Obiettivi formativi

Il corso di laurea in Informatica ha l'obiettivo di formare figure professionali capaci di affrontare con successo le sfide costituite dalle crescenti esigenze della società dell'informazione. I laureati in Informatica saranno dotati di una solida preparazione culturale di base, che permetterà loro di mantenersi al passo col progredire delle tecnologie, e di una salda preparazione tecnica, che consentirà loro un rapido inserimento professionale nel settore delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione. Inoltre, saranno in grado di accedere ai livelli di studio universitario successivi al primo, nel settore dell'informatica.

La preparazione culturale di base permetterà ai laureati in Informatica di avere:
- familiarità col metodo scientifico di indagine;
- capacità di comprendere e utilizzare strumenti matematici di supporto;
- conoscenze metodologiche e competenze di base in un ampio spettro di settori delle scienze e delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione;
- familiarità con almeno una lingua dell'Unione Europea.

Grazie a tali solide basi teoriche, metodologiche e tecnologiche, i laureati in Informatica saranno in grado di:
- comprendere l'evoluzione tecnologica e adeguarsi al progredire delle discipline informatiche, anche attraverso la consultazione di documentazione avanzata di tipo scientifico e tecnologico;
- possedere buone capacità ed autonomia nella costruzione di modelli indispensabili per la comprensione e la formalizzazione di problemi complessi;
- operare nella progettazione, sviluppo e gestione di sistemi software (anche in ambiente di rete), di sistemi informativi, di reti di elaboratori, di soluzioni per la sicurezza dei sistemi di calcolo;
- fornire supporto tecnologico ad utilizzatori di sistemi informatici;
- inserirsi rapidamente ed efficacemente in una realtà lavorativa, operando sia in gruppo che in autonomia;
- comunicare ed argomentare le proprie idee in merito ai problemi affrontati ed alle soluzioni proposte, tanto ad interlocutori specialisti che non specialisti;
- accedere al successivo livello di studi costituito dalle Lauree magistrali di area Informatica.

I laureati in Informatica saranno in grado di svolgere attività professionale sia in aziende produttrici che in aziende utilizzatrici di sistemi informatici, operanti tanto nel settore pubblico che in quello privato, nei seguenti ambiti occupazionali:
- progettazione, organizzazione, manutenzione anche evolutiva e gestione di sistemi software, software applicativo, basi di dati, sistemi informativi, applicazioni di rete client-server, siti Web;
- progettazione, organizzazione, manutenzione anche evolutiva delle componenti di supporto alla sicurezza e alla affidabilità dei sistemi informatici.

Il percorso formativo si articola nel modo seguente:
1) nel primo anno (i cui insegnamenti sono tutti obbligatori) viene fornita la preparazione matematica di base e vengono fornite le prime conoscenze fondamentali di Informatica, inoltre è previsto un insegnamento relativo alla lingua inglese;
2) nel secondo anno (i cui insegnamenti sono tutti obbligatori) viene completata la necessaria preparazione matematica e vengono fornite ulteriori conoscenze di Informatica su aree la cui conoscenza è irrinunciabile per l'odierno informatico;
3) nel terzo anno si completa la formazione informatica con due insegnamenti obbligatori nell'area dell'ingegneria del software e degli automi, calcolabilità e complessità, e si offre allo studente la possibilità di scegliere in quale direzione approfondire la propria preparazione: potrà quindi orientarsi verso insegnamenti a carattere più teorico o più applicativo, sempre offrendo una visione delle metodologie necessarie nei relativi campi. Completano il terzo anno i crediti a scelta dello studente, un tirocinio formativo obbligatorio e l'esame di laurea.

Il tirocinio formativo è svolto sotto la guida di un responsabile interno alla Facoltà e può essere esterno (svolto presso aziende o enti esterni) o interno (svolto nell'ambito del corso di laurea). In entrambi i casi il tirocinio prevede che allo studente sia proposto un problema del mondo reale, che dovrà risolvere attraverso l'elaborazione di un progetto sviluppato con un approccio professionale.

Per tutti gli insegnamenti sono previste attività di laboratorio e/o progettazione o esercitazioni. In particolare, quasi tutti gli insegnamenti di area informatica prevedono attività di laboratorio mentre gli insegnamenti di matematica, o comunque a carattere teorico, prevedono delle esercitazioni. Per quanto riguarda le attività di laboratorio, esse sono essenzialmente rivolte allo sviluppo di semplici programmi negli insegnamenti del primo anno, mentre divengono veri e propri laboratori progettuali negli insegnamenti del secondo e, ancor più, del terzo anno.

Il regolamento didattico del corso di laurea definisce, nel rispetto dei limiti normativi, la quota dell'impegno orario complessivo a disposizione dello studente per lo studio personale o per altre attività formative di tipo individuale.

Al termine del percorso formativo il laureato in Informatica avrà acquisito:
- capacità di interpretare autonomamente gli elementi e le informazioni di cui dispone (ad esempio, le richieste di un committente) al fine di proporre soluzioni congruenti con le possibilità consentite dalle tecnologie disponibili;
- capacità di aggiornamento continuo delle proprie conoscenze per poter affrontare nuove problematiche e mantenersi al passo con l'evoluzione tecnologica.
Tali capacità lo mettono in grado di:
- formulare propri giudizi critici e sostenerli nell'ambito di un gruppo di lavoro, offrendo così il proprio contributo all'avanzamento delle attività;
- avere autonomia di giudizio rispetto alle responsabilità ed alle implicazioni etiche della professione di informatico.
Lo sviluppo della capacità di giudizio degli studenti avviene sia durante le lezioni e le esercitazioni
che nell'ambito delle attività di laboratorio e del tirocinio formativo. In particolare, nelle lezioni e esercitazioni gli studenti vengono posti di fronte a snodi problematici (ad esempio riguardo alla scelta delle tecniche algoritmiche più vantaggiose in una data situazione) e vengono sollecitati a proporre soluzioni e a motivarle; nei laboratori e nelle attività progettuali la necessità di prendere decisioni è inerente alla natura del problema, mentre il tirocinio formativo è tipicamente basato sulla proposta di soluzioni tecnologiche a problemi reali, tali da richiedere scelte motivate.
La verifica della capacità di giudizio avviene attraverso le prove d'esame, anche in itinere, e la valutazione della documentazione prodotta a corredo delle attività di laboratorio e del tirocinio formativo. Nella valutazione dell’attività di tirocinio, particolare attenzione viene rivolta a quanto lo studente abbia portato un contributo autonomo alla soluzione, anche e soprattutto qualora il lavoro si sia svolto all’interno di un gruppo comprendente personale senior.

Il titolo finale sarà conferito agli studenti che avranno acquisito la capacità di:
- presentare ed argomentare le proprie idee in merito ai problemi affrontati ed alle soluzioni proposte, tanto ad interlocutori specialisti che non specialisti;
- comunicare efficacemente e discutere proficuamente con colleghi ed utenti circa i problemi relativi alla propria area di competenza professionale.
Lo sviluppo delle abilità comunicative avviene nell'arco di tutto il corso di studio, sia in occasione di colloqui fra lo studente ed i docenti, sia nell'ambito dei gruppi che svolgono attività di laboratorio, sia fra lo studente ed interlocutori esterni durante il tirocinio formativo.
La verifica di tali abilità avviene attraverso la valutazione di ciò che viene espresso dagli studenti in
forma orale o scritta sia durante le prove intermedie e la prova d'esame dei singoli insegnamenti che
in occasione delle attività di laboratorio, del tirocinio formativo e della prova finale. In particolare, la prova finale consiste nella redazione di una relazione e nella presentazione, mediante supporti digitali del lavoro svolto, in modo comprensibile anche a chi non conosca i dettagli della specifica problematica affrontata nel tirocinio. Alcuni corsi prevedono pure, a integrazione dell’esame finale, presentazione di progetti, o di articoli dalla letteratura scientifica.

Il percorso formativo ha fra gli altri l'obiettivo di sviluppare le capacità di approfondimento degli aspetti metodologici e tecnologici delle discipline informatiche, in modo che il laureato:
- comprenda l'evoluzione tecnologica e sia in grado di adeguarsi al progredire delle discipline informatiche;
- sia in grado di affrontare cicli di studio successivi nell'ambito delle discipline informatiche, anche finalizzati allo sviluppo di attività di ricerca;
- possa proseguire il proprio percorso formativo anche in autonomia, grazie alla capacità di consultare efficacemente documentazione di tipo scientifico e tecnologico.
Lo sviluppo delle capacità di apprendimento avviene nell'arco di tutto il corso di studio: tutte le attività previste (lezioni, esercitazioni, attività di laboratorio da soli o in gruppo, tirocinio formativo)
concorrono al progressivo aumento delle capacità di apprendimento.
Esempi di pratiche che favoriscono queste capacità sono: la proposta di esercizi di difficoltà crescente durante il corso; la predisposizione di spazi e tempi per permettere agli studenti di rivolgersi ai docenti e ai tutori assegnati per approfondire i punti in cui incontrano difficoltà; la somministrazione di prove in itinere che permettono agli studenti di identificare aree problematiche del loro apprendimento.
La verifica a sua volta avviene in tutte le fasi del corso di studio, iniziando dalle prove d'esame (concepite in modo da evidenziare l'autonomia nell'organizzare il proprio apprendimento), passando
dalle verifiche delle attività di laboratorio e del tirocinio formativo per concludersi in occasione della prova finale.