Laurearsi

Ciascun percorso didattico deve concludersi con la fase della ricerca e della redazione della tesi. Al lavoro di ricerca e redazione della tesi sono attribuiti nella tabella 30 cfu, equivalenti ad un semestre: la tesi deve essere finalizzata alla specializzazione del laureando nello specifico settore prescelto, in coerenza con il percorso selezionato.
La prova finale per il conseguimento del titolo consiste in una dissertazione scientifica originale frutto di una ricerca adeguatamente progettata e dettagliatamente concordata con il relatore. Essa prevederà:
· approfondite ricerche bibliografiche e analisi testuali, là dove interessi problemi relativi a lingue antiche o medievali o a questioni di ordine filologico;
· anche ricerche sul campo o analisi sperimentali / strumentali nel caso in cui sia incentrata su fasi linguistiche contemporanee.

La prova finale rappresenta un importante momento per tradurre in pratica, con un lavoro proprio, le competenze teoriche, metodologiche e applicative acquisite durante il proprio percorso, focalizzando l’attenzione su un tema-problema di interesse geografico e spingendo l’attenzione verso chiavi interdisciplinari di analisi. Alla prova finale vengono attribuiti 8 CFU e va inteso come primo momento in cui iniziare a svolgere attività di ricerca.

La prova finale consiste nella discussione di fronte ad una commissione di docenti di un argomento di carattere geografico. Il candidato dovrà dimostrare la capacità di utilizzare la base teorico-contenutistica e le competenze metodologico-applicative acquisite nel corso di studio. In particolare, le conoscenze e competenze acquisite saranno valutate in funzione della qualità dei risultati prodotti da ricerche sul campo, dalla ricerca e dal trattamento delle fonti, dalla gestione e dalla elaborazione dei dati, dalla rappresentazione cartografica delle informazioni territoriali anche mediante applicativi GIS, dalla significatività delle informazioni bibliografiche.