Obiettivi formativi

Il corso di laurea specialistica in Comunicazione scientifica biomedica prevede 120 crediti formativi articolati su due anni di corso. Il corso è organizzato in quattro semestri con 11 insegnamenti curriculari e un insegnamento a scelta dello studente. 1 CFU corrisponde 8 ore di lezione, oppure di esercitazione guidata. Gli insegnamenti sono strutturati come corsi integrati e prevedono sia attività di didattica frontale che esercitazioni pratiche di laboratorio.
Il corso di laurea interclasse magistrale in "Comunicazione Scientifica Biomedica" mira alla formazione di esperti della comunicazione in campo bio-medico. Il corso prevede insegnamenti sia di ambito biomedico sia di discipline della comunicazione, necessari per la formazione delle figure professionali proposte.
Le attività appartenenti alle “Discipline biotecnologiche comuni” consentono di acquisire le nozioni caratterizzanti dei sistemi cellulari e delle basi biochimiche e molecolari che li caratterizzano, ed una conoscenza dei processi fisio-patologici e dei meccanismi molecolari e cellulari ad essi sottesi. Attraverso le “Scienze umane e politiche pubbliche” gli studenti possono acquisire le nozioni relative al rapporto tra scienza, salute e società e l'evoluzione del sistema sanitario. Con le “Discipline della comunicazione pubblica e d'impresa” gli studenti possono acquisire le nozioni relative all'economia, all'organizzazione e alla gestione delle imprese, delle istituzioni e delle amministrazioni. Attraverso le “Discipline di base applicate alle biotecnologie” gli studenti possono acquisire le nozioni caratterizzanti l'analisi dei dati e delle fonti per la comunicazione scientifica e medica. Attraverso le “Discipline sociali, informatiche e dei linguaggi” gli studenti possono acquisire le nozioni relative alla comunicazione nelle aziende, nelle istituzioni e nelle amministrazioni, anche attraverso la realizzazione di prodotti di comunicazione (eventi, campagne, servizi per la stampa e pubbliche relazioni). Attraverso le “Discipline medico-chirurgiche e della riproduzione umana” gli studenti possono acquisire le nozioni relative alla fisiopatologia endocrina e alle tecniche della riproduzione, alle patologie del sistema nervoso ed ai tumori, alla medicina interna e alla chirurgia generale. Attraverso le “Discipline farmaceutiche” gli studenti possono acquisire le nozioni caratterizzanti necessarie all'approfondimento delle conoscenze professionali in campo farmaco-tossicologico.
Per raggiungere tali obiettivi, accanto alla frequenza delle lezioni, gli studenti sono incoraggiati a partecipare ad esercitazioni e proposte laboratoriali organizzate nell'ambito dei singoli insegnamenti. La verifica dell'apprendimento viene effettuata tramite esame orale per tutti gli insegnamenti del percorso formativo. Alcuni insegnamenti prevedono inoltre delle prove scritte di verifica in itinere. Per molti degli insegnamenti del corso, una prova pratica (come ad esempio la valutazione di campagne informative nell'ambito della salute, la stesura di comunicati stampa o di articoli di stampo scientifico, ecc…) costituisce elemento di valutazione ai fini del voto finale attribuito all'esame.

Gli studenti hanno a disposizione 8 CFU per attività a scelta dello studente da acquisire in ambito biomedico (per chi proviene da una formazione in ambito socio-comunicativo) o in quello delle discipline socio- economiche e della comunicazione (per chi proviene da una formazione in ambito bio-medico).
Gli studenti hanno inoltre a disposizione 1 CFU a completamento delle attività di tirocini formativi e di orientamento già intraprese all'interno delle attività laboratoriali previste nell'ambito dei singoli insegnamenti, che hanno lo scopo di offrire allo studente la possibilità di fare un'esperienza pratica che favorisca conoscenze strumentali e di metodologie specifiche.

Per il conseguimento della laurea magistrale è prevista una prova finale alla quale lo studente è ammesso dopo aver conseguito i crediti formativi ripartiti nelle attività formative caratterizzanti, affini o integrative e le attività a scelta.

I laureati nel Corso di laurea magistrale in “Comunicazione scientifica biomedica” sono in grado di analizzare, e gestire in piena autonomia di giudizio dati e attività legate alla comunicazione bio-medica, inclusa la riflessione su temi sociali, scientifici ed etici connessi. .
L'autonomia di giudizio viene sviluppata in particolare tramite la partecipazione ad attività seminariali, la
preparazione di elaborati , le attività di stage e tirocinio e l'attività assegnata dal docente relatore e correlatore per la
preparazione della prova finale.
La verifica dell'acquisizione dell'autonomia di giudizio avviene tramite la valutazione degli insegnamenti del piano di
studio individuale dello studente e la valutazione del grado di autonomia e capacità di lavorare, anche in gruppo,
durante le attività seminariali, il tirocinio e il lavoro di preparazione della prova finale.

I laureati del corso di laurea magistrale in “Comunicazione scientifica biomedica” possiedono avanzate capacità di comunicazione e interazione con interlocutori specialisti e non specialisti.
Le abilità comunicative scritte ed orali sono sviluppate durante le attività seminariali e le attività formative che
prevedono la partecipazione attiva dello studente, attraverso la preparazione di relazioni e documenti scritti e
l'esposizione orale dei medesimi e/o di testi , documenti o video-documenti proposti dai docenti. L'acquisizione delle abilità comunicative avviene inoltre attraverso le attività di tirocinio-stage, nonché tramite la redazione della prova finale e la discussione della medesima.
La verifica dell'acquisizione di abilità comunicative avviene tramite la valutazione della capacità espositiva e
argomentativa dello studente nell'ambito delle attività formative e seminariali, di stage e della prova finale, nonché
attraverso la valutazione delle relazioni , dei documenti scritti e dei video-documenti preparati dallo studente all'interno delle singole attività che lo prevedono.

I laureati in “Comunicazione scientifica biomedica” sono in grado di scegliere, in piena autonomia e responsabilità, percorsi di approfondimento e avanzamento, sia in relazione al proseguimento degli studi (master di II livello, dottorati di ricerca o titoli equipollenti all'estero) sia a specifici
sbocchi professionali.
Le capacità di apprendimento sono conseguite nel percorso di studio nel suo complesso, con riguardo in particolare
allo studio individuale previsto alla preparazione di progetti individuali, all'esperienza di stage e tirocinio, e
all'attività svolta per la preparazione della prova finale.
La capacità di apprendimento viene valutata attraverso forme di verifica durante le attività formative,
richiedendo la presentazione di dati reperiti autonomamente; attraverso l'attività di tutorato nello svolgimento di
progetti individuali e di stage e tirocinio; attraverso la valutazione della capacità di auto-apprendimento maturata
durante lo svolgimento dell'attività relativa alla prova finale.