Obiettivi formativi

Il corso di laurea in Statistica Gestionale ha lo scopo di fornire agli studenti le competenze metodologiche per sfruttare le informazioni provenienti dai dati necessarie a prendere decisioni in moltissimi contesti applicativi e, in particolare, nell'ambito della gestione di imprese e aziende. L'obiettivo formativo primario del corso di studi consiste pertanto nel fornire una solida base nelle discipline statistiche (teoriche ed applicate) sostenuta da un'adeguata preparazione in Informatica, Matematica e Probabilità. Partendo da queste basi vengono poi conseguite competenze e strumenti più specifici, necessari per le decisioni relative a fenomeni e/o a sistemi in cui grandi quantità di dati, variabilità e incertezza determinano un livello di complessità non affrontabile con altre tecniche. Il corso in Statistica Gestionale consente ai laureati di possedere conoscenze nelle seguenti aree:
- Matematica di base e Probabilità
- Statistica di base, inferenziale e multivariata
- Informatica (con particolare riferimento alla programmazione) e gestione di basi di dati
- modelli statistici
- metodi statistici per le previsioni
- elementi di Economia e di metodi quantitativi per l'analisi dei dati economici
- metodi della Ricerca operativa

Descrizione del percorso formativo

La struttura del corso prevede una maggioranza di insegnamenti comuni e obbligatori per tutti gli studenti e una rosa più limitata di insegnamenti a scelta. La parte comune del percorso formativo è centrata su attività di base e caratterizzanti negli ambiti statistico-probabilistico, matematico ed informatico e su attività nelle aree della Ricerca operativa, della Statistica economica e dell'Economia. Gli studenti completano la loro preparazione scegliendo alcuni insegnamenti in settori di interesse, quali la statistica aziendale, l'economia aziendale, i metodi statistici per le analisi di mercato e la logistica, necessari a definire i profili professionali previsti dal progetto formativo. Ad altre attività formative (conoscenze linguistiche, abilità informatiche, tirocini formativi e di orientamento, altre conoscenze per l'inserimento nel mondo del lavoro, prova finale) sono infine destinati i restanti crediti. Tra queste attività sono compresi laboratori orientati ad applicazioni in ambiti specifici.
Il corso di laurea prepara gli studenti al proseguimento degli studi in corsi magistrali nella classe delle Scienze Statistiche e dell'area del Data Science. La maggior parte dei laureati in Statistica Gestionale prosegue gli studi in tali discipline.

Il laureato sviluppa una particolare sensibilità ai dati e alla loro interpretazione in ambito applicativo, arricchita dalle conoscenze in materie legate all'economia, alla sperimentazione e, in generale, ai fenomeni collettivi. Nel rapporto dialettico tra dati e informazione, decisioni e risultati attesi, previsioni e scenari, il laureato si pone al tempo stesso come un tecnico e un critico dell'informazione prodotta. Il laureato in Statistica Gestionale è inoltre dotato di specifiche capacità di discernimento, indispensabili nei problemi di decisione in condizioni di incertezza che richiedono giudizi particolarmente equilibrati.
Tali capacità vengono acquisite attraverso gli insegnamenti previsti dal corso di studio, le attività pratiche individuali e di gruppo, le attività di laboratorio, la produzione di lavori (relazioni, tesine, elaborati) e le applicazioni a casi di studio. Anche la prova finale costituisce un'occasione per lo sviluppo dell'autonomia di giudizio dei laureandi.
La verifica dell'acquisizione di capacità di giudizio avviene con l'interazione diretta tra docenti e studenti e con la valutazione da parte dei docenti degli esiti delle attività svolte (esami scritti e orali, tesine e progetti).

Le abilità comunicative del laureato in Statistica Gestionale vengono affinate durante l'intero percorso didattico attraverso l'acquisizione di un lessico specialistico per la descrizione dei fenomeni, della loro variabilità e dei dati che li caratterizzano a cui si associano specifiche capacità di sintesi. I metodi acquisiti permettono infatti una rappresentazione sintetica, anche di tipo grafico, che favorisce la condivisione della conoscenza per i fenomeni complessi. Le attività di laboratorio, che prevedono lavori di gruppo, si concludono con una fase di comunicazione e condivisione dei risultati ottenuti.
Le abilità comunicative vengono acquisite attraverso le prove scritte e orali degli esami, la redazione di lavori (tesine) sia individuali che di gruppo riguardanti argomenti specifici e le presentazioni seminariali. Tali attività sono svolte nell'ambito degli insegnamenti e dei laboratori didattici.
La verifica dell'acquisizione delle abilità comunicative avviene attraverso la valutazione da parte dei docenti delle prove sostenute dagli studenti (esami scritti e orali, tesine, presentazioni seminariali, lavori di gruppo e individuali).

Il percorso didattico prevede una progressione graduale che parte dalle discipline di base (statistica, matematica, probabilità) e prosegue con insegnamenti più specialistici. In questo percorso le conoscenze vengono consolidate anche grazie ad attività pratiche svolte nei laboratori didattici sotto la guida dei docenti. Gli studenti, guidati dai problemi teorici e pratici che devono affrontare e dall'interazione con i docenti, possono verificare periodicamente il grado di apprendimento raggiunto e migliorarsi dove necessario.
Lo sviluppo delle capacità di apprendimento avviene attraverso attività diversificate: lezioni frontali, studio individuale, verifiche scritte e orali, redazione di tesine su tematiche specifiche anche interdisciplinari, seminari svolti dagli studenti.
La verifica dell'acquisizione delle capacità di apprendimento avviene attraverso la valutazione da parte dei docenti delle seguenti attività: esami scritti e orali, tesine, presentazioni seminariali, lavori di gruppo e individuali.