Obiettivi formativi

Il biennio di Laurea Magistrale è dedicato ad una formazione specialistica mirata all'approfondimento delle diverse discipline che affrontano, nel dettaglio, gli aspetti impiantistici, di controllo e gestione delle diverse tecnologie e dei sistemi di controllo di produzione energetica (meccanica, elettrica, termica) per impianti alimentati da combustibili fossili (tecnologie, impianti e management dell’energia), da fonti energetiche rinnovabili (tecnologie e impianti da fonti rinnovabili) e nucleare (tecnologie e impianti nucleari). Per l’approfondimento di ciascuno di questi argomenti, nella Laurea Magistrale sono previsti percorsi differenziati specifici. In aggiunta è presente un curriculum generalista interamente in lingua inglese, nel quale possono essere approfondite le tematiche relative alle tecnologie energetiche da fonti rinnovabili e nucleare.
Obiettivi formativi specifici del corso di Laurea Magistrale sono:
- l'approfondimento di aspetti teorico-scientifici e pratici dell'ingegneria, in particolare quelli dell'ingegneria energetica, al fine di saper identificare, formulare e risolvere, anche in modo innovativo, problemi complessi o che richiedono un approccio interdisciplinare;
- lo sviluppo delle capacità di ideazione, pianificazione, progettazione e gestione di sistemi energetici e loro processi e servizi complessi e/o innovativi;
- la capacità di progettare e gestire esperimenti di elevata complessità.

Gli obiettivi formativi sono ottenuti attraverso:
- approfondimenti teorico-scientifici: i) della matematica e delle altre scienze di base nelle loro applicazioni specifiche; ii) dell’ingegneria energetica, per identificare, formulare e risolvere, anche in modo innovativo, problemi che richiedono approccio interdisciplinare;
- lo sviluppo di capacità di ideazione, pianificazione, progettazione e gestione di sistemi energetici e loro processi e di servizi complessi e/o innovativi;
- l’acquisizione di conoscenze nel campo dell’organizzazione aziendale e dell’etica professionale;
- la padronanza nella terminologia scientifica e tecnica in lingua inglese, al fine di permettere l’orientamento su un mercato del lavoro globale.

Le attività formative che concorrono al raggiungimento dei risultati di apprendimento e degli obiettivi sopra elencati, sono suddivise in aree di apprendimento, ciascuna comprendente corsi con esercitazioni, laboratori e tirocini, secondo quanto previsto nel manifesto degli studi. In linea con la preparazione di base e ingegneristica ottenuta al termine della Laurea di primo livello, vengono in primo luogo approfondite competenze avanzate per la risoluzione di problemi ingegneristici complessi per quanto riguarda la generazione di energia, ottenuta da fonte convenzionale, rinnovabile o nucleare, a seconda dello specifico percorso di studio scelto, ma anche prevedendo percorsi compositi. In secondo luogo, sono trattate le metodologie e tecniche utilizzate per immettere nella rete elettrica l’energia ottenuta, da cui l’ampia offerta formativa nei settori dell’Ingegneria Elettrica, anche in previsione di possibili sbocchi lavorativi. In parallelo, vengono trattate le tematiche relative alla diagnostica, sicurezza e controllo negli impianti energetici. Queste attività formative vengono svolte in maniera maggiore nel primo anno di corso, mentre nel secondo anno la formazione è prevalentemente dedicata all’integrazione di singoli apparati in sistemi complessi quali edifici, impianti e centrali energetiche (termiche, nucleari, elettriche, a gas e petrolio, eoliche, geotermiche), sia dal punto di vista tecnico, che da quello di gestione manageriale-economica, estesa anche all’intero sistema-città. In parallelo sono presenti numerosi corsi di laboratorio, identificati come Altre Attività Formative (AAF) da 3 CFU ciascuno, che permettono l’approfondimento di particolari tematiche avanzate quali l’estrazione di energia dai moti marini, le tecnologie avanzate di fusione nucleare, la simulazione numerica di sistemi energetici rinnovabili e non, il confinamento magnetico di plasmi, le tecnologie eoliche avanzate. La scelta tra queste attività e quelle di tirocinio è a completa discrezione del singolo studente, come anche la possibilità di piani di studio eterogenei, anche nel curriculum interamente in lingua inglese. Il percorso è completato da una tesi di laurea di 21 CFU, di cui alla sezione relativa, che comporta la stesura di un elaborato in lingua italiana o inglese, per accrescere la padronanza nell’inquadrare tematiche avanzate nell’ambito dell’Ingegneria Energetica e proporre soluzioni innovative.
Conseguentemente ad un numero limitato di moduli obbligatori per tutti i percorsi, si aggiungono moduli a scelta tra più opzioni e moduli a scelta libera, in aggiunta ai 12 CFU a scelta totalmente libera.
Il regolamento didattico del corso di studio e l'offerta formativa sono tali da consentire agli studenti di intraprendere percorsi formativi nei quali sia presente un'adeguata quantità di crediti in settori affini e integrativi.
Si riporta la suddivisione del curriculum del corso di Laurea, che prevede che i 120 crediti (CFU) previsti per il raggiungimento del titolo siano così ripartiti:
a) 81 CFU acquisiti mediante attività formative caratterizzanti, quali le macchine e centrali elettriche, le centrali termiche, il trasferimento di calore e massa, l’analisi di rischio, la diagnostica, i sistemi di conversione elettrica ed energetica, la termotecnica di edifici e impianti industriali, ed attività formative affini, quali ad esempio la fluidodinamica, le misure nei sistemi energetici, gli approfondimenti della fisica nucleare e della combustione;
b) 12 CFU per attività formative autonomamente scelte dallo studente, preferibilmente tra gli insegnamenti degli altri indirizzi del Corso di Laurea, oppure nell’ambito delle lauree in ingegneria industriale;
c) 21 CFU per la prova finale, in forma di tesi di laurea, teorica, progettuale, numerica e/o sperimentale, da svilupparsi sotto la guida di un docente del Corso di Studio, o della facoltà di Ingegneria Civile e Industriale, anche in collaborazione con università/enti/società/imprese esterni, pubblici e privati, anche esteri, operanti nel settore;
c) 6 CFU per tirocini, stage e attività di progettazione e laboratorio, contraddistinte come Altre Attività Formative, AAF.

Il laureato magistrale avrà appreso le problematiche, anche trasversali, del settore energetico, con particolare riferimento alle ricadute di sue possibili scelte in ambito impiantistico/strategico anche in termini di sicurezza delle popolazioni e dell'ambiente. Il laureato magistrale sa quindi utilizzare le proprie capacità nell'affrontare problemi complessi e multidisciplinari, ed anche, in caso di informazioni incomplete, sa elaborare scenari parametrici di riferimento, in base ai quali effettuare analisi di sensibilità in termini di bilancio costi-benefici.
Per garantire le conoscenze trasversali richieste, il curriculum del laureato magistrale è necessariamente multidisciplinare, dovendo abbracciare, in particolare, le tematiche dell'analisi di sicurezza, della valutazione delle conseguenze di scenari incidentali, della valutazione dell'impatto di tali scenari sull'ambiente e sulle popolazioni.

L'elevato grado di complessità delle problematiche che il laureato magistrale in Ingegneria Energetica si troverà ad affrontare in ambito lavorativo, e soprattutto la multidisciplinarietà delle tematiche ad esse correlate, prevede l’acquisizione di sufficienti capacità di comunicazione. Queste capacità sono necessarie alla corretta trasmissione di informazioni, conoscenze e competenze sia ad esperti nazionali ed internazionali, sia a non esperti, non ultimo al cittadino comune, utente finale del settore della produzione energetica.
Tali capacità sono sviluppate sia attraverso le verifiche di esame, intermedie e finali, sia attraverso le relazioni orali e scritte delle attività di laboratorio e progettazione e infine attraverso la stesura dell’elaborato finale e la presentazione delle attività svolte durante la tesi di laurea magistrale.

Avendo maturato i saperi che consentono di affrontare un percorso di apprendimento continuo, il laureato magistrale in Ingegneria Energetica può intraprendere percorsi di studio successivi alla laurea magistrale per focalizzarsi sull’intensa attività di ricerca che caratterizza il settore energetico in tutti i suoi aspetti, specifici e multidisciplinari.
Tali saperi si basano, in aggiunta alle conoscenze tecniche specialistiche, anche su una forte conoscenza delle discipline matematico-fisico-chimiche e di quelle tecniche di base caratteristiche del settore dell'ingegneria industriale, che il laureato magistrale avrà rafforzato nel corso del biennio di laurea magistrale.