Obiettivi formativi

L'offerta formativa mira ad un allargamento e ad un approfondimento della preparazione conseguita con il corso di Laurea triennale; all'acquisizione di metodologie e di competenze che consentano un approccio criticamente valido alla documentazione esistente; alla proiezione del singolo dato, correttamente classificato, in prospettive di maggiore respiro, nella consapevolezza del contributo che l'archeologia può e deve dare alla ricostruzione storica del passato, sia del nostro che degli altri paesi. Mira, inoltre, a sviluppare capacità di ricerca individuale in stretta relazione col dibattito scientifico a livello internazionale. La struttura particolarmente articolata e diversificata dell'offerta formativa consente ai laureati magistrali di acquisire, oltre a conoscenze tecnologiche e metodologiche comuni, conoscenze tecnico-scientifiche specifiche individuali e adeguate competenze professionali nelle culture e civiltà che si sono sviluppate sia nel bacino del Mediterraneo dalla preistoria al medioevo, compresa l'epoca islamica, sia nel Medio ed Estremo Oriente (Anatolia, Mesopotamia, Iran, Afghanistan, Pakistan, India, Asia Centrale, Cina, Giappone) e Vicino Oriente, sia nelle Americhe. Particolare rilievo assume nel contesto dell'offerta formativa l'elaborazione di una tesi di laurea recante un contributo originale al progresso delle conoscenze.
Per raggiungere tali finalità il corso, articolato in percorsi che saranno definiti nel regolamento del Corso di Studio, è articolato nelle seguenti attività formative:
- conoscenze avanzate di storia, lingue e letterature antiche, fino al medioevo
- conoscenze avanzate in specifici settori archeologici e storico-artistici, fino al medioevo
- conoscenze avanzate in alcune discipline naturalistiche applicate all'archeologia
- conoscenze avanzate di informatica applicata all'archeologia
- conoscenze avanzate nel campo del restauro e della museologia

Il percorso formativo è articolato in modo da sviluppare capacità di conoscenza individuale in settori ben definiti delle Scienze archeologiche, tali da consentire allo studente di intendere le problematiche che si sviluppano nell'attuale dibattito scientifico internazionale. Per raggiungere tali finalità sono previste le seguenti attività formative:

- conoscenze avanzate di storia, lingue e letterature antiche fino al medioevo
- conoscenze avanzate in specifici settori archeologici e storico-artistici fino al Medioevo
- conoscenze avanzate in alcune discipline naturalistiche applicate all'archeologia
- conoscenze avanzate di informatica applicata all'archeologia
- conoscenze avanzate nel campo del restauro e della museologia
La tesi di laurea che conclude il percorso formativo deve
costituire un contributo originale al progresso delle conoscenze in campo archeologico.
Per la definizione del tempo riservato allo studio individuale si rinvia al regolamento didattico.

La formazione del laureato gli consente di affrontare i problemi che gli si presentano con elevato spirito critico, interpolando dati anche lacunosi per produrre risultati: questo gli consente anche di prendere decisioni autonome sia nella ricerca sul terreno (ricognizioni di superficie, scavi archeologici) sia nell'analisi di reperti, monumenti e contesti, sia nella cura di attività museali e di progetti di valorizzazione dei beni archeologici. Tale capacità risulta efficace anche nel confronto dialettico con l'attività di altri specialisti che cooperano alla realizzazione multidisciplinare della ricerca.
L'autonomia di giudizio viene acquisita attraverso:
- la partecipazione a campagne di scavo e di ricognizione
- la discussione in sede di lezioni frontali
- la predisposizione di tesine e dell'elaborato finale
La verifica viene effettuata attraverso esami di profitto e valutazione del grado di partecipazione attiva alle lezioni frontali, valutazione della capacità di prendere decisioni durante la partecipazione a campagne di scavo e di ricognizione, valutazione dell'elaborato finale.

Il laureato è in grado di comunicare i risultati delle proprie ricerche sia condotte sul terreno sia effettuate a partire dalla documentazione acquisita a un pubblico di specialisti e non specialisti, fornendo anche quadri di sintesi su determinati aspetti e spiegando come si sia arrivati dai dati raccolti all'interpretazione proposta. E' pertanto in grado di intervenire a diversi livelli ad incontri di studio e dibattiti, fino a convegni di carattere specialistico.
Esercitazioni e incontri seminariali saranno allo stesso tempo strumento didattico e metodo di verifica.

Il laureato ha la consapevolezza critica adeguata per proseguire ulteriormente il suo processo di formazione archeologica, seguendo un percorso autonomo e originale di ricerca, e possiede le conoscenze necessarie per accedere a Dottorati di Ricerca, Scuole di Specializzazione e Master di II livello incentrati su temi archeologici, anche in ambito internazionale. Il laureato è in grado di aggiornare le proprie conoscenze attraverso ricerche bibliografiche, condotte anche utilizzando strumenti informatici, e lettura dei più recenti testi prodotti in campo internazionale nei diversi settori dell'archeologia, della storia e della storia dell'arte, fino al medioevo, e delle discipline naturalistiche applicate all'archeologia.
Il laureato, anche al di là del settore scientifico di competenza, ha capacità di prendere decisioni, di coordinare il lavoro di altri e di rapportarsi dialetticamente con specialisti di altri settori. E' dotato di spirito critico ed è motivato alla ricerca di proposte innovative. E' abituato a programmare attività tenendo presenti gli aspetti economici e tecnici connessi.
Tali capacità di apprendimento sono acquisite per mezzo della partecipazione a lezioni frontali, a campagne di scavo e di ricognizione, ad attività di laboratorio e della predisposizione di tesine e dell'elaborato finale.
Tale acquisizione viene verificata attraverso esami di profitto, valutazione dell'elaborato finale, valutazione della partecipazione alle altre attività formative.