Obiettivi formativi

I laureati in Infermieristica Pediatrica sono professionisti sanitari cui competono le attribuzioni previste dal D.M. del Ministero della Sanità del 17 Gennaio del 1997, n. 70 e successive modificazioni e integrazioni; ovvero sono responsabili dell'assistenza nell'area pediatrica. Detta assistenza infermieristica pediatrica, preventiva, curativa, palliativa e riabilitativa è di natura tecnica, relazionale ed educativa. Le loro principali funzioni sono la prevenzione delle malattie, l'assistenza dei malati e dei disabili in età evolutiva e l'educazione sanitaria. I laureati in infermieristica pediatrica partecipano all'identificazione dei bisogni di salute fisica e psichica del neonato, del bambino, dell'adolescente della famiglia ;identificano i bisogni di assistenza infermieristica pediatrica e formulano i relativi obbiettivi; pianificano, conducono valutano l'intervento assistenziale ; partecipano ad interventi di educazione sanitaria sia nell'ambito della famiglia che della comunità, alla cura di individui sani in età evolutiva nel quadro di programmi di promozione della salute e prevenzione delle malattie e degli incidenti, all'assistenza ambulatoriale, domiciliare e ospedaliera dei neonati, all'assistenza ambulatoriale, domiciliare e ospedaliera dei soggetti di età inferiore a 18 anni, affetti da malattie acute e croniche alla cura degli individui in età adolescenziale nel quadro dei programmi di prevenzione e supporto socio-sanitario; garantiscono la corretta applicazione delle prescrizioni diagnostico-terapeutiche; agiscono sia individualmente sia in collaborazione con gli operatori sanitari e sociali; si avvalgono, ove necessario dell'opera del personale di supporto per l'espletamento delle loro funzioni; svolgono la loro attività professionale in strutture sanitarie pubbliche o private, nel territorio e nell'assistenza domiciliare, in regime di dipendenza o libero-professionale; contribuiscono alla formazione del personale di supporto e concorrono direttamente all'aggiornamento relativo al loro profilo professionale e alla ricerca. Il percorso formativo del corso di laurea in Infermieristica ha come obiettivi formativi specifici, definiti per ciascun profilo professionale, la competenza alla quale concorre la conoscenza (sapere), l'attitudine e le abilità pratiche/applicative (saper fare). In particolare, nella formazione dell'infermiere Pediatrico, gli obiettivi sono finalizzati ad ottenere che il laureato in Infermieristica Pediatrica sia in grado di:
• Identificare l'area dei bisogni di salute di interesse per la professione di Infermiere Pediatrico considerando aspettative, fattori di rischio e malattie a livello individuale e collettivo;
• Valutare il livello di autonomia del soggetto nella cura di sé, in rapporto a possibili necessità di intervento infermieristico pediatrico;
• Scegliere i percorsi di assistenza infermieristica pediatrica coerenti con le capacità di autonomia del soggetto o gruppo; • Attuare interventi in ambito preventivo, educativo, curativo e palliativo a soggetti e gruppi a rischio, malati e disabili in età neonatale, pediatrica ed adolescenziale;
• Monitorare e verificare i risultati del processo attuativo dell'assistenza infermieristica pediatrica;
• Valutare la qualità dei risultati dei percorsi assistenziali;
• Contribuire alla formazione e allo sviluppo della professione
• Identificare aspetti comuni e specificità di vari approcci teorici dell'infermieristica pediatrica in rapporto allo sviluppo di programmi di assistenza.
In relazione a tali obiettivi specifici di formazione, l'attività formativa, prevalentemente organizzata in “Insegnamenti specifici”, garantisce una visione unitaria e, nel contempo, interdisciplinare degli obiettivi didattici stessi con l'approfondimento, altresì, di conoscenze derivanti dagli ambiti disciplinari caratterizzanti, anche quelli più specificatamente professionalizzanti e dagli ambiti disciplinari affini ed integrativi. Ai sensi del D.M. 19 Febbraio 2009, ciascun insegnamento attivato prevede un congruo numero intero di crediti formativi, al fine di evitare una parcellizzazione delle informazioni trasmesse agli studenti. Le forme didattiche previste comprendono lezioni frontali, seminari, gruppi di lavoro e discussione su tematiche pertinenti e su simulazioni atti a perseguire gli obiettivi del percorso formativo. Il processo di insegnamento si avvarrà di moderni strumenti didattici. All'attività didattica tradizionale si affianca l'attività di tirocinio guidato presso servizi sanitari specialistici pubblici ed altre strutture di rilievo scientifico e di valenza per il soddisfacimento degli obiettivi formativi, situati in Italia o all'estero e legati da specifiche convenzioni. Tale training consente una progressiva assunzione di responsabilità e di autonomia professionale, nell'ambito delle quali gli studenti di Infermieristica Pediatrica acquisiscono la capacità di valutare le diverse problematiche legate all'assistenza in ambito infermieristico, a pianificare la corretta assistenza infermieristica, ad integrarsi in un lavoro di gruppo cooperando con le diverse figure coinvolte in ambito assistenziale nei diversi contesti della sanità pubblica ed assistenziale. Le attività di laboratorio e di tirocinio sono coordinate da un docente appartenente al più elevato livello formativo previsto per i profili della specifica classe. Il piano di studi prevede 20 esami e/o di valutazioni finali di profitto, organizzati come prove di esame integrate per più insegnamenti o moduli coordinati. La verifica di tale apprendimento viene vagliata attraverso prove di esame scritto o orale. Il regolamento didattico del corso di laurea definisce, nel rispetto dei limiti normativi, che la quota dell'impegno orario complessivo a disposizione dello studente per lo studio personale o per altre attività formative di tipo individuale non sarà inferiore ad almeno il 50% delle 30 ore previste per ciascun CFU. Il percorso formativo è strutturato, monitorato, validato ed ottimizzato in continuum, al fine di acquisire competenze, conoscenze ed abilità previste nel profilo curriculare statuito dalla normativa vigente e negli obiettivi specifici del corso.

I laureati in infermieristica pediatrica devono avere la capacità di raccogliere ed interpretare i dati (normalmente nell'ambito dell'infermieristica pediatrica) ritenuti utili a determinare giudizi autonomi, inclusa la riflessione su temi sociali, scientifici o etici ad essi connessi, al fine di gestire la complessità anche in ambito multi professionale. Inoltre, utilizzano metodologie di analisi e revisione, con produzione di ipotesi indipendenti e proposte originali nella pianificazione, attuazione e verifica/valutazione di processi, interventi ed outcomes assistenziali. L'autonomia di giudizio sarà dimostrata attraverso le seguenti abilità:
- praticare l'assistenza infermieristica riconoscendo e rispettando la dignità la cultura i valori i diritti dei singoli individui e dei gruppi;
- adattare l'assistenza infermieristica cogliendo similitudini e differenze delle persone assistite considerando valori, etnie e pratiche socio culturali degli assistiti e le proprie famiglie;
- integrare conoscenze sulle diversità culturali, aspetti legali, principi etici nell'erogare e o gestire l'assistenza infermieristica in una varietà di contesti e servizi sanitari;
- analizzare direttive e pratiche operative dei servizi sanitari e identificare azioni infermieristiche appropriate che tengono conto delle influenze legali, politiche, geografiche, economiche, etiche e sociali;
- utilizzare abilità di pensiero critico per erogare una assistenza infermieristica efficace agli utenti in età evolutiva e alle loro famiglie;
- assumere la responsabilità e rispondere del proprio operato durante la pratica professionale in conformità al profilo, al codice deontologico e a standard etici e legali;
- riconoscere le differenze dell'operato e le responsabilità tra infermiere laureato, operatori di supporto e altri professionisti sanitari.
Metodologie e attività formative, strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi:
- lezioni;
- lettura guidata ed esercizi di applicazione;
- video, dimostrazioni di immagini, schemi e materiali, grafici;
- discussione di casi in sottogruppi con presentazioni in sessioni plenarie;
- tirocinio con esperienze supervisionate da tutor in diversi contesti e con una progressiva assunzione di autonomia e responsabilità;
- sessioni di debriefing per riflettere e rielaborare esperienze di pratica professionale.
Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi:
- esami scritti e orali, prove di casi a tappe;
- feedback di valutazione durante il tirocinio (attraverso portfolio, schede di valutazione strutturate e report clinici sulla pratica professionale);
- esame strutturato oggettivo di tirocinio, anche con metodologia a stazioni.

I laureati in Infermieristica Pediatrica devono saper comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni a interlocutori specialisti e non specialisti (bambino, adolescente, famiglia e comunità) nell'ambito dell'infermieristica pediatrica. In particolare, devono sviluppare le seguenti abilità comunicative:
- utilizzare abilità di comunicazione appropriate con gli utenti in età evolutiva e con le loro famiglie all'interno del processo assistenziale e/o con altri professionisti sanitari in forma appropriata verbale, non verbale e scritta;
- utilizzare principi di insegnamento e apprendimento per interventi informativi o educativi specifici rivolti a singoli utenti, a famiglie e a gruppi con l'obiettivo di promuovere comportamenti di salute, ridurre i fattori di rischio, promuovere abilità di autocura in particolare dei soggetti affetti da malattie croniche; - sostenere e incoraggiare gli utenti verso scelte di salute, rinforzando abilità di coping, l'autostima e potenziando le risorse disponibili;
- dimostrare abilità comunicative efficaci con gli utenti e nelle relazioni con gli altri professionisti;
- comunicare in modo efficace con modalità verbali, non verbali e scritte le valutazioni e le decisioni infermieristiche nei team sanitari interdisciplinari;
- stabilire relazioni professionali e collaborare con altri professionisti sanitari nella consapevolezza delle specificità dei diversi ruoli professionali e delle loro integrazioni con l'assistenza infermieristica;
- assumere funzioni di guida verso degli operatori di supporto e/o gli studenti, includendo la delega e la supervisione di attività assistenziali erogate da altri e assicurando la conformità a standard di qualità e sicurezza della pianificazione e gestione dell'assistenza;
- facilitare il coordinamento dell'assistenza per raggiungere gli esiti di cura sanitari concordati;
- collaborare con il team di cura per concordare modalità operative e realizzare l'applicazione e lo sviluppo di protocolli e linee guida. Metodologie e attività formative, strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi:
- lezioni;
- video e analisi critica di filmati, simulazioni, narrazioni, testimonianze;
- discussione di casi e di situazioni relazionali paradigmatiche in sottogruppi con presentazioni in sessioni plenarie;
- tirocinio con esperienze supervisionate da tutor in diversi contesti con sessioni di debriefing per riflettere e rielaborare esperienze relazionali con l'utenza e con l'equipe.
Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi:
- osservazione di frame di filmati o scritti, di dialoghi con griglie strutturate;
- feedback di valutazione durante il tirocinio (attraverso portfolio, schede di valutazione strutturate e report clinici);
- esame strutturato oggettivo, anche con stazioni, con simulazioni sulle competenze relazionali.

I laureati in Infermieristica Pediatrica devono aver sviluppato quelle capacità di apprendimento che sono loro necessarie per partecipare ad attività di formazione continua e intraprendere percorsi accademici post-base, con un alto grado di autonomia nell'ambito dell'infermieristica pediatrica. In particolare, devono sviluppare le seguenti capacità di autoapprendimento:
- sviluppare abilità di studio indipendente;
- dimostrare la capacità di coltivare i dubbi e tollerare le incertezze; derivanti dallo studio e dall'attività pratica quale fonte di nuovi apprendimenti;
- sviluppare la capacità di porsi interrogativi in relazione all'esercizio della propria attività, formulando domande pertinenti nei tempi, nei luoghi e agli interlocutori più giusti;
- dimostrare la capacità di ricercare con continuità le opportunità di autoapprendimento;
- dimostrare capacità di autovalutazione delle proprie competenze e delineare i propri bisogni di sviluppo e apprendimento;
- dimostrare capacità di apprendimento collaborativo e di condivisione della conoscenza all'interno delle equipe di lavoro;
- dimostrare capacità e autonomia nel cercare le informazioni necessarie per risolvere problemi o incertezze della pratica professionale, selezionando criticamente fonti secondarie e primarie di evidenze di ricerca.
Strumenti didattici, metodologie e attività formative per sviluppare i risultati attesi:
- apprendimento basato sui problemi (PBL);
- impiego di mappe cognitive;
- utilizzo di contratti e piani di autoapprendimento al fine di responsabilizzare lo studente nella pianificazione del suo percorso di tirocinio e nell'autovalutazione;
- laboratori di metodologia della ricerca bibliografica cartacea e online;
- lettura guidata alla valutazione critica della letteratura scientifica e professionale sia in italiano sia in inglese.
Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi:
- project - work, report su mandati di ricerca specifica;
- supervisione tutoriale sul percorso di tirocinio;
- partecipazione attiva alle sessioni di lavoro e di debriefing;
- puntualità e qualità nella presentazione degli elaborati.