Obiettivi formativi

Il laureato magistrale in Ingegneria Informatica deve essere dotato di una approfondita preparazione e di una vasta cultura scientifica, per poter interagire con gli specialisti di tutti i settori dell'ingegneria e dell'area economico-gestionale. Per la formazione di un ingegnere laureato magistrale in Ingegneria Informatica, sono pertanto necessarie una solida e ampia cultura di base e delle discipline dell'ingegneria, specifiche conoscenze informatiche, e un'adeguata attività progettuale.
Il curriculum della laurea magistrale si basa sul presupposto che lo studente abbia acquisito preliminarmente le conoscenze relative alla cultura scientifica di base e alle discipline dell'Ingegneria. A questo scopo sono previsti per la laurea magistrale in Ingegneria Informatica diversi percorsi in relazione alla tipologia di laurea ed al curriculum del candidato.
Il curriculum include un insieme di discipline ritenute fondamentali per la formazione del laureato magistrale in Ingegneria Informatica.
Il curriculum si articola quindi in diversi percorsi che porteranno il laureato magistrale ad acquisire, oltre alle competenze fondamentali per la figura professionale di riferimento, una competenza specifica in uno dei settori di punta nel campo dell'Ingegneria Informatica.
Il corso è erogato in lingua inglese, il che consente l'accesso anche a studenti provenienti da altri paesi, in modo da favorire l'integrazione e lo scambio di conoscenze in un contesto internazionale.
Il completamento del curriculum consente allo studente sia di approfondire le proprie conoscenze nel settore di indirizzo, sia di perfezionare le proprie capacità comunicative attraverso corsi seminariali.
Per fornire un'adeguata esperienza nello sviluppo di una capacità di risoluzione di problemi e di progettazione nel settore dell'Ingegneria Informatica il curriculum prevede lo svolgimento di una tesi di laurea.

Il percorso formativo è articolato come segue:
· Insegnamenti caratterizzanti obbligatori, che forniscono le competenze di base comuni nei campi dell'Ingegneria informatica;
· Insegnamenti caratterizzanti specialistici, che forniscono le competenze specialistiche nelle varie sottoaree dell'Ingegneria informatica
· Insegnamenti affini ed integrativi
· Insegnamenti seminariali
· A scelta dello studente
· Tesi di laurea
La quota dell'impegno orario complessivo a disposizione dello studente per lo studio personale o per altre attività formative di tipo individuale verrà definita nel Regolamento Didattico del corso di studio.

Il laureato magistrale in Ingegneria Informatica deve avere la capacità di analizzare e progettare sistemi complessi, valutando l'impatto delle soluzioni informatiche nel contesto applicativo, sia relativamente agli aspetti tecnici che agli aspetti organizzativi. Il laureato magistrale in Ingegneria Informatica deve inoltre saper valutare le implicazioni economiche, sociali ed etiche ad esse associate.
L’acquisizione di una autonomia di giudizio avviene tramite lo studio individuale e di gruppo, la partecipazione ad attività di laboratorio, la stesura di relazioni su attività di progetto e la preparazione dell'elaborato di tesi in sede di prova finale. La valutazione della capacità dello studente di esprimere giudizi in modo autonomo è condotta tramite la stesura di elaborati personali, sia nell'ambito dei singoli moduli che nella prova finale.

Il laureato magistrale in Ingegneria Informatica deve essere in grado di interagire efficacemente con specialisti di diversi settori applicativi al fine di comprenderne le specifiche esigenze nella realizzazione di strumenti informatici di supporto alle loro attività.
Il laureato magistrale in Ingegneria Informatica deve saper descrivere in modo chiaro e comprensibile soluzioni ed aspetti tecnici di tipo informatico. In particolare, deve saper addestrare collaboratori, coordinare e partecipare a gruppi di progetto nell'industria informatica, pianificare e condurre la formazione nel settore informatico.
Tali capacità e abilità possono essere acquisite nel corso delle regolari attività formative previste nell'ambito del corso di studio, attraverso momenti di discussione e confronto nei lavori di gruppo, e affinate in attività seminariali e di presentazione di progetti e tesine, nonché in sede di preparazione della prova finale.
Il laureato magistrale in Ingegneria Informatica deve inoltre essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, la lingua inglese. In particolare, la didattica in lingua inglese mira a preparare gli studenti all'interazione in ambito professionale in tale lingua.
La valutazione complessiva delle abilità comunicative raggiunte è prevista nella prova finale.

Il laureato magistrale in Ingegneria Informatica deve essere in grado di acquisire in modo autonomo nuove conoscenze di carattere tecnico specializzato dalla letteratura scientifica e tecnica del settore, sia nell'ambito delle tematiche approfondite nel curriculum, sia in altri ambiti dell'Ingegneria Informatica.
Tali capacità di apprendimento sono acquisite e sviluppate con gli strumenti didattici tradizionali delle lezioni e delle esercitazioni, e con attività di laboratorio, svolte singolarmente e in gruppo. La verifica della capacità di apprendimento è effettuata attraverso le prove scritte e/o orali previste per gli esami di profitto, in particolare attraverso la stesura di una relazione tecnica nelle materie che prevedono un'attività progettuale.