Percorso formativo

 

Ingegneria Gestionale (percorso valido anche ai fini del conseguimento del doppio titolo italo francese o italo-venezuelano)

Primo anno

Orientamento unico
Insegnamento Semestre CFU SSD Lingua
1017217 - ANALISI MATEMATICA Primo semestre 12 MAT/05 Italiano
1017402 - GEOMETRIA Primo semestre 12 MAT/03 Italiano
1017400 - FISICA Secondo semestre 12 FIS/01 Italiano
1017401 - FONDAMENTI DI INFORMATICA Secondo semestre 12 ING-INF/05 Italiano
AAF1101 - LINGUA INGLESE Secondo semestre 3 Italiano
Un insegnamento a scelta Vai al gruppo

Secondo anno

Orientamento unico
Insegnamento Semestre CFU SSD Lingua
1017219 - ANALISI MATEMATICA II Primo semestre 6 MAT/05 Italiano
101144 - CHIMICA Primo semestre 6 CHIM/07 Italiano
1038150 - RICERCA OPERATIVA Primo semestre 12 MAT/09 Italiano
1017398 - ECONOMIA E ORGANIZZAZIONE AZIENDALE Secondo semestre 9 ING-IND/35 Italiano
1017399 - ELETTROTECNICA Secondo semestre 6 ING-IND/31 Italiano
1015392 - TELECOMUNICAZIONI Secondo semestre 9 ING-INF/03 Italiano
1015384 - FONDAMENTI DI AUTOMATICA Secondo semestre 9 ING-INF/04 Italiano
Un insegnamento a scelta tra Vai al gruppo SECS-P/06

Terzo anno

Orientamento unico
Insegnamento Semestre CFU SSD Lingua
1017397 - BASI DI DATI Primo semestre 6 ING-INF/05 Italiano
1020862 - OTTIMIZZAZIONE COMBINATORIA Primo semestre 6 MAT/09 Italiano
1021915 - TECNOLOGIA DEI PROCESSI PRODUTTIVI Primo semestre 6 ING-IND/16 Italiano
- A SCELTA DELLO STUDENTE Primo semestre 6 Italiano
- A SCELTA DELLO STUDENTE Secondo semestre 6 Italiano
1041430 - GESTIONE AZIENDALE Secondo semestre 12 ING-IND/35 Italiano
1016596 - ELETTRONICA Secondo semestre 6 ING-INF/01 Italiano
1022844 - IMPIANTI INDUSTRIALI Secondo semestre 6 ING-IND/17 Italiano
AAF1001 - PROVA FINALE Secondo semestre 3 Italiano
Un insegnamento a scelta tra Vai al gruppo SECS-P/06
Un laboratorio a scelta Vai al gruppo

Gruppi Opzionali

Lo studente deve acquisire 3 CFU dagli esami presenti nel gruppo
Insegnamento Anno Semestre CFU SSD Lingua
AAF1392 - LABORATORIO DI RICERCA OPERATIVA Terzo anno Primo semestre 3 Italiano
AAF1852 - LABORATORIO DI INGEGNERIA ECONOMICO-GESTIONALE A Terzo anno Primo semestre 3 Italiano
AAF1392 - LABORATORIO DI RICERCA OPERATIVA Terzo anno Secondo semestre 3 Italiano
AAF1853 - LABORATORIO DI INGEGNERIA ECONOMICO-GESTIONALE B Terzo anno Secondo semestre 3 Italiano
Lo studente deve acquisire 6 CFU dagli esami presenti nel gruppo
Insegnamento Anno Semestre CFU SSD Lingua
1003155 - CALCOLO DELLE PROBABILITA' Primo anno Secondo semestre 6 MAT/06 Italiano
1017413 - STATISTICA Primo anno Secondo semestre 6 SECS-S/01 Italiano
Lo studente deve acquisire 6 CFU dagli esami presenti nel gruppo
Insegnamento Anno Semestre CFU SSD Lingua
1018581 - ECONOMIA APPLICATA Secondo anno Primo semestre 6 SECS-P/06 Italiano
10589735 - ANALISI DEI SISTEMI ECONOMICI Terzo anno Primo semestre 6 SECS-P/06 Italiano

Regolamento Didattico del Corso di Laurea
in
Ingegneria Gestionale
Classe L-8 Ingegneria dell’Informazione
2018/2019
Anni attivati: I, II e III

Obiettivi formativi specifici

L’ingegnere gestionale che compie gli studi nell’ambito della classe delle ingegnerie dell’informazione
ha una formazione di base che integra le conoscenze fisico-matematiche comuni a tutte le lauree in
ingegneria ed i contenuti fondamentali delle discipline che qualificano il settore dell’informazione
(informatica, automatica, elettronica, elettrotecnica, telecomunicazioni) con la comprensione degli
elementi essenziali dell’analisi economica e organizzativa e delle tecniche decisionali.
Su queste basi, vengono sviluppate competenze distintive sui metodi, modelli e strumenti di intervento
nella gestione dei sistemi complessi. In particolare, l’ingegnere gestionale formato dalla Sapienza –
Università di Roma è in grado di utilizzare efficacemente le tecnologie dell’informazione e di applicare
le metodologie dell’analisi economica, del management, dell’ottimizzazione e della simulazione alla
soluzione dei problemi dell’organizzazione e gestione operativa dei sistemi produttivi.

Descrizione del percorso formativo

Gli obiettivi formativi del corso di laurea sono raggiunti attraverso la fruizione di un percorso di studi
dalla forte impronta unitaria, caratterizzato da quattro principali aree tematiche:
- area fisico-matematica, comune a tutte le lauree in ingegneria, in cui si acquisiscono le conoscenze
fondamentali e si comprendono gli aspetti metodologici della matematica e delle altre scienze di
base;
- area tecnologica, che trasmette i contenuti primari delle materie che qualificano il settore
dell'informazione (informatica, automatica, elettronica, elettrotecnica, telecomunicazioni) ed i
contenuti essenziali della meccanica gestionale, in modo da consentire una piena comprensione delle
opportunità offerte dall’impiego delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione nelle
aziende di produzione di beni e servizi e nella pubblica amministrazione;
- area delle metodologie quantitative per l’analisi e le decisioni, in cui viene approfondita la
conoscenza della modellistica matematica e delle tecniche della ricerca operativa e
dell’ottimizzazione, che consentono di formulare e proporre scelte efficienti di progettazione,
pianificazione, controllo e gestione dei processi nelle organizzazioni;
- area economico-gestionale, in cui si acquisiscono gli strumenti essenziali per comprendere la natura
e gli scopi delle più importanti funzioni aziendali (quali, ad esempio, produzione, logistica,
marketing, approvvigionamenti, ricerca e sviluppo, finanza), le tecniche di valutazione delle
performance delle imprese, le differenti strutture organizzative delle imprese, nonché i principali
concetti economici (scarsità, prezzi, mercati, concorrenza).

Profilo professionale e sbocchi occupazionali previsti per i laureati

L’ingegnere gestionale formato dal corso di laurea della Sapienza – Università di Roma ha una solida
preparazione di natura fortemente multi-disciplinare, che si presta ad una varietà estremamente ampia
di sbocchi occupazionali presso imprese private e nella pubblica amministrazione. Il laureato è in grado
di svolgere mansioni a livello tecnico-operativo e, in prospettiva, di coordinamento, nell’ambito di un
insieme di attività legate sia alle diverse funzioni aziendali (quali, ad esempio, produzione, logistica,
marketing, approvvigionamenti, ricerca e sviluppo, finanza), che ad una molteplicità di settori
dell’industria manifatturiera e dei servizi. Il profilo formato svolge un ruolo importante
nell’espletamento di attività organizzative e gestionali che si fondano su un ampio uso delle tecnologie
dell'informazione e della comunicazione. In particolare, l’ingegnere gestionale è in grado di valutare la
sostenibilità economico-finanziaria di nuove soluzioni tecnologiche e organizzative ed il loro impatto
sulle strategie competitive nei mercati di riferimento dell’impresa. Nei primi anni di occupazione,
l’ingegnere gestionale opera in affiancamento a figure dotate di analoga preparazione ma con maggiore
esperienza professionale e/o nell’ambito di gruppi di lavoro inter-disciplinari caratterizzati dalla
complementarità di competenze informatiche e gestionali.
Il percorso formativo della laurea permette di comprendere l’interazione degli aspetti tecnologici,
progettuali, economici, organizzativi e gestionali nei differenti settori industriali, consentendo al
laureato di acquisire capacità di:
- operare nei processi di pianificazione e controllo dei sistemi produttivi, misurando costi e prestazioni
dei processi aziendali;
- contribuire alla valutazione degli investimenti dell’impresa e, in particolare, della dimensione
economico-gestionale della riorganizzazione e reingegnerizzazione dei processi aziendali;
- contribuire alla definizione di sistemi di pianificazione e controllo delle attività finanziarie;
- analizzare i mercati di approvvigionamento e di sbocco dell’impresa, intervenendo nelle scelte e nella
gestione del marketing industriale;
- contribuire alla progettazione di sistemi e procedure organizzative per l’interazione tra le imprese, i
fornitori e gli acquirenti dei beni e servizi prodotti;
- configurare sistemi informativi e di comunicazione integrati;
- sviluppare sistemi e applicazioni di supporto alle decisioni;
- utilizzare gli strumenti quantitativi della simulazione e della ottimizzazione per verificare e proporre
scelte efficienti di progettazione, pianificazione e gestione dei processi nelle organizzazioni.
Il proseguimento degli studi nell’ambito del corso di laurea magistrale in Ingegneria gestionale della
Sapienza consente di consolidare la preparazione multi-disciplinare di base e di approfondire le
conoscenze specialistiche, mediante la fruizione di uno dei percorsi formativi legati alla definizione di
profili professionali con competenze più avanzate e funzioni di maggior responsabilità rispetto a quelle
derivanti dal conseguimento della laurea.

Curriculum

Per conseguire la laurea, lo studente deve acquisire 180 crediti formativi universitari (cfu) nelle attività
formative previste nei tre anni di corso. In particolare, 159 cfu sono attribuiti alle attività formative di
base, caratterizzanti, affini e integrative; 12 cfu alle attività formative a scelta dello studente; 3 cfu alle
attività formative di cui all’art. 10 comma 5, lettera d (corsi di laboratorio o, in alternativa, tirocini); 3
cfu alla preparazione del test di verifica della conoscenza della lingua inglese; 3 cfu alla prova finale.
Per quanto riguarda le attività formative a scelta dello studente, è possibile scegliere insegnamenti (una
o due unità didattiche, per complessivi 12 cfu) presenti in corsi di laurea triennali attivati nell’ateneo,
purché congruenti con il percorso formativo della laurea in Ingegneria gestionale. Per gli studenti che
intendono immatricolarsi al corso di laurea magistrale in Ingegneria gestionale della Sapienza, è
fortemente consigliata la scelta degli insegnamenti specificati alla voce ‘A scelta dello studente’ nelle
tabelle delle attività formative riportate nel seguito.
Per quanto riguarda le attività formative di cui all’art. 10 comma 5, lettera d, sono erogati due corsi di
laboratorio (Laboratorio di Ingegneria Economico-Gestionale e Laboratorio di Ricerca Operativa), nei
quali vengono rispettivamente applicate le metodologie dell’analisi economica, del management e della
ricerca operativa alla soluzione di specifici problemi organizzativi e gestionali. In alternativa, gli
studenti possono optare per una attività di tirocinio presso imprese private, amministrazioni pubbliche,
enti locali, o simili, che permette una prima utilizzazione delle conoscenze acquisite in un contesto
produttivo. Tale opzione non è consigliata agli studenti che intendano immatricolarsi al corso di laurea
magistrale in Ingegneria gestionale.
Nelle tabelle seguenti sono illustrate in dettaglio le attività formative previste nei tre anni di corso.

Caratteristiche della prova finale

La prova finale, alla quale sono attribuiti 3 cfu, consiste nella preparazione e discussione di una relazione
sviluppata autonomamente dallo studente su tematiche caratterizzanti l’ingegneria gestionale. Le
modalità di preparazione della relazione devono essere concordate con un docente di riferimento che
svolge il ruolo di supervisore. La prova finale viene assegnata allo studente e, successivamente,
consegnata dal laureando e approvata dal supervisore mediante apposita procedura telematica.
Di norma, l’attività propedeutica alla preparazione della prova finale consiste nella partecipazione a un
corso di laboratorio, supplementare rispetto a quello già inserito dallo studente nel proprio percorso
formativo, tenuto da un gruppo di docenti che include il supervisore. Ad esempio, qualora abbia inserito
nel proprio percorso formativo il Laboratorio di Ricerca Operativa, il laureando può partecipare in sede
di preparazione della prova finale al Laboratorio di Ingegneria Economico-Gestionale (tipicamente, un
business game di simulazione di un contesto aziendale e di mercato, nell’ambito del quale il laureando
è chiamato a prendere opportune decisioni sulla base delle metodologie acquisite nel percorso di studi).
La determinazione del voto finale di laurea da parte della commissione all’uopo nominata avviene sulla
base delle linee guida stabilite dal Consiglio di Area Didattica (CAD), disponibili sulla pagina web del
corso di studio, secondo criteri quali la media pesata delle votazioni conseguite negli esami relativi agli
insegnamenti del percorso di studi (espressa in centodecimi), il tempo impiegato per completare il
percorso di studi e la valutazione della relazione finale.

Conoscenze richieste per l’accesso e modalità di immatricolazione e iscrizione

Per essere ammessi al corso di laurea occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria
superiore ovvero di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo.
Sono richieste altresì abilità logica, adeguata preparazione nelle scienze matematiche, chimiche e
fisiche, nonché capacità di comprensione e perizia nell’impiego della lingua italiana.
Il corso di laurea in Ingegneria gestionale è soggetto a programmazione degli accessi su base locale.
L’immatricolazione è pertanto subordinata alla partecipazione ad una procedura di ammissione. Tale
procedura prevede lo svolgimento di un test atto a verificare il possesso di adeguate conoscenze e abilità
nelle aree della matematica, della logica, delle scienze e della comprensione verbale, sulla base di quesiti
a risposta multipla. In tale contesto, per essere ammesso al corso di laurea lo studente deve conseguire
una posizione utile nella graduatoria di merito derivante dal punteggio ottenuto nel test, in funzione del
numero programmato di posti disponibili.
E’ prevista l’attribuzione di obblighi formativi aggiuntivi (OFA), da assolvere nell’ambito del primo
anno di corso, agli studenti che, pur avendo conseguito una posizione utile nella graduatoria di merito
ai fini dell’immatricolazione, non abbiano superato una soglia di punteggio minimo sulla base del
risultato del test.
Le modalità di partecipazione alla procedura di ammissione, le modalità di svolgimento del test (date
previste, durata della prova, struttura e articolazione dei quesiti, determinazione del punteggio), le
modalità di assolvimento di eventuali OFA e tutte le altre informazioni ritenute utili per l’ammissione
al corso di laurea sono illustrate in dettaglio nell’apposito bando, predisposto di anno in anno dalla
facoltà di riferimento e pubblicato sul sito www.uniroma1.it.
Non sono tenuti alla partecipazione alla procedura di ammissione gli studenti provenienti da altri corsi
di laurea della Sapienza o di altre università, ove sussistano entrambe le condizioni seguenti: i) abbiano
presentato domanda di passaggio al corso di laurea in Ingegneria gestionale della Sapienza presso la
segreteria studenti entro i termini stabiliti; ii) abbiano acquisito, nell’ambito del corso di laurea di
provenienza, almeno 24 cfu nei gruppi di settori scientifico-disciplinari specificati nel bando,
convalidabili e validi per l’ammissione agli anni successivi al primo del corso di laurea in Ingegneria
gestionale della Sapienza. Si evidenzia che le domande di passaggio possono essere accolte solo nel
caso di disponibilità di posti per l’ammissione agli anni successivi al primo, nel rispetto della prevista
programmazione annuale.
Gli studenti già immatricolati ad ordinamenti precedenti sono invitati a chiedere il passaggio al corso di
laurea in Ingegneria gestionale organizzato secondo l’attuale ordinamento (D.M. 270/04); il CAD
provvederà, in tali casi, a definire i criteri per il riconoscimento dei cfu acquisiti.

Norme relative alla frequenza delle attività formative

Non sono previsti specifici obblighi di frequenza delle attività formative, se non per le attività di
laboratorio o per altre attività formative di natura progettuale o applicativa.

Informazioni generali

Programma delle attività formative e materiale didattico. Il programma delle attività formative e il
relativo materiale didattico sono consultabili sul sito www.ingegneriagestionale.uniroma1.it.
Servizi di tutorato. Un gruppo di docenti del CAD è disponibile a svolgere attività di tutorato e
orientamento, secondo le modalità e gli orari indicati sul sito www.ingegneriagestionale.uniroma1.it. Il
corso di laurea si avvale inoltre dei servizi di tutorato messi a disposizione dalla facoltà, utilizzando
anche appositi contratti integrativi. Tutti i docenti del corso di laurea svolgono attività di tutorato
disciplinare a supporto degli studenti, negli orari pubblicati sul sito del corso di laurea.
Valutazione della qualità. Il corso di laurea, in collaborazione con la facoltà, effettua la rilevazione
dell’opinione degli studenti per tutte le attività formative erogate. Il sistema di rilevazione è integrato in
un percorso qualità la cui responsabilità è affidata alla Commissione di Gestione dell’Assicurazione
Qualità (CGAQ) del CAD. I risultati delle rilevazioni e delle analisi del CGAQ sono discussi in sede di
CAD ed utilizzati per intraprendere azioni di miglioramento del progetto formativo.

Obiettivi formativi specifici

L’ingegnere gestionale che compie gli studi nell’ambito della classe delle ingegnerie dell’informazione
ha una formazione di base che integra le conoscenze fisico-matematiche comuni a tutte le lauree in
ingegneria ed i contenuti fondamentali delle discipline che qualificano il settore dell’informazione
(informatica, automatica, elettronica, elettrotecnica, telecomunicazioni) con la comprensione degli
elementi essenziali dell’analisi economica e organizzativa e delle tecniche decisionali.
Su queste basi, vengono sviluppate competenze distintive sui metodi, modelli e strumenti di intervento
nella gestione dei sistemi complessi. In particolare, l’ingegnere gestionale formato dalla Sapienza –
Università di Roma è in grado di utilizzare efficacemente le tecnologie dell’informazione e di applicare
le metodologie dell’analisi economica, del management, dell’ottimizzazione e della simulazione alla
soluzione dei problemi dell’organizzazione e gestione operativa dei sistemi produttivi.

Descrizione del percorso formativo

Gli obiettivi formativi del corso di laurea sono raggiunti attraverso la fruizione di un percorso di studi
dalla forte impronta unitaria, caratterizzato da quattro principali aree tematiche:
- area fisico-matematica, comune a tutte le lauree in ingegneria, in cui si acquisiscono le conoscenze
fondamentali e si comprendono gli aspetti metodologici della matematica e delle altre scienze di
base;
- area tecnologica, che trasmette i contenuti primari delle materie che qualificano il settore
dell'informazione (informatica, automatica, elettronica, elettrotecnica, telecomunicazioni) ed i
contenuti essenziali della meccanica gestionale, in modo da consentire una piena comprensione delle
opportunità offerte dall’impiego delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione nelle
aziende di produzione di beni e servizi e nella pubblica amministrazione;
- area delle metodologie quantitative per l’analisi e le decisioni, in cui viene approfondita la
conoscenza della modellistica matematica e delle tecniche della ricerca operativa e
dell’ottimizzazione, che consentono di formulare e proporre scelte efficienti di progettazione,
pianificazione, controllo e gestione dei processi nelle organizzazioni;
- area economico-gestionale, in cui si acquisiscono gli strumenti essenziali per comprendere la natura
e gli scopi delle più importanti funzioni aziendali (quali, ad esempio, produzione, logistica,
marketing, approvvigionamenti, ricerca e sviluppo, finanza), le tecniche di valutazione delle
performance delle imprese, le differenti strutture organizzative delle imprese, nonché i principali
concetti economici (scarsità, prezzi, mercati, concorrenza).

Profilo professionale e sbocchi occupazionali previsti per i laureati

L’ingegnere gestionale formato dal corso di laurea della Sapienza – Università di Roma ha una solida
preparazione di natura fortemente multi-disciplinare, che si presta ad una varietà estremamente ampia
di sbocchi occupazionali presso imprese private e nella pubblica amministrazione. Il laureato è in grado
di svolgere mansioni a livello tecnico-operativo e, in prospettiva, di coordinamento, nell’ambito di un
insieme di attività legate sia alle diverse funzioni aziendali (quali, ad esempio, produzione, logistica,
marketing, approvvigionamenti, ricerca e sviluppo, finanza), che ad una molteplicità di settori
dell’industria manifatturiera e dei servizi. Il profilo formato svolge un ruolo importante
nell’espletamento di attività organizzative e gestionali che si fondano su un ampio uso delle tecnologie
dell'informazione e della comunicazione. In particolare, l’ingegnere gestionale è in grado di valutare la
sostenibilità economico-finanziaria di nuove soluzioni tecnologiche e organizzative ed il loro impatto
sulle strategie competitive nei mercati di riferimento dell’impresa. Nei primi anni di occupazione,
l’ingegnere gestionale opera in affiancamento a figure dotate di analoga preparazione ma con maggiore
esperienza professionale e/o nell’ambito di gruppi di lavoro inter-disciplinari caratterizzati dalla
complementarità di competenze informatiche e gestionali.
Il percorso formativo della laurea permette di comprendere l’interazione degli aspetti tecnologici,
progettuali, economici, organizzativi e gestionali nei differenti settori industriali, consentendo al
laureato di acquisire capacità di:
- operare nei processi di pianificazione e controllo dei sistemi produttivi, misurando costi e prestazioni
dei processi aziendali;
- contribuire alla valutazione degli investimenti dell’impresa e, in particolare, della dimensione
economico-gestionale della riorganizzazione e reingegnerizzazione dei processi aziendali;
- contribuire alla definizione di sistemi di pianificazione e controllo delle attività finanziarie;
- analizzare i mercati di approvvigionamento e di sbocco dell’impresa, intervenendo nelle scelte e nella
gestione del marketing industriale;
- contribuire alla progettazione di sistemi e procedure organizzative per l’interazione tra le imprese, i
fornitori e gli acquirenti dei beni e servizi prodotti;
- configurare sistemi informativi e di comunicazione integrati;
- sviluppare sistemi e applicazioni di supporto alle decisioni;
- utilizzare gli strumenti quantitativi della simulazione e della ottimizzazione per verificare e proporre
scelte efficienti di progettazione, pianificazione e gestione dei processi nelle organizzazioni.
Il proseguimento degli studi nell’ambito del corso di laurea magistrale in Ingegneria gestionale della
Sapienza consente di consolidare la preparazione multi-disciplinare di base e di approfondire le
conoscenze specialistiche, mediante la fruizione di uno dei percorsi formativi legati alla definizione di
profili professionali con competenze più avanzate e funzioni di maggior responsabilità rispetto a quelle
derivanti dal conseguimento della laurea.

Curriculum

Per conseguire la laurea, lo studente deve acquisire 180 crediti formativi universitari (cfu) nelle attività
formative previste nei tre anni di corso. In particolare, 159 cfu sono attribuiti alle attività formative di
base, caratterizzanti, affini e integrative; 12 cfu alle attività formative a scelta dello studente; 3 cfu alle
attività formative di cui all’art. 10 comma 5, lettera d (corsi di laboratorio o, in alternativa, tirocini); 3
cfu alla preparazione del test di verifica della conoscenza della lingua inglese; 3 cfu alla prova finale.
Per quanto riguarda le attività formative a scelta dello studente, è possibile scegliere insegnamenti (una
o due unità didattiche, per complessivi 12 cfu) presenti in corsi di laurea triennali attivati nell’ateneo,
purché congruenti con il percorso formativo della laurea in Ingegneria gestionale. Per gli studenti che
intendono immatricolarsi al corso di laurea magistrale in Ingegneria gestionale della Sapienza, è
fortemente consigliata la scelta degli insegnamenti specificati alla voce ‘A scelta dello studente’ nelle
tabelle delle attività formative riportate nel seguito.
Per quanto riguarda le attività formative di cui all’art. 10 comma 5, lettera d, sono erogati due corsi di
laboratorio (Laboratorio di Ingegneria Economico-Gestionale e Laboratorio di Ricerca Operativa), nei
quali vengono rispettivamente applicate le metodologie dell’analisi economica, del management e della
ricerca operativa alla soluzione di specifici problemi organizzativi e gestionali. In alternativa, gli
studenti possono optare per una attività di tirocinio presso imprese private, amministrazioni pubbliche,
enti locali, o simili, che permette una prima utilizzazione delle conoscenze acquisite in un contesto
produttivo. Tale opzione non è consigliata agli studenti che intendano immatricolarsi al corso di laurea
magistrale in Ingegneria gestionale.
Nelle tabelle seguenti sono illustrate in dettaglio le attività formative previste nei tre anni di corso.

Caratteristiche della prova finale

La prova finale, alla quale sono attribuiti 3 cfu, consiste nella preparazione e discussione di una relazione
sviluppata autonomamente dallo studente su tematiche caratterizzanti l’ingegneria gestionale. Le
modalità di preparazione della relazione devono essere concordate con un docente di riferimento che
svolge il ruolo di supervisore. La prova finale viene assegnata allo studente e, successivamente,
consegnata dal laureando e approvata dal supervisore mediante apposita procedura telematica.
Di norma, l’attività propedeutica alla preparazione della prova finale consiste nella partecipazione a un
corso di laboratorio, supplementare rispetto a quello già inserito dallo studente nel proprio percorso
formativo, tenuto da un gruppo di docenti che include il supervisore. Ad esempio, qualora abbia inserito
nel proprio percorso formativo il Laboratorio di Ricerca Operativa, il laureando può partecipare in sede
di preparazione della prova finale al Laboratorio di Ingegneria Economico-Gestionale (tipicamente, un
business game di simulazione di un contesto aziendale e di mercato, nell’ambito del quale il laureando
è chiamato a prendere opportune decisioni sulla base delle metodologie acquisite nel percorso di studi).
La determinazione del voto finale di laurea da parte della commissione all’uopo nominata avviene sulla
base delle linee guida stabilite dal Consiglio di Area Didattica (CAD), disponibili sulla pagina web del
corso di studio, secondo criteri quali la media pesata delle votazioni conseguite negli esami relativi agli
insegnamenti del percorso di studi (espressa in centodecimi), il tempo impiegato per completare il
percorso di studi e la valutazione della relazione finale.

Conoscenze richieste per l’accesso e modalità di immatricolazione e iscrizione

Per essere ammessi al corso di laurea occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria
superiore ovvero di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo.
Sono richieste altresì abilità logica, adeguata preparazione nelle scienze matematiche, chimiche e
fisiche, nonché capacità di comprensione e perizia nell’impiego della lingua italiana.
Il corso di laurea in Ingegneria gestionale è soggetto a programmazione degli accessi su base locale.
L’immatricolazione è pertanto subordinata alla partecipazione ad una procedura di ammissione. Tale
procedura prevede lo svolgimento di un test atto a verificare il possesso di adeguate conoscenze e abilità
nelle aree della matematica, della logica, delle scienze e della comprensione verbale, sulla base di quesiti
a risposta multipla. In tale contesto, per essere ammesso al corso di laurea lo studente deve conseguire
una posizione utile nella graduatoria di merito derivante dal punteggio ottenuto nel test, in funzione del
numero programmato di posti disponibili.
E’ prevista l’attribuzione di obblighi formativi aggiuntivi (OFA), da assolvere nell’ambito del primo
anno di corso, agli studenti che, pur avendo conseguito una posizione utile nella graduatoria di merito
ai fini dell’immatricolazione, non abbiano superato una soglia di punteggio minimo sulla base del
risultato del test.
Le modalità di partecipazione alla procedura di ammissione, le modalità di svolgimento del test (date
previste, durata della prova, struttura e articolazione dei quesiti, determinazione del punteggio), le
modalità di assolvimento di eventuali OFA e tutte le altre informazioni ritenute utili per l’ammissione
al corso di laurea sono illustrate in dettaglio nell’apposito bando, predisposto di anno in anno dalla
facoltà di riferimento e pubblicato sul sito www.uniroma1.it.
Non sono tenuti alla partecipazione alla procedura di ammissione gli studenti provenienti da altri corsi
di laurea della Sapienza o di altre università, ove sussistano entrambe le condizioni seguenti: i) abbiano
presentato domanda di passaggio al corso di laurea in Ingegneria gestionale della Sapienza presso la
segreteria studenti entro i termini stabiliti; ii) abbiano acquisito, nell’ambito del corso di laurea di
provenienza, almeno 24 cfu nei gruppi di settori scientifico-disciplinari specificati nel bando,
convalidabili e validi per l’ammissione agli anni successivi al primo del corso di laurea in Ingegneria
gestionale della Sapienza. Si evidenzia che le domande di passaggio possono essere accolte solo nel
caso di disponibilità di posti per l’ammissione agli anni successivi al primo, nel rispetto della prevista
programmazione annuale.
Gli studenti già immatricolati ad ordinamenti precedenti sono invitati a chiedere il passaggio al corso di
laurea in Ingegneria gestionale organizzato secondo l’attuale ordinamento (D.M. 270/04); il CAD
provvederà, in tali casi, a definire i criteri per il riconoscimento dei cfu acquisiti.

Norme relative alla frequenza delle attività formative

Non sono previsti specifici obblighi di frequenza delle attività formative, se non per le attività di
laboratorio o per altre attività formative di natura progettuale o applicativa.

Informazioni generali

Programma delle attività formative e materiale didattico. Il programma delle attività formative e il
relativo materiale didattico sono consultabili sul sito www.ingegneriagestionale.uniroma1.it.
Servizi di tutorato. Un gruppo di docenti del CAD è disponibile a svolgere attività di tutorato e
orientamento, secondo le modalità e gli orari indicati sul sito www.ingegneriagestionale.uniroma1.it. Il
corso di laurea si avvale inoltre dei servizi di tutorato messi a disposizione dalla facoltà, utilizzando
anche appositi contratti integrativi. Tutti i docenti del corso di laurea svolgono attività di tutorato
disciplinare a supporto degli studenti, negli orari pubblicati sul sito del corso di laurea.
Valutazione della qualità. Il corso di laurea, in collaborazione con la facoltà, effettua la rilevazione
dell’opinione degli studenti per tutte le attività formative erogate. Il sistema di rilevazione è integrato in
un percorso qualità la cui responsabilità è affidata alla Commissione di Gestione dell’Assicurazione
Qualità (CGAQ) del CAD. I risultati delle rilevazioni e delle analisi del CGAQ sono discussi in sede di
CAD ed utilizzati per intraprendere azioni di miglioramento del progetto formativo.