Obiettivi formativi

L'esistenza di un corso di laurea in Scienze del Turismo nella Facoltà di Lettere e Filosofia deriva dalla compresenza di due fattori: la straordinaria rilevanza del patrimonio di beni storici, archeologici, artistici, religiosi e ambientali di Roma e del Lazio, che costituisce da sempre una forte motivazione di visita, di soggiorno e di studio, e il ruolo sempre crescente che turismo e cultura rivestono nell'economia di queste aree.
Il Corso si propone pertanto di formare operatori culturali indirizzati in primo luogo alla valorizzazione e al potenziamento del settore del turismo culturale, in grado di promuovere e coordinare la fruizione delle risorse culturali territoriali e ambientali (archeologiche, artistiche, storiche, geografiche, demoetnoantropologiche, ecc.). La struttura del corso evidenzia infatti una vocazione particolare alla formazione di personale addetto alla "pedagogia del patrimonio", specialmente quello di Roma e del Lazio: intenzionalmente si sono volute quindi limitare le discipline di carattere economico e manageriale (pur presenti) allo stretto indispensabile, e invece esaltare quelle di carattere archeologico, antichistico, storico, storico artistico, geografico tradizionalmente proprie di una facoltà umanistica come la nostra.
Si intende quindi dare adeguato spazio al profilo culturale, come base di conoscenza necessaria per svolgere qualsiasi attività di promozione turistica del territorio.
Il percorso si articola in tre anni, secondo una tabella piuttosto rigida, che nel corso del tempo va ampliandosi a una maggiore possibilità di opzione. Il primo anno è dedicato ai corsi formativi di base, con una forte caratterizzazione multidisciplinare come le economie, le sociologie; l'obiettivo è quello che gli studenti acquisiscano gli strumenti necessari per sviluppare nei due anni successivi l'analisi delle tematiche proprie della classe. Infatti, nel secondo e terzo anno, gli insegnamenti previsti nelle discipline storiche, storiche-artistiche, geografiche, informatiche, linguistiche e letterarie, archeologiche, antropologiche, dei beni culturali e del marketing turistico, sono finalizzati alla formazione delle figure professionali valutate sulla base del bilancio delle competenze come emerso dalla consultazione con il mondo del lavoro. Si rinvia al Regolamento didattico per la definizione della percentuale di tempo riservata allo studio individuale.

I laureati saranno in grado di formulare giudizi personali atti a coordinare le diverse conoscenze e abilità acquisite in un corso di vocazione nettamente interdisciplinare come questo, che coinvolge quindi competenze di carattere socioeconomico e culturale, da spendere potenzialmente nei settori pubblico e privato.
Le capacità di autonomia di giudizio saranno state acquisite principalmente attraverso le lezioni teoriche, le esercitazioni pratiche e le attività di laboratorio e saranno verificate nella preparazione e esposizione dell'elaborato finale.

Sul piano delle abilità comunicative, ampio spazio verrà riservato alla conoscenza delle lingue l'inglese e lo spagnolo -più un'altra a scelta dell'Unione Europea- e all'informatica, indispensabili veicoli di comunicazione in una realtà sociale sempre più eterogenea e senza confini. È prevista anche l'acquisizione di metodiche disciplinari nelle tecniche di promozione, divulgazione e fruizione del patrimonio e delle attività culturali, ivi comprese le forme multimediali (siti internet, editoria digitale, ecc.).
Tali abilità comunicative verranno acquisite attraverso le lezioni teoriche, le esercitazioni linguistiche, i due insegnamenti obbligatori di lingua straniera (spagnolo e inglese), e l'utilizzo di una parte della bibliografia degli insegnamenti in lingua straniera.
L'acquisizione di tali abilità viene verificata e valutata attraverso gli esami di profitto e le prove di valutazione scritte e orali, le ricerche individuali e di gruppo, le esercitazioni in aula, le relazioni finali delle strutture ospitanti sulle attività pratiche di tirocinio e la prova di valutazione finale.

Il bagaglio di conoscenze e abilità acquisite darà ai laureati capacità di apprendimento, sui piani disciplinare e interdisciplinare. La multidisciplinarietà del corso favorirà la capacità di operare collegamenti fra argomenti diversi.
Tali capacità di apprendimento verranno acquisite attraverso la partecipazione a lezioni e seminari e ad attività pratiche, servizio di tutorato e orientamento in ingresso, in itinere e in uscita e la produzione dell'elaborato finale.
L'acquisizione di tali capacità di apprendimento viene verificata e valutata attraverso gli esami di profitto e le prove di valutazione scritte e orali, le ricerche individuali e di gruppo, le esercitazioni in aula, le relazioni finali delle strutture ospitanti sulle attività pratiche di tirocinio e la prova di valutazione finale.