerche di imprese ed istituzioni pubbliche e private, nazionali o internazionali.

Art. 6 Calendario e articolazione delle attività didattiche
Le attività didattiche sono articolate in due semestri la cui durata è stabilita nel Calendario didattico. L’erogazione dei moduli si svolge nell’arco di 12/13 settimane per ogni semestre e impegna un numero diverso di settimane in funzione del numero di crediti assegnati al modulo. Le lezioni sono articolate in moduli da 6 crediti (48 ore), 9 crediti (72 ore).
La quantità media di impegno complessivo di apprendimento svolto in un anno dallo studente a tempo pieno è convenzionalmente fissata in 60 crediti.

Art. 7 Attività ad autonoma scelta dello studente
Come espressamente previsto dall’art. 10 c. 5a del DM 270/04, le attività formative a scelta dello studente possono essere rappresentate da corsi di insegnamento, purché coerenti con il percorso formativo dello studente.
A tal riguardo il Corso di studio magistrale in Tecnologie e gestione dell’innovazione prevede che i crediti previsti per le attività a scelta (9 CFU complessivi) debbano essere ottenuti mediante moduli didattici erogati dai Corsi di laurea magistrale della Facoltà di Economia, nei limiti previsti dal Manifesto degli Studi della Sapienza Università di Roma, e dalla delibera del C.d.F. del 28 marzo 2012.
Il Consiglio di Corso di studio magistrale può, in casi straordinari, consentire, con deliberazione motivata, che lo studente scelga moduli didattici di corsi di laurea della medesima Facoltà di Economia che risultino determinanti ai fini del completamento del percorso didattico e dell’elaborazione della tesi.

Art. 8 Modalità di frequenza e studenti part time
La frequenza ai corsi, pur non essendo formalmente obbligatoria, è fortemente consigliata, in quanto elemento formativo fondamentale ai fini dell’acquisizione delle competenze previste negli obiettivi didattici. Anche dal punto di vista della normativa, la frequenza in aula costituisce una parte dell’impegno previsto per l’ottenimento dei crediti formativi.
I docenti sono tenuti ad adottare tutte le iniziative in grado di favorire e incentivare la frequenza, prevedendo le più idonee modalità di completamento della formazione per coloro che, per cause di forza maggiore, non riescano a frequentare con continuità i corsi offerti. Al fine di agevolare al massimo la possibilità di frequenza, la Facoltà farà in modo, nei limiti del possibile, di assicurare, per i corsi sdoppiati, lo svolgimento di un modulo nell’orario pomeridiano-serale.
In osservanza a quanto previsto all’apposito articolo del Manifesto degli studi di Ateneo, è data la possibilità di iscriversi in modalità part-time. Per part-time si intende la possibilità data a ciascuno studente che non abbia la piena disponibilità del proprio tempo da dedicare allo studio, di concordare, all’atto dell’immatricolazione o durante gli anni successivi di iscrizione, un percorso formativo con un numero di crediti variabile fra 20 e 40 invece dei 60 crediti/anno previsti normalmente. La richiesta di opzione di tempo parziale può essere effettuata una sola volta. Lo studente che ottenga l’autorizzazione al regime di tempo parziale ha diritto alla riduzione delle tasse universitarie, applicata sulla seconda rata, nella misura indicata dal Manifesto degli Studi di Ateneo.

Art. 9 Modalità di verifica dell’apprendimento

Si rimanda a quanto pubblicato nella “Carta dei diritti e dei doveri delle studentesse e degli studenti”

http://www.uniroma1.it/sites/default/files/allegati/carta_diritti_0.pdf

Art. 10 Ulteriori esami di profitto (ex. Art. 6 del R.D. n. 1269/38)

Si rimanda all’apposito articolo del Manifesto generale degli studi di Ateneo.

http://www.uniroma1.it/mgds

Art. 11 Prova finale
Per il conseguimento della Laurea Magistrale lo studente deve superare una prova finale.

Caratteristiche dell’elaborato
Alla prova finale, il Corso di studio in Tecnologie e gestione dell’innovazione, riserva 18 cfu
Lo studente concorda l’argomento della tesi con il relatore, che ne segue l’elaborazione, in una disciplina prevista nel proprio percorso formativo magistrale (di norma tra le attività caratterizzanti e le attività affini o integrative).
La prova finale consiste nella preparazione e nella discussione di una tesi elaborata in modo originale dallo studente, sotto la guida di uno o più docenti, anche tramite una ricerca empirica, volta all’approfondimento di problematiche affrontate nel percorso formativo
L’impegno richiesto allo studente deve essere strettamente commisurato al numero di crediti conseguibili.
Le Commissioni sono chiamate a valutare in primis la qualità del lavoro (oltre che la qualità della discussione). A tal fine, si ritiene necessario che la figura del correlatore sia prevista obbligatoriamente laddove, proprio per la qualità del lavoro, il relatore intenda proporre l’incremento massimo previsto dalla normativa di Facoltà. Il correlatore sarà scelto dal Presidente del CCLM ed il suo nominativo dovrà essere indicato prima della firma della Commissione di laurea da parte del Preside, affinché possa essere pubblicizzato.

Art. 12 Periodi di studio all’estero
Secondo quanto previsto dalla normativa e dai regolamenti attualmente vigenti, lo studente potrà altresì acquisire presso un’Università straniera fino a un massimo di 60 (sessanta) crediti relativi ad attività formative che possono essere ricondotte al Regolamento del corso di studio, purché il progetto rientri in una convenzione o un programma di cooperazione universitaria
I Requisiti specifici vengono indicati nel “Bando unico di selezione degli studenti in mobilità per fini di studio nell’ambito del Programma LLP/Erasmus

Art. 13 Trasferimento da altri corsi di studio
Il Consiglio di Corso di studi determina i criteri per il riconoscimento dei crediti in caso di trasferimento da altro corso di studio. In particolare saranno riconosciuti i cfu corrispondenti agli esami di SSD corrispondenti o equivalenti, previa valutazione della congruità con il piano di studi del CdL. Nel caso in cui il trasferimento dello studente sia effettuato tra Corsi di laurea appartenenti alla medesima classe, la quota di CFU relativi al medesimo settore scientifico-disciplinare direttamente riconosciuti allo studente non può essere inferiore al 50% di quelli già maturati.

Il percorso formativo prevede un semestre iniziale volto a consolidare le conoscenze in campo economico-aziendale e quantitativo acquisite nella laurea triennale, cui segue lo sviluppo di competenze specialistiche particolarmente orientate verso la gestione e controllo dei processi produttivi, l'innovazione tecnologica e le problematiche (anche normative) connesse alla certificazione di qualità.
L'offerta formativa del corso di laurea magistrale in "Innovazione strategica e tecnologie" è, pertanto, fondamentalmente multidisciplinare pur richiedendo, in ragione delle tematiche trattate, approfondimenti negli ambiti specifici delle discipline citate nella denominazione. Per le ragioni anzidette, alcune ripetizioni di settori scientifico disciplinari caratterizzanti nell'ambito delle attività affini ed integrative appaiono giustificate in ragione della specifica caratterizzazione del corso.