Sbocchi lavorativi

Profilo: Ingegnere Civile e Indutriale
Funzioni: Al laureato in Ingegneria Civile e Industriale sono riservati i compiti della progettazione assistita, quelli della realizzazione e gestione delle strutture e delle infrastrutture territoriali e industriali e dei sistemi di salvaguardia dell'ambiente e del territorio, promuovendo l'uso sicuro, razionale ed eco-compatibile delle risorse reperibili sia in natura che come risultato delle attività dell'uomo.
Competenze: Le conoscenze di base del laureato in Ingegneria Civile e Industriale si coniugano con la capacità di utilizzare strumenti e metodologie per organizzare e risolvere problemi tecnici. In particolare, il laureato è in grado di utilizzare le seguenti competenze:
- conoscenza di uno o più linguaggi di programmazione
- utilizzo di ambienti di calcolo e/o di sistemi CAD
- attitudine al problem solving
- capacità relazionali e comunicative
- capacità di utilizzare i moderni strumenti per comunicare i risultati del lavoro nella forma di presentazioni o rapporti tecnici

Sbocchi professionali: sbocchi occupazionali:
Gli sbocchi professionali per i laureati in Ingegneria Civile e Industriale sono da prevedere sia nel campo della libera professione che in quello delle imprese manifatturiere o di servizi, e nelle amministrazioni pubbliche.
Tra gli sbocchi occupazionali nel settore Industriale si possono individuare: industrie meccaniche ed elettromeccaniche; aziende ed enti per la conversione dell'energia; imprese impiantistiche; industrie per l'automazione e la robotica; imprese manifatturiere in generale per la produzione, l'installazione ed il collaudo, la manutenzione e la gestione di macchine, linee e reparti di produzione, sistemi complessi. Per quanto riguarda il settore Civile i possibili sbocchi includono il controllo e monitoraggio dell'ambiente e del territorio, finalizzati alla difesa del suolo, alla gestione dei rifiuti, delle materie prime e delle risorse ambientali, geologiche ed energetiche e alla valutazione degli impatti e della compatibilità ambientale di piani e di opere.
La larga preparazione di base fornita dal CdS permette di prevedere come ulteriore possibile sbocco professionale, anche l'inserimento in enti statali e parastatali come supporto alle attività tecniche e di ricerca.
Il corso per la classe civile permette di accedere alla professione di ingegnere, sezione B, settore Civile; per la classe industriale permette di accedere alla professione di ingegnere, sezione B, settore Industriale, specializzazione meccanica.


Il giorno 19 marzo 2018 dalle ore 15 alle ore 18, presso la Sala degli Affreschi della Facoltà di Ingegneria Civile ed Industriale, si sono tenute le Consultazioni con le aziende e le organizzazioni rappresentative inerenti l’offerta formativa 18-19.Il verbale dell’incontro è visionabile sul sito :
http://figi.ing.uniroma1.it/home/incontri-col-mondo-del-lavoro/verbali-c...

Erano presenti in qualità di referenti aziendali:
• Umberto Petrucci per SALCEF S.R.L
• Stefania Longobardi e Andrea Di Domenico per APS
• Stefania Taraschi per KT
• Sergio D’Alberto per LFOUNDRY
• Augusto Ferraioli per Pianeta Sicurezza
• Sergio Pocini, Alessandro Altamura, Franco Del Conte, e Antonio Guerrini per TECHNIP
• Dino Poggiali per CORPO NAZIONALE VIGILI DEL FUOCO
• Paolo Marini per ICAP GROUP (Confindustria)
• Veronica Fabbi per PROMETEO ENGINEERING
• Alessandra Raffone per ALMAVIVA
• Manuel Casalboni per l’ORDINE DEGLI INGEGNERI
• Raffaele Torella per RINA GROUP
• Giulia Ferrara per FSI
Erano presenti in qualità di referenti per il Progetto Facoltà ingegneria – Grandi imprese (FIGI):
• Prof. Antonio D’Andrea – Preside ICI
• Prof. Regina Lamedica (Coordinatore, delegata per i CAD in Ingegneria Elettrotecnica)
• Prof. Annunziata D’Orazio (Responsabile esecutiva Progetto FIGI, delegata per i CAD Ingegneria Clinica e Ingegneria Biomedica)

Erano presenti in qualità di Presidenti di CAD o docenti delegati:
• Prof. Massimo Pompili (Presidente CAD Ingegneria Elettrotecnica)
• Prof. Barbara Mazzarotta (Presidente CAD di Ingegneria Chimica e dei Materiali)
• Prof. Alessandra Polettini (Presidente CAD Ingegneria Ambiente e Territorio)
• Prof. Francesco Napolitano (Delegato CAD Ingegneria Ambiente e Territorio)
• Prof. Raffaella Pomi (Delegato CAD Ingegneria Ambiente e Territorio)
• Prof. Giovanni Broggiato (Delegato CAD Ingegneria Meccanica)
• Prof. Francesca Campana (Delegato CAD Ingegneria Meccanica)
• Prof. Susanna Laurenzi (Delegata CAD Ingegneria Aerospaziale)
• Prof. Zaccaria Del Prete (Presidente CAD Ingegneria Clinica e Ingegneria Biomedica)
• Prof. Mara Lombardi (Presidente CAD Ingegneria Sicurezza)
• Prof. Gabriele Malavasi (Delegato CAD Ingegneria dei Trasporti e Logistica)
• Prof. Giuseppe Loprencipe (Delegato CAD Ingegneria Civile)
• Prof. Giovanni Paolo Romano (Presidente CAD Ingegneria Energetica)
• Prof. Marco Rossi (Presidente CAD Ingegneria Nanotecnologie)
• Prof. Marina Pugnaletto (Presidente CAD Ingegneria Edile-Architettura)
Tra le tematiche emerse:
1. Valorizzazione delle competenze trasversali dei giovani ingegneri (es. capacità di lavorare in gruppo, capacità di dialogo e interazione multilivello, spirito di iniziativa, resistenza allo stress, capacità di adattamento, ecc.)
2. Introduzione di moduli/unità didattiche legate all’area economica di base (es. pianificazione e impatto degli investimenti)
3. Creazione e sviluppo di networking internazionali finalizzati all’introduzione dei giovani stranieri formati in Sapienza e ai laureati italiani già inseriti nelle aziende per lo sviluppo di progetti di innovazione
4. Focalizzazione, durante il percorso di accompagnamento nel mercato del lavoro, dell’aspetto psicologico legato all’auto-imprenditorialità dello studente
5. Inserimento nell’offerta formativa di seminari non tradizionali, legati ad accrescere lo spirito di cooperazione e di lavoro di gruppo mediante project-work
6. Integrazioni di contenuti in alcuni insegnamenti che sono carenti per la parte normativa e giuridica