Sbocchi lavorativi

Profilo: Ingegnere Energetico
Funzioni: Il corso di laurea magistrale in Ingegneria Energetica prepara alla professione di Ingegnere industriale esperto nella progettazione e gestione dei sistemi energetici alimentati da combustibili convenzionali, fonti rinnovabili ed energia nucleare.

Competenze: Gli ambiti professionali tipici per i laureati magistrali in Ingegneria Energetica sono quelli dell'innovazione, dello sviluppo, della produzione, della progettazione avanzata, della pianificazione, della programmazione e della gestione di sistemi energetici complessi.
Le competenze associate sono relative a:
- attività di progettazione e sviluppo di elevata complessità, laddove siano richieste competenze tecniche multidisciplinari e coinvolgimento di aspetti e problematiche economico-organizzative e gestionali;
- attività di progettazione e sviluppo nell’ambito dell’innovazione delle tecnologie energetiche e della necessaria sperimentazione;
- attività legate alla programmazione, promozione, sviluppo e utilizzo del mercato energetico.

Sbocchi professionali: Gli sbocchi professionali previsti sono nei settori dell'approvvigionamento energetico e della produzione di energia meccanica, termica ed elettrica, sia da fonti energetiche convenzionali, che rinnovabili e nucleari, nell’analisi di sicurezza e d'impatto ambientale, nello smantellamento di installazioni nucleari e lo smaltimento dei rifiuti radioattivi, nella realizzazione di sistemi di produzione di energia meccanica, termica ed elettrica per uso industriale e civile, laddove sia richiesta la figura del responsabile della pianificazione energetica ed ambientale (energy manager) e nei centri di ricerca in campo energetico.
Il laureato magistrale in Ingegneria Energetica potrà operare, sia in Italia che all'estero, nella libera professione, nelle imprese manifatturiere o di servizi, nelle amministrazioni pubbliche e nelle grandi aziende, secondo le figure professionali definite ai punti precedenti.
E’ altresì possibile la prosecuzione degli studi in master di secondo livello e dottorati di ricerca nel settore energetico e anche l’insegnamento nelle scuole secondarie, per quei laureati che avranno acquisito crediti formativi in numero sufficiente nei SSD previsti dalla normativa.


Le aziende sono state consultate, a livello di Facoltà, sistematicamente a partire dal 2006 attraverso il Protocollo di Intesa "Diamoci Credito", ora FIGI. Le aree di interesse individuate sono: la progettazione e la valutazione dei corsi di studio per sviluppare un'offerta adeguata all' esigenze del mondo del lavoro, l'integrazione delle competenze delle imprese nel processo formativo dei corsi di laurea, l'orientamento degli studenti in ingresso e in uscita, l'attivazione di programmi di ricerca d' interesse tra Dipartimenti e grandi imprese. Il 2/12/08 il comitato di indirizzo e controllo si è riunito per l'esame conclusivo dell' offerta formativa, esprimendo parere favorevole all’istituzione del corso di studio, nell’ambito del decreto ministeriale 270, “considerando favorevolmente la la
razionalizzazione dell'offerta complessiva con riduzione del numero dei corsi”. La società Tecnip il 05/12/2008 ha espresso parere favorevole all'istituzione del corso. Nell'incontro finale della consultazione a livello di Ateneo del 19 gennaio 2009, considerati i risultati della consultazione telematica che lo ha preceduto, le organizzazioni intervenute hanno valutato favorevolmente la razionalizzazione dell'Offerta Formativa della Sapienza, orientata, oltre che ad una riduzione del numero dei corsi, alla loro diversificazione nelle classi che mostrano un'attrattività elevata e per le quali vi è una copertura di docenti più che adeguata. Inoltre, dopo aver valutato nel dettaglio l'Offerta Formativa delle Facoltà, le organizzazioni stesse hanno espresso parere favorevole all'istituzione dei singoli corsi.