Percorso formativo

Le possibili applicazioni della sicurezza sono molteplici, per cui si desidera lasciare allo studente la possibilità di approfondire con un congruo numero di crediti le conoscenze nel settore della sicurezza e protezione civile, ambientale e del territorio, oppure della sicurezza e protezione industriale, come pure in altri settori di possibile interesse (ad esempio, sicurezza informatica, sicurezza dei voli, normative internazionali, problematiche anche legali legate alla ricerca di cause di incidenti,ecc.).Saranno comunque fornite indicazioni per percorsi consigliati. Il credito previsto per "altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro" verrà acquisito in parallelo allo svolgimento delle attività della prova finale.

Ingegneria della Sicurezza e Protezione Civile - Industriale (percorso formativo valido anche ai fini del conseguimento del doppio titolo italo-venezuelano)

Primo anno

Orientamento unico
Insegnamento Semestre CFU SSD Lingua
1044828 - ANALISI DI RISCHIO Primo semestre 12 Italiano
1018612 - IGIENE DEL LAVORO E PREVENZIONE SANITARIA Primo semestre 9 MED/42 Italiano
1051387 - AFFIDABILITA' E SICUREZZA NEGLI IMPIANTI AD ALTO RISCHIO Primo semestre 6 ING-IND/19 Italiano
1047587 - ECONOMIA Primo semestre 6 SECS-P/10 Italiano
1018608 - DIRITTO DELLA SICUREZZA SUL LAVORO Secondo semestre 6 IUS/07 Italiano
1018617 - SISTEMI E IMPIANTI ANTINCENDIO Secondo semestre 9 ING-IND/11 Italiano
10589283 - SECURITY SISTEMS Secondo semestre 9 ING-INF/03 Inglese
OPZIONALE 1 curriculum INDUSTRIALE 6 CFU Vai al gruppo

Secondo anno

Orientamento unico
Insegnamento Semestre CFU SSD Lingua
1026994 - SICUREZZA DEGLI IMPIANTI CHIMICI Primo semestre 9 ING-IND/25 Italiano
10589905 - POWER SYSTEMS SAFETY Primo semestre 9 Inglese
- A SCELTA DELLO STUDENTE Primo semestre 6 Italiano
- A SCELTA DELLO STUDENTE Primo semestre 6 Italiano
AAF1039 - TIROCINIO Primo semestre 1 Italiano
AAF1015 - PROVA FINALE Primo semestre 17 Italiano
10589758 - SAFETY OF SOLID PROCESSING PLANTS Secondo semestre 9 Inglese
OPZIONALE 1 curriculum INDUSTRIALE 6 CFU Vai al gruppo

Ingegneria della Sicurezza e Protezione Civile - Civile (percorso formativo valido anche ai fini del conseguimento del doppio titolo italo-venezuelano)

Primo anno

Orientamento unico
Insegnamento Semestre CFU SSD Lingua
1044828 - ANALISI DI RISCHIO Primo semestre 12 Italiano
1018612 - IGIENE DEL LAVORO E PREVENZIONE SANITARIA Primo semestre 9 MED/42 Italiano
1047587 - ECONOMIA Primo semestre 6 SECS-P/10 Italiano
1018608 - DIRITTO DELLA SICUREZZA SUL LAVORO Secondo semestre 6 IUS/07 Italiano
1018617 - SISTEMI E IMPIANTI ANTINCENDIO Secondo semestre 9 ING-IND/11 Italiano
10589283 - SECURITY SISTEMS Secondo semestre 9 ING-INF/03 Inglese
1041798 - PROGETTAZIONE E RAPPRESENTAZIONE DELLA SICUREZZA TERRITORIALE Secondo semestre 9 Italiano
OPZIONALE 1 curriculum CIVILE-AMBIENTALE 6 CFU Vai al gruppo

Secondo anno

Orientamento unico
Insegnamento Semestre CFU SSD Lingua
10589905 - POWER SYSTEMS SAFETY Primo semestre 9 Inglese
- A SCELTA DELLO STUDENTE Primo semestre 6 Italiano
- A SCELTA DELLO STUDENTE Primo semestre 6 Italiano
AAF1039 - TIROCINIO Primo semestre 1 Italiano
AAF1015 - PROVA FINALE Primo semestre 17 Italiano
10589206 - RISK MANAGEMENT AND SAFETY ENGINEERING: MODULE I Secondo semestre 6 ING-IND/28 Inglese
OPZIONALE 1 curriculum CIVILE-AMBIENTALE 6 CFU Vai al gruppo
OPZIONALE 2 curriculum CIVILE-AMBIENTALE 9 CFU Vai al gruppo

Ingegneria della Sicurezza e Protezione Civile - Mining & petroleum safety (percorso formativo valido anche ai fini del conseguimento del doppio titolo italo-venezuelano)

Primo anno

Orientamento unico
Insegnamento Semestre CFU SSD Lingua
1044828 - ANALISI DI RISCHIO Primo semestre 12 Italiano
1018612 - IGIENE DEL LAVORO E PREVENZIONE SANITARIA Primo semestre 9 MED/42 Italiano
1047587 - ECONOMIA Primo semestre 6 SECS-P/10 Italiano
1018608 - DIRITTO DELLA SICUREZZA SUL LAVORO Secondo semestre 6 IUS/07 Italiano
1018617 - SISTEMI E IMPIANTI ANTINCENDIO Secondo semestre 9 ING-IND/11 Italiano
10589283 - SECURITY SISTEMS Secondo semestre 9 ING-INF/03 Inglese
OPZIONALE 1 curriculum MINING & PETROLEUM SAFETY Vai al gruppo

Secondo anno

Orientamento unico
Insegnamento Semestre CFU SSD Lingua
10589905 - POWER SYSTEMS SAFETY Primo semestre 9 Inglese
- A SCELTA DELLO STUDENTE Primo semestre 6 Italiano
- A SCELTA DELLO STUDENTE Primo semestre 6 Italiano
AAF1039 - TIROCINIO Primo semestre 1 Italiano
AAF1015 - PROVA FINALE Primo semestre 17 Italiano
10589771 - RISK MANAGEMENT AND SAFETY ENGINEERING Secondo semestre 9 Inglese
OPZIONALE 2 curriculum MINING & PETROLEUM SAFETY Vai al gruppo
OPZIONALE 1 curriculum MINING & PETROLEUM SAFETY Vai al gruppo

Gruppi Opzionali

Lo studente deve acquisire 6 CFU dagli esami presenti nel gruppo
Insegnamento Anno Semestre CFU SSD Lingua
1036173 - SISTEMI DI GESTIONE INTEGRATI Primo anno Primo semestre 6 ING-IND/17 Italiano
1034526 - AFFIDABILITA' DEI MATERIALI Primo anno Primo semestre 6 ING-IND/21 Italiano
1019367 - AFFIDABILITA' NEL PROGETTO DELLE MACCHINE Primo anno Secondo semestre 6 ING-IND/08 Italiano
1044963 - SAFETY AND MAINTENANCE FOR INDUSTRIAL SYSTEMS Primo anno Secondo semestre 6 ING-IND/17 Inglese
10589592 - MACHINERY SAFETY AND ERGONOMICS Primo anno Secondo semestre 6 ING-IND/17 Inglese
1047989 - SICUREZZA NEI CANTIERI Secondo anno Primo semestre 6 ING-IND/28 Italiano
10589293 - PROCESS AND PRODUCT SAFETY IN THE CHEMICAL INDUSTRY Secondo anno Primo semestre 6 ING-IND/27 Inglese
10589303 - SAFETY IN PETROLEUM INDUSTRY Secondo anno Secondo semestre 6 ING-IND/30 Inglese
1047764 - ANALISI FORENSI SUI MATERIALI METALLICI Secondo anno Secondo semestre 6 ING-IND/21 Italiano
Lo studente deve acquisire N.A CFU dagli esami presenti nel gruppo
Insegnamento Anno Semestre CFU SSD Lingua
1031911 - RISCHIO IDRAULICO Primo anno Secondo semestre 6 ICAR/02 Italiano
1031867 - CANTIERI INFRASTRUTTURALI Primo anno Secondo semestre 6 ICAR/04 Italiano
1032157 - RISCHIO SISMICO NELLE STRUTTURE Secondo anno Primo semestre 6 ICAR/08 Italiano
1031907 - PROGETTAZIONE STRUTTURALE ANTINCENDIO Secondo anno Primo semestre 6 ICAR/09 Italiano
10589295 - GEOLOGY OF MINERAL RESOURCES Secondo anno Secondo semestre 6 GEO/09 Inglese
1034919 - GEOFISICA APPLICATA E ZONAZIONE DEL TERRITORIO Secondo anno Secondo semestre 6 GEO/11 Italiano
10589233 - GEOMATICS Secondo anno Secondo semestre 6 ICAR/06 Italiano
1031906 - PROGETTAZIONE DELLA SICUREZZA GEOTECNICA Secondo anno Secondo semestre 6 ICAR/07 Italiano
10589176 - SAFETY REGULATIONS IN MINING AND PETROLEUM ACTIVITIES Secondo anno Secondo semestre 6 ING-IND/28 Inglese
Lo studente deve acquisire N.A CFU dagli esami presenti nel gruppo
Insegnamento Anno Semestre CFU SSD Lingua
1044891 - PROGETTAZIONE DEI TRASPORTI IN EMERGENZA Secondo anno Secondo semestre 9 Italiano
1041800 - PROGETTAZIONE DELLA DIFESA DAI RISCHI NATURALI Secondo anno Secondo semestre 9 Italiano
Lo studente deve acquisire N.A CFU dagli esami presenti nel gruppo
Insegnamento Anno Semestre CFU SSD Lingua
1051387 - AFFIDABILITA' E SICUREZZA NEGLI IMPIANTI AD ALTO RISCHIO Primo anno Primo semestre 6 ING-IND/19 Italiano
10589303 - SAFETY IN PETROLEUM INDUSTRY Secondo anno Secondo semestre 6 ING-IND/30 Inglese
10589758 - SAFETY OF SOLID PROCESSING PLANTS Secondo anno Secondo semestre 9 Inglese
Lo studente deve acquisire 6 CFU dagli esami presenti nel gruppo
Insegnamento Anno Semestre CFU SSD Lingua
10589295 - GEOLOGY OF MINERAL RESOURCES Secondo anno Secondo semestre 6 GEO/09 Inglese
10589233 - GEOMATICS Secondo anno Secondo semestre 6 ICAR/06 Italiano
10589737 - SAFETY REGULATIONS IN MINING AND PETROLEUM ACTIVITIES Secondo anno Secondo semestre 6 GEO/11 Inglese

Manifesto del corso di Laurea Magistrale
Ingegneria della Sicurezza e Protezione Civile
(Classe LM 26)
a.a. 2018-2019

Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo
Il laureato magistrale in Ingegneria della Sicurezza e Protezione Civile maturerà le competenze ed acquisirà le conoscenze necessarie a:
- padroneggiare gli strumenti delle scienze di base (matematica, probabilità, statistica, fisica e chimica) al fine di descrivere e interpretare problematiche ingegneristiche, anche complesse;
- possedere approfondite conoscenza sugli aspetti di base ed applicativi dell'ingegneria in generale e di quella della sicurezza, sia inerenti cantieri, opere e infrastrutture che processi e impianti produttivi, e saperle applicare anche nell'ambito di un approccio interdisciplinare;
- valutare, affrontare e risolvere le problematiche di sicurezza di cantieri, opere, infrastrutture, processi e impianti, con riguardo sia agli addetti alle lavorazioni che alla popolazione esposta e all'ambiente, tenendo conto degli aspetti tecnici, economici, normativi ed etici;
- essere in grado di affiancare tecnici specialisti nelle fasi di progettazione di varie tipologie di opere, infrastrutture e impianti, provvedendo all'analisi dei rischi in tutte le fasi di progettazione e realizzazione, alla scelta delle soluzioni progettuali e procedurali a favore della sicurezza ed alla loro implementazione pratica;
- utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari.
Il corso di laurea magistrale in Ingegneria della Sicurezza si conclude con una attività di progettazione, volta a dimostrare, oltre al raggiungimento delle specifiche capacità tecniche, l'acquisizione della capacità di operare in modo autonomo e di predisporre un elaborato chiaro, sintetico ed esaustivo.
La laurea magistrale in Ingegneria della Sicurezza e Protezione Civile si colloca nella classe della laurea magistrale in Ingegneria della Sicurezza (LM 26), che costituisce un ambito "trasversale" ed interdisciplinare in cui possono trovare la loro migliore collocazione le competenze richieste per affrontare e risolvere le varie problematiche del rischio di sistemi complessi.
L'offerta formativa comprende:
- conoscenze caratterizzanti la classe di laurea, comprendenti adeguate competenze sia nei settori dei cantieri, opere, infrastrutture, servizi che negli ambiti dei processi e degli impianti industriali, che di tipo giuridico-economico;
- conoscenze affini ed integrative, volte a completare il percorso tecnico-scientifico con tematiche tipiche di altri settori dell'ingegneria e ad altri ambiti culturali.
È previsto un congruo numero di crediti per attività formative a scelta guidata (di orientamento), ossia orientate prevalentemente ad uno degli ambiti caratterizzanti la sicurezza e la protezione civile, ambientale e del territorio, ovvero industriale, a scelta dello studente, nonché un adeguato numero di crediti a scelta libera, e per la prova finale (tesi di laurea).
L'impegno orario a disposizione dello studente per lo studio personale o per altra attività formativa di tipo individuale è pari ad almeno il 60% dell'impegno orario complessivo.
Conoscenze richieste per l'accesso
L'ammissione ai corsi magistrali della classe in Ingegneria della Sicurezza richiede il possesso di requisiti curriculari che prevedano, comunque, un'adeguata padronanza di metodi e contenuti scientifici generali nelle discipline scientifiche di base e nelle discipline dell'ingegneria, propedeutiche a quelle caratterizzanti previste nell'ordinamento della presente classe di laurea magistrale, nonché della lingua inglese.
In particolare, i requisiti curriculari richiesti per l'accesso alla laurea magistrale in Ingegneria della sicurezza sono:
- Buona conoscenza della lingua inglese
- Un numero minimo di 90 CFU acquisiti in corsi di laurea in Ingegneria (V.O.) ovvero in Ingegneria civile ambientale o in Ingegneria industriale, nelle attività formative indispensabili previsti dalla classe delle lauree L-7 in Ingegneria civile ambientale e/o dalla classe delle lauree L-9 in Ingegneria industriale, come appresso specificato:

- un numero minimo di 30 crediti nelle attività formative di base:
a) ambiti disciplinari: Matematica, informatica e statistica: INF/01, INF/05, MAT/02, MAT/03, MAT/05, MAT/06, MAT/07, MAT/08, MAT/09,SECS-S/02
b) ambiti disciplinari: Fisica e chimica: CHIM/03, CHIM/07, FIS/01, FIS/03;

- un numero minimo di 60 crediti nelle seguenti attività formative caratterizzanti:
a) ambito disciplinare: ingegneria della sicurezza e protezione civile, ambientale e del territorio: ICAR/02, ICAR/06, ICAR/07, ICAR/08, ICAR/09, ICAR/11, ING-IND/11, ING-IND/28;
b) ambito disciplinare: ingegneria della sicurezza e protezione industriale: ING-IND/10, ING-IND/14, ING-IND/16, ING-IND/17, ING-IND/21, ING-IND/22, ING-IND/25, ING-IND/31, ING-IND/33;
c) ambito disciplinare: ingegneria ambientale e del territorio: BIO/07, CHIM/12, GEO/02, GEO/05, GEO/11, ICAR/01, ICAR/03, ICAR/05, ICAR/20, ING-IND/24, ING-IND/27, ING-IND/29, ING-IND/30;
d) ambito disciplinare: ingegneria energetica: ING-IND/08, ING-IND/09, ING-IND/19, ING-IND/32.

Per i laureati all'estero, o per laureati non in Ingegneria (V.O.) ovvero in Ingegneria civile ambientale o in Ingegneria industriale, la verifica dei requisiti curriculari sarà effettuata considerando opportune equivalenze tra gli insegnamenti seguiti con profitto e quelli ascrivibili ai scientifico-disciplinari indicati.
La verifica della personale preparazione sarà effettuata secondo le modalità descritte nel regolamento didattico del corso di studio.
È prevista la convalida di crediti a seguito del riconoscimento di conoscenze e abilità professionali certificate individualmente ai sensi della normativa vigente in materia, nonché di altre conoscenze e abilità maturate in attività formative di livello post-secondario alla cui progettazione e realizzazione l'università abbia concorso.

Verifica della preparazione personale
La verifica della adeguatezza della personale preparazione dei candidati sarà effettuata sulla base della verifica che nel curriculum siano presenti, nei settori sotto elencati, un numero di crediti non inferiore ai valori minimi riportati:
Gruppo di settori Settori Minimo
15 crediti
MAT/03 Matematica - Geometria
MAT/05 - Analisi matematica
MAT/06 - Probabilità e statistica matematica
MAT/08 - Analisi numerica
5 crediti
CHIM/03 Chimica - Chimica generale e inorganica
CHIM/07 - Fondamenti chimici delle tecnologie
10 crediti
Fisica FIS/01 - Fisica sperimentale
FIS/03 - Fisica della materia
60 crediti
- ICAR/02, ICAR/06, ICAR/07, ICAR/08, ICAR/09, ICAR/11, ING-IND/11, ING-IND/28
- ING-IND/10, ING-IND/14, ING-IND/16, ING-IND/17, ING-IND/21, ING-IND/22, ING-IND/25, ING-IND/31, ING-IND/33
- BIO/07, CHIM/12, GEO/02, GEO/05, GEO/11, ICAR/01, ICAR/03, ICAR/05, ICAR/20, ING-IND/24, ING-IND/27, ING-IND/29, ING-IND/30
- ING-IND/08, ING-IND/09, ING-IND/19, ING-IND/32

Descrizione del percorso
Il curriculum formativo proposto approfondisce alcuni argomenti culturali di base propedeutici all'acquisizione delle competenze specialistiche relative alla valutazione e prevenzione del rischio in vari settori (cantieri, infrastrutture, impianti industriali, attività estrattive).
Il percorso formativo prevede quindi un gruppo di 60 CFU comuni ai tre orientamenti (civile-ambientale, industriale e mining & petroleum safety), relativi agli approfondimenti delle tematiche normative ed economiche, di igiene del lavoro e prevenzione sanitaria, di sistemi di security, di analisi di rischio, di impiantistica antincendio e di sicurezza elettrica. A valle sono previsti tre orientamenti, uno indirizzato alla sicurezza in ambito civile-ambientale, uno alla sicurezza in ambito industriale e uno alla sicurezza in ambito mining e petroleum (in lingua inglese).
Nel secondo anno è istituito, tramite apposito bando rettorale, un percorso di eccellenza a numero chiuso (numero massimo: 10 studenti), al quale si può accedere solo se sono rispettati alcuni vincoli (precisati sul bando) sul numero degli esami già superati nel corso del primo anno di studi e sulla media dei relativi voti.
Ferma restando la facoltà degli studenti di presentare un piano di studi individuale, nel rispetto dell'ordinamento del corso di studi e da sottoporre all'approvazione del Consiglio d'Area, vengono proposte tre scelte di completamento.
Per ogni scelta di completamento, viene indicato un percorso formativo costituito complessivamente da 42 CFU, di cui 30 CFU in attività affini e integrative e 12 CFU a scelta dello studente, purché coerenti con il progetto formativo.
Gli orientamenti previsti sono:
- Sicurezza e protezione civile in ambito civile-ambientale (italiano/inglese): è un percorso formativo che predispone alla gestione della sicurezza nelle attività di costruzione, alla protezione dell'ambiente attraverso il monitoraggio e alla gestione delle emergenze legati ad eventi accidentali ed alla gestione della sicurezza nei confronti dei rischi naturali.
- Sicurezza e protezione civile in ambito industriale (italiano/inglese): è un percorso formativo indirizzato alla gestione della sicurezza di impianti manifatturieri e di impianti a rischio di incidente rilevante, attraverso al conoscenza delle procedure di manutenzione e degli aspetti di affidabilità e sicurezza degli impianti chimici e dei sistemi elettrici.
- Mining & petroleum safety (italiano/inglese): the degree program trains professional figures able to operate in the oil and mining safety sectors, characterized by a high technical and technological standards and requirements.
The interdisciplinary approach and the international interest such topics require specific expertise to operate in different social and work environments.

Caratteristiche della prova finale
Il corso di laurea magistrale in Ingegneria delle sicurezza e protezione civile si completa con una attività di progettazione e/o sperimentazione, cui è riservato un congruo numero di crediti (17 CFU), che si conclude con un elaborato volto a dimostrare la padronanza degli argomenti, la capacità di operare in modo autonomo e la capacità di comunicare efficacemente i risultati conseguiti.
La prova finale consiste nella presentazione e discussione del lavoro in occasione delle sessioni di laurea fissate coerentemente con il calendario accademico.
Il lavoro di tesi può avere contenuto sperimentale o progettuale.
L'attribuzione del punteggio finale è basata su un regolamento approvato dal Consiglio d'Area Didattica del Corso di Laurea disponibile all'indirizzo:
https://web.uniroma1.it/cdaingsicurezza/regolamento-punteggio-finale-il-...
Per elaborati meritevoli di lodi è prevista da regolamento la nomina del controrelatore.
ll controrelatore può essere richiesto, a discrezione del relatore della tesi, qualora il lavoro svolto dal candidato sia ritenuto di elevata qualità e solo se la media di partenza risulti uguale o superiore a 100 (facendo riferimento alla modalità di arrotondamento illustrata al link indicato). Il relatore chiede la nomina di un controrelatore al Presidente del Consiglio d'Area almeno 30 giorni prima della data prevista della seduta di laurea magistrale. Il Presidente del Consiglio d'Area nomina, a sua discrezione, tenendo conto dell'argomento della tesi, un controrelatore, al quale deve pervenire la tesi magistrale, in formato cartaceo o elettronico, a cura del relatore della tesi o a cura del laureando magistrale, previa autorizzazione del relatore, entro 20 giorni dalla data prevista della seduta di laurea. Il controrelatore invierà una sintesi del suo giudizio al Presidente del Consiglio d'Area, al relatore e al responsabile dell'organizzazione della seduta di laurea almeno un giorno prima della data prevista della seduta di laurea magistrale.

Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
Gli sbocchi professionali compatibili con la preparazione del laureato magistrale in Ingegneria della Sicurezza e Protezione Civile attengono tutti i settori e le attività tecniche per i quali siano richiesti progettazione, realizzazione, controllo e misura della sicurezza, sia in fase di realizzazione che in fase di utilizzo del sistema.
In particolare:
Le professioni che operano ricerche ovvero applicano le conoscenze esistenti in materia di progettazione, sviluppo e valutazione di sistemi integrati di sicurezza per la gestione dei processi di produzione, ivi compresi il lavoro umano, i controlli di qualità, la logistica industriale, le attività di manutenzione, l’analisi dei costi e il coordinamento delle attività produttive, dirigendo e coordinando tali attività.
Le professioni che, nell'ambito delle imprese e/o organizzazioni che operano nei settori economici delle attività estrattive, manifatturiere, della fornitura di energia elettrica e gas, dirigono e coordinano le attività di sicurezza inerenti la produzione di beni e di servizi dell’impresa o dell’organizzazione in cui operano e assicurando l’utilizzazione efficiente delle risorse a disposizione per il raggiungimento degli obiettivi produttivi prefissati.
Le professioni che conducono ricerche (geologiche, topografiche e geofisiche) per individuare cave, giacimenti minerari, di gas e di petrolio; programmano e definiscono le modalità del loro sfruttamento in sicurezza, studiano e progettano sistemi e attrezzature per l’estrazione e il primo trattamento dei minerali e per la sicurezza dei processi di produzione. Sovrintendono e dirigono tali attività.
Le professioni che supportano gli specialisti nella ricerca in materia di estrazione di minerali, acqua, gas e petrolio ovvero applicano ed eseguono procedure e tecniche di sicurezza nella progettazione di sistemi e attrezzature di estrazione e di primo trattamento dei prodotti.
Le professioni che applicano procedure, regolamenti e tecnologie proprie per gestire, controllare, organizzare e garantire l'efficienza, il corretto funzionamento e la sicurezza dei processi di produzione nelle miniere e nelle cave.
Le professioni che operano ricerche nel campo della pianificazione urbana e del territorio, della progettazione, della costruzione e della manutenzione di edifici, strade, ferrovie, aeroporti, ponti e di altre costruzioni civili e industriali. Definiscono e progettano standard e procedure per garantire la funzionalità e la sicurezza delle strutture. Progettano soluzioni per prevenire, controllare o risanare gli impatti negativi dell'attività antropica sull'ambiente; conducono valutazioni di impatto ambientale di progetti ed opere dell'ingegneria civile o di altre attività; si occupano di prevenzione e risanamento dei fenomeni di dissesto idrogeologico e instabilità dei versanti.
Le professioni che, nell'ambito delle imprese o organizzazioni che operano nel settore economico delle costruzioni, classificato sotto la Sezione F della Classificazione delle attività economiche, programmano, dirigono e coordinano le attività inerenti la produzione in sicurezza di beni e di servizi dell’impresa o dell’organizzazione in cui operano e assicurano l’utilizzazione efficiente delle risorse a disposizione e il raggiungimento degli obiettivi produttivi prefissati.
Le professioni che supportano mediante valutazioni di rischio gli specialisti nella ricerca nel campo dell’ingegneria civile e nella progettazione di edifici, strade, ferrovie, aeroporti e porti e di altre opere civili, ovvero applicano ed eseguono procedure e tecniche proprie per progettare, sovrintendere alla costruzione e manutenere tali opere, per controllarne gli impianti, gli apparati e i relativi sistemi tecnici e garantirne il funzionamento e la sicurezza.
Le professioni che applicano procedure, regolamenti e tecnologie proprie per gestire, controllare organizzare e garantire l'efficienza e la sicurezza dei processi di lavorazione nei cantieri edili.
Le professioni che applicano procedure e tecniche per monitorare e ottimizzare la sicurezza dei processi di produzione, la produttività del lavoro umano e degli impianti, la logistica e i costi di esercizio.

Manifesto
Il curriculum si articola in:
- insegnamenti obbligatori per 60 CFU;
- 3 orientamenti (percorsi formativi consigliati), ognuno con 30 CFU a scelta obbligata o guidata, come indicato nelle tabelle riportate di seguito;
- 12 CFU a scelta dello studente, purché coerenti con il progetto formativo; il Consiglio di Area Didattica suggerisce che la scelta sia effettuata tra gli altri corsi proposti nel percorso formativo scelto o, in alternativa, negli altri percorsi formativi offerti;
- 17 CFU attribuiti alla tesi finale
- 1 CFU finalizzato all'acquisizione di ulteriori conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro, nonché ad agevolare le scelte professionali, ai sensi dell'art.10, comma 5, lettera d del DM270.
Per ciascun insegnamento sono previste lezioni frontali, che possono essere accompagnate da esercitazioni, laboratori, lavori di gruppo, seminari e ogni altra attività che il docente ritenga utile alla didattica.
La verifica dell’apprendimento relativa a ciascun insegnamento avviene di norma attraverso un esame (E), che può prevedere prove scritte e/o orali secondo modalità definite dal docente e disponibili sul sito del corso di studi. Per l’attività finalizzata all'acquisizione di ulteriori conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro, è previsto un giudizio di idoneità (V), secondo modalità di verifica definite dal Consiglio di Area.

Insegnamenti obbligatori comuni alla classe

Insegnamento SSD CFU tipo esame tipologia attività periodo didattico
ANALISI DI RISCHIO ING-IND/28 12 CR E 1B 1
IGIENE DEL LAVORO E PREVENZIONE SANITARIA MED/42 9 CR E 5B 1
DIRITTO DELLA SICUREZZA SUL LAVORO IUS/07 6 CR E 1B 2
ECONOMIA SECS-P/07 6 CR E 1B 2
SICUREZZA E GESTIONE DEI SISTEMI ELETTRICI ING-IND/33 9 CR E 1B 3
SISTEMI E IMPIANTI ANTINCENDIO ING-IND/11 9 CR E 1B 2
SECURITY SISTEMS ING-INF/03 9 CR E 1B 2

Nelle tabelle che seguono sono specificate le materie a scelta obbligata o guidata per i tre orientamenti previsti.

Orientamento Ingegneria della Sicurezza e Protezione Civile - INDUSTRIALE
Insegnamento Settore CFU tipo esame Periodo didattico Tipologia di attività
SAFETY OF SOLID PROCESSING PLANTS ING-IND/29 9 CR E 4 1B
AFFIDABILITA' E SICUREZZA NEGLI IMPIANTI AD ALTO RISCHIO ING-IND/19 6 CR E 1 5B
SICUREZZA DEGLI IMPIANTI CHIMICI ING-IND/25 9 CR E 3 1B
almeno 1 corso a scelta nel gruppo
Insegnamento Settore CFU tipo esame Periodo didattico Tipologia di attività
SAFETY IN PETROLEUM INDUSTRY ING-IND/30 6 CR E 4 5B
SICUREZZA NEI CANTIERI ING-IND/28 6 CR E 4 5B
AFFIDABILITA' NEL PROGETTO DELLE MACCHINE ING-IND/08 6 CR E 1 5B
SISTEMI DI GESTIONE INTEGRATI ING-IND/17 6 CR E 1 5B
ANALISI FORENSI SUI MATERIALI METALLICI ING-IND/21 6 CR E 4 5B
PROCESS & PRODUCT SAFETY IN THE CHEMICAL INDUSTRY ING-IND/27 6 CR E 3 5B
SAFETY AND MAINTENANCE FOR INDUSTRIAL SYSTEMS ING-IND/17 6 CR E 2 5B
AFFIDABILITA' DEI MATERIALI ING-IND/21 6 CR E 2 5B
MACHINERY SAFETY AND ERGONOMICS ING-IND/17 6 CR E 2 5B

Orientamento Ingegneria della Sicurezza e Protezione Civile – CIVILE-AMBIENTALE
Insegnamento Settore CFU tipo esame Periodo didattico Tipologia di attività
RISK MANAGEMENT AND SAFETY ENGINEERING: MODULO I ING-IND/28 6 CR E 4 1B
PROGETTAZIONE E RAPPRESENTAZIONE DELLA SICUREZZA TERRITORIALE ING-IND/28 ICAR 06 6
3 CR E 2 5B-1B
1 corso a scelta nel gruppo
PROGETTAZIONE DEI TRASPORTI IN EMERGENZA ICAR/05 ICAR/04 6
3 CR E 4 5B
PROGETTAZIONE DELLA DIFESA DAI RISCHI NATURALI ICAR/07 ICAR/02 6
3 CR E 4 5B
almeno 1 corso a scelta nel gruppo
Insegnamento Settore CFU tipo esame Periodo didattico Tipologia di attività
GEOLOGY OF MINERAL RESOURCES GEO/09 6 CR E 4 5B
GEOFISICA APPLICATA E ZONAZIONE DEL TERRITORIO GEO/11 6 CR E 4 5B
RISCHIO IDRAULICO ICAR/02 6 CR E 2 5B
CANTIERI INFRASTRUTTURALI ICAR/04 6 CR E 2 5B
RISCHIO SISMICO NELLE STRUTTURE ICAR/08 6 CR E 3 5B
PROGETTAZIONE STRUTTURALE ANTINCENDIO ICAR/09 6 CR E 3 5B
GEOMATICS ICAR/06 6 CR E 4 5B
PROGETTAZIONE DELLA SICUREZZA GEOTECNICA ICAR/07 6 CR E 2 5B
SAFETY REGULATIONS IN MINING AND PETROLEUM ACTIVITIES ING-IND/28 6 CR E 4 5B

Orientamento Ingegneria della Sicurezza e Protezione Civile – MINING & PETROLEUM SAFETY
Insegnamento Settore CFU tipo esame Periodo didattico Tipologia di attività
RISK MANAGEMENT AND SAFETY ENGINEERING: MODULO I ING-IND/28 6 CR E 4 1B
RISK MANAGEMENT AND SAFETY ENGINEERING: MODULO II - GEOSTATISTICAL MODELS ING-IND/28 3 CR E 4 5B
SAFETY OF THE SOLID PROCESSING PLANTS ING-IND/29 9 CR E 4 1B
SAFETY IN PETROLEUM INDUSTRY ING-IND/30 6 CR E 4 1B
almeno 1 corso a scelta nel gruppo
Insegnamento Settore CFU tipo esame Periodo didattico Tipologia di attività
GEOLOGY OF MINERAL RESOURCES GEO/09 6 CR E 4 5B
GEOMATICS ICAR/06 6 CR E 4 5B
SAFETY REGULATIONS IN MINING AND PETROLEUM ACTIVITIES ING-IND/28 6 CR E 4 5B

Legenda
Tipo di insegnamento Esame Tipologia attività Semestre
CR = corso regolare
CL = corso di laboratorio
CM = corso monografico
CP = corso progettuale E = esame
V = giudizio di idoneità 1A = attività formativa di base
1B = attività formativa caratterizzante
5A = attività formativa a scelta dello studente
5B = attività formativa affine ed integrativa
5C = attività formativa relativa alla prova finale
5D = altre attività formative (art 10,comma1 lettera d)
5E = stage e tirocinio 1 = 1° semestre 1° anno
2 = 2° semestre 1° anno
3 = 1° semestre 2° anno
4 = 2° semestre 2° anno

Altre attività formative
Attività CFU
A scelta dello studente 12
Prova finale 20
Attività formativa (art.10, comma 5, lettera d) 1

Per i 12 CFU a scelta dello studente, fermo restando quanto previsto dal DM 270, si suggerisce di scegliere tra i corsi attivati indifferentemente per l’orientamento scelto o per gli altri.
Norme relative ai Passaggi ad anni successivi e propedeuticità
Per il passaggio al secondo anno lo studente deve avere acquisito almeno 30 crediti.
Non sono previste propedeuticità.

Periodi di studio all'estero
I corsi seguiti nelle Università Europee o estere, con le quali la Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale ha in vigore accordi, progetti e/o convenzioni, vengono riconosciuti secondo le modalità previste dagli accordi.
Gli studenti possono, previo autorizzazione del consiglio del Consiglio d’Area Didattica, svolgere un periodo di studio all’estero nell’ ambito dei programmi comunitari Erasmus (presso università) ed Erasmus Placement (presso aziende).
Gli studenti possono anche svolgere la tesi di laurea presso università, laboratori o centri di ricerca all'estero; in questo caso, gli studenti possono usufruire della borse per tesi di laurea all'estero messe a concorso dalla Facoltà.
In conformità con il Regolamento didattico di Ateneo nel caso di studi, esami e titoli accademici conseguiti all’estero, il Consiglio d’Area esamina di volta in volta il programma ai fini dell’attribuzione dei crediti nei corrispondenti settori scientifici disciplinari.

Studenti Part-time
Gli immatricolandi e gli studenti del corso di studio che sono impegnati contestualmente in altre attività possono richiedere di fruire dell’istituto del part-time e conseguire un minor numero di CFU annui, in luogo dei 60 CFU previsti. Le norme e le modalità relative all’istituto del part-time sono indicate nel Regolamento di Ateneo. Per la regolazione dei diritti e dei doveri degli studenti part-time si rimanda alle norme generali stabilite.
Il Corso di Laurea nominerà un tutor che supporterà gli studenti a tempo parziale nel percorso formativo concordato.
Studenti immatricolati ad ordinamenti precedenti
Gli studenti immatricolati al corso di Laurea Magistrale in Ingegneria della Sicurezza possono richiedere il passaggio al corso di Laurea Magistrale in Ingegneria della Sicurezza e Protezione Civile, allegando la documentazione sugli esami sostenuti. Il Consiglio d’Area Didattica delibererà in merito ai CFU riconosciuti e fornirà indicazioni per la presentazione di un Piano di studi individuale che, nel rispetto dell’ordinamento didattico (consultabile sul sito https://web.uniroma1.it/cdaingsicurezza/il-cad-0) tenga conto del percorso già svolto.

Trasferimenti
Gli studenti che intendono trasferirsi al Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria della Sicurezza e Protezione Civile devono presentare domanda al Consiglio d’Area Didattica per il riconoscimento dei crediti acquisiti e le indicazioni per la presentazione di un Piano di Studi individuale, che, nel rispetto dell'ordinamento didattico (consultabile sul sito https://web.uniroma1.it/cdaingsicurezza/il-cad-0), tenga conto del percorso già svolto.
I corsi seguiti nelle Università Europee o estere, con le quali la Facoltà di Ingegneria abbia in vigore accordi, progetti e/o convenzioni, vengono riconosciuti secondo le modalità previste dagli accordi.
Gli studenti possono, previa autorizzazione del consiglio del Corso di Laurea, svolgere un periodo di studio all’estero.
In conformità con il Regolamento didattico di Ateneo, nel caso di studi, esami e titoli accademici conseguiti all’estero, il Corso di Laurea esamina di volta in volta il programma ai fini dell’attribuzione dei crediti nei corrispondenti settori scientifici disciplinari.

Informazioni generali
Programmi e testi d’esame: Il programma dei corsi e i test d’esame sono consultabili sul sito internet https://web.uniroma1.it/cdaingsicurezza/il-cad-0.
Servizi di tutorato: tutti i docenti che afferiscono, come prima afferenza, al Consiglio d’Area in Didattica in Ingegneria della Sicurezza ed insegnano nel Corso di Laurea svolgono attività di tutorato e orientamento, secondo le modalità e gli orari indicati sul sito del Corso di Laurea. In particolare, per l’A.A. 2018-2019 i tutor sono i seguenti docenti: CLAUDIO ALIMONTI, GIUSEPPE BONIFAZI, ROBERTO BUBBICO, MARA LOMBARDI, STEFANO NATALI.
Inoltre, il Corso di Laurea si avvale dei servizi di tutorato messi a disposizione dalla Facoltà, utilizzando anche appositi contratti integrativi.
Tutti i docenti del Corso di Laurea svolgono attività di tutorato disciplinare a supporto degli studenti, negli orari pubblicati sul sito del Corso di Laurea.

Valutazione della qualità:
Il Corso di Laurea, in collaborazione con la Facoltà, effettua la rilevazione dell’opinione degli studenti frequentanti per tutti i corsi di insegnamento tenuti. Il sistema di rilevazione è integrato con un percorso qualità la cui responsabilità è affidata al gruppo di gestione AQ, con l’ausilio e la collaborazione dei docenti del CAD, di studenti e personale del corso di studio. I risultati delle rilevazioni e delle analisi del gruppo di valutazione sono utilizzati per effettuare azioni di miglioramento del percorso formativo e risolvere le criticità che dovessero emergere dall’analisi.
Conoscenza e capacità di comprensione
Il laureato magistrale in Ingegneria della Sicurezza e Protezione Civile dovrà dimostrare conoscenze e capacità di comprensione che estendono e/o rafforzano quelle tipicamente associate al primo ciclo e consentono di elaborare e/o applicare idee originali, spesso in un contesto innovativo di ricerca e sperimentazione.
In particolare dovrà dimostrare conoscenze e capacità di comprensione relative a:
- quadro normativo nazionale e internazionale in materia di sicurezza, in tutte le fasi dell'attività dell'ingegneria: progettazione, realizzazione e controllo;
- verifica di elaborati progettuali e situazioni logistico-operative nei cantieri e luoghi di lavoro riguardo alle condizioni di rispetto delle misure generali di tutela della sicurezza dei lavoratori e salvaguardi di persone e beni esposti nonché della salute dei lavoratori e della collettività e delle integrità del territorio e ambiente;
- identificazione dei fattori di rischio di diversa natura per la valutazione delle condizioni di sicurezza di progetti inerenti impianti, cantieri, luoghi di lavoro in generale e sistemi complessi;
- strategie progettuali, operative e procedurali, necessarie a garantire un livello di sicurezza adeguato nei luoghi di lavoro, di servizi e di infrastrutture, opere civili, di stabilimenti, impianti produttivi e più in generale di sistemi complessi;
- strategie di monitoraggio e manutenzione di opere civili, infrastrutture territoriali, stabilimenti, impianti e sistemi complessi;
- tecniche di progettazione e gestione di impianti e sistemi di sicurezza (safety/security), relativi ai cantieri e alle infrastrutture al servizio del territorio ovvero di processi e impianti produttivi;
- dispositivi e strategie utili alla mitigazione del rischio e al controllo del rischio residuo;
- sistemi, strategie, politiche e piani volti a prevenire, fronteggiare e superare eventi di natura prevalentemente dolosa e/o colposa che possono danneggiare le persone e le risorse materiali, immateriali e organizzative di cui dispone un'infrastruttura territoriale o uno stabilimento e più in generale un sistema complesso;
- problematiche di sicurezza specifiche degli impianti ad alto rischio, comprese quelle legate ai sistemi di controllo, alla gestione dell'emergenza, alla pianificazione del territorio ed al rischio d'area, tenendo conto degli effetti domino.
Tali conoscenze saranno oggetto di lezioni frontali, supportate da esercitazioni numeriche e/o pratiche.
L'accertamento delle competenze acquisite avverrà mediante singoli esami di profitto, le cui modalità saranno indicate dai docenti dei singoli corsi, ma che saranno in genere articolati in una prova scritta seguita da una prova orale.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il laureato magistrale in Ingegneria della Sicurezza e Protezione Civile deve essere in grado di applicare le conoscenze interdisciplinari acquisite nel percorso di studi, mostrando capacità di comprensione ed abilità nel risolvere problemi applicando soluzioni anche a tematiche nuove o non familiari, inserite in contesti più ampi (o interdisciplinari) connessi al proprio settore di studio.
In particolare dovrà dimostrare capacità di applicare conoscenza e comprensione a:
- progettazione, esecuzione e controllo in materia di sicurezza, secondo le disposizioni normative cogenti, in tutte le fasi dell'attività tecnico-ingegneristica riguardanti servizi, infrastrutture, stabilimenti produttivi e più in generale sistemi complessi;
- realizzazione e/o analisi di elaborati progettuali e situazioni logistico-operative in cantieri e luoghi di lavoro, per verificare il rispetto delle misure di sicurezza a tutela dei lavoratori e della collettività nonché di persone e beni esposti e della salvaguardia del territorio e dell’ambiente;
- analisi dei rischi per la valutazione delle condizioni di sicurezza di cantieri, impianti e di luoghi di lavoro in generale;
- progettazione e direzione nei cantieri per le tematiche inerenti la sicurezza;
- valutazione delle condizioni di sicurezza nei luoghi di lavoro, nelle attività di servizi e nelle infrastrutture nonché negli impianti produttivi di vari settori industriali;
- messa a punto di strategie progettuali, operative e procedurali, volte a garantire un livello di sicurezza adeguato a luoghi di lavoro, servizi, impianti, infrastrutture e più in generale sistemi complessi;
- progettazione della sicurezza per la realizzazione, il monitoraggio e la manutenzione delle infrastrutture territoriali e degli impianti produttivi;
- progettazione e gestione di impianti e sistemi di sicurezza (safety/security), relativi ai cantieri, alle opere civili, alle infrastrutture al servizio del territorio, agli impianti produttivi e, più in generale, ai sistemi complessi;
- progettazione di sistemi di sicurezza per processi e impianti produttivi, infrastrutture e opere civili, e verifica dell'efficacia di dispositivi e strategie atti alla mitigazione del rischio e al controllo del rischio residuo;
- analisi, progettazione, sviluppo ed operatività di impianti produttivi;
- sistemi, strategie, politiche e piani d’intervento volti a prevenire, fronteggiare e superare eventi di natura prevalentemente dolosa e/o colposa che possono danneggiare persone e risorse materiali, immateriali e organizzative di cui dispone un'opera (infrastruttura territoriale, impianto produttivo, sistema complesso) o di cui la medesima necessita per garantirsi un'adeguata capacità competitiva nel breve, nel medio e nel lungo termine;
- analisi delle problematiche di sicurezza specifiche degli impianti ad alto rischio, comprese quelle legate ai sistemi di controllo, alla gestione dell'emergenza, alla pianificazione del territorio ed al rischio d'area, tenendo conto anche degli effetti domino.
Tali capacità saranno conseguite attraverso lezioni frontali, supportate da esercitazioni numeriche e da attività integrative.
Autonomia di giudizio
Il laureato magistrale in Ingegneria della sicurezza e protezione civile deve avere la capacità di integrare le conoscenze e gestire la complessità, nonché di formulare giudizi ed operare scelte tecniche sulla base di informazioni limitate o incomplete, includendo la riflessione sulle responsabilità sociali ed etiche collegate a tale attività.
In particolare dovrà dimostrare capacità di applicare la propria autonomia di giudizio a:
- valutazioni ed analisi di elaborati progettuali e situazioni logistico-operative nei cantieri e luoghi di lavoro, per verificarne le condizioni di rispetto delle misure generali di sicurezza dei lavoratori, della collettività e dei beni nonché salvaguardare l’integrità di territorio e ambiente;
- analisi dei rischi per la valutazione delle condizioni di sicurezza di progetti, impianti, opere civili, infrastrutture, cantieri, luoghi di lavoro e, più in generale, sistemi complessi;
- valutazione delle condizioni di sicurezza nei luoghi di lavoro, nelle attività di servizi e nell’utilizzo di infrastrutture industriali in genere, di impianti dei settori dell'industria energetica e di processo, mettendo a punto le strategie progettuali, operative e procedurali necessarie a garantire un livello di sicurezza adeguato e a verificare l’accettabilità del rischio residuo;
- valutazione dell'efficacia di dispositivi e strategie adeguati alla mitigazione del rischio;
- analisi di impianti produttivi, sistemi complessi e strategie, politiche e piani ad essi inerenti volti a prevenire, fronteggiare e superare eventi di natura prevalentemente dolosa e/o colposa che possono danneggiare persone e risorse materiali, immateriali e organizzative;
- analisi delle problematiche di sicurezza specifiche degli impianti ad alto rischio, comprese quelle legate ai sistemi di controllo, alla gestione dell'emergenza, alla pianificazione del territorio ed al rischio d'area, tenendo conto degli effetti domino.
Il laureato magistrale conseguirà questo obiettivo mediante il conseguimento degli esami di profitto e nel corso dello svolgimento delle attività relative alla stesura della tesi su cui verterà la prova finale. La verifica del raggiungimento degli obiettivi previsti avverrà sia durante l’elaborazione della tesi in occasione dei colloqui con il relatore che in fase di discussione della tesi di laurea magistrale.

Abilità comunicative
Il laureato magistrale in Ingegneria della sicurezza e protezione civile deve sapere comunicare in modo chiaro ed esaustivo i risultati dell’analisi tecnica nonché le conoscenze e la ratio ad essa sottese, ad interlocutori specialisti e non specialisti.
In particolare dovrà esprimere le proprie abilità comunicative nell'assunzione delle responsabilità previste dal quadro normativo europeo e nazionale in materia di sicurezza, nelle varie fasi dell'attività dell'ingegneria, facilitando il dialogo tra autorità preposte, datore di lavoro e lavoratori.
Il laureato magistrale conseguirà questo obiettivo nel corso dello svolgimento delle attività formative utili all'inserimento nel mondo del lavoro, abbinate alla prova finale; la verifica dell'ottenimento degli obiettivi previsti sarà effettuata al superamento della prova finale
Capacità di apprendimento
Il laureato magistrale in Ingegneria della sicurezza e protezione civile deve avere sviluppato quelle capacità di apprendimento che consentano di continuare l’attività formativa in modo autonomo.
In particolare dovrà avere la capacità di aggiornarsi continuamente sugli avanzamenti nell'ambito della sicurezza, sia di tipo normativo, sia di tipo tecnico-scientifico, con particolare riguardo a tecniche, metodologie e strumenti per l'analisi dei rischi.
In particolare, il laureato magistrale conseguirà questo obiettivo nel corso dello svolgimento delle attività formative utili all'inserimento nel mondo del lavoro, abbinate alla prova finale; la verifica dell'ottenimento degli obiettivi previsti, effettuata in itinere nelle prove di esame orale, sarà completata in fase di discussione della tesi di laurea magistrale.

Note relative alle attività caratterizzanti
Fermi restando i crediti obbligatori negli ambiti disciplinari caratterizzanti, lo studente potrà approfondire maggiormente le sue conoscenze di sicurezza e protezione civile, ambientale e del territorio, di sicurezza e protezione industriale oppure di Mining and Petroleum Safety operando scelte di orientamento mirate.

Il curriculum si articola in:
- insegnamenti obbligatori per 60 CFU;
- 3 orientamenti (percorsi formativi consigliati), ognuno con 30 CFU a scelta obbligata o guidata, come indicato nelle tabelle riportate di seguito;
- 12 CFU a scelta dello studente, purché coerenti con il progetto formativo; il Consiglio di Area Didattica suggerisce che la scelta sia effettuata tra gli altri corsi proposti nel percorso formativo scelto o, in alternativa, negli altri percorsi formativi offerti;
- 17 CFU attribuiti alla tesi finale
- 1 CFU finalizzato all'acquisizione di ulteriori conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro, nonché ad agevolare le scelte professionali, ai sensi dell'art.10, comma 5, lettera d del DM270.
Per ciascun insegnamento sono previste lezioni frontali, che possono essere accompagnate da esercitazioni, laboratori, lavori di gruppo, seminari e ogni altra attività che il docente ritenga utile alla didattica.
La verifica dell’apprendimento relativa a ciascun insegnamento avviene di norma attraverso un esame (E), che può prevedere prove scritte e/o orali secondo modalità definite dal docente e disponibili sul sito del corso di studi. Per l’attività finalizzata all'acquisizione di ulteriori conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro, è previsto un giudizio di idoneità (V), secondo modalità di verifica definite dal Consiglio di Area.

Insegnamenti obbligatori comuni alla classe

Insegnamento SSD CFU tipo esame tipologia attività periodo didattico
ANALISI DI RISCHIO ING-IND/28 12 CR E 1B 1
IGIENE DEL LAVORO E PREVENZIONE SANITARIA MED/42 9 CR E 5B 1
DIRITTO DELLA SICUREZZA SUL LAVORO IUS/07 6 CR E 1B 2
ECONOMIA SECS-P/07 6 CR E 1B 2
SICUREZZA E GESTIONE DEI SISTEMI ELETTRICI ING-IND/33 9 CR E 1B 3
SISTEMI E IMPIANTI ANTINCENDIO ING-IND/11 9 CR E 1B 2
SECURITY SISTEMS ING-INF/03 9 CR E 1B 2

Nelle tabelle che seguono sono specificate le materie a scelta obbligata o guidata per i tre orientamenti previsti.

Orientamento Ingegneria della Sicurezza e Protezione Civile - INDUSTRIALE
Insegnamento Settore CFU tipo esame Periodo didattico Tipologia di attività
SAFETY OF SOLID PROCESSING PLANTS ING-IND/29 9 CR E 4 1B
AFFIDABILITA' E SICUREZZA NEGLI IMPIANTI AD ALTO RISCHIO ING-IND/19 6 CR E 1 5B
SICUREZZA DEGLI IMPIANTI CHIMICI ING-IND/25 9 CR E 3 1B
almeno 1 corso a scelta nel gruppo
Insegnamento Settore CFU tipo esame Periodo didattico Tipologia di attività
SAFETY IN PETROLEUM INDUSTRY ING-IND/30 6 CR E 4 5B
SICUREZZA NEI CANTIERI ING-IND/28 6 CR E 4 5B
AFFIDABILITA' NEL PROGETTO DELLE MACCHINE ING-IND/08 6 CR E 1 5B
SISTEMI DI GESTIONE INTEGRATI ING-IND/17 6 CR E 1 5B
ANALISI FORENSI SUI MATERIALI METALLICI ING-IND/21 6 CR E 4 5B
PROCESS & PRODUCT SAFETY IN THE CHEMICAL INDUSTRY ING-IND/27 6 CR E 3 5B
SAFETY AND MAINTENANCE FOR INDUSTRIAL SYSTEMS ING-IND/17 6 CR E 2 5B
AFFIDABILITA' DEI MATERIALI ING-IND/21 6 CR E 2 5B
MACHINERY SAFETY AND ERGONOMICS ING-IND/17 6 CR E 2 5B

Orientamento Ingegneria della Sicurezza e Protezione Civile – CIVILE-AMBIENTALE
Insegnamento Settore CFU tipo esame Periodo didattico Tipologia di attività
RISK MANAGEMENT AND SAFETY ENGINEERING: MODULO I ING-IND/28 6 CR E 4 1B
PROGETTAZIONE E RAPPRESENTAZIONE DELLA SICUREZZA TERRITORIALE ING-IND/28 ICAR 06 6
3 CR E 2 5B-1B
1 corso a scelta nel gruppo
PROGETTAZIONE DEI TRASPORTI IN EMERGENZA ICAR/05 ICAR/04 6
3 CR E 4 5B
PROGETTAZIONE DELLA DIFESA DAI RISCHI NATURALI ICAR/07 ICAR/02 6
3 CR E 4 5B
almeno 1 corso a scelta nel gruppo
Insegnamento Settore CFU tipo esame Periodo didattico Tipologia di attività
GEOLOGY OF MINERAL RESOURCES GEO/09 6 CR E 4 5B
GEOFISICA APPLICATA E ZONAZIONE DEL TERRITORIO GEO/11 6 CR E 4 5B
RISCHIO IDRAULICO ICAR/02 6 CR E 2 5B
CANTIERI INFRASTRUTTURALI ICAR/04 6 CR E 2 5B
RISCHIO SISMICO NELLE STRUTTURE ICAR/08 6 CR E 3 5B
PROGETTAZIONE STRUTTURALE ANTINCENDIO ICAR/09 6 CR E 3 5B
GEOMATICS ICAR/06 6 CR E 4 5B
PROGETTAZIONE DELLA SICUREZZA GEOTECNICA ICAR/07 6 CR E 2 5B
SAFETY REGULATIONS IN MINING AND PETROLEUM ACTIVITIES ING-IND/28 6 CR E 4 5B

Orientamento Ingegneria della Sicurezza e Protezione Civile – MINING & PETROLEUM SAFETY
Insegnamento Settore CFU tipo esame Periodo didattico Tipologia di attività
RISK MANAGEMENT AND SAFETY ENGINEERING: MODULO I ING-IND/28 6 CR E 4 1B
RISK MANAGEMENT AND SAFETY ENGINEERING: MODULO II - GEOSTATISTICAL MODELS ING-IND/28 3 CR E 4 5B
SAFETY OF THE SOLID PROCESSING PLANTS ING-IND/29 9 CR E 4 1B
SAFETY IN PETROLEUM INDUSTRY ING-IND/30 6 CR E 4 1B
almeno 1 corso a scelta nel gruppo
Insegnamento Settore CFU tipo esame Periodo didattico Tipologia di attività
GEOLOGY OF MINERAL RESOURCES GEO/09 6 CR E 4 5B
GEOMATICS ICAR/06 6 CR E 4 5B
SAFETY REGULATIONS IN MINING AND PETROLEUM ACTIVITIES ING-IND/28 6 CR E 4 5B

Legenda
Tipo di insegnamento Esame Tipologia attività Semestre
CR = corso regolare
CL = corso di laboratorio
CM = corso monografico
CP = corso progettuale E = esame
V = giudizio di idoneità 1A = attività formativa di base
1B = attività formativa caratterizzante
5A = attività formativa a scelta dello studente
5B = attività formativa affine ed integrativa
5C = attività formativa relativa alla prova finale
5D = altre attività formative (art 10,comma1 lettera d)
5E = stage e tirocinio 1 = 1° semestre 1° anno
2 = 2° semestre 1° anno
3 = 1° semestre 2° anno
4 = 2° semestre 2° anno

Altre attività formative
Attività CFU
A scelta dello studente 12
Prova finale 20
Attività formativa (art.10, comma 5, lettera d) 1

Per i 12 CFU a scelta dello studente, fermo restando quanto previsto dal DM 270, si suggerisce di scegliere tra i corsi attivati indifferentemente per l’orientamento scelto o per gli altri.