Sbocchi lavorativi

Profilo: Manager culturale
Funzioni: - Presiede alla direzione scientifica di progetti;
- predispone e definisce i progetti e iniziative culturali specifiche;
- individua e analizza le caratteristiche della domanda culturale;
- ricerca e gestisce risorse per la realizzazione dei progetti;
- allestisce mostre;
- gestisce eventi,
- coordina le attività legate alla realizzazione di iniziative culturali e scientifiche.

Competenze: - Capacità di elaborare testi complessi in lingua italiana e altre lingue dell’Unione Europea;
- capacità di comunicare in modo professionale ed appropriato ai contesti;
- capacità di coordinare un team di lavoro;
- capacità di selezionare e organizzare informazioni e documentazione da fonti specifiche e repertori;
- capacità di analisi, di programmazione e pianificazione;
- capacità di comunicazione, coordinamento e gestione di risorse sia umane sia finanziarie;
- familiarità con metodologie e tecniche di comunicazione;
- abilità nell’uso di strumenti informatici legati ad ambiti specifici;
- abilità nell’uso di motori e tecniche di ricerca internet e nella consultazione di database.

Sbocchi professionali: - Aziende private;
- Fondazioni;
- enti territoriali e pubblica amministrazione;
- imprenditoria culturale;
- istituti, agenzie pubbliche e private connesse alla produzione e alla divulgazione culturale.


Profilo: Responsabile ufficio stampa
Funzioni: - Gestisce e coordina la comunicazione di notizie, eventi e attività;
- elabora testi informativi destinati alla comunicazione cartacea e multimediale;
- gestisce dei rapporti con i media nazionali;
- organizzazione conferenze stampa, incontri ed eventi media;
- redige comunicati stampa;
- predispone testi per interventi e discorsi;
- provvede al posizionamento dell’immagine dell’ente;
- progetta e realizza eventi e manifestazioni;
- coordina la gestione di siti web e organi d’informazione;
- supervisiona e collabora alle attività di editing e presentazione di testi;
- cura la comunicazione con enti pubblici e privati.

Competenze: - Capacità di elaborare testi complessi in lingua italiana e altre lingue dell’Unione Europea;
- capacità di comunicare in modo professionale ed appropriato ai contesti;
- capacità di selezionare e organizzare informazioni e documentazione da fonti specifiche e repertori;
- capacità di gestire l’intero processo di comunicazione con funzioni di direzione e coordinamento;
- capacità di pianificazione e organizzazione di eventi, convegni e altre manifestazioni;
- familiarità con metodologie e tecniche di comunicazione;
- abilità nell’uso di strumenti informatici legati ad ambiti specifici;
- abilità nell’uso di motori e tecniche di ricerca internet e nella consultazione di database.

Sbocchi professionali: - Aziende private;
- fondazioni;
- enti territoriali e pubblica amministrazione;
- imprenditoria culturale;
- istituti, agenzie pubbliche e private connesse alla produzione e alla divulgazione culturale
- musei;
- soprintendenze.


Profilo: Responsabile della gestione del personale
Funzioni: - Programma il fabbisogno di personale di cui necessita l'organizzazione;
- monitora l’intero processo di gestione del personale e le sue varie articolazioni;
- individua le esigenze funzionali determinate dall'evoluzione degli assetti organizzativi e da cambiamenti normative;
- elabora i profili del personale da reclutare e precisa i requisiti necessari;
- definisce i criteri di ricerca e di selezione del personale;
- gestisce le problematiche sindacali e presiede le relazioni con i rappresentanti dei lavoratori;
- progetta progettazione di nuovi modelli organizzativi e di partecipare alla definizione dei fabbisogni del personale, al processo di revisione dei profili professionali e di ruolo, alla gestione degli eventi formative;
- individua attività di formazione e aggiornamento del personale.

Competenze: - Capacità di elaborare testi complessi in lingua italiana e altre lingue dell’Unione Europea;
- capacità di utilizzare metodi, tecniche e strumenti per la gestione operativa dei processi che riguardano la funzione del personale;
- capacità di selezionare e organizzare informazioni e documentazione da fonti specifiche e repertori;
- capacità di gestire l’intero processo di gestione del personale con funzioni di direzione e coordinamento;
- capacità di porre e risolvere problemi;
- capacità di pianificazione e organizzazione di eventi, convegni e altre manifestazioni.

Sbocchi professionali: - Aziende private;
- Enti pubblici;
- fondazioni.


Profilo: Direttore editoriale
Funzioni: - Individuale le linee editoriali e individua gli strumenti adeguati per la loro implementazione;
- dirige e coordina tutte le fasi di lavorazione redazionale;
- gestisce i rapporti con gli autori;
- individua e dirige le altre figure professionali quali grafici, correttori di bozze, tipografi;
- determina le linee per la selezione dei testi meritevoli di pubblicazione.

Competenze: - Capacità di elaborare testi complessi in lingua italiana e altre lingue dell’Unione Europea;
- capacità di dirigere un team di lavoro;
- capacità di analisi, di programmazione e pianificazione;
- capacità di utilizzare metodi, tecniche e strumenti per la gestione operativa dei processi che riguardano la funzione del personale;
- capacità di selezionare e organizzare informazioni e documentazione da fonti specifiche e repertori;
- capacità di gestire l’intero processo di gestione del personale con funzioni di direzione e coordinamento;
- capacità di porre e risolvere problemi;
- capacità di pianificazione e organizzazione di eventi, convegni e altre manifestazioni.

Sbocchi professionali: - Case editrici ed editoria multimediale;
- enti territoriali e pubblica amministrazione;
- redazioni di quotidiani e altri organi d’informazione;
- redazioni di riviste a carattere scientifico;
- uffici stampa di enti e aziende.


Più di recente, la Consultazione sul progetto formativo per l’a.a. 2016-2017 dei CdS della Facoltà di Lettere e Filosofia della Sapienza è avvenuta attraverso due incontri con soggetti rappresentativi dei vari campi in cui è prevedibile possano operare laureati con profilo umanistico, organizzati a livello di Facoltà nelle seguenti date: 30 e 31 marzo 2016.
Erano presenti agli incontri:
- Per i Cds: i Presidenti o loro delegati;
- Per le organizzazioni rappresentative:
Regione Lazio, Direzione Cultura, Politiche Giovanili e Sport, Area Valorizzazione del Patrimonio Culturale; Fondazione Istituto Gramsci, Vicedirettore; ESRI Italia; Preside, Liceo Classico Tacito (Roma); docenti Liceo Classico e Linguistico Aristofane (Roma); Teatro di Roma; Fondazione Festival dei Due Mondi (Spoleto); programmazione teatrale, PAV s.n.c.; Casa del Cinema (Roma); Presidente Edizioni Cisu s.a.s. (Roma); Direttore Accademia di Romania in Roma e Presidente dell’Associazione degli Istituti di cultura dell’UE in Roma; Edizioni di Storia e Letteratura; Direttore editoriale, Carocci editore; Edizioni Quasar; Fabrizio Serra Editore; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologa; Direttore Museo della terra (Latera - VT) e Museo del brigantaggio (Cellere, VT).
La discussione ha preso in esame:
- Denominazione dei CdS;
- Obiettivi formativi dei CdS;
- Figure professionali e sbocchi previsti;
- I risultati di apprendimento attesi e il quadro delle attività formative.
Durante gli incontri è emersa la complessiva adeguatezza di un impianto formativo capace di trasmettere le forti e se si vuole ‘tradizionali’ basi di una cultura di tipo umanistico, adattata nei contenuti e nelle forme alla realtà del tempo presente, ma non stravolta nei suoi assunti fondativi. In questo senso, anche rispetto alle incertezze del tempo presente e alla varietà di situazioni e contesti lavorativi nei quali i laureati dei vari CdS risultano essere impiegati, spesso non classificabili entro profili professionali ben definiti, l'offerta formativa complessiva della Facoltà risulta adeguata.
In particolare, sono aspetti giudicati nodali per la formazione di giovani umanisti all'inizio del secolo XXI:
- la capacità di gestire informazioni, anche provenienti da fonti differenti, di sottometterle a critica e di organizzarle in maniera gerarchica;
- la capacità di trasmettere tali informazioni secondo modalità corrispondenti ai vari possibili destinatari e alle diverse situazioni, adeguandosi a esse, eventualmente adattando in maniera perspicua ed efficace il contenuto informativo e la forma in maniera scalare e modulandola a seconda dei diversi media utilizzati;
- quindi la capacità di operare effettivamente come operatori culturali, padroneggiando le opportune modalità di comunicazione e diversi linguaggi, con capacità di mediazione e di sintesi tra soggetti e contenuti diversi.
Tali aspetti appaiono ben sviluppati nei CdS attualmente attivati e se ne ha riscontro nei contatti stabiliti con giovani laureati della Facoltà ed anche con studenti, a livello di stages e tirocini. Appaiono come aspetti che richiedono attenzione, da consolidare e migliorare:
- la padronanza dei veicoli basilari della comunicazione, ossia l'italiano, in forma sia orale sia scritta (e con abilità di controllo dei registri adeguati a più situazioni comunicative, dalla prosa accademica al saggio, dalla pagina web alla scheda catalografica al breve messaggio elettronico), e una lingua straniera, con particolare (non esclusivo) riferimento all'inglese;
- l'informazione circa gli strumenti e le tecnologie attuali di archiviazione, ricerca e trasmissione delle notizie, dei documenti (nei vari formati) e delle conoscenze. È consigliabile una anche minima padronanza operativa degli strumenti e delle tecniche; in generale, è opportuno sviluppare per quanto possibile la componente applicativa, anche in forma di esercizio.
È altresì da controllare con attenzione il momento di accesso ai percorsi universitari, pure in prospettiva di un consolidamento delle relazioni già stabilite con istituti di istruzione secondaria di secondo grado.
La Facoltà e i CdS concordano di tenere conto delle ultime indicazioni: miglioramento degli strumenti e delle forme di comunicazione (italiano, lingue straniere, veicoli e contesti della comunicazione, ecc.), attenzione all'aspetto applicativo delle conoscenze acquisite. Alla luce di quanto emerso si ritiene che il progetto formativo della Facoltà e dei CdS attivati sia adeguatamente strutturato al proprio interno. Si ritiene inoltre che le funzioni e le competenze che caratterizzano le figure dei laureati con profilo umanistico sono descritte in modo adeguato, e che i risultati di apprendimento attesi sono coerenti rispondano ai più ampi bisogni della società e del mercato del lavoro.

Comitato di indirizzo

Composizione:

Dott. Gianluca Mori (Direttore editoriale Casa Editrice Carocci);

Dott. Pierluigi Ascani (Presidente Format Research Srl);

Dott.ssa Vilma Varvo (Psicologa- psicoterapeuta; referente aziendale per le attività di psicologia presso l'Azienda Ospedaliera San Camillo- Forlanini;

Prof. Francesco Dipalo (docente di ruolo di Storia e Filosofia presso Liceo Statale "Ignazio Vian" Bracciano; webmaster della Società Filosofica Italiana; consulente filosofico; giornalista pubblicista);

Dott.ssa Eleonora Severini (ex studente; dottore di ricerca in Filosofia; ricercatrice a tempo determinato della Humboldt Foundation);

Prof. Giorgio La Rocca (Dirigente scolastico Istituto Istruzione superiore "G. Marconi", Vittoria (RG), componente dello staff nazionale del Presidente della Associazionale Nazionale Presidi e membro della CIDA- Confederazione Italiana Dirigenti e Alte Professionalità);

Dott.ssa Fulvia Palacino (Project manager del gruppo di lavoro per la redazione del Piano strategico della Direzione generale Musei per il triennio 2018-2021;

 

Prof. Piergiorgio Donatelli, Coordinatore del Dottorato di ricerca in Filosofia

Prof. Emidio Spinelli, Presidente CAD;

Prof. Simone Pollo, docente del CdS;

Dott.ssa Valentina Petito, referente per la didattica.